ma dai non si può! assurdo! (Corrado Augias)

[G.altamurano]

o mamma santa ma quanto è idiota quello? praticamente oggi è venuto a scuola a fare un'incontro con le classi che hanno letto il suo nuovo libro
io non ci sono andato perchè il suo libro non l'ho letto (e per fortuna ) ma mi hanno raccontato come è andata....
questo qui è un pazzo! mi hanno detto che c'era un ragazzo che si mangiava le unghie e Augias quando lo vedeva si inc****va di brutto, alla fine gli ha detto che se non la smetteva sarebbe dovuto andare da uno psicanalista poi qualche volta qualcuno ha aperto la porta dell'auditorium (potrebbe essere stata anche una professoressa) e si è inc... di nuovo! si è messo a dire che dovevano smetterla, che la porta andava chiusa a chiave... poi rimproverava i ragazzi che gli facevano le domande: "non dovete usare questo accento grezzo!"
ad una ragazza che alla fine era andata a chiedere l'autografo, come tutti, gli ha chiesto il nome e lei ha risposto "Margherita" con l'accento nostro (non so come scriverlo :martello e lui ha detto "no non mi piace così, devi dire Margherita" con l'accento che voleva lui...ma boh...se ci fossi stato io lo avrei preso non a pomodori ma ad angurie in faccia!
non so se tra voi ci sia qualche fan di Augias però vi assicuro che le cose che mi hanno raccontato non sono balle!
ma si può? :squint:

 

[_ortensia_]

Veramente? roba dell'altro mondo

 

[Commelina]

sono una fan di Corrado Augias. Ho letto ed apprezzato molti dei suoi libri. Guardo tutti i giorni il suo programma su RAI3 "le storie" e devo dire che questo atteggiamento da professorino (anche nei confronti dei professori che accompagnano le classi) mi disturba un po'. Un'altro difetto che gli trovo è che, ateo e miscredente dichiarato, non fa che avere a che fare con teologi, prelati, vaticanisti ecc. Va bene il confronto dialettico.... ma il sospetto che ho è che lui neghi la sua religiosità..... e forse quindi dallo strizzacervelli dovrebbe andare lui. Devo dire che sta notevolmente peggiorando a causa dell'età. Forse è semplicemente il momento di smettere.

 

[_ortensia_]

ma pensa te

 

[Geko21]

Non aprite quella porta!

 

[elena_11293]

Tutto perché non leggete abbastanza :martello2, se aveste fatto un po' di ricerca prima di andare all'incontro avreste saputo cosa aspettarvi...

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Corrado Augias


Da Nonciclopedia, l'enciclopedia liberamente ispirata all'Osservatore Romano

"L'imbecillità rappresenta una risorsa utile per il sistema: se non ci fossero tanti imbecilli in giro non sarebbe così facile trovare un furbone che li seduce." ~ Corrado Augias a proposito del successo di alcuni suoi libri.


Corrado Augias è un conduttore televisivo che cerca disperatamente di interpretare il ruolo di un nonno amorevole nelle sue trasmissioni su Rai Tre. Secondo le ultime indiscrezioni del placido direttore de "Il Giornale" Feltri, il vero nome di Augias sarebbe "Tovarish Corrado Augiasov".


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Ritratto di Corrado Augias del tardo XVIII secolo
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Biografia

Augias nasce (già con i capelli bianchi) a Roma nel 313 d.C., nello stesso giorno dell'emanazione dell'Editto di Milano, per compensare la piena libertà di culto del cristianesimo.

A tre anni compì i primi studi sulla storia di Roma del IV secolo. I suoi studi consistevano nel guardarsi intorno.

All'età di sette anni scrisse il suo primo libro, intitolato "Inchiesta su Silvestro: il papa che non è mai esistito?", libro che mise in dubbio l'esistenza di papa Sivestro I, pontefice in carica all'epoca. Il pontefice, dopo aver letto il libro e aver riflettuto sulla sua esistenza per alcuni giorni, emanò la scomunica di Augias.

Corrado si trasferì in Spagna, dove visse per alcuni anni. Lì, con lo pseudonimo di Corradiño, fondò la Liga e giocò per sette stagioni per il Barcellona. Nella stagione 327/328 si trasferì, dopo molte polemiche della stampa, al Valladolid.

Nel 415 smise di giocare, rimanendo (fino alla nascita di Paolo Maldini), il giocatore dalla più lunga carriera calcistica.

