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Punteruolo rosso delle palme

Commelina

Master Florello
ragazzi, mi avete fatto venire un'ansia con 'sto punteruolo!!! sto guardando quasi tutti i giorni la mia unica phoenix, alla quale dire che sono affezionata è superfluo.
come posso sapere se nella mia zona esiste il problema? e cosa posso fare come prevenzione vera? ho letto quasi tutto il 3d e vorrei essere certa di non correre rischi. ho già posto un sacchetto di canfora nei pressi del centro dell'albero. vale come la naftalina?
ringrazio per le risposte.
 

ezio67

Aspirante Giardinauta
Buona sera a tutti entro a far parte del forum per il problema di tutti il punteruolo rosso , ho 7 palme in perfetto stato o almeno cosi sembra , a scopo preventivo domani inizierò un trattamento a base di confidor ad alto dosaggio per via radicale , premetto che non sono un tecnico quindi mi scuso se utilizzo termini non appropiati, successivamente la ditta a cui mi sono rivolto effettuera un' intervento con piattafoma aerea successivamente procederemo con trattamento endoterapico mediante iniezioni al tronco.
Esiste altro da fare ????
 

ezio67

Aspirante Giardinauta
punteruolo rosso a Napoli

Buona sera a tutti entro a far parte del forum per il problema di tutti il punteruolo rosso , ho 7 palme in perfetto stato o almeno cosi sembra , a scopo preventivo domani inizierò un trattamento a base di confidor ad alto dosaggio per via radicale , premetto che non sono un tecnico quindi mi scuso se utilizzo termini non appropiati, successivamente la ditta a cui mi sono rivolto effettuera un' intervento con piattafoma aerea successivamente procederemo con trattamento endoterapico mediante iniezioni al tronco.
Esiste altro da fare ????
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Dal punto di vista del singolo privato direi proprio di no, salvo segnalare ai Servizi Fitosanitari della Regione di appartenenza la eventuale presenza del rincoforo.
Personalmente al momento non farei trattamento per via radicale col Confidor: con l'inizio dell'inverno sia la pianta sia il parassita riducono la loro attività, come dire che l'assorbimento sarebbe più lento o meno buono e che non ci sono le condizioni favorevoli alla riproduzione dell'insetto e conseguente infestazione della palma da parte delle giovani larve (la presenza di insetticida all'interno della pianta, sia che venga realizzata per assorbimento radicale sia con iniezione al tronco, ha comunque, per questo parassita, una finalità preventiva contro le prime fasi di infestazione e di inizio di attività trofica delle larve neonate dalle uova).
Ritengo utile un trattamento alla chioma, perchè su questo stesso forum hanno appena messo un immagine di bozzoli con dentro adulti ormai maturi, quindi potenzialmente in grado di muoversi alla ricerca di altre piante su cui insediarsi.
Dal punto di vista fitoiatrico il problema è che il ciclo biologico di R. ferrugineus è tale da non consentire un posizionamento dei trattamenti con insetticidi in determinati periodi dell'anno, per cui una prevenzione con questi mezzi chimici (attualmente gli unici a disposizione per la lotta diretta) ha discrete (ma mai certe) probabilità di successo solo se da primavera in avanti si tiene sotto copertura la pianta.
La naftalina (tanto meno la canfora) non è un mezzo di lotta ma un semplice repellente, insomma un aiutino, una pratica in uso nelle regioni asiatiche da dove viene il punteruolo.
Ciao
 

Commelina

Master Florello
ho chiesto informazioni sulle eventuali infestazioni nella mia zona, al vivaio in cui mi servo www.frappetta.it/. mi dicono che nella zona non è avvenuta alcuna infestazione, tranne che in un paese (a 20 km da qui!!!!) per un impianto di phoenix dactilifera proveniente già colpita da vivai non di zona.
consigliano una miscela di Confidor (Imidacloprid) e Reldan (Clorpirifos Metile) bagnando copiosamente il cuore della palma dall’alto.
penso che a fine febbraio farò il trattamento. seguendo i consigli di questo 3d tratterò anche il terreno.
 

