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Mi ricordo quando...

paolaas

Guru Giardinauta
Non parlarmi del Santuario di Crea, credo di aver fatto una figuraccia, l'anno scorso....

Qualche "ragazza" organizza una camminata, la domenica, per andare a piedi, appunto, al Santuario di Crea. Sono 28 km di sali-scendi, ovviamente poi ci venivano a prendere in macchina là....
Morale: mio marito in macchina è arrivato pochi minuti prima di me e mi aspetta (senza fretta, per carità....).... Arriviamo noi tutte trafelate, loro si siedono per riposarsi poi dicono "ok, adesso andiamo dentro la Chiesa..."
E io: "bhè, grazie, io salto.... Vi saluto...." e me ne sono andata...
Mi avranno presa per l'anticristo.....
 

daria

Master Florello
Mi ricordo il profumo dei mughetti :love: che coltivava mio papa' nell'orto, circondati in microscopiche aiuolette, da ciottolini bianchi a forma di rombo

mi ricordo, quando da adolescente stile figlia dei fiori, mi immergevo nel profumo di Patchouli :inc:


e, -ricordo recente- mi ricordo quando uno sconosciuto al bar mi ha rumorosamente annusato sul collo :fifone2: :lol:

...
 
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miciajulie

Fiorin Florello
Mi ricordo il profumo dei mughetti :love: che coltivava mio papa' nell'orto, circondati in microscopiche aiuolette, da ciottolini bianchi a forma di rombo

mi ricordo, quando da adolescente stile figlia dei fiori, mi immergevo nel profumo di Patchouli :inc:


e, -ricordo recente- mi ricordo quando uno sconosciuto al bar mi ha rumorosamente annusato sul collo :fifone2: :lol:

...

già, il patchouli.. che poi 'quel' patchouli era molto diverso dall'attuale presente nei profumi
ehm ehm, daria, rimembraci, che profumo indossavi il giorno del rumoroso sniffatore? sai, potremmo sempre averne bisogno:rolleyes::hehe:
 

daria

Master Florello
già, il patchouli.. che poi 'quel' patchouli era molto diverso dall'attuale presente nei profumi
ehm ehm, daria, rimembraci, che profumo indossavi il giorno del rumoroso sniffatore? sai, potremmo sempre averne bisogno:rolleyes::hehe:

eheh! sai micia che quasi mi aspettavo la domanda, tra l'altro ne avevo gia' parlato...mi pare di ricordare :rolleyes: e forse avevo svelato anche il nome di tale inebriante effluvio...al momento I don't remember :D

Ne butterei li' due probabili: Opium o J'adore...che la dipendenza da N.5 di Chanel ce l'ho da poco, con quello lo stendevo :lol:
 

rocco.co

Guru Giardinauta
Mi ricordo un pomeriggio estivo dei miei 5 anni
Luca l' amico immaginario corre ridendo dalla stanza fin sul balcone ... ride innocente con le fossette ed i denti bianchi e mentre lo inseguo mia madre..repentina come serpe...chiude la finestra e voltandosi con fiero sorriso sibila tra i canini: "è andato via...non tornerà"
Aveva ragione naturalmente...le mamme ce l'hanno sempre.....ma non aveva messo in conto gli anni a seguire
 

elena_11293

Master Florello
Incredibile: anche l'amico immaginario di mio nipote si chiamava Luca....... forse non è sparito, Rocco.co, è andato da altri bambini :)
 

miciajulie

Fiorin Florello
ricordo una vacanza in 4 su una r4 verso caponord. io, il mio boydiallora, un amico comune e una ragazza recuperata con un post-it all'università
ricordo che il suddetto boy propose: dividiamoci per un paio di giorni, maschi da una parte e femmine dall'altra
ricordo che non ero contenta, la ragazza non la conoscevo e neppure mi era simpatica
ricordo che quando ci ritrovammo lui stava con una finlandese
ricordo che il resto della vacanza, ancora due settimane buone, la passai piuttosto avventurosamente, ma la passai.
ricordo un viaggio di ritorno, in treno, da stoccolma. senza fine. però bello bello bello

