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Ma voi avete mai abbracciato un albero?

amelia

Giardinauta Senior
ok, come vuoi...

Beh, se è così io parto! Non ti lamentare, poi che sono troppo prolissa, eh? :D
Dunque, la storia era che io ero nata in una stupenda isola dove purtroppo ero da sola e dunque supponevo, non avendo mai conosciuto i miei genitori, di essere nata da un albero. La quercia mi aiutava a superare le difficoltà quotidiane e mi consigliava le tecniche di sopravvivenza.:rolleyes:
Passato il tempo, quando ormai avevo 14-15 anni, l'ignaro albero divenne il mio consulente d'amore e andavo da lui a confidare i miei piccoli problemi di cuore, cercando la sua saggia opinione... :love:
...e ancora, da adolescente, quando passavo ore di meditazione in solitudine, scrivendo i miei diari fino al tramonto, continuavo a sedermi sotto il mio albero. :embarrass
 

RosaeViola

Master Florello
Amelia...ma che meraviglia tutto questo...E' stupendo il rapporto che si era creato fra te e quest'albero...e oggi com'è? La rivedi quella bella quercia?
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
A luglio ero ad Ostuni, e durante uno dei lavori, dovevo fare una passeggiata in un uliveto e scegliere un ulivo tra i molti, ebbene ho trovato un ulivo a mi sono coricata tra le radici, sembravano braccia pronte per abbracciarmi ed io mi sono sentita come sempre protetta, prima di andarmene ho chiesto a questo ulivo di regalarmi un pezzettino ed ecco un pezzettino di corteggia che si stacca, l'ho preso e lo conservo come una reliquia.

La cosa strana non è stata quella che vi ho appena descritta, ma il fatto che allontanatami dall'albero, mi sono accorta che altre 3 persone erano vicine all'albero e lo avevano scelto come loro albero, questo è stato la cosa che più di tutte mi ha stupito, anche perchè c'erano più alberi che persone, dunque questo significa che era l'albero ad attirare le persone e non noi a sceglierlo :)
 

MARIAROSA

Giardinauta
Emanuela ams ha scritto:
A luglio ero ad Ostuni, e durante uno dei lavori, dovevo fare una passeggiata in un uliveto e scegliere un ulivo tra i molti, ebbene ho trovato un ulivo a mi sono coricata tra le radici, sembravano braccia pronte per abbracciarmi ed io mi sono sentita come sempre protetta, prima di andarmene ho chiesto a questo ulivo di regalarmi un pezzettino ed ecco un pezzettino di corteggia che si stacca, l'ho preso e lo conservo come una reliquia.

La cosa strana non è stata quella che vi ho appena descritta, ma il fatto che allontanatami dall'albero, mi sono accorta che altre 3 persone erano vicine all'albero e lo avevano scelto come loro albero, questo è stato la cosa che più di tutte mi ha stupito, anche perchè c'erano più alberi che persone, dunque questo significa che era l'albero ad attirare le persone e non noi a sceglierlo :)
Emanuela, mi turba piacevolmente il tuo pensiero perchè lo ritrovo dentro di me infatti penso che alcuni alberi racchiudano un'anima antica che ama senza condizioni ed è questo che avvertiamo come forza rigeneratrice, come forza che attira...
 

Ba_Cicc

Giardinauta
Ah ah ah, bello questo topic... io oltre ad averli abbracciati per alcuni lavori che al tirocinio ci facevano fare per misurare la circonferenza del fusto, ho abbracciato una volta uno degli ulivi che ho sotto casa perchè una volta da piccolo con i miei amici costruimmo una casa su uno di essi e siccome stavo cadendo da un ramo riuscii a darmi lo slancio per buttarmi addosso al tronco... ora faccio un sorriso a pensarci ma quel giorno presi una paura....
 

amelia

Giardinauta Senior
RosaeViola ha scritto:
Amelia...ma che meraviglia tutto questo...E' stupendo il rapporto che si era creato fra te e quest'albero...e oggi com'è? La rivedi quella bella quercia?
Beh, in un certo senso il rapporto è cambiato ma non è finito, diciamo che ha assunto un nuovo volto.
Quella specifica quercia, lo ammetto, non l'ho più vista da tanti anni, anche perché ho cambiato casa (di villeggiatura, intendo) e dunque dovrei andarci appositamente per vederla... in compenso, nel giardino della nuova casa (di villeggiatura, sempre) ci sono ulivi secolari e anche una altissima quercia.
Ora il mio rapporto con gli alberi, così come con tutte le creature della terra, è un rapporto "pacificatorio" ...a contatto (fisico) con la natura ritrovo pace interiore ed equilibrio. Una cosa in particolare, che faccio di tanto in tanto, è sdraiarmi sulla terra, ma a pancia in giù, come se volessi prendere i voti... mi piace tanto! :crazy:
 
