Abito in un comune della regione lazio che è stato colpito dal punteruolo rosso... tutte le palme, bellissime, che erano nel mio paese sono ormai morte...
mi sono informato su internet e ho trovato un decreto legislativo per la regione lazio che recita, come anche decreti di altre regioni, che le palme devono essere eliminate IMMEDIATAMENTE , qualora esse rappresentino un pericolo all'incolumità.
Ebbene:
Un'intera piazza tappezzata di palme infestate da settimane è rimasta totalmente inalterata :confuso: , nessun tipo di abbattimento . Per non parlare di molte palme che si trovano nei pressi di posteggi auto o strade
E come se non bastasse:
le misure di profilassi descritte nel decreto prevedono l'incenerimento o il trituramento IN SITO della palma e, se questo non fosse possibile il trasporto della stessa in un luogo opportuno a procedere a questo procedimento.
E invece le palme vengono tagliate in maniera incompleta, i residui sono rimasti per giorni e giorni scoperti, posati a terra, al massimo recintati con del nastro bianco e rosso per evitare l'avvicinamento di curiosi.:confuso:
E infine:
Il decreto prevede inoltre, nel caso non sia possibile dare il via alle operazioni di profilassi, all'eliminazione della corona fogliare e alla copertura del bulbo con un film plastico che impedisca agli insetti di uscire dalla palma una volta effettuata la loro crescita.
Questa operazione è stata effettuata, ma l'articolo recita al termine: "per dar corso comunque al completamento dei lavori CON TEMPESTIVITà:froggie_r ". E sembra proprio che si siano dimenticati di questo piccolo dettaglio. :confuso:
Appena possibile vi spedirò anche qualche foto, visto che la situazione secondo me, secondo quelli che mi sono vicino, secondo i cittadini di questo comune è parecchio critica.
A chi bisogna rivolgersi perchè le misure contro questo parassita vengano attuate a norma?? Se non si segue la profilassi credo che la sua eliminazione o quantmeno resa innoqua, sarà ben lungi dall'essere raggiunta.cat:
Come se non bastasse la LaRuS Legambiente di Sabaudia ha redatto una lettera, pubblica su internet, in cui inquadra le palme attaccate come specie non autoctona e che quindi la loro scomparsa non attaccherebbe l'equilibrio dell'ecosistema in cui viviamo...
Sicuro... recita:
"Fugato dunque il rischio per i nostri ecosistemi naturali, boschivi e non, sottolineando che una eventuale lotta al curculionide spetta ai singoli privati, comuni, enti locali o associazioni proprietari delle stesse piante soggette a tale invasione, non vogliamo nella maniera più assoluta sottovalutare il problema"...
sottovalutare il problema... ... ma scaricare il barile si!cat:
E se poi spariscono tutte le palme... gli insetti hanno una gran capacità di sopravvivenza e adattamento... bisogna fare qualcosa...
A PRESTO
mi sono informato su internet e ho trovato un decreto legislativo per la regione lazio che recita, come anche decreti di altre regioni, che le palme devono essere eliminate IMMEDIATAMENTE , qualora esse rappresentino un pericolo all'incolumità.
Ebbene:
Un'intera piazza tappezzata di palme infestate da settimane è rimasta totalmente inalterata :confuso: , nessun tipo di abbattimento . Per non parlare di molte palme che si trovano nei pressi di posteggi auto o strade
E come se non bastasse:
le misure di profilassi descritte nel decreto prevedono l'incenerimento o il trituramento IN SITO della palma e, se questo non fosse possibile il trasporto della stessa in un luogo opportuno a procedere a questo procedimento.
E invece le palme vengono tagliate in maniera incompleta, i residui sono rimasti per giorni e giorni scoperti, posati a terra, al massimo recintati con del nastro bianco e rosso per evitare l'avvicinamento di curiosi.:confuso:
E infine:
Il decreto prevede inoltre, nel caso non sia possibile dare il via alle operazioni di profilassi, all'eliminazione della corona fogliare e alla copertura del bulbo con un film plastico che impedisca agli insetti di uscire dalla palma una volta effettuata la loro crescita.
Questa operazione è stata effettuata, ma l'articolo recita al termine: "per dar corso comunque al completamento dei lavori CON TEMPESTIVITà:froggie_r ". E sembra proprio che si siano dimenticati di questo piccolo dettaglio. :confuso:
Appena possibile vi spedirò anche qualche foto, visto che la situazione secondo me, secondo quelli che mi sono vicino, secondo i cittadini di questo comune è parecchio critica.
A chi bisogna rivolgersi perchè le misure contro questo parassita vengano attuate a norma?? Se non si segue la profilassi credo che la sua eliminazione o quantmeno resa innoqua, sarà ben lungi dall'essere raggiunta.cat:
Come se non bastasse la LaRuS Legambiente di Sabaudia ha redatto una lettera, pubblica su internet, in cui inquadra le palme attaccate come specie non autoctona e che quindi la loro scomparsa non attaccherebbe l'equilibrio dell'ecosistema in cui viviamo...
Sicuro... recita:
"Fugato dunque il rischio per i nostri ecosistemi naturali, boschivi e non, sottolineando che una eventuale lotta al curculionide spetta ai singoli privati, comuni, enti locali o associazioni proprietari delle stesse piante soggette a tale invasione, non vogliamo nella maniera più assoluta sottovalutare il problema"...
sottovalutare il problema... ... ma scaricare il barile si!cat:
E se poi spariscono tutte le palme... gli insetti hanno una gran capacità di sopravvivenza e adattamento... bisogna fare qualcosa...
A PRESTO