• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

raccontino....

Ari68

Florello
La LEGGENDA DEI COLORI E DELL'ARCOBALENO

Una volta i colori del mondo cominciarono a litigare: tutti reclamavano di essere il migliore, l'indispensabile, il preferito.

Il Verde disse: "E' chiaro che io sono il più importante. Sono l'emblema della vita e della speranza. Sono stato scelto per l'erba, le foglie, gli alberi, senza di me gli animali morirebbero. "

Il Blu lo interruppe: "Pensi solo alla terra, ma considera il cielo e il mare. L'acqua è la fonte della vita. Senza la mia pace, ognuno di voi sarebbe nulla."

Il Giallo rideva sotto i baffi: "Siete tutti così seri! Io porto il sorriso, la felicità e il calore nel mondo. Il sole, la luna e le stelle sono gialle. Senza di me non ci si divertirebbe."

L'Arancione cominciò a cantare le proprie lodi: "Io sono il colore della salute e della forza. Porto le più importanti vitamine. Pensate alle carote, alle zucche, alle arance, ai mango. Non vado in giro a bighellonare tutto il giorno, ma quando riempio il cielo all'alba o al tramonto, la mia bellezza è così folgorante che nessuno rivolge più il pensiero a qualcuno di voi."

Il Rosso non sopportò più a lungo e gridò: "Io sono il vostro sovrano, sono il sangue della vita! Sono il colore del pericolo e del coraggio. Metto il fuoco nelle vene. Senza di me la terra sarebbe vuota come la luna. Sono il colore della passione e dell'amore."

Il Viola andò su tutte le furie. Era molto alto e parlò con grande superbia: "Io sono il colore della regalità e del potere. Re, capi e vescovi hanno sempre scelto me come segno d'autorità e saggezza. La gente non discute quello che dico, ascolta e obbedisce."

E infine parlò l'Indaco, molto più calmo degli altri ma con ancor maggiore determinazione: "Pensate a me. Sono il colore del silenzio. Mi si nota appena, ma senza di me diventereste tutti superficiali. Io rappresento il pensiero e la riflessione, il crepuscolo e l'acqua profonda. Avete bisogno di me come contrappeso, per la preghiera e per la pace interiore."

Così i colori continuarono a vantarsi, ciascuno convinto della propria superiorità. I loro contrasti divennero sempre più forti. Poi ci fu un lampo, e un tuono rombò. La pioggia cominciò a cadere implacabilmente. I colori cominciarono a temere il peggio e si stringevano fra loro per farsi coraggio.

Nel bel mezzo della tempesta, la pioggia cominciò a parlare: "Questo è il colore più bello... quello che fate voi tutti quando vi unite... Lo voglio chiamare Arcobaleno"

E così, la pioggià cessò per far si che tutti uscendo dalle loro case potessero vedere la bellezza dell'unione di tutti i colori in quel grande arco che da quel momento in poi tutti lo chiamarono Arcobaleno.
(dal web)

2m7gab6.jpg
 

Angil

Guru Master Florello
Incuriosito dall'ululato dei lupi, mi sono imbattuto in una ricerca, tovando una bellissima leggenda indiana :love:

Perchè i lupi ululano alla luna?