Capillone

Aspirante Giardinauta
palmejg4.jpg

my.php

Ho da pochi giorni conosciuto l'esistenza di questa piaga. Le piante dei miei vicini risultano anche agli occhi di un profano come me distrutte per colpa del punteruolo. In che condizioni vi sembrano le mie piante? Quei fori dipendono dal punteruolo?
Avevo pensato, visto le dimensioni delle mie palme, di istallare dei tubi di gomma dalla base fin su in cima ed al termine di questo tubo inserire uno spruzzatore ciò mi permetterebbe con una pompa di irrorare regolarmente la pianta, ma con quali prodotti?
Devo pensare esclusivamente alla profilassi o devo tentare di salvarle?
Vi ringrazio anticipatamente!!!!! Aiutooooooo!
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
my.php

Questa è la foto dei fori

Non credo che quei fori abbiano a che fare col punteruolo (è comune vedere palme con cavità varie: dentro ci si può trovare di tutto, topi compresi; da noi peraltro non sono stati osservati attacchi direttamente sullo stipite: solitamente il rincoforo si insedia alla base delle foglie verdi).

Ti metto il nome commerciale di agrofarmaci che contengono principi attivi tra quelli previsti nei Protocolli di Lotta Integrata messi a punto in Spagna (si tratta di formulazioni microincapsulate: sono più sicure per l'operatore e il prodotto è più persistente permettendo in tal modo di allungare gli intervalli dei trattamenti; sono tutti acquistabili senza patentino). Trattasi di insetticidi idonei a combattere essenzialmente gli adulti, non eventuali larve all'interno dei tessuti.

FENIGOLD MICRO (Agrimport)
FENITROFAST MICRO (Cerexagri)
AFIDINA MICRO (Isagro)
KNOX-OUT 240 (Cerexagri)
SPADA WDG (Sariaf)

Ciao
 
Ultima modifica:

pepsi65

Aspirante Giardinauta

A mio parere quella di destra sembra colpita,la vedo un po spelacchiata al centro,andrei in cima a controllare che le foglie giovani non siano crollate.
AUGURI !

con l'inizio dell'inverno sia la pianta sia il parassita riducono la loro attività,

Inverno ?
Quale inverno? I gerani e le rose sono ancora in fiore !!
ed avant'ieri stavo in giardino in maglietta.
2 giorni fa freddo e 3 giorni fa caldo,se continua cosi ci aspetta un'altra stagione piena di insettacci da sterminare.

Io,un'altra passata di prodotti intanto la faccio,MA....
Posso io ,ogni 3 settimane ,salire sul tetto di casa per passare il veleno sulla mia palma ??
Una soluzione piu stabile bisogna trovarla,che cosi è una condanna !
La mia !

Alessandro,grazie delle tantissime informazioni che dividi con noi...
spero di avere la palma ancora sana in primavera e di poter "risolvere"
con i trattamenti endoterapici in primavera.
PS: Altre 2 abbattute la scorsa settimana.

:Saluto:
 

pepsi65

Aspirante Giardinauta
la prima cosa che mi ha colpito e stato il fortissimo quasi nauseante odore
CONDOGLIANZE Qualcuno per le tue palme :cry:

Conosco quell'odore...purtroppo l'ho sentito anch'io quando .... etc, etc
Scusate,ma sono curiosa...
è il puntuorolo che provoca quell'odore o c'è in tutte le palme che si abbattono ?
Grazie anticipatamente

:Saluto: :Saluto:
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
A mio parere quella di destra sembra colpita...
...Inverno ?
Quale inverno?...

