• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

La solitudine

Datura rosa

Guru Master Florello
Osservando il fiorire di talk show e reality nelle varie reti televisive mi sono chiesta da cosa scaturisca questa tendenza a parlare di se stessi, a confrontarsi entro gruppi di persone ad offrirsi, in un certo senso, in pasto al pubblico.
Certo una buona percentuale la gioca il fattore guadagno: mi mostro, mi conoscono, mi cercano, compaio, guadagno.
Ma credo ci sia anche una componente di solitudine, di mancanza di interlocutori nella vita quotidiana.
Certo la maggior parte di noi è ogni giorno a contatto con molte persone ma, lo stesso, a volte può capitare di avvertire la solitudine.
A voi capita? E cosa pensate della solitudine?
 

aseret

Florello Senior
Capita anche a me. Io amo la solitudine, sono contenta quando posso stare da sola in casa, sto bene con me stessa, però...sento la mancanza di alcuni amici, con i quali potevo trovarmi prima che tutti fossimo coinvolti da esigenze personali, che tolgono la libertà di muoversi e vedersi....
Devo, però, dire che la solitudine è bella quando sai che è momentanea, quando puoi fare poco o nulla, vedi molti anziani, per attenuarla, diventa veramente terribile.
La televisione..ecco..ancora stento a credere che ci sia gente disposta a mettere in piazza le sue vicende più intime...finzione,molte trasmissioni non sono reali, desiderio di protagonismo e, per una volta, di sentirsi presi in considerazione...
 

desi655

Florello
A me manca proprio starmene un po per i fatti miei...in un modo o nell'altro sono sempre circondata da rumori da persone e da problemi...non riuscendo mai a ricavarmi uno spazio dove poter stare con me stessa.Questo a me manca molto.Con questi tempi frenetici più che il bisogno di avere qualcuno intorno,cè il bisogno di nn avere NESSUNO intorno!
Poi per assurdo...quando hai bisogno di qualcuno....ti ritrovi forzatamente da solo a meno che non si ha la fortuna di avere dei VERI amici...cosa assai rara però...
 

thuya

Florello
A me la solitudine non fa paura, anzi, la cerco più volte al giorno...anche un attimo solo...per staccare da tutto e da tutti!!
però questa non è la vera solitudine!!
Se passo una domenica in casa da sola, mi rilasso e dedico del tempo a me stessa ma nel frattempo ho la consapevolezza di non essere sola...ho una famiglia e tante persone intorno con cui ho rapporti forti, su cui so di poter contare....
cercare sempre e comunque la compagnia e la vicinanza di qualcuno a me personalmente non piace, ho proprio bisogno a volte di stare da sola!!!!

Per quanto riguarda il discorso reality....boh...secondo me oggi ci sono tante persone che hanno bisogno di apparire, di mostrarsi...credo sia una necessità di farsi notare, di stare al centro dell'attenzione...
 

elleboro

Florello
Non credo che le varie partecipazioni televisive siano stimolate solo dal guadagno. Temo che "comparire in tv" costituisca oggi per certi ceti culturali, il segno di una alta affermazione sociale.
Questo in funzione dell'importanza che, nella quasi totalità delle famiglie e degli individui, la televisione (e il pettegolezzo relativo) hanno saputo prendere. Se non erro il pomeriggio ci sono programmi basati solo sul pettegolezzo e/o i fatti intimi delle persone e delle famiglie. Altri addirittura nel primo programma della sera.

Temo sia un segno dei nostri tempi e di una diseducazione imperante. So benissimo che in ogni tempo si è rimpianto il precedente perchè sembrava ammantato di valori più puri e importanti. Ma temo sia proprio così.

Un esempio. Se io da bimba attiravo l'attenzione di qualcuno (per strada, sul tram,ovunque) mia mamma mi diceva sottovoce "... ti guardano tutti"
come fosse un gran guaio. E io a quell'evidenza arrossivo e smettevo di parlare o di fare alcunchè, imbarazzata.
Adesso mia nuora, di fronte alle prime scoperte di una bimba di meno di un anno, dice: "la guardavano tutti" come fosse motivo di orgoglio...

Per tornare alla televisione, chi anche fra le persone colte, non si è scoperta più volte, ad apprezzare un politico per la sua capacità di stare in televisione, per il suo viso simpatico o per il suo modo di parlare, piuttosto che per le leggi proposte? Poi magari, si è recuperato un più saggio giudizio, ma non sempre ciò accade.

Insomma, tra la diseducazione familiare e l'impero televisivo, come non rimpiangere - da quest'ottica - i tempi passati?

Non sto qui ad elencare invece i motivi per i quali il tempo attuale ed ancor più il futuro, siano da privilegiare, perchè questo sarà argomento di altro approfondimento. Ma basta pensare alle scoperte della scienza, della biotecnologia, della chirurgia interna e via di questo passo.

Però... la buona educazione è anche base per una vita armonica con chicchessia.
 
R

Riverviolet

Guest
Su reality e tv in genere non mi esprimo, perchè non la guardo mai.

Amo la solitudine e la considero più una forma d'essere, piuttosto che uno stato momentaneo. In genere sono sola anche in mezzo alla gente, anche quando non sembrerebbe.
Ma a me piace, non mi annoio mai.
 