“In una calda notte di luglio di tanto tempo fa, un lupo, seduto sulla cima di un monte, ululava a più non posso.
In cielo splendeva una sottile falce di luna che ogni tanto giocava a nascondersi dietro soffici trine di nuvole, o danzava tra esse, armoniosa e lieve.
Gli ululati del lupo erano lunghi, ripetuti, disperati.
In breve, arrivarono fino all’argentea regina della notte che, alquanto infastidita da tutto quel baccano, gli chiese:- Cos’hai da urlare tanto? Perché non la smetti almeno per un po’?-
- Ho perso uno dei miei figli, il lupacchiotto più piccolo della mia cucciolata. Sono disperato. aiutami! – rispose il lupo.
La luna, allora, cominciò lentamente a gonfiarsi. E si gonfio, si gonfiò, si gonfiò, fino a diventare una grossa, luminosissima palla.
- Guarda se riesci ora a ritrovare il tuo lupacchiotto – disse, dolcemente partecipe, al lupo.
Il piccolo fu trovato, tremante di freddo e di paura, sull’orlo di un precipizio.
Con un gran balzo il padre afferrò il figlio, lo strinse forte forte a sé , felice ed emozionato, ma non senza aver mille e mille volte ringraziato la luna.
Poi sparì tra il folto della vegetazione.
Per premiare la bontà della luna, le fate dei boschi le fecero un bellissimo regalo: ogni trenta giorni può ridiventare tonda, grossa, luminosa, e i cuccioli del mondo intero, alzando nella notte gli occhi al cielo, possono ammirarla in tutto il suo splendore.
I lupi lo sanno. E ululano festosi alla luna piena. “
 

Olmo60

Guru Master Florello
In un villaggio abitava una vecchia che aveva l'abitudine di parlare di cose che non sapeva e di persone che non conosceva e con le sue parole metteva in cattiva luce gli uni agli altri.
Un notte fece un sogno: sognò una mano smisurata che si abbassava su di lei e le puntava contro l'indice, come fosse una nuvola nera di temporale. Si svegliò di soprassalto e corse in chiesa a raccontare quel sogno che l'aveva turbata al parroco chiedendogli di poter essere confessata. Ma il parroco le disse: " donna, corri a casa, prendi un cuscino di piume, sali sul tetto e con un coltello taglialo in due e poi torna da me. La vecchia così fece, corse a casa, prese un cuscino, salì sul tetto e lo tagliò a metà poi tornò di nuovo dal pastore. "Padre" disse " ho fatto quello che lei mi ha detto. "Bene" rispose il parroco "dimmi: cosa hai visto?" -Ho visto tante piume alzarsi sui tetti e disperdersi nel vento e tutto il cielo era pieno di piume, e tutta la città ne è stata ricoperta e ancora oltre." Il parroco abbassò lo sguardo e rivolto alla donna disse:" Quello che hai visto è il pettegolezzo: và, ora, e raccogli ad una ad una tutte le piume e solo se le raccoglierai tutte sarai perdonata".

p.s. questa omelia era parte di un film che ho visto ieri sera, il film non mi è piaciuto granchè, ma il racconto mi rimane.:):Saluto:
 

Ari68

Florello
Ehmmmmmm scusassero ma io ciò na fissa per l'arcobaleno :lol:

La scomparsa dell'iride.


L’uomo non sapeva più vedere i colori dell’ iride. O almeno, li vedeva, ma non riusciva a comprenderli. Era troppo preso da altri tipi di colore, quello dei soldi, del potere, dell’egoismo e dell’invidia.

Il Sole aveva visto nascere quel bipede altezzoso e intelligente, lo aveva cullato, protetto e nutrito attraverso millenni e millenni. Gli aveva donato la sua luce bianca, pura e immacolata. L’aveva scomposta nei suoi sei colori fondamentali per dipingere le bellezze di quel pianeta che veniva calpestato, senza più vero amore, dal suo figlio più progredito e ingrato. Ogni tanto ne faceva un riassunto, illuminando il cielo temporalesco con un arcobaleno.

Purtroppo gli occhi che si alzavano a guardarlo diminuivano sempre più. Forse restavano incantati solo i bambini. Non tutti, però. Molti dovevano scrutare in basso per cercare il cibo: chi avrebbe potuto non guardava, chi avrebbe guardato non poteva.

Il Sole era triste, ma anche troppo buono e generoso per reagire in modo violento. Sapeva di essere sfruttato, quello sì, per scopi utilitaristici o economici. Comprendeva anche che non era più ammirato per il suo dono continuo e disinteressato: la luce, i colori, la bellezza. Soffrì molto quando decise di intervenire, pianse lacrime calde come la sua atmosfera. Doveva farlo, però, e intervenne.