Purtroppo uno dei problemi con questo insetto è che le palme sembrano stare bene fin quasi all'ultimo momento, poi si chiudono praticamente di colpo come un ombrello esausto, ed è anche difficile e complicato ispezionare la corona. Se si notasse (meglio sempre de visu, la foto può ingannare per prospettiva) qualche foglia anormalmente reclinata potrebbe essere effettivamente un sintomo (nel qual caso salendo si scoprirebbero abbastanza facilmente danni alla sua base).
A Brindisi lo scorso anno hanno condotto un esperimento pilota trattando in endoterpia, tra ottobre e novembre, tutte le 550 palme afferenti al Verde Pubblico, sane, presunti tali e attaccate: non ho notizie univoche (nel senso di univocamente incoraggianti) sugli esiti dell'esperienza.
Gli spagnoli prescrivono due turni di endoterpia, in primavera e verso l'autunno.
Secondo gli studi epidemiologici condotti dal'Ist. Entom. di Portici, la presenza di R. ferrugineus in tutte le forme è riscontrabile da primavera inoltrata fino all'autunno, anche se certamente l'arco temporale è in funzione dei fattori ambientali.
La puzza dubito sia dovuta a processi di fermentazione e putrefazione dei tessuti della palma esposti, per effetto delle escavazioni delle larve e relativa produzione di deiezioni e materiali di risulta, a saprofiti e microrganismi vari agenti di decomposizione; secondo i protocolli spagnoli detta tipica puzza è ascritta al capitolo diagnosi (diagnosi olfattiva).
Ciao
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Secondo gli studi epidemiologici condotti dal'Ist. Entom. di Portici, la presenza di R. ferrugineus in tutte le forme è riscontrabile da primavera inoltrata fino all'autunno, anche se certamente l'arco temporale è in funzione dei fattori ambientali.


Ciao,
in effetti a Palermo sono state riscontrate tutte le forme (ben vitali) in qualsiasi periodo dell'anno, inverno incluso. Questo può essere attribuito al clima particolarmente mite, ma non credo in modo esclusivo. I fluidi che circolano all'interno della palma sono notoriamente molto zuccherini, credo quindi sia inevitabile una loro fermentazione, più o meno spinta, con annessi e connessi (anche odore), in particolare con produzione di calore che contribuirebbe a mantenere l'ambiente caldo e confortevole.....
 

JuNkaLL

Aspirante Giardinauta
-.-

Mlt di voi sapranno ke Latina è una città piena e dico piena di palme, e quindi sto insetto skifoso ha trovato proprio il luogo adatto, tant'è ke ha sterminato davvero tantissime palme!!!
Allora il primo attacco in città risale a Luglio 2007 (cioè alla prima palma morta per questa causa) e ad oggi si possono contare un circa 100 palme morte in soli 4 mesi!!!Cioè è incredibile e si continua kosì a questi ritmi calkolando il fatto ke ci sn ankora tantissime palme!!!
Sn preokkupato per le mie (ke fortunatamente per il momento sn sane) spero ke nn attacchino più sti insettacci sennò qua stanno cambiando la vegetazione della città!!!:(
 

Capillone

Aspirante Giardinauta
Ringrazio coloro che mi hanno risposto.
Oggi è venuto un tecnico per un sopralluogo ed ha confermato l'ipotesi di Alessandro2005. Mi ha proposto come prevnzione per la palma sana una soluzione simile a quella che vi avevo presentato ed infatti istallerà delle doccette con le quali spruzzare regolarmente dal basso prodotti "sistemici" boo. Inoltre contestualmente inietterà per via radicale altri prodotti.....vi saprò dire meglio in seguito ed infine apporrà delle trappole ai feromoni.
Dopo una mia lunga insistenza si è convinto a tentare di salvare anche la palma malata. Durante la discussione gli ho proposto di rimuovere completamente le foglie, di spruzzare degli insetticidi e poi coprire il tutto. Questo tecnico mi ha confidato che una sua amica agronoma ha tentato questa strada che pare abbia avuto esiti incoraggianti. Purtroppo sembra che non autorizzino tali interventi è addirittura fatto divieto di potare le piante.
Vi risulta possibile che il comune di San Giorgio a Cremano o la regione Campania possa avere un atteggiamento simile visto il loro assoluto immobilismo?
Spero di darvi prossimamente buone notizie
Ciao
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Ring
Dopo una mia lunga insistenza si è convinto a tentare di salvare anche la palma malata. Durante la discussione gli ho proposto di rimuovere completamente le foglie, di spruzzare degli insetticidi e poi coprire il tutto. Questo tecnico mi ha confidato che una sua amica agronoma ha tentato questa strada che pare abbia avuto esiti incoraggianti.

