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parliamo di maestre..........

lore.l

Moderatrice Sezz. Giardinaggio / Composizioni Flor
Membro dello Staff
Francesca,ti confesso che non ho nemmeno finito di leggere tutti i messaggi.....non esitare nemmeno un giorno in più,corri dai carabinieri e denunciala,digli che vuoi le telecamere nascoste e poi saprai cosa succede al tuo piccolo!!!Non puoi aspettare e non ascoltare il tuo bimbo,non è giusto che lui abbia incubi e timore ad andare all'asilo.....e nessuno può permettersi di mettergli le mani addosso!!!Questo è quello che farei io....non riuscirei ad andare a parlare con lei,perchè la prenderei a schiaffoni e pugni!!!Dai un bacio al piccolo da parte mia!!!ciao ciao
 

Erika

Moderatrice Sezz. Cactacee e Succulente / Parliamo
Membro dello Staff
Per come la vedo io, andare dai carabinieri senza farsi un'idea di quello che succede realmente è un pò azzardato.
Cosa gli racconti? "Mio figlio non vuole più andare all'asilo e disegnare perchè mi ha detto che la maestra....ecc ecc"
Senti le altre mamme, cerca di capire cosa succede e poi, se avrete qualcosa di realmente fondato tra le mani, rivolgetevi a chi di dovere.
Lanciando accuse non accertate verso chiunque, si passa dalla parte del torto.
 

G.altamurano

Florello Senior
cheeeee??? niente merenda se non finiscono i disegni? ma cos'è, un asilo o alcatraz? io per fortuna all'asilo ho avuto delle maestre davvero brave, sono rimasto sbigottito! :eek: ti consiglio di sentire tutte le altre mamme e poi fare una bella segnalazione! :mazza:
 

rocco.co

Guru Giardinauta
Prima di agire tieni presenti un paio di dettagli:
se interpelli le altre mamme potresti innescare un clima di "caccia alle streghe" con forzatura delle testimonianze:
ci sarà quella che per piaggeria andrà a spifferare circa i sospetti...ci sarà quell'altra che nega per paura...la terza che per amore di protagonismo ti darà ragione per poi smentirti davanti all'autorità giudiziaria...l'ultima avrà vissuto la tua stessa esperienza ma chissà se le verrà data credibilità dato il marasma provocato dalla pubblicità dei tuoi sospetti
Se sei per la segnalazione ai carabinieri lascia che siano loro a svolgere gli accertamenti secondo regole precise che evitano l'inquinamento probatorio
Tuo figlio verrà ascoltato come persona informata sui fatti con l'ausilio di personale preparato ma comunque dovrà rivivere momenti che per lui non son stati piacevoli: può essere questo effetto collaterale peggiore del danno?
Non lo so ma vale la pena porsi la domanda
Io mi limiterei a parlare col maresciallo del paese ed il dirigente scolastico per metter la pulce nell'orecchio e salvaguardare altri bambini e poi cambierei asilo
Non è facile.
 

catacateta

Giardinauta Senior
vi ho letto tutti...e la penso un po' come tutti....Lore l ammazzerei di botte..Datura non e' uscita da mio figlio l storia..lui non ci voleva andare ma diceva che era perche' faceva dei brutti lavori....un altro bimbo ha parlato di sculaccioni,o pacche al sedere,chiamatele come volete...e io poi ho chiesto a mio figlio e ho collegato incubi e tutt il resto.
Rocco..alla fine arrivo che penso pure come te..ma non voglio creare casini o chissa' che...se anche solo cambiassi asilo che motivazioni do??
ps mio figlio lo vedo comunque tranquillo..lo porto a pallavvolo..sta con tutti e quando vado a ritirarlo a scuola non lo vedo infelice,seppur non vuole andare...gli dicono comunque che e' l ultimo degli ultimi....ma che siamo tutti uguali??? non avro' di che aggiornarvi perche' continuo a pensare di mandarlo poco e per quelle poche ore e non chiedero' nemmeno alle altre mamme....ho riflettuto parecchio...chiedero' ogni giorno a mio figlio e al limite non andra' piu'..a quel momento si andro' a dirle in faccia il motivo. GRAZIE A TUTTI
 

