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Per riflettere sul mangiare carne

Elyass86

Guru Giardinauta
Giumaca, dici che gli uomini abbiano un'apparato digerente che è tipico dei carnivori...Bhe milioni di medici son pronti a contraddirti, ma come riprende giustamente rosa, il discorso non è questo.
Non mi sognerei mai di fare una paternale a chi decide di mangiare carne, purchè lo faccia, come scelta cosciente.
Ribadisci che per te non fa differenza chi uccide l'animale, io ti rpeto assolutamente non sono d'accordo, credo che sia il punto focale di tutta la discussione.
Hai mai visitato un allevamento industriale? visto delle foto, dei video o dei reportage?

Non capisco questi animalisti, e mai li capiro'....
Markino, è un commento infelice, qui non si parla di animalisti o no, si parla di persone che hanno un cervello, e lo usano per ragionare.
Stasera cotoletta.
Di soja ovviamente...
 

Elyass86

Guru Giardinauta
INOLTRE se ci sono nel mondo oltre 800 milioni di persone che soffrono la fame, è perché gran parte del terreno coltivabile viene dedicato a farvi nascere vegetali per alimentare animali da carne. Ogni anno sono destinati a bovini, ovini, suini e polli più di 150 milioni di tonnellate di cereali. Con uno spreco finale enorme, perché si perde l'80 per cento della potenzialità nutritiva. Perché si perde? Perché nell'organismo le proteine animali vengono rapidamente bruciate. Se poi facciamo un bilancio tra quanto nutrimento s'impiega per allevare un animale e quanta "resa" se ne ha ai fini dell'alimentazione umana, vediamo che il conto non torna. Non solo la carne ha una scarsa resa energetica (si "brucia" in fretta, come dicevo prima), ma, a causa degli scarti della lavorazione e delle spese per eliminarli, si dimostra chiaramente un cibo costoso


Questo è un altro punto importante, troppo spesso trascurato.
 

daria

Master Florello
Mah, fermo restando, ovviamente, che ognuno si nutra, nel lecito e ragionevole, con ciò che preferisce; trovo che tagliar giù la sensibilità altrui come fette di tofu, piuttosto che di salame sia quanto meno poco riguaadoso, potrei dire addirittura, da insensibili.
 

alby80

Giardinauta Senior
Provo a dire la mia. Personalmente mangio carne di tutti i tipi (di quelle vendute in italia intendo quindi anche cavallo, asino ecc.). Credo che la carne faccia parte dell'alimentazione corretta dell'uomo che in quanto onnivoro è stato "pensato" anche come carnivoro. Mangio uova e latte (e sono consapevole della condizione di galline ovaiole o mucche da latte). Per me il problema più grande è il discorso di "morte dignitosa" per gli animali. I contadini di una volta allevavano i loro animali al meglio e credo li amassero molto ma sapevano che avevano uno scopo. Mi ritengo animalista quando vedo gli animali stipati nei camion senza ventole o quando vedo le mucche che non si reggono sulle gambe. Quella è crudeltà e giustamente sono contro la legge (purtroppo in italia la legge è uguale per tutti ma per qualcuno è più uguale). Sul discorso della fame nel mondo non si può dire che se fossimo tutti vegetariani sparirebbe la fame nel mondo perchè bisognerebbe coltivare a soia e fagioli tutta la terra disponibile per avere le proteine che ricaviamo dalla risorsa animale.
 
S

scardan123

Guest
Concordo al 100% con Alby80.
Il punto è uccidere senza crudeltà, e fare vivere gli animali -anche quelli da macello- in modo dignitoso, ricordandosi che sono vivi.
In effetti il famosissimo film Non Aprite Quella Porta deriva il proprio orrore proprio dal fatto che una famiglia di macellatori pazzi fa a gli umani quello che si fa NORMALMENTE nei macelli di animali.
E' LI' il fattore -per me- allucinante del film, quindi per una volta cito qualcosa senza divagare, bensì con perfetta attinenza al tema in disuccsione.

