• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Ipocrisia?

stefanomotta

Giardinauta
Grazie a tutti per le vostre impressioni. Tutte molto interessanti.

Mi convinco sempre più che abbiamo tutti una visione di noi stessi ottimale, ed è ovvio, ma qualunque sia ha dei "limiti". I seguenti esempi sono estremi, proprio per andare a fondo.

Potrebbero dire: amo gli animali, sono, soprattutto i cuccioli tenerissimi. Ma poi compero comunque la carne, solo perchè ho, per così dire, delegato al macellaio la fase cruenta. E che dire dei pesci che non sono poi così "teneroni" all'aspetto. Sappiamo bene che muoiono per asfissia... Ma nel piatto ..che delizia...

Oppure stermino senza pietà intere famiglie/cucciolate di...... afidi, perchè, ...dai non sono carini e fanno danni sulle mie rose..... Che dire di zecche o altri animali con capacità prodigiose di adattamento? E i topi? che usano per testare le nostre cremine? O i nostri antiparassitari?

Quindi tutte coccole di questo mondo per certi animali, ma altri, brutterelli e fastidiosi, non mi toccano minimamente la coscienza. E se ci pensiamo, fanno una fine orribile. Ma, chi si preoccupa di mamma afide? Non è un batuffolino..
anzi mi fa pure un po ....schifo se vogliamo dirla tutta...
 

stefanomotta

Giardinauta
Scusate ma io vorrei capire una cosa (se sono OT apro post apposito):
Perchè dobbiamo sempre cercare di correggere o superare i nostri difetti, le nostre carenze o le nostre imperfezioni?
Non possiamo semplicemente prenderne atto e accettarci per come siamo realmente?

Voi mi direte, "per migliorarci, per cercare di essere persone migliori"
Ma se io sono "cosi" perchè non posso accettarmi per come sono e basta?
Se cercassi di essere diversa, sarei sempre IO? :storto:
Grazie :)

Bel punto di vista Scatolina, coraggioso e, molto probabilmente, impopolare. Sono convinto che conoscere certe nostre "attitudini" è facilissimo. Accettarle, come parte, magari "oscura" di noi, parlarne poi, è molto più difficile. Accettarle anche solo per tenerle sotto controllo.

Altro esempio? Una madre, dolcissima, paziente, pacifica.... che si trasforma in una "belva" se le toccano un figlio.... E in questo caso non è detto che sia un male..
 

Scatolina

Guru Giardinauta
Ste quello che hai detto è talmente estremo che non può essere preso in considerazione... In primo luogo perchè siamo noi stessi "animali" in quanto mammiferi. In secondo luogo perchè se il mondo fosse perfetto noi non avremmo nemmeno bisogno di questo forum. Non avremmo bisogno di niente... Sarebbe tutto fatto, tutto saputo, tutto pronto.
E questa è la differenza tra un amante di animali che uccide gli afidi e il David di Donatello.
 
Ultima modifica:

Scatolina

Guru Giardinauta
Bel punto di vista Scatolina, coraggioso e, molto probabilmente, impopolare. Sono convinto che conoscere certe nostre "attitudini" è facilissimo. Accettarle, come parte, magari "oscura" di noi, parlarne poi, è molto più difficile. Accettarle anche solo per tenerle sotto controllo.

Altro esempio? Una madre, dolcissima, paziente, pacifica.... che si trasforma in una "belva" se le toccano un figlio.... E in questo caso non è detto che sia un male..


Si è quello che intendevo.

PS: l'intervento di prima si rifeririva al tuo primo int. ;)
 

GIUSEPPE GLADIATORE

Florello Senior
Ste quello che hai detto è talmente estremo che non può essere preso in considerazione... In primo luogo perchè siamo noi stessi "animali" in quanto mammiferi. In secondo luogo perchè se il mondo fosse perfetto noi non avremmo nemmeno bisogno di questo forum. Non avremmo bisogno di niente... Sarebbe tutto fatto, tutto saputo, tutto pronto.
E questa è la differenza tra un amante di animali che uccide gli afidi e il David di Raffaello.

Esatto se paragoniamo tutte stè cosette......allora spegni la luce e andiamocene, sono pienamente daccordo con scatolina.........non ha senso la "scusa" o l'esempio di stefano ............:storto:
 

stefanomotta

Giardinauta
Ste quello che hai detto è talmente estremo che non può essere preso in considerazione... In primo luogo perchè siamo noi stessi "animali" in quanto mammiferi. In secondo luogo perchè se il mondo fosse perfetto noi non avremmo nemmeno bisogno di questo forum. Non avremmo bisogno di niente... Sarebbe tutto fatto, tutto saputo, tutto pronto.
E questa è la differenza tra un amante di animali che uccide gli afidi e il David di Donatello.

