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raccontino....

M

mammagabry

Guest
io conoscevo quella del vecchietto,la trovo molto tenera mi e' arrivata l'altro giorno su facebook
ma queste storie sono davvero successe e poi qualcuno le ha fatte girare oppure sono inventatedi sana pianta?
Comunque sia sono belle e riempiono il cuore........
 

Federica

Master Florello
Federica mi dispiace, non hai capito niente della storia.
Dunque... in realtà il vecchio va dalla moglie per la sua firma, visto che ha lei i soldi (cioè il conto è intestato alla moglie, motivo per cui l'ha sposata).
Poi li spende facendo bunga bunga con le infermiere dell'ospizio, che gli possono falsificare le ricette per il viagra e lo scaricano dalle tasse mascherandolo abusivamente tra gli altri farmaci dell'ospizio.

Ed ecco che la storia suona già moooolto diversa eheheh

già riassunta perde tutto il senso...
se poi ci fai le varianti fantasiose e ciniche.....non c'è più speranzaaaaaa!!!!:eek::)storto:::Saluto::mazza::mazza:

:eek:k07: ciao Scardan :Saluto::Saluto::lol:
 
Ultima modifica:

Federica

Master Florello
Chi lo sa se sono vere, magari sì, comunque sia, le cosee che raccontano arrivano al cuore e questo basta!!!
ciao :Saluto::Saluto::flower:
 

Angil

Guru Master Florello
Io non ne conoscevo nessuna.. Sono molto belle queste storie. Grazie a voi per averle postate. :flower:

Già, non importa che siano vere o no pefrchè colpisce allo stesso modo.... :hehe: :Saluto:
 

miky80

Maestro Giardinauta
credo che i miei occhi parlerebbero per me se li poteste vedere...sembra sciocco leggere una storiella e commuoversi....ma non me ne vergogno..spero solo non entri un cliente ora..sarebbe dura da spiegare:rolleyes:
 

Angil

Guru Master Florello
credo che i miei occhi parlerebbero per me se li poteste vedere...sembra sciocco leggere una storiella e commuoversi....ma non me ne vergogno..spero solo non entri un cliente ora..sarebbe dura da spiegare:rolleyes:

Ma no, non è sciocco per nulla... queste storielle toccano il cuore di tutti. Mi sono commosso anch'io leggendole.. e non me ne vergogno, forse una volta sì.. :hehe:
Secondo me.. chi non si commuove... è perchè non vuole ammetterlo neanche a se stesso. :flower:

Per i clienti... boh..:azz:
 
Ultima modifica:

antylopenera

Apprendista Florello
credo che i miei occhi parlerebbero per me se li poteste vedere...sembra sciocco leggere una storiella e commuoversi....ma non me ne vergogno..


Ah, tranquilla, Miky: io mi commuovo SEMPRE perchè mi IMMEDESIMO,
sia in storie lette che nei film,
ma penso di dovermi preoccupare solo quando non sarà più così:
è la PASSIONE che ci tiene VIVI!!!! :)
 

Tippy

Giardinauta Senior
Bellissime, veramente bellissime..grazie per averle postate, quella del vecchietto poi è la più bella di tutte..
 

Ari68

Florello
Il vero senso dell'amicizia.......

Ho interrogato una saggia persona sul senso dell'amicizia, la sua risposta è stata questo racconto che ora vorrei condividere con voi per il suo profondo insegnamento:


Un giorno, un giovane volle consultare un anziano su un problema che gli stava a cuore.

"Mio signore", gli disse, "voglio confessarti una cosa: non riesco ad avere un amico.
Mi sapresti dare un consiglio?"

L'anziano sorrise e rispose:

"Posso solo dirti di me.
Quand'ero ragazzo fra cento ragazzi, ne ebbi uno, di amico.
Fu una cosa bellissima che diede i suoi frutti e poi terminò.
Quando divenni adulto fra mille adulti, ne ebbi un altro, di amico.
Fu una cosa bellissima, ma l'amico morì ed anch'io mi sentii morire.
Ora che sono diventato anziano fra diecimila anziani, adulti e giovani,
ho rinunciato ad avere un amico e ho preferito esserlo io, un amico,
ogni giorno e ogni ora, di qualcuno che non so chi sia e non so dove sia".

"Non dev'essere facile…", mormorò il giovane.

