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Problemi con la linea fissa

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Vero ....
Il "sino a che non vi é sentenza "era solo riferito alla "presunzione "che tal errore é imputabile a tiscali .....
Se non ho capito male , e magari veramente é così , il tutto é stato "avviato" da terzi che han commesso "un refuso" ,invertendo due cifre su una domanda di trasferimento e portabilità .....
Tiscali dalla sua non " avrebbe vigilato adeguatamente" o "risposto educamente" e fattivamente....(va ricordato il fatto che a rispondere non sono , da tempo, le ditte in proprio ...ma dei callcenter
Ora....
Quando tiscali ha ricevuto quella domanda secondo il loro punto di vista su che basi avrebbe dovuto considerarla "abusiva o sbagliata"tanto da fare un controllo?

se al momento dell'effettuazione della portabilità il proprietario reale di tal numero non ha esposto ne ha segnalato tempestivamente l'inghippo?

se solo dopo altre vicissitudini e a spostamento avvenuto Tale proprietario ne ha segnalato lo sbaglio....

Ora ed infine la verità sta nel fatto che davvero così come stanno ora le cose la Tiscali di suo e in proprio ,di sua iniziativa non può
far niente.....
In teoria sarebbe come quelle cartelle esattoriali di equitalia dove ci sta scritto che se si vogliono cancellare, perche non dovute , si deve avere l'autorizzazione di chi ha emesso originariamente la tal cartella .
Ovvero per ripristinare tal numero e di nuovo con il vecchio gestore telefonico (tiscali) si deve avere "lo storno"per ammesso errore sia del proprietario attuale che per sbaglio ne é venuto "in possesso" sia l"ammissione con domanda di ripristino"del attuale nuovo gestore "ovvero una sua marcia indietro" solo con tali "documenti" tiscali é autorizzata a levar loro il nuovo cliente (anche se tal cliente è frutto di disguidi.)
 
Ultima modifica:

njnye

Florello Senior
Il rapporto con gli operatori telefonici è regolamentato e passa dall'Agcom, non è che ognuno fa quello che gli pare.

Vediamo cosa dice Tiscali sul suo sito:
http://assistenza.tiscali.it/informazioni/costidisattivazione/

"Il processo di migrazione (regolamentato da Agcom con la delibera 274/07/CONS) può essere attivato solo dall’intestatario del servizio, che inoltra la propria richiesta al nuovo gestore fornendo il proprio codice di migrazione (fornito dal gestore che si intende abbandonare). Tale codice è un identificativo utilizzato dagli operatori di telefonia fissa e di accesso internet per agevolare la gestione della procedura".
Il codice di migrazione quindi, lo dicono pure loro, è univoco, non si tratta di "invertire due numeri telefonici". Ed è anche personale.

Cessazione (disattivazione della linea)
La "Cessazione" è il processo che il cliente innesca esclusivamente con l’invio di una formale disdetta cartacea all’attuale gestore. Quest’ultimo, nei tempi previsti dalle Condizioni Generali di Contratto, procede con la semplice disattivazione della linea/servizio. Se il servizio sottoscritto prevede l’utilizzo di una numerazione geografica, l’utilizzo di tale modalità comporterà la perdita definitiva del numero".

Formale disdetta cartacea.
Dov'è il codice migrazione? Dov'è la raccomandata di recesso in questo caso?
Non è quindi che "dalla sua non " avrebbe vigilato adeguatamente"". Non ha proprio seguito la procedura. Se n'è inventata una a caso. Allora stacchiamo la linea a utenti a caso e addebitiamogli i costi di disattivazione per fare cassa... Se fossi un cliente di un operatore che lavora in questo modo non sarei proprio rassicurata!

