Ciao a tutti , leggendo QUESTA recente discussione, dove aleda mostrava le sue piante, fra le quali una azalea, e leggendo i suoi consigli che fanno sembrare tutto molto facile :
, tramite eliminazione pressochè totale del vecchio pane (meglio dire "muro" :squint di radici, per cui mi troverei già nella condizione di pianta unica e con radici sicuramente meglio "lavorabili". Attualmente si trova in un vaso di diametro 14 cm: quanto dovrebbe essere grande il vaso "da bonsai" in cui alloggiarla? Va bene il normale terriccio da acidofile (che per le piante "normali" arieggio mischiandoci corteccia di pino) o è meglio che mi procuri qualcosa di specifico; leggevo che l'ottimale sarebbe kanuma, che non ho, mentro ho akadama (eventualmente ci aggiungo questo al terriccio per acidofile?)? C'è qualche altro consiglio che vi sentite di darmi? :fifone2:
Grassie... :hehe:
mi è venuta l'idea di provarci con una piccola azalea che ho, visto il suo portamento naturalmente "piangente"; fra l'altro era una azalea "offerta" dall'AIRC, quindi superpompatissima :squint:, per la festa della mamma di qualche anno fa e ripresa per i capelli dopo qualche settimana di rapido deperimento che le sue coinquiline di vaso non hanno superato...Quando è sfiorita levi con santa pazienza tutti i cuori dei fiori,altrimenti cerca di fare i semi e si indebolisce,la rinvasi tagliando un terzo delle radici in terra per acidofile la poti in modo di avere una bella pianticella,e cosi puoi cominciare a crearti un bonsai.
Grassie... :hehe: