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Mi ricordo quando...

Olmo60

Guru Master Florello
Mi ricordo le merende a casa di mia nonna: pane burro e zucchero oppure pane bagnato nel vino e zucchero...tra le merende che preferivo c'erano croste di pane zuppate nello zabaione: e la merenda più mitica erano strati di cibo uno sopra l'altro a formare un super-panino, come sono oggi gli hot-dog, ma con due fette di pane toscano che da quanto erano grandi ero costretta a legare con lo spago nella parte finale, sennò mi scappava tutto...dentro c'era: tonno, fette di pomodoro, maionese, insalata uovo sodo capperi e acciughe...
 

Sevi

Fiorin Florello
Pin era Pin anche a 5 anni.
Elena avrebbe filosofeggiato sul perché dell'antipatia, Lalle avrebbe provato a farle ragionare, Micia le avrebbe ignorate, Belvedere se ne sarebbe stata in un angolo, Sevi avrebbe pianto, Elebar le avrebbe bannate.
Pin le bombarda di fichi :lol:


Nu, non ci siamo! :inc:
Perché invece ti sbagli proprio di grosso, ma grosso grosso eh!
E urge smentita in merito :lingua:

Io le avrei ignorate, e le ho ignorate infatti, perché non ho mai pianto in vita mia in situazioni simili!
Non faccio proprio caso alle persone antipatiche, a meno che non mi calpestino i piedini, ovvio.
(a volte anzi m’ispirano pure simpatia, dipende da quel che dicono…e da cosa ci “vedo dietro”).

Qualche volta è accaduto, con le amiche di mia sorella intendo.
Rispondevo e basta, di non rompermi i ciglioni, tipo quando…ero ragazzina…una certa Gabriella, peperino,
si permise di dirmi che rompevo i pallini canticchiando in continuazione "Il cielo" di Renato!
(come osava?!?!? :mazza:)
Ma di solito le snobbavo di sana pianta. Sono fatta così, da sempre.

La dolcezza (e così tanto dolce in fondo io non sono, lo dico all’infinito e non mi credono)
non va confusa con il piangere per nulla.
Mi dai l’occasione per un ricordo un po’ inerente all’argomento.

Una volta, stressatissima e lunatica mentre facevo i compiti, stufissima dei continui richiami
da parte di mio fratello (+ grande di 6 anni) per la cena…
gli ho tirato, anzi…lanciato contro…una spazzola per capelli, ad esempio...
facendo un bel buco nell'antina del mio armadio :-\
(bruttissima mira, per fortuna del brother…e nel foro ci passava un dito).
Non ci fosse stata l'amica di mia madre a far da scudo...credo che le starei prendendo ancora adesso!

E poi, al séguito, il + classico dei classici:
"Quando arriva tuo padreeeeee...chissà che diràààààà!!! Vedraiiiiiiiiiiiiii!!!"

Mio padre arriva la sera dal lavoro, mamma gli racconta il fatto dell'antina spaccata, e lui...bello serafico:
"E vabbè, l'aggiustiamo!" (sospirone mio di sollievo al riguardo, manco a dirlo :D)

Ennò, non ero la cocca di casaaaa!!! ahaahh!!!
Pur essendo l'ultima dei fratelli...devo dire che invece la cocca (per così dire) era mia sorella,
perché stava proprio nel mezzo, diciamo, gelosa del primo e della terza (io)...
quindi un mezzo disastro in quel senso, in pratica.
Forse mio padre era soltanto molto stanco x il lavoro (fortunella, ancora io) anche se poi spiegò
che aveva reagito a quel modo perché lui era un tipo che non riusciva ad arrabbiarsi così...a freddo.
(ci abbiamo riso un sacco su ‘sto fatto, pure dopo che erano passati già diversi lustri).
Ovvio che mi sentissi un po’ in colpa per il mio gesto, a dire il vero.
Vabbè…sennò sarei stata proprio un mostro! :ros:

Ma sono sempre stata un po’ “scattosa” nonché imprevedibile in tal senso,
anche se con l’andar del tempo son migliorata abbastanza :D
Spero di averti chiarito le idee sul mio caratterino, ecco :lol:
Dolce sì, ma...sono piuttosto ferma su certe cose, non certo un'acqua cheta eh...
nel senso che son sincera, non faccio la finta dolce per poi spaccare i ponti ahahahhh!!!
Però non piango di certo per le scemate.
O almeno...anche per quelle, che io so' ultrasensibile con 3 B
(molto diverso da permalosa, ci tengo a sottolinearlo :D)
tipo…quando un amichetto a cui tenevo molto osò chiamarmi “quattrocchi” (o quattr’occhi)
il primo giorno che andai a scuola con gli occhiali, ma allora avevo 6 anni ahahahh!!!