Ciao,
il mio consiglio, per quel che può valere, è di evitare un accanimento terapeutico alla palma che anche da un esame diretto è risultata attaccata dal rincoforo, e per i seguenti motivi.
Come già detto da Alessandro e da altri, le palme, in quanto monocotiledoni, hanno caratteristiche differenti dalle piante (dicotiledoni) a cui siamo più abituati, per di più sono anche differenti da tutte le altre monocotiledoni, differenza che permette loro di raggiungere grandi altezze pur avendo un solo, unico, punto di crescita. Una di queste differenze già sottolineate è che non hanno 'cambio', cioè non hanno la possibilità di rigenerare i tessuti, pertanto gallerie e cavità prodotte dalle larve rimarranno tali e quali anche se la pianta riesce a sopravvivere, dopo gli interventi. Dalla foto si vede un parziale collassamento delle foglie centrali, che difficilmente è dovuto a semplici gallerie alla base delle foglie, ma presuppone una cavità già abbastanza grande nella parte centrale, dove si trova l'unico punto di crescita suddetto, è quindi molto probabile che non ci sia più nulla da fare. Pur ammettendo che tale punto sia stato risparmiato e che i successivi interventi riescano a distruggere larve ed adulti, quella cavità e quelle gallerie rimarranno concentrate in quel punto. Pur avendo le palme una struttura che permette loro di resistere alle sollecitazioni (peso proprio + acqua + vento) anche con una sezione ridotta del fusto, vi sono differenze tra specie e specie, in particolare le canariensis, per avere un fusto più tozzo e pesante, sono meno elastiche di altre palme. Inoltre hanno una delle chiome più folte (e quindi più pesanti) tra le palme e per il diametro offrono una maggiore resistenza al vento. Conclusione, non è improbabile che in un lontano futuro la palma si possa schiantare nel punto di minore resistenza; pur essendo un grande 'amico' delle palme, ritengo che una vita umana valga molto di più di una canariensis.
Riguardo al tipo di intervento proposto (taglio di tutte le foglie..), altrove interventi simili, ma non così drastici, sono stati sperimentati (usando prodotti velenosi gassosi), ma c'è da dire nello specifico che una palma adulta, in piena salute e senza rincofori, cui vengono tagliate tutte le foglie, ha discrete probabilità di morire (ed io ne ho viste morire anche con il 'ciuffo' centrale lasciato dai giardinieri dalla motosega facile), è il classico rimedio peggiore del male. Sono infatti le foglie che con la fotosintesi producono le sostanze utili alla crescita, sono le foglie che fanno circolare la linfa e sono le foglie esterne che proteggono le giovani e tenere foglie centrali emergenti. Ma anche ammesso che l'operazione disinfestazione riesca e che la palma non muoia per il taglio drastico, passeranno alcuni anni prima che la chioma ritorni ad avere un aspetto decente.
Spero di non averti scoraggiato :).
 

altocla

Aspirante Giardinauta
Aiutoooooo !!!!!!