Chi è che aveva detto che se i macelli fossero fatti di vetro saremmo tutti vegetariani?

Vabbè, comunque vi assicuro che quando una contadina da me mi ha mostrato i congilietti non sono più riuscito a chiederle di vendermi il coniglio per l'arrosto: non ci sarei più riuscito.
Ma sono carnivoro, non c'è dubbio, e penso che l acarne faccia bene nell'alimentazione sana. Se è carne sana, non so quanto lo sia quella di animali cresciuti industrialmente e pompati di farmaci, contro natura.
 

davoust

Giardinauta
Io penso che il problema più grave non sia come muoia un animale (...fare una classifica dei problemi può sembrare cinico o macabro..) ma come abbia vissuto prima di morire.
La critica principale che viene fatta agli allevamenti industriali è che in nome del profitto o per rendere la carne economica e vendibile ad un ampio mercato dopo che ti hanno sempre fatto credere che senza carne non si possa crescere (come se un cavallo o un elefante non possano essere un esempio di forza e solidità, ne avranno bene di proteine da costruire nelle loro cellule!!!!!)...dicevo in nome di tutto questo gli animali sono costretti a vivere in condizioni tremende...niente a che vedere con l'aia bucolica dove poi alla gallina veniva comunque tirato il collo e il maiale diventava comunque prosciutto e salsicce.
Ho una moglie vegetariana, ed io di carne cerco di mangiarne il meno possibile. Solo al prosciutto crudo non riesco a porre misura, non per ipocrisia ma per golosità.
 

giumaca

Giardinauta
Giumaca, dici che gli uomini abbiano un'apparato digerente che è tipico dei carnivori...Bhe milioni di medici son pronti a contraddirti,
Io sono onnivora non carnivora (come la maggior parte degli esseri umani consumo anche carne, ma non solo!)
ma come riprende giustamente rosa, il discorso non è questo.
Non mi sognerei mai di fare una paternale a chi decide di mangiare carne, purchè lo faccia, come scelta cosciente. (E chi ti dice che la mia scelta non lo sia?)
Ribadisci che per te non fa differenza chi uccide l'animale, io ti rpeto assolutamente non sono d'accordo, credo che sia il punto focale di tutta la discussione.
(Se leggessi con maggiore attenzione l'impostazione del mio discorso capiresti che io non intendevo che non fa differenza chi lo uccide, ma che preferisco ucciderlo io l'animale allevato in proprio, piuttosto che andare a comprare carne di animali allevati chissà come e con cosa, che poi non trovavo nessuna differenza nel fatto che mangiassi la carne di quello stesso animale ucciso personalmente da me, oppure relegandone l'ingrato compito ad altri)
Hai mai visitato un allevamento industriale?
(Tu sì? Quale?) visto delle foto, dei video o dei reportage? (Foto video e reportage non sono sempre "reali al 100%", il montaggio fà davvero tanto...)


Markino, è un commento infelice, qui non si parla di animalisti o no, si parla di persone che hanno un cervello, e lo usano per ragionare. (E chi sarebbero le persone che hanno o non hanno un cervello?)

Buona notte a tutti!
 

Elyass86

Guru Giardinauta
Non so per quale motivo rispondi in modo così astioso giumi, e non solo a me, ma una discussione del genere non è certo piaccevole.
Io non insinuo niente, se ho qualcosa da dire, la dico.
Se avessi voluto intendere che sei senza cervello, lo avrei detto senza problemi, puoi starne certa.
Nemmeno sottintendevo che la tua scelta di mangiare carne non fosse una scelta cosciente,difendevo una posizione diversa, ossia la libertà di vedere come si cresce " la carne" che tutti mangiano,negli allevamenti, e non dal piccolo contadino, mentre tu criticavi una trasmissione del genere che secondo me è ben più che utile etica e importante.