Erika

Moderatrice Sezz. Cactacee e Succulente / Parliamo
Membro dello Staff
E' un tuo diritto fargli cambiare asilo....non devi sentirti in colpa per questo :)
 

catacateta

Giardinauta Senior
si ma un motivo lo devi dare....oltre che dove lo manderei la direttrice e' la stessa e la conosco per altri motivi ed e' una che deve sempre sapere ogni cosa........poco gentile e cordiale
 

catacateta

Giardinauta Senior
io sono per la punizione se sbagliano..sono la prima a dirlo...ma non lo fai mangiare???
gli puoi dire che e' l ultimo degli ultimi?
puoi dirgli che non sa disegnare? puoi dare buffetti? con che titolo?
 

simone81

Guru Giardinauta
Dovresti chiedere a tutte le mamme se sia vero o meno, mio nipote ha fatto lo stesso vizziatissimo non sopporta i richiami e visto che a casa lo viziano la maestra era cattiva che gli strillava e lui non voleva andare più a scuola.
Molte volte i bambini per natura non la raccontano tutta purtroppo è nella natura umana, poi sono bambini e le bugie sono una cosa naturale imparano da subito a dirle.
Poi ne inventano una al minuto.
Con questo non voglio dire che tuo figlio non stia dicendo la verità ma credo che le riunioni a scuola le facciate e se la maestra fa certe cose davanti a 20 e più bambini se ne accorgono tutti e quindi è meglio chiedere a tutti e poi agire.

Scusa ma secondo me non far andare il bambino all'asilo è un grande errore perché se non fosse vero tuo figlio capirebbe che cosa può ottenere con una presunta bugia da te, vai in fondo alle questione di certo questa cosa non può essere scappata a tutti i bambini.
 

catacateta

Giardinauta Senior
io ci tengo a precisare che mio figlio questa storia non l ha levata,anzi mi diceva di non voler andare perche' credeva di disegnare male...l ho scoperta adesso.
secondo gia' dallo scorso anno che aveva solo 4anni mi dicdeva che questa gli dava buffetti in testa..e io cretina gli dicevo che magari glielo faceva scherzosamente........che sia viziato o meno NON SI LASCIANO SENZA MANGIARE. ilo buffetto m era passato E ORA NON CAPISCO PERCHE?...ma pure sculacci..chi sei??
sono combattuta tra il fare e non fare
non riguarda solo lui,ma lo fa A CHI SI COMPORTA male
comporta male poi che vuol dire?
consegna un disegno in ritardo PER LEI
e' lento o altre STUPIDAGGINI
io con la mia testa non ci arrivo,chiedo scusa ma non ci arrivo
 
Ultima modifica:

quadricromia

Guru Giardinauta
Capisco che un bimbo di 4 anni non posso essere 'tolto' con semplicità da un asilo che conosce per inserirlo in un altro.
Capisco le esigenze di avere un posto dove lasciare i nostri figli mentre siamo a lavoro (esigenze di tutti oggigiorno).
Capisco che si possa avere il dubbio se questa storia sia vera o meno.
Resta il fatto che negare l'acqua ad un bambino, una persona, un cane un gatto, sia più che sufficiente per prendere provvedimenti.
Fossi in te non esiterei a cambiare struttura immediatamente e poi a fare una segnalazione a chi di dovere. A me basterebbe sentire mio figlio che dice 'mamma sono stato io a fare il disegno in ritardo'... evidentemente gli sono già stati inculcati insegnamenti 'errati'
 

elisa83

Giardinauta
io sono per la punizione se sbagliano..sono la prima a dirlo...ma non lo fai mangiare???
gli puoi dire che e' l ultimo degli ultimi?
puoi dirgli che non sa disegnare? puoi dare buffetti? con che titolo?

Guarda, io sono andata all'asilo e alle elementari dalle suore... come diceva qualcuno in qualche post precedente noi, tutti ci siamo presi gli scappellotti, il famoso "zero spaccato" che adesso non mettono più perché ritenuto umiliante, uno di noi (il più vivace e "somaro") veniva regolarmente mandato in punizione dietro la lavagna o fuori dalla porta con le orecchie d'asino sulla testa... e quando lo raccontavamo ai genitori ci davano il resto sopra (e io ho 29 anni, quindi tutto questo succedeva non secoli fa). Nessuno di noi ha mai avuto traumi o che altro, erano altri tempi, un'altra società. Ma.... c'è un ma... per quanto riguarda me e tutti coloro con cui ho vissuto questo periodo della vita, i problemi veri non sono nati con la sculacciata, la sgridata ecc ecc... quello che ha causato più problemi è stato il fatto che spesso venivamo umiliati. Come dici tu, il fatto di sentirsi dire "sei l'ultimo degli ultimi" è una cosa che ti rimarrà per tutta la vita... dirlo ad un bambino che sta crescendo, che si sta formando, è la stessa cosa di dirgli che nella vita non sarà mai nessuno, lui crescerà e vivrà con quest'assillo in testa. Io ricordo che Suor Maria disse alla mamma di fronte a me (che ero brava in tutte le materie, ma un pò lenta in matematica) che io in matematica ero e sarei stata sempre negata, non ero portata, non faceva per me, e se volevo combinare qualcosa nella vita avrei dovuto stare lontana da quella materia. Questa cosa è diventata il pallino della mia vita, mi sono sentita sempre una minorata nelle materie scientifiche, mi sono sempre buttata giù... e perché poi, visto che al liceo avevo 9 su 10? Mi sono preclusa tutta una serie di esperienze perché dentro di me sapevo che non sarei stata all'altezza, e adesso mi mangio i gomiti... Io se fossi in te sinceramente non farei una tragedia riguardo alle sculacciate, non è mai morto nessuno... però già è più grave negare la merenda... e poi umiliare il bimbo dicendogli che è l'ultimo degli ultimi non esiste proprio! Non dico che andrei dai carabinieri per una cosa del genere, però parlerei sicuramente con l'insegnante e gli direi che l'ultima delle ultime è lei, che si fa forte della sua autorevolezza nei confronti di un bambino per umiliarlo... Comunque hai tutta la mia solidarietà, non è una situazione semplice
 

Vagabonda

Florello Senior
al di là che un tempo non provocava (o provocava?) traumi non vuol dire che fosse giusto subire punizioni corporali e psicologiche. Io penso che un bambino non può difendersi, punto. Che sia l'ultimo, che faccia casino, che sia lento o svogliato, di fronte ad un adulto non potrà mai difendersi, nè a livello fisico nè a livello psicologico.
Penso anche che sia inutile stare a rimuginare sopra il da farsi o non da farsi. Bisogna prendere una decisione e tale va portata avanti, se la si ritiene giusta. Parlare magari con una associazione tipo telefono azzurro o simile, e chiedere consiglio quindi a qualcuno che già ha vissuto una esperienza simile, senza possibilmente cadere in isterismi collettivi a danno di bambini e/o maestre.
Cambiare scuola lo trovo controproducente.
 

