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Le aggressioni alle donne

luckybamboo

Florello Senior
seya ha scritto:
sulla violenza ai piccoli mi salgono tutti i sentimenti che hai descritto tu, mi viene il desiderio di prenderli e riempirli di botte, sarò innaturale, disumana, ma non me ne frega niente, li massacrerei di botte all'infinito, il problema è che non si risolve nulla.
perchè sono malati dentro.....e (non dico tutti, non faccio di un erba un fascio...) molti di loro hanno subito paradossalmente le stesse violenze.
da paranoia....

dici che non serve a nulla?...beh, eliminandoli uno ad uno almeno si diminuiscono..... :squint:
non ho pietà seya per queste persone, non stoaprlando di botte, io li ammazzerei proprio
e non mi frega nulla se è perchè hanno subito a loro volta vioelnza
non è una scusante
se lo fanno sono malati e basta, o meglio no, non sono malati, il malato è un'altra cosa, sono esseri umani DIFETTOSI.
Si eliminano e si riciclano, la prossima volta verranno meglio.
Oh, non c'è che dire, divento peggio di Hitler in questi casi, lo so, non ce posso fa' nulla.
I bambini sono sacrosanti.

...e pensare che non ne ho........se ne avessi cosa diventerei?.....:lol:
 

seya

Master Florello
ti ripeto che ti capisco molto bene.
credo però che non sia una soluzione, purtroppo.
anche se non ho molta fiducia nel lavoro psicologico di riprenderli "per i capelli" e cercare di aiutarli.
mi rendo perfettamente conto che è un discorso spinoso, e io personalmente agirei nella maniera peggiore nei loro confronti.
per il resto non saprei cosa potrebbe fare lo Stato per loro.
è certo che non se lo meritano, in quanto non sono ai miei occhi da considerarsi più persone, e nemmeno bestie.
le bestie sono di gran lunga meglio....
 
M

Mary74

Guest
Ragazze sono daccordo con voi. Non mi pongo il problema di denunciarli o meno , voglio solo punirli e ripeto chi commette questi atti perde ogni diritto civile! non credo nemmeno al recupero pscologico, una buona volta bisogna ammettere che esiste una parte d'umanità con una natura ba.starda e contro la natura di queste persone non ci sono terapie che tengono.

Basta con il buonismo, basta con la tollerenza della società verso quaesti crimini, puniamoli a dovere e basta.
 

luckybamboo

Florello Senior
Mary74 ha scritto:
Ragazze sono daccordo con voi. Non mi pongo il problema di denunciarli o meno , voglio solo punirli e ripeto chi commette questi atti perde ogni diritto civile! non credo nemmeno al recupero pscologico, una buona volta bisogna ammettere che esiste una parte d'umanità con una natura ba.starda e contro la natura di queste persone non ci sono terapie che tengono.

Basta con il buonismo, basta con la tollerenza della società verso quaesti crimini, puniamoli a dovere e basta.

mariuzza....mica ti candidi alle elezioni, eh?....sennò dimmelo che ti voto :D
 

ErikaErika

Maestro Giardinauta
riverviolet ha scritto:
Gigì il tal stupratore dgli ascensori, tutt'ora in libertà e la seconda volta che ha agito lo ha fatto a circa 550 metri da dove abito io, se la prende con le ragazzine di non oltre 13 anni, fai te.
E' fuggito di corsa, poichè nel quartiere è scattata la caccia, con tanto di fucile.
E' talmente malato poveretto, che sceglie appositamente zone 'popolari', ocn un certo grado di degrado ambientale e sociale.

Comunque, dico solo una cosa e poi non credo Rosa entrerò più a risposndere in questo post, non per niente, solo perchè la mia diplomazia cala di molto su certi temi.

Quando in un Paese civile, una Corte di CAssazione sentenzia che non è possibile stuprare una donna che porta i Blue Jeans e che quindi questa deve essere per forza consenziente, comprendo perfettamente quel90% di donne che tace, per evitare di essere riviolentata e pure derisa dalla gente.
D'altronde non è passato molto tempo da chè è diventato reato alla persona e non al costume.

Ti quoto in tutto. Ho le chiazze rosse sul collo dalla collera.
 

ErikaErika

Maestro Giardinauta
RosaeViola ha scritto:
...già...
Ma quello che ancora e sempre mi chiedo e mi chiederò, è perchè la gente arrivi ad essere ancora una volta, branco che stupra a sua volta.
Quali sono i meccanismi? Paura? Difesa? Quali???

Secondo me è il bisogno di sapraffare qualcuno.
 