"Forse non lo è, perché cercare di essere amico significa, prima di tutto,
rinunciare ad averne uno.
Ma forse lo è, perché proprio rinunciando ad averne uno se ne possono avere tanti.

"Non si saprà mai chi saranno?", domandò il giovane.

"Mai.


Tenere il cuore spalancato perché tutti vi possano entrare,
dare sempre fiducia perché tutti ne possano attingere,
rispettare ognuno perché ognuno si senta se stesso ti rende, insieme,
amato ed odiato, incomprensibile ed imprendibile.


Chi cerca di essere amico, è un po' come il mare,
fatto di tenera acqua, ma acqua salata.
Chi ha come amico il mare, me lo sai dire?"

"Il cielo", rispose il giovane.

"Infatti. Chi cerca di essere amico può solo sperare che il cielo gli sorrida;
e che i gabbiani non smettano di posarglisi sopra".

A questo punto il giovane tacque a lungo, avvolto in profondi pensieri.
Poi guardò l'anziano con uno strano sorriso e gli chiese:

"Mi permetti di essere un tuo gabbiano?"

L'anziano gli rispose:
"Benvenuto!"


volareib9.jpg


(fonte web cja)
 

breeze

Florello
Il vero senso dell'amicizia.......
A questo punto il giovane tacque a lungo, avvolto in profondi pensieri.
Poi guardò l'anziano con uno strano sorriso e gli chiese:

"Mi permetti di essere un tuo gabbiano?"

L'anziano gli rispose:
"Benvenuto!"


volareib9.jpg


(fonte web cja)

bellissimo Ari68, e quanta saggezza in queste parole.
 

Picantina

Fiorin Florello
[FONT=&quot]L'ho trovata in una vecchia cartella di mail ricevute



LEGGI E IMPARA …

CAROTE, UOVA E CAFFE’

Una carota, un uovo e una tazza di
caffè. Quest’ultima non sarà mai più per te quello che è sempre stata.


Una giovane ragazza venne dalla madre per lamentarsi di come la vita
fosse così dura per lei. Non sapeva più come cavarsela e aveva tanta
voglia di piantare tutto; era stanca di combattere con le vicende della
vita. Sembrava che, appena un problema era risolto, un altro ne
sorgesse a complicare le cose.

La madre la portò in cucina. Riempì
tre tegamini di acqua e li depose sul gas a fuoco alto. Presto l’acqua
cominciò a bollire. Nel primo mise una carota, nel secondo un uovo, e
nel terzo una manciata di chicchi di caffè macinati. Li lasciò bollire
per un certo tempo senza dire niente.

Dopo circa venti minuti
spense il fuoco. Tirò fuori la carota e la depose su un piattino. Così
fece anche con l’uovo, e versò il caffè, filtrandolo, in una tazza.


Rivolgendosi poi alla figlia, le chiese: Dimmi cosa vedi.
-Una carota,
un uovo e del caffè, rispose la figlia.
La madre le disse di
avvicinarsi e di toccare la carota. Lo fece e notò che era soffice. Poi
la madre le disse di prendere in mano l’uovo e di romperlo. Dopo averlo
tolto il guscio, notò l’uovo indurito dalla bollitura.
Poi la madre
disse alla figlia di sorseggiare il caffè. La ragazza cominciò a
sorridere al contatto con il ricco aroma del liquido che beveva.
Poi,
chiese alla madre: Che cosa significa tutto questo?

La madre le
spiegò che ognuna delle tre cose aveva dovuto far fronte alla stessa
avversità: l’acqua bollente. E ognuna di esse aveva reagito in modo
diverso.
La carota era entrata nell’acqua forte e dura. Ma dopo aver
lottato con l’acqua bollente, si era rammollita e indebolita.
L’uovo
era entrato nell’acqua fragile. Il guscio sottile proteggeva il suo
interno liquido, ma dopo aver lottato con l’acqua bollente si era
indurito.
Il caffè macinato, invece, si era comportato in modo del
tutto unico. Dopo essere stato gettato nell’acqua bollente, esso aveva
agito sull’acqua e l’aveva trasformata!
-Con quale di questi tre ti
identifichi, chiese la madre alla figlia?
-Quando l’avversità bussa
alla tua porta, come rispondi? Ti comporti come la carota, come l’uovo
o come i grani di caffè macinati?