miciajulie

Fiorin Florello
Guarda, io sono andata all'asilo e alle elementari dalle suore... come diceva qualcuno in qualche post precedente noi, tutti ci siamo presi gli scappellotti, il famoso "zero spaccato" che adesso non mettono più perché ritenuto umiliante, uno di noi (il più vivace e "somaro") veniva regolarmente mandato in punizione dietro la lavagna o fuori dalla porta con le orecchie d'asino sulla testa... e quando lo raccontavamo ai genitori ci davano il resto sopra (e io ho 29 anni, quindi tutto questo succedeva non secoli fa). Nessuno di noi ha mai avuto traumi o che altro, erano altri tempi, un'altra società. Ma.... c'è un ma... per quanto riguarda me e tutti coloro con cui ho vissuto questo periodo della vita, i problemi veri non sono nati con la sculacciata, la sgridata ecc ecc... quello che ha causato più problemi è stato il fatto che spesso venivamo umiliati. Come dici tu, il fatto di sentirsi dire "sei l'ultimo degli ultimi" è una cosa che ti rimarrà per tutta la vita... dirlo ad un bambino che sta crescendo, che si sta formando, è la stessa cosa di dirgli che nella vita non sarà mai nessuno, lui crescerà e vivrà con quest'assillo in testa. Io ricordo che Suor Maria disse alla mamma di fronte a me (che ero brava in tutte le materie, ma un pò lenta in matematica) che io in matematica ero e sarei stata sempre negata, non ero portata, non faceva per me, e se volevo combinare qualcosa nella vita avrei dovuto stare lontana da quella materia. Questa cosa è diventata il pallino della mia vita, mi sono sentita sempre una minorata nelle materie scientifiche, mi sono sempre buttata giù... e perché poi, visto che al liceo avevo 9 su 10? Mi sono preclusa tutta una serie di esperienze perché dentro di me sapevo che non sarei stata all'altezza, e adesso mi mangio i gomiti... Io se fossi in te sinceramente non farei una tragedia riguardo alle sculacciate, non è mai morto nessuno... però già è più grave negare la merenda... e poi umiliare il bimbo dicendogli che è l'ultimo degli ultimi non esiste proprio! Non dico che andrei dai carabinieri per una cosa del genere, però parlerei sicuramente con l'insegnante e gli direi che l'ultima delle ultime è lei, che si fa forte della sua autorevolezza nei confronti di un bambino per umiliarlo... Comunque hai tutta la mia solidarietà, non è una situazione semplice
ti ho dato il mi piace, diciamo che è per la parte in neretto, perchè per il resto, beh, son lieta se sculacciate, buffetti e le vecchie bacchettate vengono accuratamente evitati!
 

catacateta

Giardinauta Senior
lunedi' portero' il bambino all asilo....
non so quale delle due maestre mi trovero' davati ma parlero' solo del non andare a dirgli che e' l ultimo degli ultimi o che disegna male...e soprattutto di farlo mangiare anche se non termina il lavoro...
vorrei che capissero che comunque i loro metodi non mi piacciono...
ai tempi di mia mamma si mettevano le mani avanti e tiravano un bastoncino..oppure si piegava in ginocchia sui ceci...scusate se solo al pensiero rimango scioccata se uno scappellotto non fa male,quello scappellotto vorrei darlo io..lei lo faccia sedere in un angolino in silenzio che lo sa fare molto bene pure questo
 

elisa83

Giardinauta
Non vorrei che quello che ho detto venisse travisato, probabilmente io per prima nella foga mi sono espressa male... Sono d'accordo con voi, nella maniera più assoluta, che le mani non vadano alzate per nessun motivo ed in nessun contesto; quello che mi premeva dire, però, è che per quello che è stata la mia esperienza non fanno tanto male gli scappellotti o le sculacciate quanto l'umiliazione di determinati gesti o determinate parole: far credere a un bambino che è l'ultimo degli ultimi lo rovinerà a vita, raderà al suolo la sua autostima, e questo proprio in un periodo in cui un bambino è più fragile, visto che non può/non riesce a rispondere a tono. D'altro canto, trovo spesso troppo lassismo nell'educazione dei genitori di oggi: avendo una sorellina di molto più piccola di me, ho vissuto in prima persona il cambiamento dei modelli educativi nelle scuole, e devo dire che certi genitori, seppure in buona fede, spesso sbagliano. Prendiamo un esempio: quando mia sorella faceva la prima elementare, un giorno la maestra ha fatto rimanere cinque minuti in più un paio di suoi compagni di scuola a pulire i banchi con una pezzetta, per educarli alla pulizia e al rispetto della proprietà altrui, e l'avrebbe fatto a rotazione con tutti i bambini (la stessa cosa la facevano fare a noi le suore, tutti i giorni). Beh, una delle mamme di questi due bambini è corsa subito a denunciare la cosa al dirigente scolastico dicendo che sua figlia non è una bidella e la maestra non si deve permettere di farle pulire i banchi... beh, perdonatemi, ma secondo me è stata una cosa fuori luogo ed ha travisato completamente le motivazioni che stavano dietro a questa scelta dell'insegnante.Allo stesso modo in cui molte mamme si lamentano dei pochi compiti, dei troppi compiti, o che l'insegnante ce l'ha con suo figlio (senza considerare che non credo che nessuna persona sana di mente si alza la mattina con il proposito di prendersela con un alunno in particolare, e che spesso i bambini ci marciano inventando alcune piccole bugie). Insomma, oggi qualsiasi cosa fa un'insegnante sbaglia. E ritengo che qualche volta, raramente, qualche ceffone (naturalmente dato da un genitore, non da un estraneo) sia salutare :) Perdonatemi ma la penso così. Oggi spesso i ragazzi sono troppo viziati, non hanno alcun rispetto dell'autorità né delle norme del vivere comune, alcuni sono proprio dei vandali, ed io questo lo imputo non solo magari alle amicizie sbagliate, ma al troppo permissivismo dei genitori, che in alcune occasioni magari avrebbero dovuto dare un ceffone. Ma forse sono andata ot rispetto alla situazione specifica dell'insegnante, scusatemi... l'ho fatto solo per spiegare meglio la mia posizione sull'uso delle mani come metodo educativo
 