Si mostrò come un arcobaleno, ma un arcobaleno del tutto speciale, visibile ovunque e da chiunque. I suoi sei colori apparvero separati, brillanti, stupendi. Un enorme prisma invisibile li aveva resi visibili.


ARCOBALENI.jpg


Iniziò dal primo: il rosso. Lentamente si affievolì fino a scomparire. Contemporaneamente lo stesso accadde sulla Terra. Sparì il colore del sangue dei morti delle continue e stupide guerre, del fuoco dei vulcani, delle rocce antiche dei deserti pietrificati, ma anche quello della passione, dell’amore e del calore.

Fu poi la volta dell’arancione. Si spensero un tripudio di fiori meravigliosi, di frutta succulenta, di tramonti struggenti.

Venne il turno del giallo. Scomparvero spiagge infinite e immensi campi di grano, gli innocenti canarini e le sterpaglie delle torride estati.

Toccò poi al verde. L’erba si spense e con lei i prati, gli alberi secolari e i cespugli più nascosti. Insieme a loro anche la speranza e la fiducia.

Il momento dell’azzurro fu terribile. Si annullò il colore del mare e del cielo, dei fiumi e dei laghi.

Infine fu la volta del viola, dei suoi tramonti e delle sue albe, delle timide violette e di migliaia di altri fiori.

Contemporaneamente si spense anche il bianco, che non poteva più esistere dato che erano morti i suoi figli. Sparirono le calotte polari, la neve delle cime inviolate, le nuvole candide come cotone, ma anche l’innocenza e la purezza.

Rimase solo il nero ad avvolgere tutto e tutti, animi e menti compresi.

Il Sole però si accorse che il buio non era totale. Laggiù nel deserto dove il silenzio valeva più di milioni di vane parole, brillava ancora l’indaco che colorava i volti di uomini rinchiusi in un luogo nascosto, dimenticato, ma senza confini. Là, dove la storia sembrava essersi fermata, ciò che sembrava solo una sfumatura dell’iride, era diventato un segnale forte come la stessa Natura. Una tazza di tè poteva bastare.

il silenzio di una saggezza antica e immutabile era riuscito a coprire il rumore assordante del sangue e della violenza che sembrava dominare il buio delle menti.

La stella sorrise e capì che la vera saggezza ha bisogno di poco per trionfare.


(immagine web-fonte astronomia.com)
 

_ortensia_

Master Florello
Quello che vi sto per raccontare, è accaduto nella compagnia aerea TAM.

Una donna bianca di 50 anni qualcosa si è accomodata al suo posto in aereo e ha visto che il passeggero accanto a lei era un uomo nero.

Visibilmente furiosa, chiamò la hostess.

"Qual è il problema, Signora?" Le chiese la hostess.

"Non lo vedi?" Disse la Signora - "Mi è stato dato un posto accanto ad un uomo nero, non posso sedere affianco a lui! Devi cambiarmi il posto!".

"Per favore, si calmi.." - Disse l'hostess.
"Purtroppo, tutti i posti a sedere sono occupati, ma possiamo verificare se ce ne sono ancora alcuni".

La hostess verifico' e poi ritornò dalla Signora.

"Signora, come vi ho detto, non c'è alcun posto vuoto in questa classe, in economy.
Ma ho parlato con il comandante e mi ha confermato che non ci sono posti vuoti in classe economica. Abbiamo solo posti in prima classe."

E prima che la Signora dicesse qualcosa, la hostess continuò:

"Guarda, è insolito per la nostra azienda consentire ad un passeggero di cambiare la classe economy con la prima classe. Tuttavia, date le circostanze, il comandante pensa che sarebbe uno scandalo far viaggiare un passegero seduto accanto ad una persona sgradevole"

E rivolgendosi al nero, la hostess disse:

"Il che significa, Signore, se lei vuole, può prendere i suoi bagagli, vi abbiamo riservato un posto in prima classe..."