R

riverviolet

Guest
Vi ho letto con infinita dolcezza e trasporto, ma dopo i primi post, mi son detta: 'meglio che non gli dica qual'è il vero rapporto con piante e animali, atrimenti mi bannano o chiamano la Neuro'.
Poi con lo scorrere dei post, mi sono resa conto che non ero la sola, ad essere tanto matta.
Fin da bambina, chiusa com'ero, parlavo, abbracciavo, cantavo perfino, con gli animali, con le piante, con il cielo e le stelle e la terra.
Mi piaceva degli alberi, la capacità di farmi vedere il mondo ogni volta con una prospettiva differente a seconda di quale ramo sceglievo ove sedermi o se invece accovacciarmi ai suoi piedi e guardare in alto, fra le fronde.
E vado oltre :ros:, con alcuni alberi (e piante) ho un feeling ed una compatibilità di carattere di un tipo, mentre con altre qusi non possiamo vederci.
Penso ad esempio che i pini, siano un pochetto snob, mentre i castagni, maestri generosi e saggi, per non parlare dei salici, che trovo qusi mistici.
E la magnolia, uno dei miei alberi preferiti (insieme al rovere e alle quercie in generale) ha la capacità di scaldarmi il cuore, quasi come una madre.
:love:
 
Ultima modifica di un moderatore:

amelia

Giardinauta Senior
riverviolet ha scritto:
... parlavo, abbracciavo, cantavo perfino, con gli animali, con le piante, con il cielo e le stelle e la terra....
:love: :love: :love:
riverviolet ha scritto:
... Penso ad esempio che i pini, siano un pochetto snob, ...
:lol:
Ragazze/i, mi sto rendendo conto che questo forum è proprio un covo di matti :D ...però magari tutto il mondo fosse matto come noi!!! :eek:k07:
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
amelia ha scritto:
... Una cosa in particolare, che faccio di tanto in tanto, è sdraiarmi sulla terra, ma a pancia in giù, come se volessi prendere i voti... mi piace tanto! :crazy:

Lo faccio anch'io, ma io voglio abbracciare tutta la Terra, come si abbraccia una grande Madre, una madre offesa, derubata, svilita e martorizzata da troppi esseri umani.
 

seya

Master Florello
infatti seya abbraccia gli alberi che chiamano.
non tutti chiamano seya.
o non a tutti io presto ascolto probabilmente.
seyasciroccata
tao
 

Scatolina

Guru Giardinauta
Bello questo post....

Io da piccola (ma non solo) ero solita fare molte delle cose che avete detto voi: abbracciare, dialogare, piangere, sospirare....
Ma in particolare più che con un albero avevo un feeling speciale con una Monstera che si era impossessata di un angolo del salotto di casa. Con lei ero solita danzare.... :hehe:


Credo anche io che gli alberi siano vivi e possano dialogare con noi.... il problema è che non sempre noi sappiano ascoltare.
 

RosaeViola

Master Florello
Scatolina ha scritto:
Credo anche io che gli alberi siano vivi e possano dialogare con noi.... il problema è che non sempre noi sappiano ascoltare.


Com'è vera quest'ultima cosa che hai scritto Scatolina!
Purtroppo non sappiamo più ascoltare, ma non solo gli alberi, anche noi stessi e gli altri intorno a noi.
 

RosaeViola

Master Florello
*ALE* ha scritto:
Io non l'ho mai fatto ma adesso come adesso forse ne avrei tanta voglia....

Beh, Ale, non è difficile...cerca con lo sguardo un albero che ti piaccia e che ti faccia provare qualche sensazione, poi avvicinati e...lasciati andare...man mano ti stringerai a lui, sentirai la sua forza scivolare in te e ti aiuterà a percepire la tua.
E' bellissimooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!
 

amelia

Giardinauta Senior
Ale, visto che fino alle 18 sei prigioniera di quelle quattro mura di cemento, intanto potresti sognare un po' con questo... e poi, appena possibile, ti auguro di abbracciarne uno vero (magari dal tronco un po' più piccolo :storto: )

baci baci:love_4:
 
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