...... ho acquistato un Moleskine .....
AH! Ma se è solo per questo io ho risolto in questo modo: ho acquistato un Moleskine su cui appunto tutti i vostri libri consigliati! E' sempre con me, sia mai che passi in libreria senza averlo programmato prima...k07: ..io lo trovo molto utile!
ciaociao
cri
Grazie. Però, ripensandoci, so' che alcuni scelgono i libri da acquistare in base anche a chi li consiglia, per questione di fiducia su sui gusti. Quindi sarebbe laborioso assai, bisognerebbe riportare per ogni libro chi l'ha consigliato, oltretutto mi sembrerebbe anche un po', come dire.....di cattivo gusto :storto:
Stefano, anch'io non sapevo cosa fosse un moleskine
et voilà
http://www.moleskine.com/ita/default.htm
Cloro, perchè di cattivo gusto?!
Perchè magari un libro consigliato dall'utente Pinco Pallino a te non piace?!
Pazienza, in fondo ognuno ha i suoi gusti, però se quello che ti consigliano è un capolavoro, sai chi ringraziare, no? k07:
Stefano, anch'io non sapevo cosa fosse un moleskine
et voilà
http://www.moleskine.com/ita/default.htm
è già una grazie del Signore se ho il post-it......a volte i miei sono proprio foglietti volanti, bianchicci, residui di buste o volantini che mi sono arrivati per posta o sputacchiati per inceppamento dalla stampante.....anch'io vojo la moleskineEra per dare un tocco vip e snob ai miei appunti, no? Rozzi che non siete altro.... ...vuoi mettere tirare fuori un moleskine dalla borsa in libreria invece di un post-it giallo p.ipì?
Era per dare un tocco vip e snob ai miei appunti, no? Rozzi che non siete altro.... ...vuoi mettere tirare fuori un moleskine dalla borsa in libreria invece di un post-it giallo p.ipì?
Era per dare un tocco vip e snob ai miei appunti, no? Rozzi che non siete altro.... ...vuoi mettere tirare fuori un moleskine dalla borsa in libreria invece di un post-it giallo p.ipì?
Si potrebbe fare qualcosa tipo(scusi lo stile, bibliotecaria):
autore Andrea Vitale
titolo tutta l'opera
consigliato Daria
critica: nenne ok, pinco pallino no
Fatto! .............Ok, richiesta di trasloco nella sezione Libri-Mercatino-Incontri, regolarmente inviata a Elebar
Fatto! .............
CADAVERI SUL COMODINO
Da un po' di mesi la mia casa è piena di cadaveri di carta, ovvero libri iniziati e non finiti, romanzi abbandonati a metà, raccolte di racconti lasciate lì a denutrirsi in attesa di un'occhiata dopo un avvio entusiasmante.
Oggi li ho richiamati alll'ordine e almeno sottoposti a censimento.
il codice da Vinci di Dan Brown, appoggiato in bella vista in libreria ma abbandonato a pagina 60 o giù di lì
le lacrime del capo di Daniel Picouly, mai iniziato
Espiazione di Ian McEwan, ancora incellophanato
Zorro di Margaret Mazzantini, mai aperto
La notte dei blogger AAVV, letto a metà
Ragazze che dovresti conoscere AAVV, letto a metà
Arrivederci amore ciao di Massimo Carlotto, letto inspiegabilmente solo fino a metà
Donato e figlia di Sandra Scoppettone, inspiegabilmente intonso
Dolce libertà di Josef O' Connor, iniziato e mollato in attesa di tempi migliori
Cavie di Chuck Palahniuk, iniziato e mollato tre volte, nonostante mi piaccia: libro giusto, momento sbagliato.
Il sole dei morenti di J. Claude Izzo, chiesto in prestito, mai restituito, non ce l'ho fatta a ricalarmi nella malavita marsigliese.
in alcuni casi si tratta di veri omicidi preterintenzionali, con cadaveri eccellenti che gridano vendetta in luoghi persino poco dignitosi della mia abitazione. a parte il Codice da Vinci che trovo enormemente sopravvalutato, credo per il resto di aver fatto del male a degli esseri viventi, e mi sento in colpa. come primo sintomo credo di aver perso le maiuscole. è una malattia? è una sindrome passeggera? poi passa? devo passare ai fumetti? e se si contamina alla musica? come si guarisce? qualcuno è mai stato affetto da questo virus? come se ne esce? NON SOPPORTO DI AVERE DIECI LIBRI IN STAND BY. da quale dovrei riprendere?
Se riesco, credo che rileggero "Se questo è un uomo" di Primo Levi. Prima ho bisogno di una lunga passeggiata anche se fa freddo e forse pioviggina. Fin da bambina ho sentito i resoconti dei campi di concentramento fatti da mio zio reduce, i suoi racconti della guerra in Grecia e di quello che facevano i tedeschi ma anche gli italiani.
Intanto una riflessione:
"Il "Giuramento di Mauthausen"
Il 16 maggio 1945, in occasione del rimpatrio del primo contingente di deportati, quello sovietico, si tenne sul piazzale dell'appello una grande manifestazione antinazista, al termine della quale fu approvato il testo di questo appello, noto come il "Giuramento di Mauthausen"
«Si aprono le porte di uno dei campi peggiori e più insanguinati: quello di Mauthausen. Stiamo per ritornare nei nostri paesi liberati dal fascismo, sparsi in tutte le direzioni. I detenuti liberi, ancora ieri minacciati di morte dalle mani dei boia della bestia nazista, ringraziano dal più profondo del loro cuore per l'avvenuta liberazione le vittoriose nazioni alleate, e saluta no tutti i popoli con il grido della libertà riconquistata. La pluriennale permanenza nel campo ha rafforzato in noi la consapevolezza del valore della fratellanza tra i popoli.
«Fedeli a questi ideali giuriamo di continuare a combattere, solidali e uniti, contro l'imperialismo e contro l'istigazione tra i popoli. Così come con gli sforzi comuni di tutti i popoli il mondo ha saputo liberarsi dalla minaccia della prepotenza hitleriana, dobbiamo considerare la libertà conseguita con la lotta come un bene comune di tutti i popoli. La pace e la libertà sono garanti della felicità dei popoli, e la ricostruzione del mondo su nuove basi di giustizia sociale e nazionale è la sola via per la collaborazione pacifica tra stati e popoli. Dopo aver conseguito l'agognata nostra libertà e dopo che i nostri paesi sono riusciti a liberarsi con la lotta, vogliamo:
• conservare nella nostra memoria la solidarietà internazionale del campo e trarne i dovuti insegnamenti;
• percorrere una strada comune: quella della libertà indispensabile di tutti i popoli, del rispetto reciproco, della collaborazione nella grande opera di costruzione di un mondo nuovo, libero, giusto per tutti;
«ricorderemo sempre quanti cruenti sacrifici la conquista di questo nuovo mondo è costata a tutte le nazioni.
«Nel ricordo del sangue versato da tutti i popoli, nel ricordo dei milioni di fratelli assassinati dal nazifascismo, giuriamo di non abbandonare mai questa strada. Vogliamo erigere il più bel monumento che si possa dedicare ai soldati caduti per la libertà sulle basi sicure della comunità internazio nale: il mondo degli uomini liberi!
«Ci rivolgiamo al mondo intero, gridando: aiutateci in questa opera!
«Evviva la solidarietà internazionale!
«Evviva la libertà!»"
......LIBRI IN STAND BY. da quale dovrei riprendere?