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Le cicce di Giorgio

Giorgio78

Maestro Giardinauta
Continua l'operazione di irrigazione delle mie succulente con l'aggiunta di un concime liquido della cifo . Devo consumarlo prima di provare in nuovo idrosolubile che dovrebbe essere di qualità decisamente superiore. Con questo liquido credo che pomperò x bene il paraguayense visto che si trova in terriccio ormai esausto e non ho voglia di travasarlo per quest'anno. Durante l'operazione di pulizia da foglie secche e fiori vecchi ho notato che alcuni fili della mia collana di perle sono più scuri e molto asciutti . Che starà succedendo , il resto della pianta sta bene .
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Continua l'operazione di irrigazione delle mie succulente con l'aggiunta di un concime liquido della cifo . Devo consumarlo prima di provare in nuovo idrosolubile che dovrebbe essere di qualità decisamente superiore. Con questo liquido credo che pomperò x bene il paraguayense visto che si trova in terriccio ormai esausto e non ho voglia di travasarlo per quest'anno. Durante l'operazione di pulizia da foglie secche e fiori vecchi ho notato che alcuni fili della mia collana di perle sono più scuri e molto asciutti . Che starà succedendo , il resto della pianta sta bene .
Ciao,

che concime granulare hai preso?

Ste
 

Giorgio78

Maestro Giardinauta
Ciao,

è una polvere da diluire?

Ste
Si è in polvere. Preso da geosim . Cmr mi ha detto
che è un buon concime . Non ricordo rapporto NPK . Puoi vederlo tu stesso . L'ho comprato l'anno scorso perché avevo in mente di provare una blanda fertirrigazione su alcune piante in cui la percentuale di inerti è molto alta . Ma sono tutte prove che farò con calma . Volevo fare lo 0,5 % litro massimo 1% . Ah dimenticavo che è molto più conveniente di un normale liquido anche considerando le spese di spedizione. Per chi ha tante piante credo sia meglio , credo anche che sia un prodotto professionale .
 

tartina

Master Florello
anch'io ho comprato in un sito specializzato Ferty 4 green, concime idrosolubile per cactacee...
è la prima volta che lo uso, ma non idea di quando cominciare, suppongo quando aprirò le serre verso fine marzo, e soprattutto la frequenza con cui utilizzarlo...
p.s.
le istruzioni per le cactacee dicono di usarne 3 grammi per 5 litri d'acqua
 

Giorgio78

Maestro Giardinauta
anch'io ho comprato in un sito specializzato Ferty 4 green, concime idrosolubile per cactacee...
è la prima volta che lo uso, ma non idea di quando cominciare, suppongo quando aprirò le serre verso fine marzo, e soprattutto la frequenza con cui utilizzarlo...
p.s.
le istruzioni per le cactacee dicono di usarne 3 grammi per 5 litri d'acqua
Fine marzo? Le mie sono tutte fuori e come avrai letto ho già iniziato a dare acqua. X le cartacee non posso aiutarti. 3 x 5 litri è 1.7 % . Magari all'inizio prova con meno. Nel periodo di massima crescita aumenti . Diciamo a giugno. Anche x me è la prima volta. Io vorrei fare una volta si e una no Magari all' 1 %
 

Simo98

Giardinauta Senior
anch'io ho comprato in un sito specializzato Ferty 4 green, concime idrosolubile per cactacee...
è la prima volta che lo uso, ma non idea di quando cominciare, suppongo quando aprirò le serre verso fine marzo, e soprattutto la frequenza con cui utilizzarlo...
p.s.
le istruzioni per le cactacee dicono di usarne 3 grammi per 5 litri d'acqua
Io inizierei a darlo quando cominceranno a vegetare. Da noi al nord orientativamente a metà/fine marzo, anche se non mi meraviglierei che quest'anno inizino prima
Alcune succulente non cactacee invece sono già attive
 

cri1401

Florello Senior
Io inizierei a darlo quando cominceranno a vegetare. Da noi al nord orientativamente a metà/fine marzo, anche se non mi meraviglierei che quest'anno inizino prima
Alcune succulente non cactacee invece sono già attive
Una delle echeveria gigantea in terrazza sotto al telo sta fiorendo. Anche l'Aeonium e l'aloe variegata sono fiorite durante lo scorso inverno e non era in veranda ma fuori: sono piante che fioriscono sempre in quel periodo quindi credo che il tempo atmosferico non le tocchi.
 