ErikaErika

Maestro Giardinauta
riverviolet ha scritto:
Rosa, ti chiedi perchè e forse tu lo vorresti sapere veramente il perchè, ma siamo di nuovo ad un giro di boa, su cui abiamo discusso altre volte, è tanta la gente che la verità non la vuole sapere.

E fanno bene, anzi no, fanno benissimo le donne a tacere, quanto meno salvano la dignità di fronte ad una società bigotta, violenta, bugiarda, che non muove pelo se per strada assiste ad una brutale rissa, ma urla allo scandalo in caso di coppia che si scambia effusioni.
Dove l'altro è proprietà privata senza che nessuno si scandalizzi per questo!
Dove si chiama amore quello che amore non è; scivolare nel paradosso e poi nel patologico di ciò, è facile, le basi ci sono già.

Perchè un essere umano stupra una donna o un bambino e (parti apparentemente deboli della società, ma sono le basi della società, rendile felici e il mondo si capovolge, questo CHI lo desidererebbe? ) dopo 2006 anni dopo Cristo, questi esemplari girano ancora liberi, lo sappiamo bene tutti, altra cosa è ammetterlo; e se accade a noi possiamo ancora montare su alibi, piuttosto che fare la guerra ai veri colpevoli di tutto questo, a chi usa il dolore della gente e lo rende prezioso per arrivare a Dio!
A chi usa il sacrificio e lo eleva a valore per sedere su troni dorati che la gente par non voler vedere.
Perchè sappiamo bene di essere loro complici nel perpetuarne ideali che alla fine sono leggi.

Te l'ho detto Rosa, meglio ch'io stia fuori da questo tread.

Continuo a quotarti in tutto. L'unica differenza su questa cosa è che te riesci a trovare delle parole adatte e io no!!!! Sono incavolata nera.
 

decky

Florello Senior
Su tutte le questioni di violenza che sia subita da donne,bambini o animali è facile che la rabbia abbia il sopravvento,sono la prima a dire che una bella punizione (e non parlo del carcere) sarebbe la meglio cosa....ma poi mi chiedo se avrei davvero il coraggio di far del male anche io...Di usare la stessa violenza, per vendetta certamente,ma sempre e comunque violenza...ebbene credo proprio di no.Per cui razionalmente parlando laddove non ci fosse malattia mentale accertata sono convinta che un sistema giudiziario severo e duro che punisce e riforma l'individuo sarebbe sicuramente la peggiore punizione,la più lunga e a livello mentale la più difficile da sostenere.Sono anche a favore della castrazione chimica (e anche fisica perchè no).Insomma sono più per la vendetta a lungo termine,quella che logora e fa star male piuttosto che una breve agonia.
Certo parlo di una Giustizia che non è propria di Casa nostra eh...
 

ErikaErika

Maestro Giardinauta
riverviolet ha scritto:
No, no Eltu, no mi riferisco a te.
Maalle favole cartoons che vengono fatte vedere ai bimbi o alle fiabe alla capuccetto rosso.
Ah proposito, chi ha visto lo spettacolo di Beppe Grillo del 2005 a Roma?
Avete visto le cassette di Walt Disney, quelle di Bianca & Barny,cosahanno mostrato a rallentatore all'interno delle immagini?

Questa mi manca. Cosa hanno mostrato all'interno delle immagini???
 

ErikaErika

Maestro Giardinauta
decky ha scritto:
Su tutte le questioni di violenza che sia subita da donne,bambini o animali è facile che la rabbia abbia il sopravvento,sono la prima a dire che una bella punizione (e non parlo del carcere) sarebbe la meglio cosa....ma poi mi chiedo se avrei davvero il coraggio di far del male anche io...Di usare la stessa violenza, per vendetta certamente,ma sempre e comunque violenza...ebbene credo proprio di no.Per cui razionalmente parlando laddove non ci fosse malattia mentale accertata sono convinta che un sistema giudiziario severo e duro che punisce e riforma l'individuo sarebbe sicuramente la peggiore punizione,la più lunga e a livello mentale la più difficile da sostenere.Sono anche a favore della castrazione chimica (e anche fisica perchè no).Insomma sono più per la vendetta a lungo termine,quella che logora e fa star male piuttosto che una breve agonia.
Certo parlo di una Giustizia che non è propria di Casa nostra eh...

Hai ragione sai. La morte è troppo poco. Ti metto dentro e butto via la chiave ma prima ti castro chimicamente così se per disgrazia scappi non farai più del male a nessuno! E non pensare che stai li a bere e mangiare sulle spalle di noi contribuenti! No, intrecci cestini. Fai lavori di pubblica utilità gratis per tutta la vita finchè il signore non vorrà riprendersi la tua anima nera.
 
R

riverviolet

Guest
ErikaErika ha scritto:
??????? :surp:
Questa emoticons è perchè l'hai scoperto cosa contengono i cartoons inimmagini, se fati girare al rallentatore?

