wow!!!
io sono negata proprio con le rose, credo che se le mie moriranno le sostituirò con qualcos'altro...
Grazie per il wow!! Le mie rose apprezzano
Tartina, forse (e dico forse) dipende dalla terra, dall'esposizione o dai vasi?
1)Terra: io uso quella di campo concimata con stallatico (dell'orto di famiglia), molto semplicemente! Se ho della sabbia, aggiungo anche quella.
Mi raccomando: non usare terra già utilizzata per altre rose, rischieresti di farle morire o crescere deboli e stentate.
2) Esposizione: in generale le rose vogliono il sole. Se hai poca esposizione opta per le inglesi: per esperienza personale le inglesi sopravvivono anche a sole 2 ore di sole del mattino (condizioni in cui HT hanno miseramente fallito).
3) Vasi: devono essere profondi almeno 35-40cm. O quantomeno moolto capienti.
La mia black baccara è da 3 anni che è in un vaso di una 30ina di cm di profondità, ma abbastanza largo e finora sembra stia bene (lo so che dovrei cambiare il vaso
ma ogni anno lo spazio e le mille new entry delle piante mi fanno obbligatoriamente desistere... della serie: vivi e lascia vivere! Ci penseró quando vedrò segni di sofferenza nella rosa eheheh!).
E c'è una iceberg in un vaso di una profondità quasi nulla (rosa da talea, fatta dalla mia iceberg da mia madre) davanti al negozio di mio padre: vaso poco profondo seppur molto largo e sta benissimo (è davvero molto bella).
Però la broceliande che ho messo in un vaso più piccolo arranca un pochino (entro novembre procederó al rinvaso in un bel vaso più grande) e quindi puoi capire che ci son rose che poco sopportano gli spazi piccoli per le loro radici.
Sempre per esperienza personale: le rose, quando lasciate in piena terra, normalmente resistono anche con cure minime: le mie in orto sopportano tutto... non le curo (al massimo le poto a fine inverno e le annaffio 2-3 volte l'anno, tra luglio e agosto) ma tollerano bene tutto. Certo, rispetto a quelle che ho sotto casa sono meno curate e per questo esteticamente hanno qualche difetto... ma talvolta penso che più ce ne curiamo e meno sviluppano l'istinto di sopravvivenza!
A costo di sembrare una pazza, ho fatto un discorsetto a tutte le rose che ho nell'orto: lo sanno che o ci mettono del loro, oppure moriranno. Perché le condizioni son queste (non uso pesticidi, non ho acqua per annaffiarle...)! Recuperando un motto rivoluzionario: vivre libre ou mourir!