E tutti i passeggeri vicini, scioccati dall'aver visto questo comportamento da parte della Signora, hanno iniziato ad applaudire, alcuni anche in piedi".
 

MaryFlowers

Fiorin Florello
E un giovane disse :parlaci Dell amicizia.Ed egli rispose: I vostri amici sono i vostri bisogni esauditi.Sono il vostro campo che seminate con amore e che miete con gratitudine.e sono la vostra mensa e il vostro focolare.Perché andate da loro affamati,e li cercate per la vostra pace.Quando un amico vi confida il suo pensiero,non abbiate dentro di voi timore di dirgli"no "e non trattenete il vostro "si .E quando lui tace,il vostro cuore non smetta di ascoltare il vostro "si".E quando lui tace,il vostro cuore non smetta di ascoltare il suo: perché senza parole,nell amicizia,tutti i pensieri,desideri e le attese nascono e sono condivisi,con gioia priva di clamori.Quando vi separate dall amico,non addoloratevi,perché le cose che più amate in lui possono farsi più chiare in sua assenza,così come la montagna appare allo scalore più nitida quando e' vista dalla pianura.E non vi sia altro scopo nell amicizia se non l approfondimento dello spirito.Perché l amore che non cerca se non di rivelare il proprio mistero,non e' amore,ma una rete lanciata a caso che pesca solo cose inutili.E offrite all amico la parte migliore di voi stessi.se egli deve conoscere la vostra bassa marea,che conosca anche l alta marea di voi.Per cosa e' vostro amico,se lo cercate solo per uccidere le ore? Cercatelo invece per vivere il tempo.Perché egli puo' colmare ogni vostro bisogno,ma non il vostro vuoto.. . E nella dolcezza Dell amicizia abbondino il riso e i piaceri condivisi.Perché e' nella rugiada delle piccole cose che il cuore ritrova il suo mattino e si rigenera.
 

MaryFlowers

Fiorin Florello
Di Kahlil Gibran. . .ma che bello essere finito qui. . Fra tante cose devo riuscir a leggere anche qui. . .ciao a presto
 

Ari68

Florello
34fy2oz.jpg


Non mi interessa che cosa fai per guadagnarti da vivere, voglio sapere che cosa ti fa soffrire e se osi sognare di incontrare il desiderio nel tuo cuore.

Non mi interessa quanti anni hai,
voglio sapere se rischierai di sembrare ridicolo per amore, per i tuoi sogni, per l'avventura di essere vivo.

Non mi interessa quali pianeti sono in quadratura con la tua luna,
voglio sapere se hai toccato il centro del tuo dispiacere, se sei stato aperto dai tradimenti della vita o ti sei inaridito e chiuso per la paura di soffrire ancora.

Voglio sapere se puoi sopportare il dolore, mio o tuo, senza muoverti per nasconderlo, sfumarlo o risolverlo.

Voglio sapere se puoi vivere con la gioia, mia o tua; se puoi danzare con la natura e lasciare che l'estasi ti pervada dalla testa ai piedi senza chiedere di essere attenti, di essere realistici o di ricordare i limiti dell'essere umani.

Non mi interessa se la storia che racconti è vera, voglio sapere se riusciresti a deludere qualcuno per mantenere fede a te stesso;
se riesci a sopportare l'accusa di tradimento senza tradire la tua anima.

Voglio sapere se puoi essere fedele e quindi degno di fiducia.

Voglio sapere se riesci a vedere la bellezza anche quando non è sempre bella; e se puoi ricavare vita dalla Sua presenza.

Voglio sapere se riesci a vivere con il fallimento, mio e tuo, e comunque rimanere in riva a un lago e gridare alla luna piena d'argento: "Sì!"