Sono disperato.
Abito a Roma ad Acilia. Da quasi un anno osservavo con curiosità la palma di un'abitazione lungo la mia via che si chiudeva pian piano come un ombrello, pensando ad una malattia. Dopo qualche mese mi sono accorto che sempre sulla stessa via altre due palme stavano facendo la stessa fine e a quel punto mi sono informato sul problema e x la prima volta sono venuto a conoscenza di questo maledetto punteruolo.
Anche io sono possessore di una bellissima palma trentennale di cui vado molto fiero. Il problema è che con le foglie si interseca con un altra palma di un mio vicino che ad un attenta analisi, sono convinto che sia infestata visto che presenta tutti i classsici sintomi iniziali.
Potete immaginare il mio terrore quando mi sono accorto del fatto visto che la mia palma apparentemente risulta ancora perfetta !
Sto correndo ai ripari e prima sono andato ad un vivaio (credo lo stesso dove è andato un altra persona che ha scritto su questo forum, anch'essa di acilia) dove mi hanno prospettato x la "modica" cifra di 240 euro un trattamento alle radici, al fusto con delle supposte (tedesche) e alla chioma. Poi sono andato ad un consorzio agrario dove mi hanno dato un prodotto il Fenitrocap 250mg (Fenitrothion 23,1% ) al costo di 14 euro a boccetta con questa prescrizione.
Fare 2 trattamenti preventivi distanziati una settimana uno dall'altro. Ciascun trattamento miscelare 100lt d'acqua con 1 e 1/2 boccetta da 250mg di prodotto ed innaffiare così il cuore della palma. Poi tra una ventina di giorni mettiamo la trappola ai ferormoni.
Pensate possa bastare oppure è il caso che mi avventuro a provare un edoterapia autodidatta (ho visto l'utilissimo post di alessandro2005 con il fertinyect) ed eventualmente nel palloncino che prodotti potrei utilizzare ?????
Vi ringrazio anticipatamente, vi prego aiutatemi sta diventando x me un vero incubo !!!!!!!:(
 

qualcuno

Aspirante Giardinauta
capitozzatura

[evita di tagliare tutte le foglie della palma peggioreresti solo la situazione,io ho vissuto tutte le fasi assistito in maniera egregia (l'avessi saputo solo qualche mese prima) dall'ispettore del centro fitoterapico della regione campania,l'unica cosa da fare e irrorarla ogni 15 gg con i prodotti suggeriti,in questo forum,nella speranza che ci sia qualcosa da salvare...non per offendere la categoria dei giardinieri...ma in questa piaga loro ci stanno zuppando il biscotto...contattate i centri regionali fitoterapici vi assisteranno,sappiate solo che se per loro la palma e condannata scatta un decreto di abbattimento che va rispettato in tutte le sue procedure,pena salate multe con procedure di carattere anche penale in caso di inosservanza.
QUOTE=Capillone;661795]Ringrazio coloro che mi hanno risposto.
Oggi � venuto un tecnico per un sopralluogo ed ha confermato l'ipotesi di Alessandro2005. Mi ha proposto come prevnzione per la palma sana una soluzione simile a quella che vi avevo presentato ed infatti istaller� delle doccette con le quali spruzzare regolarmente dal basso prodotti "sistemici" boo. Inoltre contestualmente inietter� per via radicale altri prodotti.....vi sapr� dire meglio in seguito ed infine apporr� delle trappole ai feromoni.
Dopo una mia lunga insistenza si � convinto a tentare di salvare anche la palma malata. Durante la discussione gli ho proposto di rimuovere completamente le foglie, di spruzzare degli insetticidi e poi coprire il tutto. Questo tecnico mi ha confidato che una sua amica agronoma ha tentato questa strada che pare abbia avuto esiti incoraggianti. Purtroppo sembra che non autorizzino tali interventi � addirittura fatto divieto di potare le piante.
Vi risulta possibile che il comune di San Giorgio a Cremano o la regione Campania possa avere un atteggiamento simile visto il loro assoluto immobilismo?
Spero di darvi prossimamente buone notizie
Ciao[/QUOTE]
 

Silvio07

Florello
Per combattere il punteruolo rosso ce poco da fare. L' endo terapia è pericolosa e può provocare letali cancrene. Bisogna buttare nella cima grosse quantità di insetticida ma se l' apice è stato mangiato non ci sono speranze di ripresa. A me è successo:mad:
 

Silvio07

Florello
Caro atocle,
la terapia radicalee al fusto sarà inutile. Ti raccomando sopratutto di non eseguire quella al fusto, la tua palma morirà di cancrena. L' unica soluzione è di provare con interventi alla chioma buttando grossa quantità di insetticida. Attenzione: se la più piccola punta di germoglio di nuove foglie è stata mangiata tutti gli interventi saranno vani poichè la palma non ricrescerà. Dopo il trattamento metti le trappole al feromone, disiontererano la femmina e eviterai successivi attacchi. Io le ho guarite le mie palme
 
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