I germani lo chiamavano Holunder come albero di Holda, una fata del folklore germanico, raffiguarato come una givane donna benigna dai lunghi capelli d'oro che abitava nel sambuco.
E fino all'inizio del secolo scorso i contadini si levavano il cappello quand0o lo incontravano x i campi.
Nella farmacopea tirolese è chiamata "farmacia degli dei"-
Sette volte si inchinava il contadino sotto i suoi rami perchè sette sono i suoi doni:germogli, fiori,foglie, bacche, midollo, corteccia e radici.
In Svezia le donne incinte fino all'800 li baciavano x avere una buona gravidanza.
E in Bretagna. Danimarca. e Russia nei monasteri, fortezze e masi di montagna si piantavano sambuchi perche si diceva proteggessero case, cortili, bestiame e abitanti da malìe, mali e serpi oltre a essere considerati i protettori della famiglia.
Mentre i lettoni sostenevano che sotto le radici dimorasse il Dio della Terra
uschkaitis.
Si favoleggia poi che oltre a Holda, i coboldi prediligevono il midollo, mentre gli elfi si rifugiavano sotto i loro cespugli.
Nella tradizione germanica il Flauto magico è un ramo di sambuco svuotato del midollo.Se tagliato in un luogo dove non si ode cantare un gallo, il suo suono protegge dai malefici.E a seconda di come fossero i fiori si facevano le predizioni sull'anno in corso.
In Grecia lo chiamavano actèa che deriva da nutrimento.Nell'antichità sembra che gli uomini si cibassero delle bacche.
Poi cosa + importante è l'albero del 13esimo mese lunare dei calendari Celti(e non solo dico io) e simboleggia il passaggio, la rigenerazione, il rinnovamento ciclico, morte compresa.E infatti nei riti cristiani era presente il sambuco che i becchini ponevano (a seconda della stagione in bacche, fiori, foglie o rami) come efficace viatico x il viaggio nell'aldilà.
In Inghilterra bruciare un sambuco porta il diavolo in casa.
E si sconsiglia di fare culle con il loro legno:i bambini ricevono dispettosi pizzicotti. se non peggio
Si favoleggia perfino che non si tratti di un alberello ma di una strega nelle sembianze di una pianta.
Daltronde Holda, a volte appariva anche come una strega vecchia e scarmigliata simboleggiante la luna nera-
Ho trovato il libro di Cattabiani e ne ho letteralmente ricopiato alcune righe(non sono così bravo), così capiate che tipo di libro è.
Mi verrebbe da dire che il sambuco è come il maiale:non si butta(o buttava) via niente.E l'uomo non sarebbe lo stesso se nel corso della sua evoluzione non avesse avuto il sambuco.Che invece il + delle volte lo tratta come un erbaccia da sradicare