(Se leggessi con maggiore attenzione l'impostazione del mio discorso capiresti che io non intendevo che non fa differenza chi lo uccide, ma che preferisco ucciderlo io l'animale allevato in proprio, piuttosto che andare a comprare carne di animali allevati chissà come e con cosa, che poi non trovavo nessuna differenza nel fatto che mangiassi la carne di quello stesso animale ucciso personalmente da me, oppure relegandone l'ingrato compito ad altri)

Ebbene, ti dico (ribadisco) che questo discorso vale per te che hai visto uccidere un animale, ma non per il giovanotto che compra il filetto già bello scolato dal sangue, e impacchettato nel polistirolo al supermercato.

non ho avuto modo di visitare un allevamento industriale di bovini ed ovini, ma ho visto le galline.
Centinaia di galline nella stessa stia a piani, una addosso all'altra, quelle di sopra Espellevano escrementi su quelle di sotto in una sala con luce artificiale,senza potersi muovere,con le gambe atrofizzate.
Alcune morivano, e rimanevano nelle gabbie per giorni e giorni,fino a che la puzza, non permeava l'aria.Questo a vibo valentia.
Poi ho organizzato dei cineforum in cui si proiettavano le scene delle uccisioni di animali nel vecchio macello di san giorgio a cremano,adibito dopo anni a spazio adolescenti.

I documentari non saranno reali? questo non so dirtelo, ma a me un quarto di quel che ho visto, basta.

Buona serata, senza rancore!

Per concludere, le persone che hanno un cervello, sono tutte, quelle che lo usano per ragionare....Non saprei!
 

giumaca

Giardinauta
Non so per quale motivo rispondi in modo così astioso giumi, e non solo a me, ma una discussione del genere non è certo piaccevole.

Per il modo astioso con cui è stata posta la discussione stessa!

Per riflettere sul mangiare carne

.....Probabilmente solo una parte del pubblico sara' toccata da queste immagini. Solo le persone piu' sensibili, quelle che han dentro un senso di giustizia che rende loro impossibile fare del male per un puro e stupido piacere personale. La maggioranza, quelli che "se ne fregano", continueranno a pensare "sono solo animali", e se un po' si senso di colpa li colpira', diventeranno ancora pou' aggressivi nella loro difesa del proprio "diritto alla bistecca". Per alcuni, questo senso di colpa sara' un seme che germogliera' quando abbasseranno un po' le difese, per altri non germogliera' mai, perche' sono persone cosi' deboli che non hanno la capacita' di rispettare il diritto alla vita di chi non si puo' difendere, e sentono minacciata la loro "superiorita'", nel concedere il diritto alla non sofferenza a esseri senzienti che sono alla loro merce'.

...ed a seguito di queste parole "sagge e stracolme di sensibilità", che dipingevano come mostri coloro che mangiano carne, dimmi te?

... e poi ipocrisia per ipocrisia...
io sono onnivora, mangio pochissima carne
sarà pure pochissima ma sempre carne è!
 

Elyass86

Guru Giardinauta
Il testo non credo sia stato scritto da piera,credo che sia un copia e incolla.....
Ma a prescindere da questo,è scritto in modo provocatorio,e forse anche troppo pungente , ma non credo offensivo...

Poi rileggendo, mi rendo conto, che l'attacco, se così si può chiamare è sferrato non verso chi mangia carne, ma verso chi da quelle immagini non sa far nascere una riflessione produttiva, indipendentemente dal dove quella riflessione ti porti.

Non è la stessa cosa.
 

daria

Master Florello
quoto giumaca, ora purtroppo non ho il tempo..............c'ho da fà:froggie_r nel pomeriggio cercherò di essere più spiegata:D
 
M

Mary74

Guest
Elyass ma come ti poni nei confronti di chi seppur pochissima , mangia carne?
Ripeto sei il più credibile di tutti ,hai fatto la tua scelta , categorica e coerente.
Ma mangiarne pochissima e proveniente da quei macelli o peggio mangiare il manzo e non il coniglio , è un atteggiamento da ipocriti .
 