Non mi interessa sapere dove vivi o quanti soldi hai, voglio sapere se riesci ad alzarti dopo una notte di dolore e di disperazione, sfinito e profondamente ferito e fare ugualmente quello che devi per i tuoi figli.

Non mi interessa chi sei e come sei arrivato qui, voglio sapere se rimani al centro del fuoco con me senza ritirarti.

Non mi interessa dove o che cosa o con chi hai studiato, voglio sapere chi ti sostiene all'interno, quando tutto il resto ti abbandona.

Voglio sapere se riesci a stare da solo con te stesso e se
apprezzi veramente la compagnia che ti sai tenere nei momenti di vuoto.

Tratto da "L’invito all’ascolto della vita" di Oriah Mountain Dreamer
 

MaryFlowers

Fiorin Florello
Che bello questo poema. . .e quanto e' vera. . .ci sono persone come mio marito che incalza a pennello quel che dice. . .e anche dopo 20 anni di matrimonio tra alti e bassi si rimane un po' così. . .la vita con tutte le sue cose brutte anche non son riusciti a cambiarci. . .brava Ari6
 

MaryFlowers

Fiorin Florello
Cari amici miei,oggi tre agosto. . .giorno della mia nascita. .,.e come l estate che sta scorrendo via ho trovato per tutti voi qualcosa che riguarda il tempo che passa . . .e sempre in mio aiuto vien Gibran K. . . . .E un astronomo chiese: Maestro,cosa dici del tempo?. . .Ed egli rispose:Voi vorreste misurare il tempo che non ha misura ed e' incommensurabile.Vorreste regolare la vostra condotta e dirigere perfino il corso del vostro spirito secondo le ore e le stagiono .Del tempo vorreste fare un ruscello sulle cui rive sedere e guardarlo scorrere.Ma cio' che e' eterno in voi Sto arrivando! Che la vita e' senza tempo,e sa che ieri non e' che il ricordo di oggi ,e di oggi e' sogno il domani.E cio' che e' canto e contemplazione in voi ancora dimora in quel primo istante in cui le stelle furono scagliate nello spazio.Ci tra voi non sente che la sua forza di amare non ha limiti?Eppure,chi non sente che questo amore,sebbene illimitato,e' racchiuso nel centro del suo essere,e non si muove da un pensiero d amorfa un altro,n'è da un atto d amore a un altri?E non e' forse il tempo,come l amore,indivisibile e immobile?Ma se proprio dovete,nella vostra mente,misurare il tempo in stagioni,fate allora che ciascuna stagione comprenda tutte ke altre. . . E che il presente abbracci il passato con il ricordo e il futuro con l attesa. . . .beh che ve ne pare?
 

elena_11293

Master Florello
Cari amici miei,oggi tre agosto. . .giorno della mia nascita. .,.e come l estate che sta scorrendo via ho trovato per tutti voi qualcosa che riguarda il tempo che passa . . .e sempre in mio aiuto vien Gibran K. . . . .E un astronomo chiese: Maestro,cosa dici del tempo?. . .Ed egli rispose:Voi vorreste misurare il tempo che non ha misura ed e' incommensurabile.Vorreste regolare la vostra condotta e dirigere perfino il corso del vostro spirito secondo le ore e le stagiono .Del tempo vorreste fare un ruscello sulle cui rive sedere e guardarlo scorrere.Ma cio' che e' eterno in voi Sto arrivando! Che la vita e' senza tempo,e sa che ieri non e' che il ricordo di oggi ,e di oggi e' sogno il domani.E cio' che e' canto e contemplazione in voi ancora dimora in quel primo istante in cui le stelle furono scagliate nello spazio.Ci tra voi non sente che la sua forza di amare non ha limiti?Eppure,chi non sente che questo amore,sebbene illimitato,e' racchiuso nel centro del suo essere,e non si muove da un pensiero d amorfa un altro,n'è da un atto d amore a un altri?E non e' forse il tempo,come l amore,indivisibile e immobile?Ma se proprio dovete,nella vostra mente,misurare il tempo in stagioni,fate allora che ciascuna stagione comprenda tutte ke altre. . . E che il presente abbracci il passato con il ricordo e il futuro con l attesa. . . .beh che ve ne pare?