Dopo anni di studio ascetico, nell'800 rientrò clandestino a Roma, dove assistette all'inconorazione di Carlo Magno. Questo evento lo turbò profondamente, e da questa inquietudine nacque il suo secondo libro "Inchiesta su Carlo Magno: come si costruisce un proto-fascista", libro in cui, attraverso il gergo calcistico spagnolo, accusava il neo imperatore di aver tradito le promesse elettorali di uno stato laico. Dopo alcuni anni di militanza nel Partito Democratico della Sinistra, incontrò John Titor in uno dei suoi viaggi del tempo, e con lui viaggiò fino al 1318.

Dopo alcuni anni di vagabondaggio, Augias giunse, nel marzo del 1321, a Ravenna, dove incontrò Dante Alighieri. Una fonte dell'epoca ci dice che al termine di una loro chiacchierata, Dante se ne andò irritato borbottando tra i denti la parola "Coglione...!", ma la fonte non chiarisce né il tema della loro conversazione né la reazione di Augias. Dante sarebbe morto sei mesi dopo.

Nel 1364 fu accusato di aggressione da Giovanni Boccaccio.

Nel 1491 sconsigliò viviamente a Cristoforo Colombo di intraprendere viaggi per mare. Nei due anni successivi, dopo il successo della spedizione, Colombo si prodigò per incotrare di nuovo Augias: l'incontro avvenne il 14 agosto 1493 a Teano e consistette semplicemente in un calcio nelle palle rifilato da Colombo ad Augias.

Nel 1616 fu l'avvocato difensore di Galileo. Dopo la sua prima orazione, la corte chiese la pena di morte per Augias e il perdono a Galilei.

Per sfuggire alle persecuzioni Augias si fece ibernare.

Fu scongelato nel 1935, anno ufficiale della sua nascita, da Roberto Giacobbo, che lo aveva confuso con un cavaliere templare alieno.


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Attento! La sua prossima inchiesta sarà su di te!
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Libri

Inchiesta su Silvestro: il papa che non è mai esistito?
Inchiesta su Carlo Magno: come si costruisce un proto-fascista
Io e Dante
Inchiesta su Boccaccio: cosa ho fatto e perché lo feci
Leggere
Scrivere
Disegnare
Scarabocchiare
Inchiesta su John Titor - scritto con Roberto Giacobbo


Curiosità

Sua figlia si chiama Natalia, lavora per il Tg1, ed è un esempio classico di nepotismo.
Nel 1984 sostituì Freddie Mercury in un concerto dei Queen a Denver.
È l'inventore della frase "Ma porca *****!"
Ha sostenuto più volte la legittimità dell'eutanasia. Specialmente sugli altri.
Fabio Fazio, durante una intervista a Che tempo che fa, lo chiamò "papà".
La scriminatura dei capelli di Corrado Augias è considerata Patrimonio dell'Umanità dall'U.N.E.S.C.O.
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[daria]

mah! sono perplessa, e condivido la considerazione finale di commy, che se un baldo giovane come G. rileva queste scivolate... forse per Augias e' giunta l'ora della naftalina?

 

[ik1npn]

Sei fortissima!! Un caloroso applauso, non solo mio ,ma anche di quelli che - con me - hanno letto il Tuo scritto.
Brava!

 

[carne]

sono una fan di Corrado Augias. .... Guardo tutti i giorni il suo programma su RAI3 "le storie"

Seguo spesso anch'io il suo programma su rai3, argomenti interessanti ma per tutto il resto quoto le vostre opinioni e lo trovo molto di parte.

 

[Datura rosa]

Se non ricordo male, abitava in un'altra scala del mio palazzo quando ero piccola. Il padre era generale e la mamma era soprannominata scherzosamente dai coinquilini la "generalessa"..........
Credo abbia avuto una educazione moooolto rigida.

Personalmente non lo seguo volentieri.

 

[daniel77]

Al di là delle sue note trasmissioni televisive, vecchie e nuove (come dimenticare il mitico "telefono giallo"?) che ho sempre guardato volentieri, anche se un po' soporifere, ho letto "Inchiesta sul Cristianesimo" e "Inchiesta su Gesù", entrambi scritti a quattro mani con ferventi cattolici.
li ho trovati di una umiltà eccezionale da parte di un ateo dichiarato, e soprattutto di una enorme precisione e pignoleria nella ricerca e analisi storica, cosa che oggigiorno è tutt'altro che scontata.

