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Prato che ingiallisce e si secca

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
cosa intendi? di solito su un prato si eseguono o trasemine con le stesse essenze del miscuglio originario o si effettua una trasemina con loietto per rendere più omogeneo l'aspetto, a aprte questi interventi si rifà tutto da capo!
 

crireal

Guru Giardinauta
Vedendo il comportamento di alcune macroterme nel tempo in altri post, mi chiedevo se questa capacità spiccata di chiudere, che ora so deriva dal comportamento rizomatoso, potesse tornar utile in certe circostanze, allo scopo di infoltire il prato.
Solo una domanda da inesperto! :)
 

crireal

Guru Giardinauta
Parlo delle micro,
ho menzionato le macro solo come spunto per il loro comportamento fortemente orientato a riempire gli spazi che ho visto in altri post. :)
 

michelepm

Florello Senior
Io penso che le macro rispetto alle micro siano più propense alla chiusura dei prati rispetto alle micro anche perchè un fio di micro (in genere) diventa quanto un pugno, una piantina di macro lo è per 4-5 volte se non di più; infatti per le micro si ricorre spesso 8non sempre9 alla trasemina mentre per le macro difficilmente; penso che tra le due non si possono fare paragoni.
Ma è pur sempre un mio personale punto di vista:eek:k07:
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Tra le due specie non si possono fare veri paragoni, Poa pratensis Agrostide sono specie rizomatose ma hanno dei grossi limiti (anche se le ultime varietà di poa sono state rese molto più forti di quelle più vecchie) di temperatura e di attacco di patogeni, sicuramente tra qualche decennio si avranno vairietà di Poa o Festuca arundinacea in grado di vivere nel sud italia senza grossi problemi, ma per il momento non è ancora fattibile.

La dove poi una macroterma può prosperare alla lunga "fagociterà" il prato esistente per diventare specie dominante, non puoi pensare di spostare una macro troppo a nord (anche qui gli esperimenti e le selezioni però stanno cercando di farlo) portaral troppo a nord al momento può comportare grossi danni che causeranno un ritardo nel rinverdimento primaverile.

Per farla breve se un cliente mi chiede di trasformare il suo prato da bastardino ad un prato di macroterma ma non vuole spendere soldi ma ha tempo io eseguo un trapianto di stoloni nel prato e lascio la macroterma libera di colonizzare tutto.

Non so se sono riuscito a risponderti, mi sembra di essermi incasinato da solo, nel caso dimmi dove non sono stato chiaro! :D

La velocità di espansione della poa è limitata e soggetta alle temperature, e comunque in un prato di microterme di solito non manca proprio per questa sua capacità.
 

crireal

Guru Giardinauta
Green, io credo che se troviamo uno piu chiaro e preciso di te e Cigolo, allora vuol dire che avrà riscritto la parola chiarezza!!! :D :lol::lol::Saluto:
 

Tony1979

Aspirante Giardinauta
Salve ragazzi ecco il mio prato ad oggi, dopo il primo taglio a quasi 4 sett. dalla risemina. Direi che si è ripreso bene, oserei dire "fungo sconfitto"...
Oggi ho tagliato al massimo dell'altezza delle lame e tra circa 10 gg conto di ritagliare un po' più basso.
Di nuovo grazie a tutti x i consigli, la prox estate farò il trattamento preventivo coi funghicidi, saluti a tutti. Tony

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Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Bene il trattamento preventivo ma per il taglio lo abbasserei tra tre quattro giorni e procederei così fino al raggiungimento dell'altezza desiderata
 

Tony1979

Aspirante Giardinauta
ok green, ascolterò il tuo consiglio. Tra qualche giorno ritaglio. Ovviamente ora non c'è più bisogno di irrigare? Anche per l'inverno, mi regolo con le piogge?
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
si se vedi che passa molto tempo tra una pioggia ed un'altra fai fare un giro all'impianto ma considera che in autunno inverno le esigenze idriche si abbassano notevolmente anche perché le temperature sono molto più basse
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Troppo diciamo se non dovesse piovere per 15-20 giorni, poi ovviamente la miglior misura è l'osservazione i sintomi da mancanza d'acqua sono sempre gli stessi... :D
 

michelepm

Florello Senior
Toni te ne rendi conto guardando le foglie, che in sofferenza iniziano ad arrotolarsi su se stesse diventando pù fini. Se non piove da più di una settimana e i fili d'erba sono ancora belli aperti puoi anche non irrigare, altrimenti come un giro d'acqua e sei tranquillo. Come dice Green la miglior misura è l'osservazione
 

crireal

Guru Giardinauta
Ma tanto la sofferenza idrica è destinata a rimanere un ricordo fino almeno in primavera.
Domani centro sud e oggi nord piogge e temporali in abbondanza!!!
Io ho smesso di innaffiare gia da un mese.
Solo un richiamino quando ho fatto i lavori col le aiuole nuove.
 

tonio

Florello
esatto da noi l'irrigazione è finita ,pensate ma non è una novità ieri ho concimato con l'antitress,in cocomitanza delle piogge ,non irrigo più e frà poco chiudo l'impianto......
 

marcobri

Apprendista Florello
credo di aver concluso anche io le irrigazioni....non irrigo piu' ormai da oltre 20gg e il prato sta' benissimo....tra un mesetto vado con l'antistress, penso altri 2-3 tagli massimo e poi arrivederci a primavera
 

Tony1979

Aspirante Giardinauta
Ciao ragazzi il mio prato si è ripreso completamente, solo una domanda; devo passarci del concime antistress?
Ad inizio ottobre quando ho riseminato ho messo anche del concime a lenta cessione che dura 100gg (NPK 20-5-8), ma non saprei se ora (come ho letto in altre discussioni di questo forum) devo passare anche dell'antistress? E se devo farlo in che misura NPK devo comprarlo?
Mi fate sapere? Grazie tony.
 
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