Non ho capito il senso dell'ultima tua frase Scat. Mi spieghi meglio, per favore cosa intendi?
 

stefanomotta

Giardinauta
Ok grazie è chiaro adesso. La vita intesa come incontro tra la perfezione verso la quale tendere o desiderata, e l'imperfezione presente.

Certo che è difficile accettare il nostro lato imperfetto... è questo che non capisco... è parte di noi più o meno sviluppato ma c'è...
 

paperella1

Giardinauta Senior
noi crediamo di essere nel giusto nel momento in cui agiamo e di essere sempre gentili con tutti in ogni momento ma.........alcune volte non ci rendiamo conto di rispondere in malo modo oppure di agire con diffidenza verso le persone che non conosciamo. Questo significa solo che siamo dei comuni mortali e non degli dei.
Vi faccio un esempio pratico.
Io ho amici mussulmani, ebrei, cinesi, di colore e di diverse nazionalità ma non nascondo che se di sera sono sola in macchina e si avvicina qualcuno io non metta immediatamente la sicura! Oppure se sono alla stazione della metro e si avvicina una persona di colore io non mi metta sulla difensiva. Mi comporto allo stesso modo con una persona del mio stesso colore. Ma questo non fa di me una razzista (almeno penso), sono cresciuta (grazie ai miei genitori) nel rispetto di tutti indipendentemente dal credo, dal colore o dalla nazionalità.
 

xst84

Giardinauta Senior
ciao Stefano per questi dubbi mi rivolgerei alla sede dell'e-baya di Napoli
e cmq come dice un topic recente, le apparenze ingannano... perchè uno che vuole fare il venditore di auto usate in Albania non deve avere la stessa fiducia che accordiamo, ad esempio, a un politico ?
 

Elyass86

Guru Giardinauta
Scat, non mi trovo d'accordo con quanto dici.

Credo che l' unico obbligo che abbiamo in quanto esseri umani sia la consapevolezza in ogni nostra azione...
Cerco sempre di riflettere su ciò che dico e su ciò che faccio, e credimi è un'arma a doppio taglio.

E' troppo facile secondo me sbagliare, e cercare scusanti nell'impulsività, nell'impeto del momento,o nel "non ci avevo pensato".
Eppure una vita vissuta in questo modo implica un maggiore impegno, implica una maggior consapevolezza di sè. Non è facile digerire di aver sbagliato, se sai di aver sbagliato consapevolmente,soprattutto se sei presuntuoso come lo sono io.
Eppure lo preferisco all'idea di sbagliare sapendo di sbagliare.Quella non mi va giù, mi sembra una rinuncia ad esercitare il proprio senso critico,il proprio giudizio, il proprio cervello.
Non dico che non possa succedere, credo sia capitato a tutti,ma il nostro sforzo dovrebbe essere quello.

Ricordo una battuta infelice di Tino sull' omosessualità,ricordo la mia reazione a quel commento, ma ricordo anche che leggendo i suoi successivi interventi era tangibile il suo dispiacere, si leggeva chiaramente che aveva riconosciuto il suo errore.Ho ammirato questo gesto.

Non mi sembra produttivo invece una volta riconosciuto l'errore il perseverare in questo senza cercare di migliorarsi, e per rispondere a stefanomotta, si, secondo me è sintomo di ipocrisia.

Trovo una scusa, il trincerarsi dietro il "sonofattocosìnonpossofarciniente" pur di non impegnarsi per migliorarsi.A chi mi dice così di solito rispondo "seifatto male".

chi riesce a mettere in dubbio il
"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza?"
Citiamo spesso quella famosa poesia del fiore nella valle......
raramente abbiamo la forza morale per metterla in atto.
 

RosaeViola

Master Florello
Mi convinco sempre più che abbiamo tutti una visione di noi stessi ottimale, ed è ovvio, ma qualunque sia ha dei "limiti". I seguenti esempi sono estremi, proprio per andare a fondo.

Io invece, credo che a parte i narcisti e gli egocentrici, poi in realtà, la gente sia malata di disistima e non del contrario.
Il bisogno di affermazione sociale poi, porta le persone a cercare di apparire e qualche volta ad essere migliori di come sono, ma non è certo di ipocrisia che si può parlare, a mio avviso.

Potrebbero dire: amo gli animali, sono, soprattutto i cuccioli tenerissimi. Ma poi compero comunque la carne, solo perchè ho, per così dire, delegato al macellaio la fase cruenta. E che dire dei pesci che non sono poi così "teneroni" all'aspetto. Sappiamo bene che muoiono per asfissia... Ma nel piatto ..che delizia...