Detto questo, quando ci si trova di fronte "in carne e ossa" ad un personaggio di questo tipo, è importante contestualizzare.
Ricordiamo che è nato nel 1935, e non dieci anni fa. (mio papà è del '36, e spesso non riesco a ragionarci neanche mettendomi dalla sua parte...).
Ricordiamo che è uno degli ultimi Giornalisti veri, non un giornalaio di quelli che siamo abituati a vedere nei salotti televisivi.
Ricordiamo che da sempre ha avuto un atteggiamento "contro-corrente" (uno dei primi a occuparsi seriamente del caso Ustica) e per questo ha sempre dovuto difendersi dai numerosi attacchi dei detrattori.
Ricordiamo che ha ricevuto le onorificenze di Grande Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana, Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana e Cavaliere della Legion D'onore della Repubblica Francese, titoli che non si acquistano col denaro.
Magari un po' di rispetto lo merita...

Quindi, se anche egli avesse avuto un atteggiamento come quello descritto da G.Altamurano (che non era presente, quindi informazioni giunte da chi? adolescenti? universitari?), direi che si poteva sorvolare, e approfittare invece dei contenuti che può offrire una persona come la sua. Cosa che probabilmente non è stata fatta...

Infine, una precisazione: il "mangiarsi le unghie" è una malattia mentale facente parte dei Disturbi Compulsivi, si chiama onicofagia (http://it.wikipedia.org/wiki/Onicofagia) e quando arriva a stadi gravi (infezioni croniche, malformazioni alle dita, danni gastrici) deve essere curata con l'aiuto di uno psicologo. Niente di strano nelle parole del professore.

Tutto ciò sopra, tenendo conto che io sono credente.

p.s.: alle scuole superiori, avevo un professore che spesso, quando doveva spiegare, chiudeva a chiave la porta per non essere disturbato. chi doveva andare in bagno, era invitato a farlo prima dell'inizio, dopodiché se a qualcuno scappava di brutto, poteva uscire ma restava fuori fino alla fine dell'ora. Ed era uno dei professori più bravi che io abbia mai avuto.

 

[Olmo60]

A me piace molto: lo seguo sempre nelle sue trasmissioni, mi piace cosa dice e, cosa non secondaria, come lo dice. Lo trovo educato, pacato colto e ironico il giusto, mai banale o superficiale.
Non ho letto i suoi libri e l'episodio in sè mi sembra inverosimile, chissà quanti passaggi ha avuto questo racconto,( e qui siamo al secondo).....diffido del sentito dire.

 

[elena_11293]

okay, dài, aggiungo una nota personale (la citazione da nonciclopedia in fondo voleva solo essere ironica, non per nulla ho citato la fonte): non ho niente contro il signor augias e non mi ha stupito leggere quanto riportava seppur di seconda mano g.alt, perché in fondo chiunque si avventuri anche un minimo nello studio della psicologia umana sa che siamo considerati tutti nevrotici e a quanto pare lui non fa eccezione. quindi, giuseppe, che vuoi farci? nel mondo, soprattutto se continuerai a studiare (in certi ambienti ce ne sono un po' più che altrove e l'università è uno di questi, ma non l'unico), ti troverai ad aver a che fare ancora con tanti ma proprio tanti personaggi che hanno le loro idee e se le tengono strette (e le vorrebbero condivise da tutti) su una quantità indecifrabile di cose, dal come parlare al come comportarsi in presenza d'altri ai pensieri che si devono avere ecc ecc. se riesci a mettertici di fronte senza prenderla sul personale, vedrai che finirai perfino con il capire perché fanno e dicono quel che fanno e dicono. e andrai oltre, prendendo giusto quel che ti va di ciò che hanno da offrirti.
buoni prossimi incontri!

 

[rootfellas]

idiota.. per fortuna non ho letto il libro.. l'avrei preso ad angurie in faccia..
I miei complimenti per il rispetto, forse studiare, ascoltare e cercare di imparare a volte è più importante che riportare due comportamenti (peraltro non certo "idioti" considerato anche l'età del giornalista) di uno dei migliori giornalisti italiani.

Per il resto sono in sintonia con Daniel e Olmo.

