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Inverno

L'alchimista

Giardinauta
ciao greenray devo ricredermi su di te.
sei molto disponibile a dare la tua esperienza a noi ancora principianti.
io si cerco di fare tutto il possibile per il ginseng e per la zelkova nire appena acquistata :ciglione:
http://img9.imageshack.us/img9/4591/005xq.jpg

però mi chiedevo, alcuni utenti ltrasferiscono i loro bonsai all' interno senza apportare nessuna predisposizione per l' inverno.
ma tra le due possibili soluzioni(la mia,cioè la serra fredda sul balcone) e questa, qual' è quella migliore??
che mi consigli di fare?

:lol: :lol: Siccome green non è in linea, ne approffito per precederlo di nuovo, così mi riprende ancora.. :fischio:

io so che in particolare per quelle due piante che hai , ficus e zelkova, molti preferiscono ripararle direttamente in casa ed anche a me è stato consigliato così, ma su di un manuale ho letto che alle piante fa molto bene sentire le estagioni che cambiamo e le aiutano ad una migliore ed esplosiva ripresa nella primavera ed essendo le nostre (nostre perchè le ho anch'io) piante abiutate a climi ben più temperati è essenziale proteggerle, ma all'esterno in modo che non blocchino il loro ciclo.

Se posso citare Aleda a grandi linee (me ne scuserà, ma no ricordo in quale discussione) dice che addiritura la zelkova in casa perirebbe dopo qualche tempo, quindi io sull abase di questi consigli preferisco sempre l'esterno.
(preciso che il ficus invece in casa non dovrebbe avere problemi)

Un saluto
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Chissà cosa sarà meglio

ciao greenray devo ricredermi su di te.
sei molto disponibile a dare la tua esperienza per noi ancora principianti.
io si cerco di fare tutto il possibile per il ginseng e per la zelkova nire appena acquistata
però mi chiedevo, alcuni utenti ltrasferiscono i loro bonsai all' interno senza apportare nessuna predisposizione per l' inverno.
ma tra le due possibili soluzioni(la mia) e questa, qual' è quella migliore??
che mi consigli di fare?

In realtà i miei che sembrano consigli potrebbero rivelarsi delle tremende fregature, delle pugnalate alla schiena!
Prima di tutto perché pur dandomi le arie da esperto, sono anch'io un principiante.
Ho davvero un po' di timore di vendere per buono ciò che magari non lo è, nonostante io sia in buonafede -:- trasmettendo quello che da poco ho imparato.

Zelkova
Tieni presente che è della famiglia degli olmi (ulmacee)
http://www.giardinaggio.it/l'esperto risponde/pag162.asp
http://forum.giardinaggio.it/bonsai/49978-informazioni-zelkova-nire.html

Interno/esterno
Alla fine quello che va ricordato sono tre cose:
  1. per le piante tropicali (esempio ficus) evitare il gelo e anche il caldo;
  2. per tutte le altre (esempio europee) evitare ripetuti congelamenti e scongelamenti alle radici ed il caldo ancor più delle tropicali;
  3. alle conifere il freddo fa il solletico, il caldo non ne sono sicuro, ma a rigor di logica .....;
Il modo per raggiungere questo risultato ha una importanza secondaria.
Voglio dire che chi abita in Sicilia alla mia stessa altitudine, forse non ha nemmeno da porsi il problema, ed oltre a non avere nemmeno bisogno del riscaldamento, può tenere un ficus in casa, illuminato solo un po' meno che d'estate.

Magari dove abiti tu, basta una copertura per le notti di vento gelido, che magari sono anche rare.
Sicuramente qui in pianura padana le gelate si fanno sentire e le precauzioni vanno prese, ma senza esagerare come avrei fatto se non avessi ricevuto consigli competenti.

Ecco perché non posso consigliarti di già cosa è meglio che faccia tu, perché comincio solo adesso a capire cosa è meglio che faccia io!
Credo però che il tuo progetto sia adatto più al clima del nord che al tuo (ti auguro).
Mi viene in mente che puoi trovare i grafici delle temperature (minima, massima e media) per la tua località, rilevate in passato e farti una idea di quale e quanto sia il rischio, ricordando però la sostanziale differenza fra le tue piante.