Tchaddo

Florello
Una delle echeveria gigantea in terrazza sotto al telo sta fiorendo. Anche l'Aeonium e l'aloe variegata sono fiorite durante lo scorso inverno e non era in veranda ma fuori: sono piante che fioriscono sempre in quel periodo quindi credo che il tempo atmosferico non le tocchi.

A me stanno spuntando i bocci delle Aloe variegata e humilis (alle loro prime fioriture! :V)
 

Giorgio78

Maestro Giardinauta
Una delle echeveria gigantea in terrazza sotto al telo sta fiorendo. Anche l'Aeonium e l'aloe variegata sono fiorite durante lo scorso inverno e non era in veranda ma fuori: sono piante che fioriscono sempre in quel periodo quindi credo che il tempo atmosferico non le tocchi.
Io credo che le piante si adattino all'ambiente in cui vengono coltivate . Io ancora non ho fatto attenzione al periodo vegetativo delle mie piante ma le echeveria cominciano a fiorire. Bisognerebbe annotare un po di cose sulle piante di cui siamo in possesso. Una specie di diario di coltivazione !
Ormai molte piante sono coltivate in Italia o al massimo in Olanda. Vengono cresciute in un ambiente ideale . Luce concime acqua aria .solo dopo un paio di anni che sono a casa possiamo accorgerci come si comportano. Anche perché per noi è impossibile dare le stesse condizioni.
 

Giorgio78

Maestro Giardinauta
Però ci sono delle "informazioni" codificate del loro codice genetico che, a prescindere da dove vengono coltivate, dice loro come comportarsi.
Senz'altro , ma magari le talee che ricevi in regalo dalla mamma , dalla nonna sono figlie di decine di anni di adattamento. Così come le piante che acquisti nativa semina sono figlie di anni di produzione in Italia.
 

cmr

Maestro Giardinauta
credo che le piante si adattino all'ambiente in cui vengono coltivate
No.
le talee che ricevi in regalo dalla mamma , dalla nonna sono figlie di decine di anni di adattamento
Con gli adattamenti in natura il metro non è "decina" ma "milioni" di anni e, comunque, non è vera nemmeno questa cosa qui; se le specie vegetali si adattassero a condizioni climatiche diverse dalle loro, avremmo tutto il pianeta ricoperto dalle stesse specie.

Adesso tutte le Aloe humilis stanno preparandosi a fiorire. Leggo (Guide to the Aloes of South Africa) che il periodo di fioritura in habitat è agosto/settembre ma adesso è febbraio: perché questa differenza? Le Aloe humilis nostrane sono impazzite? No. In Sudafrica il periodo agosto/settembre climaticamente parlando corrisponde (+ o -) alla fine dell'inverno proprio come adesso qui, da noi.
 

Simo98

Giardinauta Senior
Senz'altro , ma magari le talee che ricevi in regalo dalla mamma , dalla nonna sono figlie di decine di anni di adattamento. Così come le piante che acquisti nativa semina sono figlie di anni di produzione in Italia.
Magari fosse così, avrei un esercito di cactus rustici al gelo piemontese e sarei ricchissimo :ROFLMAO:
Invece ogni tanto muoiono, pur avendo passato anni con inverni peggiori
 

Giorgio78

Maestro Giardinauta
Ho dato un'occhiata al libro di LODI e mi sembra di aver letto che lui stesso mettere diversi esemplari della stessa pianta fuori dalla serra in inverno. Alcune non superavano l'inverno altre si è volendo spiegare la cosa diceva che quelle sopravvissute potevano essere figlie di piante che avevano già sopportato l'inverno. Ha scritto anche che piante importate raccolte dal loro habitat normale difficilmente sopravvivevano se non erano in mani molto esperte. È chiaro che io non sono in possesso di piante particolarmente delicate come possono essere cactus difficili. Mi piacerebbe approfondire il discorso.
 
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