la ragazza finlandese venne in italia qualche mese più tardi. credo viva tuttora qui, anche se ha poi sposato un altro
 

daria

Master Florello
Mi ricordo quando

mi persi nella fitta nebbia della bassa bergamasca,poco piu' di vent'anni fa , ero in macchina e non riuscivo a ritrovare il casello dell'autostrada per tornare a Milano.pomeriggio d'inverno, iniziava a fare buio :embarass mi accostai al bordo della strada e scesi in preda ad un pizzico bello abbondante di panico; si fermo' un camionista che mi fece da guida, praticamente accompagnandomi fin sotto casa, mancava solo che mi soffiasse il naso per ridarmi un tono prima di vedermi sparire dietro il portone . Era un omone alto e grosso e io per la fretta e la tremarella una volta arrivata sono corsa via ringraziandolo appena...mi pare :fifone2:

Grazie mille, neh! paladino dell'autostrada A4 :)
 
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Sevi

Fiorin Florello
"Bè allora Sevi, me lo presenti?
O devo attrezzarmi con corda e cestino, da mandarvi giù...qui dal balcone, per offrirgli un caffè? :hehe:" :)lol:)

Le mamme eh...colgono sempre, se non spesso, il momento giusto, anche quando...come in questo caso...
la figlia non sapeva che lo fosse.
Perché aspettava, aspettava...per non affrettare i tempi, pensando agli altri fidanzatini dai quali si era staccata,
ed è cosa risaputa no...che ai fidanzatini la mamy un pochino si affeziona, e pure alla sua infatti era accaduto,
dispiacendosi dell'avvenuto distacco.
Così la figlia voleva essere sicura, sicurissima stavolta.

Lo era già, a dire il vero. Certissima come mai nella sua vita, fin dal primo momento.
Ma aspettava.
E' che le mamme, si sa, quando son fatte di luce tanto forte..non vedono proprio l'ora di acquisire un altro figlio
che "giri" per casa ogni giorno.
Soprattutto quando pure quest'ultimo ha quella stessa tipologia di luce, diversa da tutti gli altri esseri umani...
anche se poi è così che tutti gli uomini (inteso in tutti i sensi, generico e specifico del genere stesso)
dovrebbero essere. Esattamente con quel tipo di luce lì..intendo :flower:

E io che avevo sempre creduto che il sole fosse uno soltanto.
Questo insegnano a scuola, e dappertutto. Ma mica è vero.
E' da allora, da quando io quell'uomo l'ho conosciuto, che mi sento di negare questa teoria del piffero.
Dappertutto. Perciò anche qui, adesso :flower:

Buongiorno a voi..e al giorno
sun-smiley.gif
 

Sevi

Fiorin Florello
Ricordo anche una nevicata di quelle...:azz:

E io che, ostinata, volli andare a scuola a tutti i costi coi tacchi! (tipo 8-9 cm su x giù)
Tanto x non farmi mancare nulla...stivaletti di camoscio,
nuovissimi...bellissimi e pure chiarissimi!
Dicevano color ghiaccio...e ma il ghiaccio l'ho sentito io :ros:
quando ho preso una bella sederata per terra nel tragitto da casa alla corriera! :inc:

Son caduta dopo una 50ina di metri, si può dire che in pratica non ero manco partita!
Avevo anche la gonna, di lana leggera, tipo mohair :lol: così il ghiaccio lo sentii proprio benissimo...
penetrare attraverso i sottilissimi fori di 'sto bel completino! :crazy:

Vabbè mi dicevo...tanto il ghiaccio fa bene alle bòtte, no? :D
Col sederino gelato continuai imperterrita, i tacchi nella neve mi parevano anche comodi! :slow:
Tutto x non ammettere che quel giorno ero + testa di piffero del solito :mazza: :tupitupi:
 

lalle

Florello
Mi ricordo un pomeriggio estivo dei miei 5 anni
Luca l' amico immaginario corre ridendo dalla stanza fin sul balcone ... ride innocente con le fossette ed i denti bianchi e mentre lo inseguo mia madre..repentina come serpe...chiude la finestra e voltandosi con fiero sorriso sibila tra i canini: "è andato via...non tornerà"
Aveva ragione naturalmente...le mamme ce l'hanno sempre.....ma non aveva messo in conto gli anni a seguire