Il succo è: posso piangerci soltanto in certe occasioni particolari, o se un’offesa..un dispiacere..
viene da qualcuno a cui voglio veramente bene, però di solito in quel caso non mi tengo un cece in bocca,
e chiarisco sùbito la questione!
A volte lascio pure perdere in toto, dipende dal contesto e se ritengo ne valga davvero la pena
(vabbè, chi se ne frega di 'sti cavolini miei, a 'sto punto direi, ma è tanto x aggiungere puntini sulle i, ecco).

Ho sempre avuto la tendenza, fin da bambina, a voler fare ragionare + che altro.
Mi capitò diverse volte, e anche con gli adulti se li vedevo litigare.
E' che mi spiaceva troppo, così usciva in me questa specie di paladina ahahahh!!! per cui saltavo su
dicendo robe sul cattivo esempio etc etc ahhaahhah!!!
Ergo: giocavo sul fattore sorpresa, contavo sul fatto che certe cose, dette da una bimbetta,
facessero + effetto, no? così da farli smettere anche per un vago senso di colpa.
Insomma...volevo si rendessero conto della ka**ata che stavano facendo ahahahh!!!
"ahahahh" a parte...ci stavo davvero male nel vedere litigare, fossero estranei amici fratelli o vicini di casa etc.


Marò…mi hai fatto venire in mente un certo Ivanooo…lui sì mi fece piangere abbastanza!
E pure l’amichetto del cuore, che non mi lasciava mai stare...o quando, incinta pure :-O
saltai addosso a un tale che aveva messo le mani addosso a mio padre e...vabbè, basta così.
E’ stra-tempo di chiudere. Anzi…sorry x la lungaggine :hehe: Kisses ^.^
 
Ultima modifica:

hermioneat

Florello
Ancora adesso ho l'ossessione per le ditate sui fogli bianch perchè....
.... primo giorno di scuola di prima elementare. Maestra una anziana signorina figlia di un colonnello dell'esercito che ci considerava i suoi soldatini. Noi 22/23 femminuce tremanti sedute ai banchi, il quaderno a quadretti aperto davanti, la matita in mano a fare puntini all'incrocio di ogni quadretto. Tra parentesi, sapete quanti ce ne stanno d puntini in un foglio? Migliaia! Chiusa parentesi.
Bene! Fine mattinata il voto sui nostri lavori. Una per una alla cattedra col quadernino in mano, mano tremante e sudaticcia.
A me.....benino ma sporchino! così col punto esclamativo! Col sudore della mano avevo sbavato la matita......
E' stato il primo giorno di 5 lunghissimi anni con la "tigre del Bengala", come qualcuno aveva soprannominata la maestra....
 

daria

Master Florello
Ancora adesso ho l'ossessione per le ditate sui fogli bianch perchè....
.... primo giorno di scuola di prima elementare. Maestra una anziana signorina figlia di un colonnello dell'esercito che ci considerava i suoi soldatini. Noi 22/23 femminuce tremanti sedute ai banchi, il quaderno a quadretti aperto davanti, la matita in mano a fare puntini all'incrocio di ogni quadretto. Tra parentesi, sapete quanti ce ne stanno d puntini in un foglio? Migliaia! Chiusa parentesi.
Bene! Fine mattinata il voto sui nostri lavori. Una per una alla cattedra col quadernino in mano, mano tremante e sudaticcia.
A me.....benino ma sporchino! così col punto esclamativo! Col sudore della mano avevo sbavato la matita......
E' stato il primo giorno di 5 lunghissimi anni con la "tigre del Bengala", come qualcuno aveva soprannominata la maestra....

