veciamarta
Giardinauta Senior
Immagino che ormai conosciate tutti la campagna contro le molestie sessuali #MeToo, e il caso Weinstein. Due situazioni che hanno permesso di scoperchiare un vaso di pandora, fino a quel momento taciuto o tenuto nascosto.
In verità non volevo riflettere strettamente con voi su questo difficile argomento, ma sull'uscita su Le Monde della raccolta firme di cento donne secondo le quali, c'è in atto una “caccia alle streghe” nei confronti degli uomini. Molti dei quali a detta loro, sarebbero stati accusati ingiustamente. Tra le cento firmatarie c'è anche Catherine Deneuve.
La frase di queste donne "Lo stupro è un crimine. Ma tentare di sedurre qualcuno, anche in maniera insistente o maldestra, non è un reato, né la galanteria è un'aggressione del maschio" mi ha fatto pensare.
Si parla anche di reazione esagerata delle femministe (ho notato che questa parola viene sempre più spesso usata in modo dispregiativo, non solo da certi uomini ma anche da molte donne...). Credo (me lo auguro) fosse provocatoria, più che uno scagliarsi contro le denunce in se. Nel mucchio delle denunce, sembrerebbero esserci stati anche casi estremi di donne, che hanno denunciato uomini solo per una mano su un ginocchio, costringendoli al licenziamento.
Ma la maggior parte dubito fortemente che fosse soltanto “un approccio maldestro e insistente”. Oltre al fatto che la parola “insistente” mi fa rizzare le antenne! Bisogna andare cauti con il concetto di "insistenza". Faccio un esempio: se un uomo ci prova e io dico NO, e questo continua e continua (provandoci sopratutto fisicamente!) dopo che più e più volte ho chiaramente fatto capire che non mi interessa, per me si comincia ad andare oltre. Forse non si arriva subito alla denuncia, però... è un campanello d'allarme che mi fa capire chiaramente che qualcosa non va. Se alla Deneuve e le altre, piacciono le attenzioni di quel tipo, ok buon per loro!
Ma primo, non siamo tutte uguali e vanno rispettate le singole personalità, secondo bisogna capire il contesto e cosa si intende. Ricordo anni fa una ex collega di lavoro, che mentre rientrava a casa di sera, in stazione venne avvicinata da un tizio. Questi con la scusa di chiederle l'ora, cominciò prima verbalmente a provarci, poi a metterle le mani addosso. Di punto in bianco cercò anche di baciarla. Fortuna che lei era molto più alta di lui e riuscì fisicamente a tenerlo a distanza e correre via, e la stazione non era completamente deserta. Lei ebbe molta paura, eppure quel tizio ci aveva “solo provato in modo insistente.” Per me era un'aggressione vera e propria e lo è stato sopratutto per lei che l'ha subita.
In verità non volevo riflettere strettamente con voi su questo difficile argomento, ma sull'uscita su Le Monde della raccolta firme di cento donne secondo le quali, c'è in atto una “caccia alle streghe” nei confronti degli uomini. Molti dei quali a detta loro, sarebbero stati accusati ingiustamente. Tra le cento firmatarie c'è anche Catherine Deneuve.
La frase di queste donne "Lo stupro è un crimine. Ma tentare di sedurre qualcuno, anche in maniera insistente o maldestra, non è un reato, né la galanteria è un'aggressione del maschio" mi ha fatto pensare.
Si parla anche di reazione esagerata delle femministe (ho notato che questa parola viene sempre più spesso usata in modo dispregiativo, non solo da certi uomini ma anche da molte donne...). Credo (me lo auguro) fosse provocatoria, più che uno scagliarsi contro le denunce in se. Nel mucchio delle denunce, sembrerebbero esserci stati anche casi estremi di donne, che hanno denunciato uomini solo per una mano su un ginocchio, costringendoli al licenziamento.
Ma la maggior parte dubito fortemente che fosse soltanto “un approccio maldestro e insistente”. Oltre al fatto che la parola “insistente” mi fa rizzare le antenne! Bisogna andare cauti con il concetto di "insistenza". Faccio un esempio: se un uomo ci prova e io dico NO, e questo continua e continua (provandoci sopratutto fisicamente!) dopo che più e più volte ho chiaramente fatto capire che non mi interessa, per me si comincia ad andare oltre. Forse non si arriva subito alla denuncia, però... è un campanello d'allarme che mi fa capire chiaramente che qualcosa non va. Se alla Deneuve e le altre, piacciono le attenzioni di quel tipo, ok buon per loro!
Ma primo, non siamo tutte uguali e vanno rispettate le singole personalità, secondo bisogna capire il contesto e cosa si intende. Ricordo anni fa una ex collega di lavoro, che mentre rientrava a casa di sera, in stazione venne avvicinata da un tizio. Questi con la scusa di chiederle l'ora, cominciò prima verbalmente a provarci, poi a metterle le mani addosso. Di punto in bianco cercò anche di baciarla. Fortuna che lei era molto più alta di lui e riuscì fisicamente a tenerlo a distanza e correre via, e la stazione non era completamente deserta. Lei ebbe molta paura, eppure quel tizio ci aveva “solo provato in modo insistente.” Per me era un'aggressione vera e propria e lo è stato sopratutto per lei che l'ha subita.
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