... agghiacciante .... :eek::lol:
 

lalle

Florello
"Bè allora Sevi, me lo presenti?
O devo attrezzarmi con corda e cestino, da mandarvi giù...qui dal balcone, per offrirgli un caffè? :hehe:" :)lol:)

Le mamme eh...colgono sempre, se non spesso, il momento giusto, anche quando...come in questo caso...
la figlia non sapeva che lo fosse.
Perché aspettava, aspettava...per non affrettare i tempi, pensando agli altri fidanzatini dai quali si era staccata,
ed è cosa risaputa no...che ai fidanzatini la mamy un pochino si affeziona, e pure alla sua infatti era accaduto,
dispiacendosi dell'avvenuto distacco.
Così la figlia voleva essere sicura, sicurissima stavolta.

Lo era già, a dire il vero. Certissima come mai nella sua vita, fin dal primo momento.
Ma aspettava.
E' che le mamme, si sa, quando son fatte di luce tanto forte..non vedono proprio l'ora di acquisire un altro figlio
che "giri" per casa ogni giorno.
Soprattutto quando pure quest'ultimo ha quella stessa tipologia di luce, diversa da tutti gli altri esseri umani...
anche se poi è così che tutti gli uomini (inteso in tutti i sensi, generico e specifico del genere stesso)
dovrebbero essere. Esattamente con quel tipo di luce lì..intendo :flower:

E io che avevo sempre creduto che il sole fosse uno soltanto.
Questo insegnano a scuola, e dappertutto. Ma mica è vero.
E' da allora, da quando io quell'uomo l'ho conosciuto, che mi sento di negare questa teoria del piffero.
Dappertutto. Perciò anche qui, adesso :flower:

Buongiorno a voi..e al giorno
sun-smiley.gif

... una tua... luminosa ... :love: poesia .... Serena domenica con quella luce che tuttora è sempre con te, speciale Sevi :love_4:
 

Olmo60

Guru Master Florello
mi ricordo quando il postino consegnò a me una lettera di una mia amica di roma però non si era accorto che era indirizzata a mia cugina (col mio stesso cognome) e neppure io me ne ero accorta finchè non ho letto il contenuto: la mia amica parlava male di me dietro alle spalle con mia cugina: due morti con un colpo solo. avevo 16 anni e finì così, in un colpo solo, l'illusione dell'amicizia.
 
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scardan2

Maestro Giardinauta
Mi ricordo le amiche antipatiche di mia sorella (...) le arrampicate sull'albero di fico e i fichi gettati sulla testa a mia sorella e alle sue amiche.

:lol::lol: Pin era Pin anche a 5 anni. :lol:
Elena avrebbe filosofeggiato sul perché dell'antipatia, Lalle avrebbe provato a farle ragionare, Micia le avrebbe ignorate, Belvedere se ne sarebbe stata in un angolo, Sevi avrebbe pianto, Elebar le avrebbe bannate.
Pin le bombarda di fichi :lol:
 

Olmo60

Guru Master Florello
Mi ricordo che da piccola non avevo giocattoli e allora me li inventavo: un giorno decisi di essere architetto. così presi tutti i giornali che c'erano in casa più quelli dei miei amici che avevo coinvolto. Chiesi a mia mamma un sacchetto di farina e lei pensò soddisfatta che mi cimentassi con la cucina (che brava cuoca diventerà mia figlia!!!) mentre io avevo altre prospettive...feci un bel barattolone di colla mescolandola con l'acqua e poi tappezzai tutta la stanza da cima a fondo di carta di giornale...forse venne fuori una cosa alla Handy Worrol e io ne ero soddisfatta, a parte il puzzo di farina...Ma quando mia mamma entrò in camera rimase paralizzata: la vidi piangere e mettersi le mani nei capelli, senza contare la reazione di un babbo furibondo perchè dovette ri-intonacare tutta la stanza e tinteggiare: una settimana di lavoro. Le presi di santa ragione. Distrussero i miei sogni d'architetta.:D
 

