cmr
Maestro Giardinauta
Ho riletto tutta a discussione, convinto di averla letta superficialmente o di aver saltato qualche passaggio ma niente, ho ri-trovato solo tanta sensibilità, empatia, verso il mondo vegetale anzi, quasi un cercare, da parte di chi ha quel tipo di rapporto con le piante, un modo piu profondo per entrarci in contatto, dialogarci. Non potendo dargli una martellata sul ginocchio chiedendogli di parlarci si cercano altri metodi: ci si fa abbracciare, ci si perde col pensiero tra le tortuosità della corteccia, le si osserva, ecc., fatte le dovute differenze, è piu un approccio da innamorati che da feticisti e, in ogni caso, non mi sembra assolutamente un problema. Consiglio la lettura di questo interessante articolo.Sono sincera, può essere interessante esclusivamente per riconoscere che è un problema.
https://www.altrogiornale.org/luther-burbank-sussurrava-alle-piante/
Tempo fa scrissi delle note su Luther Burbank ma, come sempre quando ti serve una cosa, nel caos del PC, non le trovo!
P.S.:a proposito degli oleandri: avevate letto questa?
http://www.ferrara24ore.it/news/ferrara/004895-infuso-oleandro-avvelenare-marito