S

scardan123

Guest
Io sto spessissimo solo, per scelta, e mi piace, non è per odio verso gli altri o per qualche strana forma di disprezzo, è che ci sono varie altre cose che mi piace fare e che non richiedono la presenza di altri.
Semmai è la presenza di altri che mi annoia, o che mi infastidisce.
Per me dire a qualcuno "con te mi sento come se fossi da solo" è un gran complimento.
 

francesco saverio

Giardinauta Senior
Ciao a tutti i forumisti,
E' vero quello che dici, in parte cioe' manca il dialogo con le persone che ti sono vicine, magari iniziando dal condominio ove vi si abita.La solitudine e' piena nel vero senso della parola per chi e' in pace con se' stesso e con gli altri.Io quando ero marittimo ho lottato con la solitudine sicuramente fa' parte del nostro modo di essere.A volte essere soli , non vuol dire essere infelici, ma a volte e' vero il contrario e questo dipende dai valori, che ognuno di noi ha avuto dalla vita. Penso che questo mio pensiero sia condiviso anche ada voi. Mi piacerebbe sapere altre opinioni al riguardo.Un cia da Saverio.
 
R

Riverviolet

Guest
La solitudine e' piena nel vero senso della parola per chi e' in pace con se' stesso e con gli altri.

Che bella definizione! La trovo perfetta.

Raramente ho problemi con gli altri.
L'unica cosa che non ammetto, è l'ingerenza e l'invadenza, ma per il resto trovo che ognuno debba, abbia il diritto di essere com'è e come si sente.

In solitudine c'è il silenzio creativo, il pensiero privo di censura e di remora, di tabù, qualunque esso sia. Abituati ad essere soli, si impara a consocere i vari gradi di profondità che si posseggono, distanti e a volte molto, da quello che è il comune sentire.
Quando scelgo di trascorrere tempo in compagnia di altri, il mio piacere nel farlo è massimo ed intenso, perchè è una scelta voluta, da cui traggo solo buone nuove.
E credo, anche gli altri. O almeno lo spero per loro. :lol:
 
S

silviaviola

Guest
Amo la solitudine e la considero più una forma d'essere, piuttosto che uno stato momentaneo. In genere sono sola anche in mezzo alla gente, anche quando non sembrerebbe.

Mi capita lo stesso, forse è una mia forma di egoismo, il voler sentirmi lontana, o forse spesso mi sembra che gli altri non mi comprendano e preferisco stare con me stessa.. La sera, quando mio marito è in ufficio e le bimbe (se Dio vuole!) dormono, sto tanto bene e posso pensare alle mie cose, finalmente, dopo una giornata costellata di mille impegni, spostamenti..
 

Anto..

Aspirante Giardinauta

Certo la maggior parte di noi è ogni giorno a contatto con molte persone ma, lo stesso, a volte può capitare di avvertire la solitudine.

A voi capita? E cosa pensate della solitudine?

forse come dici tu è per il modo caotico che abbiamo di vivere, per le cose che tutti i giorni dobbiamo affrontare e per le corse, le parole...i discorsi spesso sempre uguali...ma per mia natura tendo a ricercare la solitudine, io ci sto bene con i miei pensieri...
forse anche perchè, ho bisogno di pensare (a volte anche molto) a quel che succede, anche alle cose che sembrano banali ed insignificanti :flower:
 

GIUSEPPE GLADIATORE

Florello Senior
LA SOLITUDINE......:fifone2:

La conobbi, il 30 maggio del 1992, quando intrapresi il viaggio verso Siviglia, appena sbarcai "a porto" mi sedetti, e incominciai a pensare quella decisione che avevo preso appena un mese prima, cioè quella di lasciare ragazza, lavoro, famiglia, ed amici, per incominciare un'altra vita nell'altro lato del mediterraneo...Una dura tarea, mi rimboccai le maniche, e incominciai a camminare, senza guardare indietro, per paura di quel sostantivo scritto lassù...Comunque, oggi dopo 15 anni, "quanta strada percorsa" non cambierei neanche una virgola, a parte quei momenti di solitudine, che ogni tanto mi affliggevano, il ricordo della mamma, degli amici, dell'espresso etc...Ma l'ho sempre controllata con tanta tranquillità e piacevolezza, dato che adesso la cerco, ma non la incontro facilmente, dovuto al lavoro, ai bambini etc...Ogni tanto, quando vado a pescare mi riempio di lei, per trattenerla al massimo, perchè oggi, come oggi, e di questi tempi, non mi posso permettere di vivere con la solitudine, ho troppe cose da svolgere e da fare...Di solitudine, si viveva a "MACONDO" beati loro.:eek:k07:
 

elleboro

Florello
no, a me non succede più di sentirmi sola. Mi è capitato, per forse un anno, dopo che mi sono separata da mio marito.
Oggi non so, in verità se faccio parte delle persone bastanti a se stesse.
E' difficile capirlo se, pur vivendo felicemente sola, si hanno attorno un paio di figli e degli amici. Io so (anche se non mi è mai capitato di farlo)
che mi basterebbe un colpo di telefono perchè la mia apprezzata solitudine
avesse un compagno. Ci si può considerare soli così? Non credo proprio.

Se invece parliamo della solitudine come del tempo che una persona passa da sola, la risposta mi sembra semplice. Se la situazione è voluta o gradita, la solitudine è bellissima. E' come diisporre di un grandissimo spazio all'interno del quale sia possibile spostarci da un interrogativo all'altro, da un approfondimento ad altro ancora più interessante. E' quello ch provo sempre io quando mi riesce di andare a letto verso le 3 o le 4 di notte.
Se invece la solitudine non è ben accetta è una cosa che immagino terribile e tutti noi dovremmo impiegare una piccola parte della nostra settimana o del mese ad alleviarla a chi ne soffre..
 
Ultima modifica:
Alto