margot

Maestro Giardinauta
Mi ricordo quella volta che mio papà per fare un favore ad un suo collega andò ad aiutarlo a dare il bianco nella sua casa di campagna.
Mi portò con sè.
Durante il tragitto facevo i capricci perchè volevo pitturare anch'io.
Mio papà mi disse: se la smetti di lagnarti ti facciamo pitturare i termosifoni.
Soddisfatta, sono stata zitta e buona tuuuuuuuutto il viaggio.
Quando siamo arrivati, sono entrata in casa ed ho visto il caminetto.
Mi sono girata e mio papà e il suo collega ridevano come pazzi.
 

Olmo60

Guru Master Florello
Mi ricordo quando decisi di imparare a sciare: allora c'erano scarponi scomodissimi e avevo un paio di sci di legno anni '50. la prima volta casco e perdo uno sci. Mi rialzo e ricomincio, ricasco e riperdo lo stesso sci. Alla terza ho mollato.

mi ricordo quando avevo amicizie "altolocate" che un giorno mi portarono al manegggio per insegnarmi a cavalcare.Al maneggio facevano la monta "americana": la sella aveva un pomello al quale dovevo tenermii con una mano. Al primo passo del cavallo mi becco una pomellata nelle parti basse, ma stringo i denti. Poi il cavallo non so perchè ha cominciato ad andare dove cactus pareva a lui e per riportarlo in pista mi sono beccata la seconda pomellata e anche la terza. Ho guardato gli altri cavallerizzi e dopo averli odiati mi son detta: ma a me, chemmefrega de 'sto cavallo?:lol:
 

daria

Master Florello
Mi ricordo
quando ho chiesto a mio marito di sposarlo :)
uno dei due doveva pur prendere l'iniziativa :rolleyes:
avevo vent'anni e volevo sei figli :fifone2:a ben guardare c'era di che tentennare :lol:


Mi ricordo
di una convalescenza trascorsa in montagna, ospite di cip e ciop, le mie sorelle vecchiarelle formato tascabile :D
coccole e vizi, davvero una pacchia...ma tagliai la corda prima del previsto, l'amabile coppietta s'era proposta con un po' troppo impegno di mettermi all'ingrasso :fifone2:
 

Citrodora

Apprendista Florello
Mi ricordo quando era la prima comunione di mia sorella maggiore, mia mamma mi aveva fatto girare tutte le boutique di Alassio per comprarmi vestitino e cappellino, e il cappellino per bambini non c'era mai della mia misura,e allora mi dicevano che avevo la testa grossa, io ci credevo e ci rimanevo male. Mi ricordo quando uscivo da scuola e correvo in braccio a mia mamma o a mio Papá. Avessi la liberta di farlo ora... Mi ricordo quando facevo arrabbiare apposta mio Papá,mi portava alle elementari la mattina, aveva fretta di andare a lavorare e non volevo lasciarlo andare via da solo, e allora strisciavo i piedi lentissima fino all'ingresso con mio padre dietro che mi minacciava... XD mi ricordo anche i primi dentini persi e le banconote scritte dai miei genitori,le ho ancora adesso,non ho potuto spenderle...maledetto topino!!! :) mi ricordo mia sorella ed io che andavamo a 50 metri da casa nelle campagne e ci sentivamo esploratrici... mi ricordo le mie galline che mi venivano incontro e si appostavano per farsi prendere in braccio. Mi ricordo quanti funerali a lumache schiacciate,uccellini e topolini ho celebrato.... e mi ricordo che da piccola volevo volare,con grande disappunto delle mie ginocchia e dei palmi delle mie mani..
 
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