Ci sono 30 giorni per bloccare la richiesta di disattivazione, mediamente dopo che mandi la raccomandata ti chiamano (loro) per chiederti "sei convinto di lasciarci? Guarda che se me lo confermi non si torna più indietro, registro il tuo assenso a chiudere?"
Com'è che in questo caso le hanno tolto la linea voce senza avvisare?
Ribadisco, non è una procedura normale, non mi interessa cosa fa Equitalia, le telco non lavorano così. E se lo fanno è bene che l'Agcom ne sia informato.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Informare ed agire con l'AGCOM lo trovo giustificato
Ma non vorrei tediare nessuno facendo notare che la stragrande maggioranza nei casi di trasferimento da un gestore all'altro ,ovvero documenti/domande e avvio della
trasferibilità viene svolto non dall'utente ma "internos" direttamente dalle due compagnie telefoniche ....con la domanda , quella nuova , e con lo "svincolo" quella vecchia.....
Avrei poi specificato che in questo tiscali ha sicuramente toppato....
Vero anche che tali operazioni vengono meramente effettuate sui numeri (perchè tali siamo da tempo diventati) e
E purtroppo non a " nome e cognome..... che é poi il motivo per cui va molto di moda il "giochetto" dei "falsi contratti", dello scambio d'identità e così via discorrendo.....
 

lore.l

Moderatrice Sezz. Giardinaggio / Composizioni Flor
Membro dello Staff
X il momento la chiudo,poi vedrà Elebar se cancellarla o meno!!!
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Francamente non vedo il problema... In questa discussione sono stati raccontati fatti oggettivi e documentati, perché dovrebbe essere "diffamazione"?


In particolare, il reato di diffamazione viene scriminato quando la condotta rispetta i seguenti limiti:
1. Rilevanza del fatto narrato: l'interesse pubblico dei fatti esposti risulta prevalente sulla tutela della reputazione. La vicenda non deve soddisfare una mera curiosità ma assumere rilevanza pubblica anche quando parzialmente attinente alla vita privata del soggetto passivo;
2. Verità dei fatti narrati o criticati: poichè la diffamazione non è configurabile nella forma colposa, se il soggetto attivo diffonde le notizie ritenendole vere mentre in realtà non lo sono, trova applicazione l'art. 59 c. 4 c.p. e la scriminante erroneamente supposta viene valutata a favore dell'agente. Secondo l'orientamento più rigoroso il requisito della verità deve essere riferibile sia al fatto dell'intervista sia al contenuto della stessa. Viceversa, l'orientamento meno rigoroso ritiene sussistere l'interesse pubblico a conoscere quanto rilasciato in occasione di un'intervista a prescindere dalla verità della stessa;
3. Continenza delle espressioni usate: le modalità espressive, pur offensive, devono essere pacate e contenute. Tale requisito risulta meno rigido nel caso del diritto di critica, ove l'autore esprime un giudizio riguardo al fatto narrato, rispetto al diritto di cronaca, ove il fatto viene semplicemente riportato
.

Fonte: Il reato di diffamazione - guida legale
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Ne prendo atto ...anche se la tua citazione é estrapolata dal "capitolo" dedicato alla "diffamazione a mezzo stampa"...ovvero dedicato ai giornalisti....aspetto con curiositá , quando e se possibile , di leggere la risposta dell'AGCOM nonostante tutto questo 3D é intrigante ....
 

MaryFlowers

Fiorin Florello
Francamente non vedo il problema... In questa discussione sono stati raccontati fatti oggettivi e documentati, perché dovrebbe essere "diffamazione"?


In particolare, il reato di diffamazione viene scriminato quando la condotta rispetta i seguenti limiti:
1. Rilevanza del fatto narrato: l'interesse pubblico dei fatti esposti risulta prevalente sulla tutela della reputazione. La vicenda non deve soddisfare una mera curiosità ma assumere rilevanza pubblica anche quando parzialmente attinente alla vita privata del soggetto passivo;
2. Verità dei fatti narrati o criticati: poichè la diffamazione non è configurabile nella forma colposa, se il soggetto attivo diffonde le notizie ritenendole vere mentre in realtà non lo sono, trova applicazione l'art. 59 c. 4 c.p. e la scriminante erroneamente supposta viene valutata a favore dell'agente. Secondo l'orientamento più rigoroso il requisito della verità deve essere riferibile sia al fatto dell'intervista sia al contenuto della stessa. Viceversa, l'orientamento meno rigoroso ritiene sussistere l'interesse pubblico a conoscere quanto rilasciato in occasione di un'intervista a prescindere dalla verità della stessa;
3. Continenza delle espressioni usate: le modalità espressive, pur offensive, devono essere pacate e contenute. Tale requisito risulta meno rigido nel caso del diritto di critica, ove l'autore esprime un giudizio riguardo al fatto narrato, rispetto al diritto di cronaca, ove il fatto viene semplicemente riportato
.