:lol: sorry, povera cucciola :lol:
sono solidale con te e con tutti noi figli di puntini e astine tremolanti :D
ma tu sembri giovane per i segni grafici delle elementari o e' rimasta indietro la tigre? :eek:k07:
 

Olmo60

Guru Master Florello
Mi ricordo quando con due amiche abbiamo fatto "chiodo" a scuola per andare a trovare dei ragazzi a Rimini. Avevamo previsto tutto: c'era un treno che avrebbe dovuto farci arrivare a destinazione alle 10 di mattina e uno alle 15 ci avrebbe permesso di rientrare verso le 18...naturalmente avremmo raccontato che saremmo rimaste a studiare da qualche amica per coprire il pomeriggio....invece.....alle 11 eravamo nel Lazio, alle 13 nelle Marche e siamo arrivate alle 15,30 in Emilia Romagna.. a Rimini!!!! tutti i soldi spesi nei treni!!! affamate distrutte e soprattutto certe di quello che ci avrebbe riservato il rientro!!!:lol::lol:
 

ROSSANA367

Giardinauta Senior
Mi ricordo... avrò avuto 5 anni, mio papà che mi tiene il sellino, mentre tento di imparare ad andare in bici senza le rotelline. "Stai tranquilla che ti tengo" ... accipicchia se mi fidavo... partivo come un razzo pensando che mio padre fosse lì dietro a correre (o...volare?) Mi volto e lo vedo lontano che ride e mi saluta...
Ma io ero proprio così: a 8 anni credevo ancora a Babbo Natale...
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
mi ricordo quando giravo con l'auto sportiva cabrio con i capelli al vento ( che li avevo..)
mi ricordo quando, da bimbo, quel cogli.one del figlio del mio vicino mi rubava la bici e si buttava giù dalla discesa frenando a striscio, consumandomi le gomme!!
mi ricordo quando misi il grasso nei freni, e la bici si accartocciò su un muretto in fondo alla discesa, con il cogli.one sopra però!!!!!!
mi ricordo carosello
mi ricordo quando bastava un nulla per farci divertire
mi ricordo quando andavamo, al venerdì sera d'estate, in riviera romagnola, senza autovelox o tutor
mi ricordo la prima morosa
mi ricordo MIO PADRE quando mi portava in bici a fare dei lunghissimi giri e ci mangiavamo un panino fatto da mia madre, con le fette di lane grosse 4 dita che non passavano dalla bocca!!
 

hermioneat

Florello
:lol: sorry, povera cucciola :lol:
sono solidale con te e con tutti noi figli di puntini e astine tremolanti :D
ma tu sembri giovane per i segni grafici delle elementari o e' rimasta indietro la tigre? :eek:k07:

La tengo a bada....cerone, stucco, calcestruzzo.... :love:

A proposito! Ricordo le prime volte che m truccavo. Di nascosto, naturalmente perchè mio padre non voleva. In fondo alla scala, prma di uscire.... atroce!!!!! Presente gli smokey eyes? Peggio! Sembravo finita nelle grinfie di Cassius Clay!
 

MARINA201080

Giardinauta
ricordo quando mi truccavo anch'io di nascosto e portavo via lo zainetto con il cambio di vestiti per andare in discoteca la domenica pomeriggio :smok:
e mi ricordo pure la ramanzina quando mia madre mi disse che tanto lo sapeva che andavo in disco la domenica :fischio: da allora non le ho più nascosto nulla ... neanche quando ho provato a fumare le sigarette
 

Olmo60

Guru Master Florello
ricordo il primo pacchetto di sigarette comprato con gli spiccioli del salvadanaio: io e la mia amica. le nascondevamo dietro ad un sasso, parte di un muretto di una strada mulattiera. Poi ce lo siamo dimenticato e quando siamo andate a riprenderlo le sigarette erano mezzo ammuffite ma le abbiamo fumate lo stesso: stagionate.:lol:
 

daria

Master Florello
mi ricordo il mio primo e ultimo giro in moto, una moto bella grossa...quale? boh, velocissima, prova inconfutabile dell'alta velocita' raggiunta :rosa:il fatto che fossi avvinghiata a Dante, il boss del quartiere, sono scesa e per la fifa blu provata l'ho preso a pugni...facciamo che lui incasso' di buon grado,lasciandosi spolverare per benino il giubbino :rolleyes:
e io non salii mai piu' su uno di quei mezzi del diavolo :D :eek:k07:
 

Olmo60

Guru Master Florello
mi ricordo alle elementari...mi scappava la pipì ma mi vergognavo di alzare la mano per chiedere di poter andare al bagno e stavo delle ore a saltellare nella sedia fino a diventare cianotica: solo allora la maestra si accorgeva e mi veniva in aiuto..:martello:
 

Olmo60

Guru Master Florello
mi ricordo quando credevo che sotto al letto ci fosse qualcuno pronto ad acchiapparmi i piedi appena mi fossi avvicinata...allora per andare a letto prendevo la rincorsa dal corridoio ma solo se nessuno mi vedeva...ero piena d' "ubìe"..!!!:lol::lol:
 
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