L'essere umano, in quanto tale, vive delle profonde contraddizioni e subisce i retaggi di una cultura in cui soffermarsi a riflettere profondamente è un lusso che non ci si può concedere.
La maggior parte di noi è troppo fragile per farlo.
Meglio negare a sè stessi la possibilità di guardarsi dentro con lucidità e crudezza. Comporta troppa sofferenza.

Oppure stermino senza pietà intere famiglie/cucciolate di...... afidi, perchè, ...dai non sono carini e fanno danni sulle mie rose.....

Questo, a mio avviso, è un problema legato in parte all'ansia e in parte al desiderio di perfezione che proiettiamo all'esterno ma che in realtà, fa parte dei nostri bisogni ritendo noi stessi imperfetti e incapaci.


Che dire di zecche o altri animali con capacità prodigiose di adattamento?

Attenzione a non esagerare però...Ogni specie tende e deve tendere, alla conservazione, se così non fosse ci saremmo estinti chissà quando.

E i topi? che usano per testare le nostre cremine? O i nostri antiparassitari?

Quindi tutte coccole di questo mondo per certi animali, ma altri, brutterelli e fastidiosi, non mi toccano minimamente la coscienza. E se ci pensiamo, fanno una fine orribile. Ma, chi si preoccupa di mamma afide? Non è un batuffolino..
anzi mi fa pure un po ....schifo se vogliamo dirla tutta...

Sì, ok ma se dovessimo applicare questo principio ad ogni specie vivente che mina i raccolti di gente che ci deve campare sul buon esito del suo lavoro, forse avremmo un problema in più e non in meno una volta appurato che fa schifo quest'esserino.
 

RosaeViola

Master Florello
Bel punto di vista Scatolina, coraggioso e, molto probabilmente, impopolare. Sono convinto che conoscere certe nostre "attitudini" è facilissimo. Accettarle, come parte, magari "oscura" di noi, parlarne poi, è molto più difficile. Accettarle anche solo per tenerle sotto controllo.

Sai qual è il vero problema secondo me? E' che una miriade di ragioni, l'imperfezione fa sentire molti di noi colpevoli e questo altera enormemente la percezione del problema e della realtà.


Altro esempio? Una madre, dolcissima, paziente, pacifica.... che si trasforma in una "belva" se le toccano un figlio.... E in questo caso non è detto che sia un male...

Prescindendo che ci sono madri e madri, il fatto che una madre si trasformi in una belva feroce di fronte ad un reale pericolo nei confronti di un piccolo, lo trovo sano e non certo ipocrita.
La specie e la sua continuità sono un fatto ancestrale.
La difesa della prole, ancora di più ed io ne vado fiera di questo.
Mi spiace Stefano ma questa frase non c'azzecca proprio nulla in questo contesto.
 

elleboro

Florello
Mia madre mi ha lasciato una raccomandazione che mi ha semplificato la vita e rassicurato il cuore. Mi ha sempre detto: Se hai un dubbio: fidati.
E volete sapere: anch'io sono stata imbrogliata qua e là. Ma non più di quanto sia capitato a chi non si fida (almeno tra i miei amici e conoscenti).

E poi (questa l'ho già raccontata su questo Forum) stavo aspettando di imbarcarmi all'areoporto di Napoli quando l'altoparlante mi chiama e invita a recarmi all'Ufficio Postale. Ci vado e mi vedo rendere il portafoglio (intatto) che avevo lasciato su un banco. E non hanno nemmeno voluto
la percentuale d'obbligo!
 

elleboro

Florello
Però: quando a Napoli salgo su un taxi controllo sempre che il tassametro funzioni. Se mi dicono che è rotto, cambio taxi. Se vado fuori limite, contratto prima.
 

GIUSEPPE GLADIATORE

Florello Senior
Mia madre mi ha lasciato una raccomandazione che mi ha semplificato la vita e rassicurato il cuore. Mi ha sempre detto: Se hai un dubbio: fidati.
E volete sapere: anch'io sono stata imbrogliata qua e là. Ma non più di quanto sia capitato a chi non si fida (almeno tra i miei amici e conoscenti).

E poi (questa l'ho già raccontata su questo Forum) stavo aspettando di imbarcarmi all'areoporto di Napoli quando l'altoparlante mi chiama e invita a recarmi all'Ufficio Postale. Ci vado e mi vedo rendere il portafoglio (intatto) che avevo lasciato su un banco. E non hanno nemmeno voluto
la percentuale d'obbligo!

Questo, è un esempio che non bisogna mai fare tutta l'erba un fascio......

che lo legga quel signore che ha messo questo post.....non ricordo come si chiama.....scusatemi.
 
Alto