Stefano Sangiorgio
Fiorin Florello
Buongiorno a tutti,
come sapete, anno dopo anno, la passione per le piante induce a far coltivare talmente tante piante in vaso che, ad un certo punto, uno è costretto a ridurne il numero per problemi di spazio e di logistica del ricovero invernale.
E' quello che è successo a me nel mese di ottobre 2022.
Che si fa?
Si possono regalare le piante più belle e particolari (fatto)
Si gettano quelle che sono comuni, banali o che hanno "stufato".
E questo l'ho fatto e vorrei elencarvi che piante erano.
Iniziamo:
-Agave americana "Marginata"
-Kalanchoe thyrsiflora (bellissima ma non la posso vedere: sembra un cavolo gigante)
-Bulbine frutescens (spacca i vasi con le radici! E il fiore è uno scimunit=fa schifo).
-Senecio macroglossum (invadente e non fa mai un tubo)
-Aloygine huegelii (si è rivelato non adattabile alle mie estati)
-Aeonium arbopreum atropurpureum
-Sedum sthalii (troppo fragile: si rompe anche solo a passargli distanti un metro)
-Schlumbergera bianca (troppo facile ai marciumi)
-Crassula ovata
-Sempervivum arachnoideum (alcune rosette le ho messe nell'angoletto roccioso, il resto gettate)
-Aloe vera
-Kalanchoe blossefeldiana pianta vecchia e deperita
-varie minutaglie che non mi dicevano più niente
Altre piante le ho salvate in giardino: tipo la Tulbaghia violacea che, facendo un sacco di radici, in vaso soffre.
Ora mi sento davvero bene.
I vasi li ho spaccati tutti (quelli di terracotta) e ho dato via quelli in plastica. Scopo: non ricadere in tentazione!!
Qualcuno di voi ha (o ha avuto) esperienze simili?
come sapete, anno dopo anno, la passione per le piante induce a far coltivare talmente tante piante in vaso che, ad un certo punto, uno è costretto a ridurne il numero per problemi di spazio e di logistica del ricovero invernale.
E' quello che è successo a me nel mese di ottobre 2022.
Che si fa?
Si possono regalare le piante più belle e particolari (fatto)
Si gettano quelle che sono comuni, banali o che hanno "stufato".
E questo l'ho fatto e vorrei elencarvi che piante erano.
Iniziamo:
-Agave americana "Marginata"
-Kalanchoe thyrsiflora (bellissima ma non la posso vedere: sembra un cavolo gigante)
-Bulbine frutescens (spacca i vasi con le radici! E il fiore è uno scimunit=fa schifo).
-Senecio macroglossum (invadente e non fa mai un tubo)
-Aloygine huegelii (si è rivelato non adattabile alle mie estati)
-Aeonium arbopreum atropurpureum
-Sedum sthalii (troppo fragile: si rompe anche solo a passargli distanti un metro)
-Schlumbergera bianca (troppo facile ai marciumi)
-Crassula ovata
-Sempervivum arachnoideum (alcune rosette le ho messe nell'angoletto roccioso, il resto gettate)
-Aloe vera
-Kalanchoe blossefeldiana pianta vecchia e deperita
-varie minutaglie che non mi dicevano più niente
Altre piante le ho salvate in giardino: tipo la Tulbaghia violacea che, facendo un sacco di radici, in vaso soffre.
Ora mi sento davvero bene.
I vasi li ho spaccati tutti (quelli di terracotta) e ho dato via quelli in plastica. Scopo: non ricadere in tentazione!!
Qualcuno di voi ha (o ha avuto) esperienze simili?