Infatti... però mi suona strano che l'alluminio elementare (suppongo che sia alluminio puro quello delle lattine) sia in forma tale da essere assorbito... non so, é come pensare che prendere del rame nativo e piantarlo in un vaso di rose scongiuri il pericolo di funghi...non é così infatti. E per le carenze di ferro umane,non si somministrano chiodi ma gluconato di ferro o solfato ferroso Quindi,un conto é Al metallico e un conto é Al2SO43 che é solfato di alluminio... che fa entrambi i lavori credo, col solfato acidifica e con l'alluminio azzurrifica,mi sbaglio? ci vorrebbe qualche chimico per fare chiarezza, tipo Delonix XD
CHI MI CHIAMA???? PRONTI!!!
Ebbene sì, Citro mi ha scoperto e vi ha svelato il mio segretissimo segreto...
Sono un chimico, ma non sono l'unico del forum, ce n'è almeno un altro che conosco eheheh
Vi lascio l'alone di mistero sul nome, comunque sappiate che ha gran maestria nei riconoscimenti.....
Dunque categorizziamo che si semplifica un po':
i metalli ELEMENTARI cioè l'alluminio ed il ferro, in natura (nel terreno) quasi NON esistono,si trovano sempre legati chimicamente con altri elementi nella formazione di composti: ossidi, sali ecc.
Questi metalli, "nudi e crudi", non sortirebbero alcun effetto alle ortensie.
Riuscireste a
bere dei chiodi o della stagnola voi? ...ecco nemmeno loro
Però questi metalli, una volta OSSIDATI, diventano solubili in acqua e quindi disponibili alle ortensie.
Per il ferro, c'è un problema in più: esiste in 2 "forme" diverse, Fe2+ e Fe3+
che si formano a pH diversi (cioè se ho un ambiente -terreno- più o meno acido).
L'alluminio invece esiste solo come Al3+.
Non addentriamoci di più perchè tanto non serve,
ho già sicuramente confuso qualcuno cercando di semplificare il più possibile
Allora il problema sta nel fatto che ci vogliono Ferro e Alluminio SOLUBILI da far bere alle Ortensie se le vogliamo blu: si possono fornire in 2 maniere, una la conosciamo tutti: l'Azzurrante.
Non è altro che una soluzione acquosa di sali di ferro e/o alluminio CHELATI cioè resi solubili a tutti i costi grazie a sostanze mooooooolto furbe che hanno dei nomi improbabili tipo acido etilendiamminotetracetico (EDTA).
Un altro metodo, lento, ma
inesorabile, è quello del vecchietto con le scatolette di tonno.
Che si voglia oppure no il ferro, l'alluminio, il rame.... si ossidano se li metti in terra bagnata ed andranno a formare dei composti più o meno solubili che la nostra ortensia berrà... Se poi acidifichiamo anche... tanto meglio! Velocizziamo la reazione di "arrugginimento"...
Per acidificare possiamo utilizzare aceto (acido acetico) succo di limone (acido citrico ed altri) aghi di pino (che danno una fermentazione acida) ecc.
Scusate se mi sono dilungato troppo...