seya ha scritto:
glacie Ele...:love_4:
è vero che quello a lenta cessione quando c'è troppo caldo fa rilasciare il nutrimento tutto in una volta? l'ho letto, ma forse intendeva nel prato, e non nel vaso? o è la stessa cosa?
userò quello per piante fiorite, tra un mese, come mi hai consigliato, intanto provvedo al rinvaso.
quanto devo concimare? una volta ogni 15 gg è sufficiente? fino a che mese?
Coccinella74 ha scritto:
....mi associo alle domande di Seya....
Ma, non saprei se il calore fa quello che dici; di sicuro, in generale, quando le temperature sono molto alte non bisognerebbe affatto concimare. Il caldo rallenta di molto la vegetazione delle piante, quindi stimolarle a vegetare con il concime è inutile se non dannoso.
Io il concime chimico lo uso due volte all'anno, in linea di massima; una in questo periodo e poi ripeto a fine giugno, dopo la prima grossa fioritura. Poi a fine autunno e a fine inverno "agisco" di stallatico pellet!
Se hai appena rinvasato non occorre che tu concimi, il concime è già presente nel terriccio. Aspetta almeno un mese; e il granulare va dato ogni paio di MESI, non di settimane...
Alelady ha scritto:
Io resto della mia idea :lingua: , ANZI! Sto facendo alcuni esperimenti a riguardo (e non solo con le rose) .
A proposito di concime! Seya ti ricordi di domenica? Siamo andate insieme al vivaio e una ci dice che il sangue di bue non serve per i fiori, ma per rinforzare le radici. Ora, è lei che voleva vendere un concime in più, o sono io che fino ad ora mi sono basata su una biologia aliena :crazy: ?
Certo!
Dicevo che, per mia esperienza, su altre piante la pacciamatura può anche servire; ad esempio io ho "pacciamato" con aghi di pino le camelie in vaso, dato che contribuiscono anche ad acidificare!
Ma con piante che devi "maneggiare" spesso (concimi, sarchiature, ecc.) non mi pare molto agevole e per le rose in particolare non vedo l'utilità, nel senso che non c'è bisogno di proteggere le radici dal freddo in inverno o di mantenere l'umidità al piede in estate, anzi! Fra l'altro, la corteccia potrebbe favorire lo sviluppo di funghi, e le rose non ne hanno certo bisogno, fanno da sole!
Riguardo al sangue di bue, è costituito da una percentuale molto alta di
azoto, per cui, più che la fioritura, stimola la parte verde delle piante; inoltre fornisce ferro in una forma chelata, quindi facilmente assorbibile.