P

Piera1

Guest
Il testo non credo sia stato scritto da piera,credo che sia un copia e incolla.....
quote]

Certo che non l'ho scritto io, l'ha postato una veterinaria sul forum dove modero, il testo è stato scritto da Agire ora, credo un'associazione, mi devo informare meglio.
Riporto il pensiero di Veronesi famoso oncologo.


Veronesi: Contro la fame, meno carne in tavola.
Cambiare tipo di alimentazione per aiutare a combattere la fame nel mondo. Meno carne, cibo base dei paesi ricchi, più vegetali. Meno proteine animali, più proteine’’verdi’’. Umberto Veronesi, medico di fama internazionale e vegetariano doc, non ha dubbi:’’I numeri parlano da soli. La malnutrizione cronica riguarda quasi un miliardo di persone, eppure il cibo prodotto a livello mondiale sarebbe sufficiente a sfamare tutti. Se venisse equamente distribuito, ma soprattutto se non fosse in massima parte utilizzato per alimentare gli animali di allevamento. Ogni anno sono destinati a bovini, polli, ovini, circa 150 milioni di tonnellate di cereali, con una perdita di oltre l’80 per cento di potenzialità nutritiva’’. Che cosa intende per proprietà nutritiva? ‘’Le proteine animali a livello di organismo vengono rapidamente bruciate, quindi la carne come fonte di energia è in gran parte sprecata. Altra considerazione: un chilo di riso trasformato in animale viene perso in alta percentuale perché poi, al momento della macellazione, sono molti gli scarti(che peraltro costa molto smaltire). Quindi si trasforma in un cibo costoso e a scarsa resa energetica. Lo stesso chilo di riso, infatti, se utilizzato direttamente per il consumo umano sarebbe energia utile, e senza sprechi, per più persone in un giorno’’.E dal punto di vista della salute? non è una novità che i grassi animali in eccesso non sono un toccasano per le nostre arterie, che una dieta priva di vitamine( frutta e verdura e cereali non è la migliore per proteggere l’organismo anche dai tumori, che le proteine animali sono molto meno vantaggiose per il nostro organismo di quelle derivate da semi come fagioli, piselli e così via.’’Ma lei perché ha scelto la via vegetariana? ‘’Per questi motivi, ma anche come scelta etica. Sono fermamente convinto che la sofferenza degli animali debba essere combattuta con tutte le forze. Pensi soltanto alla crudeltà con cui vengono strappatii neonati ad una mamma pecora per farne cosciotti di agnello. Sono esseri viventi che provano dolore, paura, emozioni: li trattiamo come merce, li alleviamo in modo innaturale e li condanniamo ad una morte crudele. Se poi consideriamo che per portare in tavola quel piatto di carne’’bruciamo’’chili di cereali utili a far crescere bene decine di bambini dei Paesi più poveri….’’Cambiare abitudini alimentari, quindi? ‘’Ne sono convinto. Abbandonare gli allevamenti intensivi, per altro, vuol dire anche preservare un bene prezioso come l’acqua. Infatti, per produrre la stessa quantità di cibo, l’allevamento intensivo consuma 70 volte più acqua della coltivazione(per una tonnellata di carne bovina occorrono circa 32 mila metri cubi d’acqua, mentre per una tonnellata di cereali ne bastano 450). Non solo: la stessa estensione di territorio produce oltre dieci volte più proteine se coltivata a cereali e leguminose per il consumo umano che se destinata a pascolo o a coltivazioni per la produzione di mangimi’’
 

Markino

Giardinauta Senior
Markino, forse converrebbe andare un po' al di là dei termini senza cristallizarsi su una singola parola e comprendere a fondo lo spirito di questo topic.

Qui, a mio avviso, non si parla dello sfizio perchè sappiamo tutti benissimo che se vogliamo sopravvivere dobbiamo mangiare.

