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La Saga delle Camelie

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carlod

Aspirante Giardinauta
I vivaisti mettono solitamente 3 talee per vaso perchè così il prodotto risulta vendibile in minor tempo, ma dal punto di vista della pianta non è assolutamente corretto. Solitamente la più forte delle talee prenderà il sopravvento e le altre 2 cresceranno stentate. Io divido tutte le camelie che acquisto, se sono piccole semplicemente con un po' di pazienza cercando di districare il più possibile il pane di terra, ma arrivo a usare la sega da ferro per esemplari molto intricati (in questo caso un pò di fungicida non guasta). Una cosa furba è all'atto dell'acquisto scegliere un esemplare con le tre talee distanziate fra loro, cosi poi il "lavoro" a casa risulta più facile.
Grazie mille, sei stato chiarissimo!!! :D Un'ultima cosa: le piante le dividi in qualsiasi periodo o solamente nel post-fioritura, quando solitamente si procede al rinvaso?
 

loli63cam

Esperto di Camelie
Naturalmente il periodo migliore è dopo la fioritura, ma a volte la regola la infrango, dipende dalle circostanze. Mi capita spesso di comprare insieme ad amici e poi ci scambiamo le varietà, così paghi 1 e prendi 2!
 

Rosacreations

Giardinauta
Nome per una camelia.......sempre complicato, dopo un po' di ricerche ti posso dire che non esiste una camelia registrata con quel nome, mentre ci sono 2 "white Perfection" una estinta e una del 1940 registrata negli USA ma descritta come bianca embricata a fiore piccolo e dubito che abbia mai varcato l'oceano.
Purtroppo gli americani usano questa descrizione con facilità perchè "suona bene" e usano questo termine per 3 camelie tra cui la "Mathotiana Alba" e la Alba Supreme". Anche la "Pink Perfection" in realtà si chiama "Otome".
Concludendo o è un nome di fantasia dato a una "Alba Plena" o più difficilmente una "Mathotiana Alba". Assolutamente sballata la definizione "profumata" cosa che non può essere possibile per una japonica a fiore perfetto.
Se posti una foto di quando il fiore è totalmente aperto forse ci vado più vicino.

Certo, vediamo se oggi ci riesco!
 

kiwoncello

Master Florello
La variabilità genetica di molte cultivars, specie se espressa nell'arco di molti anni, è tale da rendere spesso molto difficile l'identificazione di una pianta "etichettata". Senza contare che la stessa cultivar spesso ha nomi diversi.... Indicativi alcuni articoli del bellissimo ultimo numero dello International Camellia Journal. Ad es., le mie due Grjisii hanno foglie piccolissime: ho appena imparato che ne esistono due varianti di cui una appunto a foglie piccole.....
 

Rosacreations

Giardinauta
Nome per una camelia.......sempre complicato, dopo un po' di ricerche ti posso dire che non esiste una camelia registrata con quel nome, mentre ci sono 2 "white Perfection" una estinta e una del 1940 registrata negli USA ma descritta come bianca embricata a fiore piccolo e dubito che abbia mai varcato l'oceano.
Purtroppo gli americani usano questa descrizione con facilità perchè "suona bene" e usano questo termine per 3 camelie tra cui la "Mathotiana Alba" e la Alba Supreme". Anche la "Pink Perfection" in realtà si chiama "Otome".
Concludendo o è un nome di fantasia dato a una "Alba Plena" o più difficilmente una "Mathotiana Alba". Assolutamente sballata la definizione "profumata" cosa che non può essere possibile per una japonica a fiore perfetto.
Se posti una foto di quando il fiore è totalmente aperto forse ci vado più vicino.

Ecco, questo è completamente aperto:

rh4fv6.jpg


trovo difficile per me almeno, fotografare il bianco, comunque, meglio non sono stata capace.
Questa la pianta per evidenziare anche la foglia:

2hf6m8z.jpg
 

carlod

Aspirante Giardinauta
Complimenti!!! Molto molto bella :hands13: io escluderei che si tratti di alba plena, ma solo perchè la mia sta in alto mare :lol:
 

Andry21

Aspirante Giardinauta
Aggiornamento sulla mia Nitidissima: fortunatamente c'è una buona notizia! Infatti da quando l'ho spostata, la camelia non ha perso più foglie!!! Naturalmente sono molto contento e sollevato, però, c'è mai una bella notizia senza una brutta? Bè, le foglie hanno finito di cadere, ma si sono "afflosciate", nel senso che non stanno nella normale posizione orizzontale, ma sono rivolte verso il basso. Temo che sia un evidente segno di eccesso d'acqua. Ora sto lasciando la pianta in pace sperando che il terreno lentamente si asciughi (temo ci metterà mesi). Consigli per far stare al meglio la pianta durante questo periodo o per far asciugare più velocemente il terreno? Pensavo di sottoporla 2 orette al giorno ad una lampada che possiedo con buona luminosità, per ristabile più efficacemente il rapporto luce/acqua.
 

loli63cam

Esperto di Camelie
........mi verrebbe da dire aumenta di una misura il vaso mettendo del terriccio ma sarebbe meglio torba bionda asciutta. Un po' come l'effetto carta assorbente......
 