auguri maria!!! :)

PostcardHappyBirthdayFlowersForYou.jpg
 

elena_11293

Master Florello
Oh grazie tenera Elena. . .e' bellissimo il tuo augurio. .

ma prego!! mi hai fatto tanto ridere, perché hai girato in tutti i thread per ore senza accorgerti che qui avevi gli auguri di buon compleanno, eheh... cmq, mi ha fatto piacerone poterteli fare! :love_4: goditi la giornata, fatti festeggiare!!


(fede, scusa per l'OT!)
 

Olmo60

Guru Master Florello
[h=3]Calire Rainer[/h]Fu la mia nonna a insegnarmi queste preziose parole, da usare in qualsiasi momento della vita. Quando tutto appare irreversibilmente terribile. Quando tutto appare assolutamente spaventoso, ma anche...quando tutto appare stupendo e magnifico e meraviglioso, pronuncia dentro di te queste parole: "Anche questa passerà" e darai alle cose il loro giusto valore.

 

Ari68

Florello
20hn4ll.jpg


Sul molo di un piccolo villaggio messicano, un turista americano si ferma e si avvicina ad una piccola imbarcazione di un pescatore del posto.
Si complimenta con il pescatore per la qualità del pesce e gli chiede quanto tempo avesse impiegato per pescarlo.

Pescatore: "Non ho impiegato molto tempo"

Turista: "Ma allora, perchè non è stato di più, per pescare di più?"

Il messicano gli spiega che quella esigua quantità era esattamente ciò di cui aveva bisogno per soddisfare le esigenze della sua famiglia.

Turista: "Ma come impiega il resto del suo tempo?"

Pescatore: "Dormo fino a tardi, pesco un pò, gioco con i miei bimbi e faccio la siesta con mia moglie. La sera vado al villaggio, ritrovo gli amici, beviamo insieme qualcosa, suono la chitarra, canto qualche canzone, e via così. Trascorro appieno la vita."

Turista: "La interrompo subito, sa sono laureato ad Harvard, e posso darLe utili suggerimenti su come migliorare.
Prima di tutto Lei dovrebbe pescare più a lungo, ogni giorno di più. Così logicamente pescherebbe di più.
Il pesce in più lo potrebbe vendere e comprarsi una barca più grossa.
Barca più grossa significa più pesce, più pesce significa più soldi, più soldi più barche! Potrà permettersi un'intera flotta!! Quindi invece di vendere il pesce all'uomo medio, potrà negoziare direttamente con le industrie della lavorazione del pesce, potrà a suo tempo aprirsene una Sua.
In seguito potrà lasciare il villaggio e trasferirsi a Mexico City o a Los Angeles o magari addirittura a New York!! Da lì potrà dirigere un'enorme impresa!"

Pescatore: "Ma per raggiungere questi obiettivi quanto tempo mi ci vorrebbe?"

Turista: "20, 25 anni forse"

Pescatore: "...e dopo?"

Turista: "Ah dopo, e qui viene il bello, quando il suoi affari avranno raggiunto volumi grandiosi, potrà vendere le azioni e guadagnare miliardi!!!!!!!!!!!"

Pescatore: "...miliardi?.......eppoi?"

Turista: "Eppoi finalmente potrà ritirarsi dagli affari, e concedersi di vivere..... in un piccolo villaggio vicino alla costa, dormire fino a tardi, giocare con i suoi bimbi, pescare un po' di pesce, fare la siesta, passare le serate con gli amici bevendo e giocando in allegria!"
 
Alto