Chiediti sempre a quale di questi
tre rassomiglio? Sono come la carota che sembra forte e dura, poi a
causa della sofferenza e dell’avversità divento soffice e rammollita e
perdo la mia forza?
Sono come l’uovo che all’inizio ha un cuore tenero
e malleabile, ma cambia con il calore? Avevo un buon carattere e un’
indole serena, poi a causa di una sofferenza causata dalla morte di una
persona cara o da una depressione, una transazione finanziaria andata
male o qualche altra prova, sono diventato indurito e gelido? Forse il
mio guscio sembra sempre lo stesso, ma all’interno mi sento amareggiato
e indurito, con uno spirito arido e un cuore duro?
Oppure, sono come
il caffè macinato? Se guardi bene, esso cambia l’acqua, cioè proprio
quelle circostanze che gli procurano sofferenza. Quando l’acqua si
scalda, il caffè comincia a emanare il suo aroma e la sua fragranza.

Se sei come il caffè, quando le cose cominceranno ad andarti male, tu
diventerai migliore e cambierai la situazione che ti concerne.
Quando
ti senti male, e le prove della vita sembrano essere enormi, cerchi di
elevarti ad un altro livello? Come ti comporti nelle avversità? Sei
come una carota, un uovo o come i grani di caffè macinato?
Possa tu
avere abbastanza gioia da renderti dolce, abbastanza prove da renderti
forte, e abbastanza sofferenze da farti rimanere umano, e abbastanza
speranza da renderti felice.
Le persone più felici non sono quelle che
hanno il meglio di tutto; Sono quelle che sanno tirare il meglio da
quello che la vita riserva loro. Il futuro più luminoso sarà sempre
basato su un passato dimenticato; non puoi avanzare nella vita se non
lasci andare gli sbagli del tuo passato e tutto quello che ti fa
soffrire nel profondo.



[/FONT]
 

Tippy

Giardinauta Senior
Bellissima Pica, grazie..mi stamperò e mi leggerò spesso questa storia, mi serve davvero...
 

Olmo60

Guru Master Florello
Questa non è una storia, ma quello che una madre ha detto al figlio e se ne avessi uno, sarebbe tutto quello che potrei dirgli...

" Passa tranquillamente tra il rumore e la fretta,e ricorda
quanta pace può esserci nel silenzio. Finchè è possibile
senza doverti abbassare, sii in buoni rapporti con tutte le persone.
Dì la verità con calma e chiarezza; e ascolta gli altri,
anche i noiosi e gli ignoranti; anche loro hanno una storia da raccontare.
Evita le persone volgari e aggressive; esse opprimono lo spirito.
Se ti paragoni agli altri, corri il rischio di far crescere in te orgoglio e acredine,
perchè sempre ci saranno persone più in alto o più in basso di te.
Gioisci dei tuoi risultati così come dei tuoi progetti.
Conserva l'interesse per il tuo lavoro, per quanto umile.
E' ciò che realmente possiedi per cambiare le sorti del tempo.
Sii prudente nei tuoi affari, perchè il mondo è pieno di tranelli.
Ma ciò non acciechi la tua capacità di distinguere la virtù;
molte persone lottano per grandi ideali, e dovunque la vita è piena di eroismo.
Sìì te stesso. Soprattutto non fingere negli affetti
e neppure sii cinico riguardo all'amore;
poichè a dispetto di tutte le aridità e disillusioni esso è perenne come l'erba.
Accetta benevolmente gli ammaestramenti che derivano dall'età,
lasciando con un sorriso sereno le cose della giovinezza.
Coltiva la forza dello spirito per difenderti contro l'improvvisa sfortuna.
Ma non tormentarti con l'immaginazione.
Molte paure nascono dalla stanchezza e dalla solitudine.
Al di là di una disciplina morale, sii tranquillo con te stesso.
Tu sei un figlio dell'universo, non meno degli alberi e delle stelle:
tu hai diritto ad essere qui. E che ti sia chiaro o no non vi è dubbio
che l'universo ti si stia schiudendo come dovrebbe.
Perciò sii in pace con Dio, comunque tu lo concepisca,
e qualunque siano le tue lotte e aspirazioni, conserva la pace con la tua anima
pur nella rumorosa confusione della vita. Con tutti i suoi inganni,
i lavori ingrati e i sogni infranti, è ancora un mondo stupendo.
Fai attenzione. Cerca di essere felice.
 
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