Andry21

Aspirante Giardinauta
Mi metterò all'opera! farò asciugare un giorno il terriccio (dentro il suo sacchetto rimane sempre un po' umido) così da potenziare l'effetto. La camelia però era stata appena travasata, spero non si abitui a spazi troppo grandi...
 

loli63cam

Esperto di Camelie
Mi metterò all'opera! farò asciugare un giorno il terriccio (dentro il suo sacchetto rimane sempre un po' umido) così da potenziare l'effetto. La camelia però era stata appena travasata, spero non si abitui a spazi troppo grandi...
Se aveva un pane compatto sarebbe stato molto più semplice, potevi anche a fine operazione riportarla nel vaso originario.
Asciuga il terriccio nuovo più che puoi, poi delicatamente togli il quello bagnato che avevi aggiunto, non penso che sia ancora stato esplorato dalle radici e stando così le cose rimettila nel suo vaso.
 

kiwoncello

Master Florello
Per voi amanti delle camelie gialle: sempre sull'ultimo numero dello International Camellia Journal c'è la foto di uno straordinario ibrido di Camelia Nitidissima, grande fiore con 26-30 petali, giallo battezzato come Dongyue. Peccato che tutte queste meraviglie al momento non siano ottenibili extra-Cina.
 

Andry21

Aspirante Giardinauta
Purtroppo non sono riuscito a trovare foto di questa meraviglia. Comunque fai prima a trovare una chuangtsoensis che una di queste... e comunque hai proprio ragione, mi sto molto interessando alle camelie gialle.....:D:D
 

marif

Aspirante Giardinauta
Io a settembre a quelle che so' che sverneranno fuori do' la cornunghia.
Io concimo con un cucchiaino di concime granulare a lenta per acidofile ogni vaso (mis. circa 21-23 cm) a settembre e marzo, la cornunghia l'ho usata solo per il rinvaso. Quanta se ne può mettere in un vaso delle dimensioni specificate? Ovviamente al posto del concime granulare...a proposito è normale che a primavera sono ancora intatte le sferette gialle del concime dato a settembre? :fifone2:
 

kiwoncello

Master Florello
Per voi amanti delle camelie gialle: sempre sull'ultimo numero dello International Camellia Journal c'è la foto di uno straordinario ibrido di Camelia Nitidissima, grande fiore con 26-30 petali, giallo battezzato come Dongyue. Peccato che tutte queste meraviglie al momento non siano ottenibili extra-Cina.

Eccone la foto:

GiallaDongyue.jpg
 

Andry21

Aspirante Giardinauta
Molto bella, peccato non si possa trasmettere tutto il giallo della Nitidissima... Se vi saranno, per me saranno più fruttosi gli incroci con la Chuangtsoensis, in primis per il periodo di fioritura, ma essa ha anche un colore più deciso, forse più propenso ad essere trasmesso... Tra tutte le camelie, per me è la più intessante e bella, ma altrettanto introvabile. E se anche avessi la possibilità di averla, non sarei in grado di curarla...:cry:
A proposito, a breve potrete chiamarmi assassino di Ntidissime, :cry:la situazione è peggiorata, credo si stiano presentando i primi sintomi di apoplessia. Fino a ora non ho considerato una scelta ardua come una somministrazione di rame, ma credo che presto farò foto per consigli.....:cry:
Oggi è una giornata :cry::cry::cry:
 

kiwoncello

Master Florello
Ahimé, il rame servirebbe a poco: si tratta di una specie da climi caldo-umidi poco adattabile. Mettila in zona luminosa, ragionevolmente calda ma soprattutto umida e la pianta si riprenderà. NOn hai qualche amico vivaista che te la possa far svernare in serra?
 

Andry21

Aspirante Giardinauta
No, purtroppo non conosco nessuno che abbia una serra. Spero che l'inverno duri poco, anche se qui nevica a dirotto...
 

Andry21

Aspirante Giardinauta
Oggi controllando la Nitidissima, mi sono accorto che il picciolo delle foglie a mala pena si reggeva al tronco. Così ho tagliato il "tronco" a 10 cm dal punto d'innesto. Ora l'ho spostata in casa in un'area con temperatura di 18°-20°, riparata da correnti e fonti di freddo e calore, e in un luogo luminoso. L'unica piccola buona notizia è che all'interno il tronco era ancora verde, segno che era vivo, ma non so ancora per quanto... Controllerei le radici e poterei quelle malate (credo che ce ne siano un bel po'), ma c'è il terreno del rinvaso effettuato ad ottobre e non so se mi conviene, in più non dispongo di ormoni radicanti da spolverare alla fine dell'operazione...
Voglio informarvi che non mi arrendo con le camelie gialle, anzi lo prendo come una provocazione questo avvenimento, ma temo di dover rinviare più avanti un nuovo acquisto, quando mi sarò fatto un po' più di esperienza... :)
 
Stato
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