Fonte: Il reato di diffamazione - guida legale
E' che si' tu :bacio::su: mitica :V
 

MaryFlowers

Fiorin Florello
Facebook non ha censurato nessuna discussione. Non chiude le pagine di apologia del nazismo, figuriamoci... E' l'admin della pagina Tiscali che ha cancellato il post come spesso viene fatto per tenere pulita la bacheca ed evitare che ci siano lamentele scomode visibili, visto che era in evidente difficoltà.

Che sentenza ci deve essere? Se mi stacchi la linea senza motivo e io non ti faccio causa e non si arriva quindi alla sentenza non mi posso lamentare? Ma è normale attività di customer care gestire questo tipo di segnalazioni, ci sono fior fiore di agenzie che vengono pagate per monitorare la social reputation, diamogli qualche ragione di esistere e se abbiamo elementi per fargli migliorare il servizio forniamoli. Se lei non riesce a farsi seguire dagli operatori telefonici, è giusto che persegua altre strade (non necessariamente pagando un avvocato).
Se però in questo forum si vogliono evitare discussioni di questo tipo per evitare grane con aziende e inserzionisti è comprensibile, si può cancellare direttamente tutta la discussione tanto qualche feedback l'ha già raccolto per capire come procedere. Ma che la posizione venga chiarita a livello di policy e non paventando conseguenze che statisticamente sono credibili quando l'essere colpiti da un meteorite, anche perché in altre sezioni si è detto di peggio su venditori di piante...
Condivido in pieno :su:
 

Chanis

Maestro Giardinauta
Mi ero persa un po' di polemiche
Che diffamazione è condividere una conversazione pubblica?

A parte che per diffamare si dovrebbe offendere qualcuno. Quello che ho fatto è esporre i fatti servendomi, come prova, di una conversazione sulla pagina della Tiscali Help Desk..
Prima di parlare di reati, di illegalità, informatevi!
Ci sarà un motivo per cui ci vogliono 5 anni (minimo) per laurearsi in giurisprudenza!?



Francamente non vedo il problema... In questa discussione sono stati raccontati fatti oggettivi e documentati, perché dovrebbe essere "diffamazione"?


In particolare, il reato di diffamazione viene scriminato quando la condotta rispetta i seguenti limiti:
1. Rilevanza del fatto narrato: l'interesse pubblico dei fatti esposti risulta prevalente sulla tutela della reputazione. La vicenda non deve soddisfare una mera curiosità ma assumere rilevanza pubblica anche quando parzialmente attinente alla vita privata del soggetto passivo;
2. Verità dei fatti narrati o criticati: poichè la diffamazione non è configurabile nella forma colposa, se il soggetto attivo diffonde le notizie ritenendole vere mentre in realtà non lo sono, trova applicazione l'art. 59 c. 4 c.p. e la scriminante erroneamente supposta viene valutata a favore dell'agente. Secondo l'orientamento più rigoroso il requisito della verità deve essere riferibile sia al fatto dell'intervista sia al contenuto della stessa. Viceversa, l'orientamento meno rigoroso ritiene sussistere l'interesse pubblico a conoscere quanto rilasciato in occasione di un'intervista a prescindere dalla verità della stessa;
3. Continenza delle espressioni usate: le modalità espressive, pur offensive, devono essere pacate e contenute. Tale requisito risulta meno rigido nel caso del diritto di critica, ove l'autore esprime un giudizio riguardo al fatto narrato, rispetto al diritto di cronaca, ove il fatto viene semplicemente riportato
.

Fonte: Il reato di diffamazione - guida legale
Grazie Elebar!

Sarò probabilmente un futuro avvocato, so come comportarmi e non ci tengo a diffamare né ingiuriare nessuno. Esporre i fatti con conversazioni pubbliche è il minimo per dimostrare che non ho inventato nulla, né ce l'ho a prescindere con la Tiscali, ed è per questo che l'ho fatto.
Se poi è un post che dà fastidio a qualcuno, che urta la sensibilità di qualcuno tanto che pesa troppo ignorarlo, allora potete anche cancellarlo.

Non sono certo questioni vitali quelle descritte...
Ma sono comunque situazioni in cui, nonostante ci siano norme a difesa dei consumatori, queste vengono molto spesso disattese.

Cmq, grazie a tutti quelli che hanno colto il vero spirito del mio post. E grazie soprattutto a chi mi ha aiutato a capire come agire!
 