letizia66

Florello
Sono situazioni difficili proprio perchè siamo frenate nell'agire dal fatto che sappiamo che poi i nostri bimbi sono lì con loro ,ma andare ad esporre il problema alle insegnanti è indispensabile, il malessere del bimbo è palese , non vuole andare e ti ha spiegato il perchè, vedila sotto questo aspetto : sono loro che devono aiutarlo a superare questa crisi, se comincia adesso il rifiuto della scuola andando avanti può peggiorare , sono loro che hanno in consegna il tuo piccolo e mi sembra logico e opportuno andare a parlarne per trovare insieme una linea di condotta da tenere per far si che vada tranquillamente , mettendola sotto questo aspetto sono convinta che si sentirebbero investite di una responsabilità che forse gli era "sfuggita" l'asilo è un luogo in cui i bambini vengono scolarizzati, imparano le regole di convivenza giocando con gli altri e cominciano a capire che ci sono tempi per il gioco e tempi per l'impegno ma sono le insegnanti che devono "aiutarli" in questo, spronandoli e incoraggiandoli, allontanarlo dall'asilo non è la cosa migliore per lui , quello di centrare il problema dov'è e risolverlo si ,in due parole che facciano il lavoro per cui sono pagate invece di fare i cellerini . E' indispensabile però che tu vada con la massima calma farsi prendere dalla rabbia è controproducente, vederti invece sicura che solo loro ,che hanno quel ruolo, possono aiutarlo, potrebbe essere la via giusta.
 

catacateta

Giardinauta Senior
tranquilla avevo capito e la penso come te...e credimi sono una mamma severa...
e anzi se a scuola si comporta male ben venga il castigo...ma l angolino seduto. non che gli altri mangiano e tu no e non che dai buffetti o sculaccioni..e non parlo di mio figlio..in generale. le maestre devono insegnare..ma non che disegni male e ti becchi il buffetto,che sei lento e non mangi.

Letiiii. hai ragione,lunedi' vedro' di trovare dentro di me tutta la calma possibile per dire almeno qualcosa.
 
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letizia66

Florello
Esponi con tranquillità tutte le problematiche che hai riscontrato e che non lo fanno andare volentieri e chiedi il loro "aiuto" ,senza sindacare i metodi che hanno,usa con loro il metodo che dovrebbero usare con i bimbi ,(scusa le ripetizioni) dagli piena fiducia (a parole) anche se avresti voglia di prenderle a schiaffi pensa che il tuo unico fine è che il tuo piccolino si trovi a suo agio e solo loro possono fare in modo che questo avvenga, affidaglielo certa delle loro capacità, poi vedi come và, ci vorrà un pò di tempo ma vedrai dei miglioramenti, se sono persone capaci faranno di tutto per riprendere in mano la situazione (spero proprio che sia così) altrimenti sono capre travestite da maestre.Ciao e in bocca al lupo.
 
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