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ortensia verde

Alex81

Master Florello
ne avrò da aspettare allora :martello: beata pazienza...dovrò chiedercene un altro po a santa lussia
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Ci vuole tempo perchè gli aghi di pino si decompongano in modo tale da diventare sostanza utile all'acidificazione del terreno, anni, sono sempre fatti di "legno".
Alex, lascia le lattine nella differenziata, ché quelle sono di alluminio.
 

Citrodora

Apprendista Florello
Infatti... però mi suona strano che l'alluminio elementare (suppongo che sia alluminio puro quello delle lattine) sia in forma tale da essere assorbito... non so, é come pensare che prendere del rame nativo e piantarlo in un vaso di rose scongiuri il pericolo di funghi...non é così infatti. E per le carenze di ferro umane,non si somministrano chiodi ma gluconato di ferro o solfato ferroso :D Quindi,un conto é Al metallico e un conto é Al2SO43 che é solfato di alluminio... che fa entrambi i lavori credo, col solfato acidifica e con l'alluminio azzurrifica,mi sbaglio? ci vorrebbe qualche chimico per fare chiarezza, tipo Delonix XD

Inviato dal mio U8650 con Tapatalk 2
 
Ultima modifica:

Silene

Esperta di Cactacee
Ci vuole tempo perchè gli aghi di pino si decompongano in modo tale da diventare sostanza utile all'acidificazione del terreno, anni, sono sempre fatti di "legno".

Sì, infatti il colore è cambiato lentamente con gli anni fino a diventare azzurro, mentre l'inverso sta avvenendo più rapidamente perché sono solo quattro anni scarsi che non scendono più gli aghi ed è già diventata violacea.
 

Delonix

Florello Senior
Infatti... però mi suona strano che l'alluminio elementare (suppongo che sia alluminio puro quello delle lattine) sia in forma tale da essere assorbito... non so, é come pensare che prendere del rame nativo e piantarlo in un vaso di rose scongiuri il pericolo di funghi...non é così infatti. E per le carenze di ferro umane,non si somministrano chiodi ma gluconato di ferro o solfato ferroso Quindi,un conto é Al metallico e un conto é Al2SO43 che é solfato di alluminio... che fa entrambi i lavori credo, col solfato acidifica e con l'alluminio azzurrifica,mi sbaglio? ci vorrebbe qualche chimico per fare chiarezza, tipo Delonix XD

CHI MI CHIAMA???? PRONTI!!! ;)
Ebbene sì, Citro mi ha scoperto e vi ha svelato il mio segretissimo segreto...
Sono un chimico, ma non sono l'unico del forum, ce n'è almeno un altro che conosco eheheh
Vi lascio l'alone di mistero sul nome, comunque sappiate che ha gran maestria nei riconoscimenti.....

Dunque categorizziamo che si semplifica un po':
i metalli ELEMENTARI cioè l'alluminio ed il ferro, in natura (nel terreno) quasi NON esistono,si trovano sempre legati chimicamente con altri elementi nella formazione di composti: ossidi, sali ecc.

Questi metalli, "nudi e crudi", non sortirebbero alcun effetto alle ortensie.
Riuscireste a bere dei chiodi o della stagnola voi? ...ecco nemmeno loro ;)

Però questi metalli, una volta OSSIDATI, diventano solubili in acqua e quindi disponibili alle ortensie.
Per il ferro, c'è un problema in più: esiste in 2 "forme" diverse, Fe2+ e Fe3+
che si formano a pH diversi (cioè se ho un ambiente -terreno- più o meno acido).
L'alluminio invece esiste solo come Al3+.

Non addentriamoci di più perchè tanto non serve,
ho già sicuramente confuso qualcuno cercando di semplificare il più possibile

Allora il problema sta nel fatto che ci vogliono Ferro e Alluminio SOLUBILI da far bere alle Ortensie se le vogliamo blu: si possono fornire in 2 maniere, una la conosciamo tutti: l'Azzurrante.
Non è altro che una soluzione acquosa di sali di ferro e/o alluminio CHELATI cioè resi solubili a tutti i costi grazie a sostanze mooooooolto furbe che hanno dei nomi improbabili tipo acido etilendiamminotetracetico (EDTA).