Il problema, secondo me, sta più nello sfruttamento folle che l'uomo ha esercitato nei confronti dell'animale mettendo in pericolo anche la sua stessa salute.

Guarda, avevo iniziato a legere il post per curiosita'. Sono sempre interessato a leggere in cosa commettiamo errori... anche se si tratta di alimentazione, ma poi, questa frase mi e' sembrata molto "estremista" per potermi fare riflettere sul problema. Scusami ma son fatto cosi'
Quello che dici tu e' vero.... l'abuso di carne e' sbagliato, cosi' come ogni abuso e' sbagliato e porta sempre problemi con se.

Markino, è un commento infelice, qui non si parla di animalisti o no, si parla di persone che hanno un cervello, e lo usano per ragionare.
Stasera cotoletta.
Di soja ovviamente...

Beh, evidentemente le proteine animali mi hanno otturato i neuroni non lasciandomi ragionare...


:rolleyes: ....ma per fortuna ci sei tu.... :rolleyes: :rolleyes:
 

RosaeViola

Master Florello
Senza voler fare l'avvocato di nessuno, volevo solo dire per amore della convivenza civile e pacifica, che sappiamo che Elyass è passionale e che prende fuoco facilmente.

Forse i toni che leggete un po' aspri, sono solo molto partecipati e sentiti e non credo stia giudicando nessuno perchè non è nella sua indole e nel suo modo di essere farlo.

Penso anche che, dato che non siamo delle persone crudeli o incapaci di sensibilità, che questo discorso porti un po' tutti a sentirsi, in un certo senso, un po' in conflitto fra quello che sentiamo come giusto eticamente nei confronti dell'animale e quello che sentiamo in noi stessi come giusto per la nostra sopravvivenza.
In pratica nessuno di noi, credo, vorrebbe sacrificare un animale ma è un bisogno quello a cui ci si rifà, per la sussistenza, a cui magari, non si vorrebbe ricorrere.

Ovviamente le due cose contrastano parecchio fra loro e sono in profondo disaccordo perchè ancora una volta emotività e razionalità non sono in sintonia e questo può apparire come ipocrisia anche se, a mio avviso, non lo è.
 

daria

Master Florello
Io posso non condividere ma stimo una posizione radicale, nello specifico per l'argomento trattato quella di Elyass, non foss'altro per il rigore, e la maturità che tale scelta comporta.
Altra cosa sono riflessioni scientifiche mediche, di buon senso, provenienti da fonti certe che mi fanno "riflettere" sul fatto che uno smodato irragionevole consumo di carne, sia alla fine dannoso per la mia stessa salute. Questa conoscenza e acquisizione, mi fa abbracciare anche situazioni contingenti collegate al macello delle carni,agli allevamenti intensivi, al discorso dello smaltimento e della ottimizzazione delle risorse, per tutti. Questo senza portarmi su posizione estreme, fa di me una consumatrice, per così dire...ragionevole di carne.
Ciò che mi infastidisce in questa discussione, ma anche in altre, è scomodare un gradino più alto di ipersensibilità e intelligenza a sostegno della proprie posizioni.
 

Elyass86

Guru Giardinauta
Rosa, grazie :)
Daria, pienamente d'accordo.Quello che secondo me è ndice di un gradino più alto di ipersensibilità, o come vogliamo chiamarla, non è la scelta di mangiare carne o meno, ma solo quella di interrogarsi su questo argomenti.
E credevo di averlo esplicitato.Segue immediatamente che non reputo affatto insensibile una persona che mangia carne,come Giumaca o markino, anche se ha interpretato(erroneamente) le mie parole come accusa.

Mi infiammo facilmente, prendete l'estintore :)

Mary, se fossi forzato a dire cosa ne penso direi che in generale è un discorso ipocrita, lo ho scritto a sevi qualche post fa.
Ma un discorso del genere,non si può fare in generale.
 
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