concordo flower.
Maso, dai, davvero, stavolta non lo dico contro di te, qualche volta un motto latino fa anche piacere leggerlo ma troppo spesso ne abusi il che... "stroppa", quasi da macchietta e sono sicuro che non è questa l'impressione che vuoi dare, poi molte volte c'è un perfetto equivalente italiano che toglie il motivo di ricorrere all'espressione latina (spesso un po' pesante).
Se vuoi dirci che il latino lo sai e ti piace, lo abbiamo capito, e sei in buona compagnia. Può darsi che tu lo faccia per esibionismo (anche se il latino si fa anche a scuola e non è che il classico sia una scuola particolarmente rara), ma può darsi che tu lo faccia senza rendertene conto, questo non posso saperlo per certo non conoscendoti di persona.
Ad ogni modo stavolta non è un post cattivello, non è un attacco: te lo dico in modo del tutto neutro. Poi puoi anche infischiartene, non ho un coinvolgimento emotivo in questo. Quindi tanto vale prenderlo in buona. (Qui aggiungerei absit iniuria verbo ma così mi contraddirei)
Ti ringrazio della precisazione e del cortese messaggio di ''richiamo'' che hai voluto lasciarmi tra quelli dei visitatori.
Mi fanno piacere le tue parole sopratutto, perché mi permettono di capire un po' la tua personalità, il tuo carattere assai lontani dai miei forse anche per la differenza d'età.
Non nutro simpatie o antipatie ''aprioristiche '', dipendono dal comportamenti, tanto meno poi per conoscenze virtuali, ''telematiche''; sono ancora all'antica nei rapporti umani, bene ancorato alla conoscenza diretta, alla vicinanza fisica.
Ti confesso che io ho sempre amato molto più il greco del latino, la musicalità, l'eleganza di Sofocle o Euripide letti in metrica, i famosi cori delle loro tragedie.
Ebbi da giovane la gran sorte di assistere a una Antigone interpretata da Irene Papas con il teatro nazionale greco con recitazione in metrica, sublime.
Quanto al ricorso a vocaboli o aforismi in latino, la motivazione è totalmente diversa: io sono
anche uno spirito settecentesco e mi diverto a stuzzicare qua e là nei limiti dell'educazione - spero - chi prende una realtà virtuale troppo seriamente e manifesta poca propensione per una lingua ''morta'' che però insegna tanta logica.
Un giocherello, né esibizione né rimpianti di epoche passate.
Buona domenica.