Un altro metodo, lento, ma inesorabile, è quello del vecchietto con le scatolette di tonno.
Che si voglia oppure no il ferro, l'alluminio, il rame.... si ossidano se li metti in terra bagnata ed andranno a formare dei composti più o meno solubili che la nostra ortensia berrà... Se poi acidifichiamo anche... tanto meglio! Velocizziamo la reazione di "arrugginimento"...
Per acidificare possiamo utilizzare aceto (acido acetico) succo di limone (acido citrico ed altri) aghi di pino (che danno una fermentazione acida) ecc.

Scusate se mi sono dilungato troppo...
 

Alex81

Master Florello
lo sapevo io che quel vecchio che pareva pirla invece era un CCenio e io ho subito scopiazzato qualcosina ma ora che lo so domani tonno per tutti :D grazie chimico...sintetico preciso e chiarissimo!
 

Delonix

Florello Senior
lo sapevo io che quel vecchio che pareva pirla invece era un CCenio e io ho subito scopiazzato qualcosina ma ora che lo so domani tonno per tutti :D grazie chimico...sintetico preciso e chiarissimo!

Ti ringrazio Alex, ben contento di poter aiutare chiunque :)
Se poi mi si chiede qualcosina di chimica...vado a nozze eheheh ;)

Comunque hai ragione: il vecchio.... èuggeniooooo :martello::ciglione::lol::lol:

PS: porca paletta mi avete fatto venire voglia di comprarmi un'ortensia da azzurrareeeeee..........Dove la mettoooooooooooooo??????? :lol:
Saluti :Saluto:
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
dati alla mano, please.
- Quanto tempo ci mette una scatoletta di tonno (pomodoro, cibo per gatti ecc.) in alluminio rivestito (ormai sono tutte così) di plastica, probabilmente, ad ossidarsi in modo "utile" alle ortensie?
- Una scatoletta (dimensioni, please) ogni quanti cmq?
- A quale profondità va "sepolta"? Che sostanza si dovrebbe usare come "accelerante"?
Non per rompervi le scatole, ragazzi, ma state giocando, vero?
 

Citrodora

Apprendista Florello
A spanne io metterei dieci scatolette di tonno di quelle piccole, attorno a un'ortensia di grandi dimensioni a diverse profondità e mi aspetterei risultati significativi entro cinque-sei anni... é poco? É tanto? Io ne ho solo una in vaso (grosso,25 litri) quindi ce ne metterei tre... comunque é vero...neanche le lattine sono più quelle di una volta!!! Possiamo sempre provare con la stagnola!! :D

Inviato dal mio U8650 con Tapatalk 2
 

Alex81

Master Florello
ecco prima tutti a snobbarmi poi arriva il chimico e tutti a farsi i conti sulle scatolette....ingiustizie :lol::lol::lol: i tempi sicuramente non sono immediati ma una volta sepolta è sepolta poi il tempo passa e gli effetti si vedranno solo vivendo :eek:k07:
 

Federica

Master Florello
ecco prima tutti a snobbarmi poi arriva il chimico e tutti a farsi i conti sulle scatolette....ingiustizie :lol::lol::lol: i tempi sicuramente non sono immediati ma una volta sepolta è sepolta poi il tempo passa e gli effetti si vedranno solo vivendo :eek:k07:

dircelo a tutti che il tempo farà il suo effetto :D:D:D :lol:
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
mettiamo ben in chiaro una cosa: io stavo scherzando!
Le mie domande erano provocatorie e volevano mettervi di fronte all'assurdità della cosa...Chiedo scusa a tutti e a quel mattacchione di Alex, che invece le lattine le interrerà veramente.
 

Alex81

Master Florello
tu non hai capito che il nonno di sta mia amica aveva ortensie blu notte e gigli di santantonio con fiori di 20 centimetri.....fidati, se non sai cosa fare e hai una scatoletta piantale mal che vada ti germoglia una piantina di tonni :inc::inc::inc:
 

Alex81

Master Florello
come al solito io ero l'unico serio :lol:....ve farei bannar tutte e due per presa per il cùlo combinata! cative! cat:
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
provaci!!! Vero, Citrodora?

Comunque, il nonno della tua amica aveva solamente del substrato acido, fertilizzato al punto giusto per permettere simili fioriture, punto e basta! Altroché scatolette!!
 
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