Su alcune fineste vi sono fotografie di donne nude ma con visi satanici.

Eh già, perchè io non castrerei i maniaci, io casterei chi ha reso il sesso quello che in realtà non è e l'amore, quello che sempre nella realtà non è e non sarà mai.

No Decky, a posteriori forse nemmeno io riuscirei a strappare la carne dalle ossa di questa gente, come magari loro, sono riusciti a fare con un bambino.
Ma ti posso garantire che su prima istanza, se scopri le vittime con le tue mani e i tuoi occhi e se magari quelle vittime sono tuoi cari o piccoli corpi innocenti, se li acchiappi non vivranno bene.

Ma esiste la Giusitizia, che tale non è mai stata e loro lo sanno, sanno che verrano protetti, perchè se fosse data possibilità, in casi così efferati, così estremi, alle madri, ai padri, a chi viene così totalmente brutalizzato, sconfitto, reso nullo, imparerebbero che cuori e anime dilaniate non danno scampo alcuno.
 

RosaeViola

Master Florello
Riflessioni di Paolo Crepet sulla pedofilia

Questo passaggio del libro che sto leggendo, arriva a proposito.

"La pedofilia emerge come uno degli scenari più inquietanti non solo per la sua natura di straordinaria ambiguità, ma soprattutto perchè appare come l'atto di violenza più odioso, proprio perchè eseguito contro un essere inerme. Giocando con la loro innocenza, il pedofilo rappresenta nel modo più degradato, la quintessenza dell'odio nei confronti dei bambini, mentre la falsa riprovazione di non pochi adulti nasconde una sordida, malcelata complicità.
In quest'indicibile incoerenza emerge, in tutta la sua efferatezza, non solo l'istinto di molti adulti a sopraffare i desideri del più piccolo, ma anche l'incapacità di liberarsi dal male più profondo: la pedofobia.
La pedofobia è cultura del disprezzo del più debole, indifferenza, incapacità ad assumere il suo punto di vista.
....
La pedofilia non è un fungo malnato, un'anomalia che la nostra comunità si appresta semplicemente ad estirpare: nasce e si alimenta da un fenomeno assai diffuso e sconcertante. L'odiosa complicità che permette al pedofilo di tessere la sua viscida tela di ragno, rispecchia il più infamante ostacolo che il progresso sociale non è riuscito a superare.
Può sembrare strano e paradossale ma questa nostra comunità non riesce ad amare i bambini esattamente come diffida dei giovani."...
 

RosaeViola

Master Florello
...e ancora

"Forse si vuole negare l'evidenza che molti pedofili, sono stati a loro volta bambini violati? E come non capire che proprio quelle brutalità possono diventare bombe ad orologeria in grado di scoppiare, magari a distanza di anni, in una condotta di disprezzo e di aggressione di sè o di altri, fino a giungere lle forme più estreme e orripilanti?

Le tante anime candide che popolano la società vorrebbero far credere ai bambini la fiaba di un mondo diviso fra buoni -i privilegiati- e perversi, ovvero alieni nati e cresciuti in un altro pianeta e atterrati per infierire sui più piccoli e contaminare i nostri sani principi morali. Una divisione manichea che ripartisce le responsabilità tra DNA avariati e raptus -parola magica usata da tutti i giornalisti quando non sanno come spiegare un delitto- che imprevedibilmente portano una persona irreprensibile a deviare.

Non si nasce pedofili, ma lo si diventa e le spore di questa pianta orrenda, a volte si nascondono nella "normale anormalità" delle relazioni affettive di molte famiglie."
 
R

riverviolet

Guest
Ragazzina di 13 anni stuprata, la Corte di Casssazione sentenzia:
'siccome la ragazzina non era più vergine il danno psicologico è minore'

Sì, l'indomani la stessa Corte si ribella ad una sentenza scandalo come questa e la ricusa indignata, dichairando che passerà alla storia.

Notizia di stasera.

Non poteva che esserci una ridiscussione, ma nel 2006, una Corte di Cassazione arriva ancora a pensare in questi termini, una parte di giudici, coloro che, dovrebbero portar fuori dal silenzio queste schifezze, non hanno la minima idea, a me par ovvio, di cosa sia, veramente la violenza sessuale.
Io non riesco a definire in altro modo una sentenza di questo tipo se non basandomi sul fatto che in Italia si vive ancora in un'ingnoranza fraudolenta vergognosa.

E scusatemi, non voglio offendere nessuno, ma finchè avrò vita lotterò affianco di coloro che tentano di far di questo Paese, una vera Nazione, laica.

Mi vien solo da vomitare, altro che sensibilizzazione.
 
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