Ultima modifica di un moderatore:

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
nonostante tutto i giudici ed i tribunali hanno, ancora oggi, emesso sentenze alquanto contrastanti sulla questione della diffamazione ....
nonostante tutto le leggi scritte non sono "granitiche "
nonostante tutto, rimane sempre, e comunque "un terno al lotto" legato alla loro (dei giudici) libera "interpretazione "...
.....e nonostante tutto questo vale per tutti (me compreso)
saperle a memoria non garantisce niente.
ma al di là di tutto questo è certo il tuo diritto di agire , come, e dove, meglio credi
niente polemiche esprimere un opinione rimane pur sempre, anche questo, un diritto....
esprimendo in ciò il solo convincimento che sia più utile farlo nelle sedi più preposte e più adeguate....
rimango convinto ( sempre e solo un opinione mia, niente più che un semplice anche mio diritto, non una "polemica") che questo 3D sia stato aperto più per uno sfogo "tanto per farlo sapere a tutti" piuttosto che per una mera necessità informativa e propedeutica al richiedere un aiuto .....tanto più che ora si sa che sei una praticante e futuro avvocato di sicuro questo in qualche modo convalida questo mio pensiero......se sei già ben informata su tutto ciò e se sei già seguita da un avvocato .....perchè allora scrivere qua ?
se non in realtà scrivere e voler informare, anche qua, quanto tizio o caio siano stati ecc ecc...?
 
Ultima modifica:

Chanis

Maestro Giardinauta
nonostante tutto i giudici ed i tribunali hanno, ancora oggi, emesso sentenze alquanto contrastanti sulla questione della diffamazione ....
nonostante tutto le leggi scritte non sono "granitiche "
nonostante tutto, rimane sempre, e comunque "un terno al lotto" legato alla loro (dei giudici) libera "interpretazione "...
.....e nonostante tutto questo vale per tutti (me compreso)
saperle a memoria non garantisce niente.
Guarda, per quanto l'interpretazione delle leggi svolga un ruolo importantissimo e molto spesso ci troviamo di fronte ad interpretazioni molto estensive, il mio caso è lontanissimo dal considerarlo diffamazione!

Ma posso capire perché ti infastidisce tanto questo post?
Di certo non ti devo spiegazioi né voglio esporre in questa sede tutto il mio iter su tutte le conversazioni private avute con la Tiscali (che ho di certo esposto in sede adeguata). (Descriveró come ho agito a cose fatte, una volta terminato l'iter procedurale). Ma ci tengo a precisare che il post non è stato creato per avere visibilità, né per recensire negativamente la Tiscali (a me una società vale l'altra: Tiscali, Telecom, Fastweb..., l'importante è non avere disservizi). Ma per far capire che, nonostante non sia digiuna di leggi e diritto, anche se non ho ancora i titoli per agire da sola per far valere le mie ragioni, ho avuto seri problemi a farmi ascoltare. Ed è stato frustrante!

Per cui immagino quanto sia più complicato per chi, di fronte a questa situazione, non sappia neanche da dove iniziare. Anche se, per fortuna, esistono tantissimi strumenti utili: associazioni per i consumatori, l'Agcom...
 
Ultima modifica di un moderatore:

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Ma posso capire perché ti infastidisce tanto questo post?
Di certo non ti devo spiegazioi né voglio esporre in questa sede tutto il mio iter su tutte le conversazioni private avute con la Tiscali (che ho di certo esposto in sede adeguata). (Descriveró come ho agito a cose fatte, una volta terminato l'iter procedurale). Ma ci tengo a precisare che il post non è stato creato per avere visibilità, né per recensire negativamente la Tiscali (a me una società vale l'altra: Tiscali, Telecom, Fastweb..., l'importante è non avere disservizi). Ma per far capire che, nonostante non sia digiuna di leggi e diritto, anche se non ho ancora i titoli per agire da sola per far valere le mie ragioni, ho avuto seri problemi a farmi ascoltare. Ed è stato frustrante!

Per cui immagino quanto sia più complicato per chi, di fronte a questa situazione, non sappia neanche da dove iniziare. Anche se, per fortuna, esistono tantissimi strumenti utili: associazioni per i consumatori, l'Agcom...
Nessun fastidio...e anzi avendo avuto in passato un esperienza quasi simile posso anche capirti....
 
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