 

[cornelia 12]

lo stile di Augias

sono d'accordo con Olmo, Daniel e Rootfellas......mi associo alle loro perplessità.
Di questi seri professionisti dovremmo condividere la serietà, la correttezza, l'intelligenza, la capacità di analizzare e scrivere con molta semplicità ma altrettanta profondità. Rispettiamo le idee anche se non le condividiamo. Se leggiamo, ascoltiamo e riflettiamo forse qualcosa da imparare c'è sempre da questi "rigidi, vecchi, idioti...." studiosi!!!!!!!!!!!!!!!!!!

ciao cornelia

 

[Stefano De C.]

Però è vero che a volte gli intellettuali (parlo di intellettuali e non di scienziati che sono una categoria differente) assumono troppo atteggiamento da supponenti e irritano

 

[Olmo60]

Però è vero che a volte gli intellettuali (parlo di intellettuali e non di scienziati che sono una categoria differente) assumono troppo atteggiamento da supponenti e irritano

gli intellettuali son persone come gli altri e avranno, come tutti, i loro difetti e limiti, però hanno qualcosa da dire. Perchè irritarsi davanti a un sapere maggiore del nostro?

 

[THEJAM1112]

caro giuseppe....

...i miei ricordi al liceo sono di poco più di 20 anni fa e già allora disciplina e rispetto in un'Aula Magna gremita di giovani erano solo parole al vento.....
eravamo irascibili, irritabili, irrequieti, insofferenti..... eccheppizza tutto ciò che era oltre il nostro naso..... nel tempo le cose non hanno fatto altro che peggiorare.....


avete probabilmente vissuto la lettura del libro di Augias come una imposizione, cosa negativa perchè quando si è ragazzi tutto ciò che è imposto diventa insopportabile.... passa la voglia subito!!! L'età di Augias tanto distante da voi, il suo modo di fare che fa sentire piccoli piccoli (lui sa tanto ....)
Insomma ....penso che chi ha organizzato l'incontro, nel tentare di darvi una opportunità, non ha tenuto conto che forse non eravate abbastanza maturi per affrontarlo!!

.... credimi: bisognerebbe a volte cercare di mettersi un po' anche dalla parte di chi ha qualcosa da dire ma non si sente ascoltato.....

...ma ti è mai capitato durante un'assemblea di classe di voler dire la tua e di avere tutta la classe contro che non ti lasciava parlare???? o ancor peggio un tuo amico che ti scimmiottava mentre cercavi di parlare???? se la cosa ti ha anche solo un po' infastidito pensa che è quello che ogni professore è costretto ad affrontare ogni giorno per poter campare e nei confronti di un personaggio come Augias con un vissuto così ricco di sapere decisamente si dovrebbe portare più rispetto. Non dico che DEVE piacere per forza.... ne faccio una questione di spirito di sopportazione e rispetto, ecco!

 

[daria]

vabbè dai! contestualizziamo per un momento
Forse il signor Augias si è rivolto ad un pubblico non idoneo, (preparato?) alla sua oratoria, e questo potrebbe averlo innervosito.qualche volta l'eccesso di supponenza diventa un'abitudine difficile da domare...
G.Alt. è molto giovane non credo che tutte 'ste tiritere al momento possano modificare la sua impressione, fosse anche di seconda o terza mano sul fatto, è un adolescente, materiale plasmabile aspettiamo a dargli fuoco k07:

 

[Marcello]

sono una fan di Corrado Augias. Ho letto ed apprezzato molti dei suoi libri. Guardo tutti i giorni il suo programma su RAI3 "le storie" e devo dire che questo atteggiamento da professorino (anche nei confronti dei professori che accompagnano le classi) mi disturba un po'. Un'altro difetto che gli trovo è che, ateo e miscredente dichiarato, non fa che avere a che fare con teologi, prelati, vaticanisti ecc. Va bene il confronto dialettico.... ma il sospetto che ho è che lui neghi la sua religiosità..... e forse quindi dallo strizzacervelli dovrebbe andare lui. Devo dire che sta notevolmente peggiorando a causa dell'età. Forse è semplicemente il momento di smettere.

non vedo perchè una cosa annulli l'altra.
L'essere ateo non inficia la possibilita' del confronto dialettico con persone che vivano la religione in maniera diversa.
E non è necessario essere cattolici per essere religiosi, quindi lui, in quanto giornalista svolge un importante ruolo alternativo per l'informazione non a senso unico(strano in rai).