Apprezzo molto le parole, scriverle non è cosa comune.
Sono contento che tu stia apprezzando l'aiuto che cerco di dare a te e a chi ci legge, ma mi riesce con facilità, avendolo io stesso ricevuto a mia volta, su basi non tanto solide che sono ancora in ..costruzione.

Voglio aggiungere che questa discussione l'ho aperta dopo aver discusso dei miei primi timori per l'inverno nella discussione http://forum.giardinaggio.it/bonsai/98044-bonsai-casa-luminosa.html discussione che ricordo con tanta simpatia.

Ciao
 
Ultima modifica:

bimbasperduta

Aspirante Giardinauta
Per "serra fredda" si intendono (in genere) quegli ...scaffali ricoperti in materiale trasparente, dove ricoverare le piante l'inverno. Forse "fredda" perché si prevede di NON riscaldarla, visto che non serve a creare un clima tropicale, ma solo a difenderle dal gelo. La definizione che ti ho fornito può non essere precisa, ti ho scritto soltanto quello che finora ho capito io.

Bene, credo che ne realizzerò una, ho più di una pianta da proteggere dall'inverno, anche se non tutte bonsai, ma il mio peperoncino è troppo bello e fruttuoso per lasciarlo seccare:embarrass.



Al di la di ciò che posso pensarne io se Carmen è in buona salute, perché contraddirla? Significa che la tua soluzione ha obiettivamente risolto il problema.

Forse ci si dovrebbe curare di non far ristagnare l'acqua sul fondo del vaso, evitando di appoggiarlo direttamente sul fondo del vassoietto di alluminio, ma probabilmente qualcosa nella tua soluzione ha fatto si che la cosa non causasse alcun danno. Forse hai tenuto il vaso sollevato, forse la grande massa di terra che hai messo attorno ha distribuito bene l'umidità prelevata dal fondo.

Nulla di tutto ciò, sempilicemente non ero ancora riuscita a trovare un sottovaso decente, comunque per l'inverno utilizzerò legno e non alluminio che conduce troppo in fretta il freddo (come giustamente spieghi più sopra) ed applicherò qualcuna delle varie possibilità che elenchi qui.


Al posto tuo me ne infischierei del fatto che sia o non sia un bonsai, (a me non lo sembra, ma non faccio testo) sicuramente non modifica la gioia di averla ricevuta in dono, né quella che proverai vedendola crescere e prestandole cura.

In proposito alla questione "bonsai/non bonsai" mi permetto di suggerirti uno scambio di opinioni che io trovo interessante http://forum.giardinaggio.it/bonsai/97378-ficus-ginseng.html

E no, non è un bonsai, ho letto la discussione da te proposta e stimolata da questa ho fatto una piccola ricerca, Wikipadia ha una bellissima scheda sui bonsai, e non lascia dubbi il mio melograno non lo è ma può diventarlo e se anche non lo diventa è ugualmente bellissima, ha anche un nome "Persefone".


Quando ho aperto questa discussione mi ero posto proprio l'obbiettivo di raccogliere nella medesima zona del forum, i consigli fondamentali, generali e anche specifici a questo problema.
Fortunatamente abbiamo avuto anche soluzioni personali, consigli che non avrei immaginato, ed ora mi sento molto più tranquillo, perché con l'aiuto di voi e di altri oltre che dei libri che ho, ho messo a fuoco la questione. (era ora).
Anche io avevo tanta paura di perdere le piante, e le avrei messe in cantina per proteggerele, ma mi è stato fatto comprendere (con fatica) che non sono dei gattini che amano il caminetto, ma stanno bene all'aperto, basta usare qualche precauzione.
In cantina metterò soltanto il ficus retusa che essendo tropicale non sopporterebbe il gelo come invece faranno gli aceri e credo farà il tuo melograno.

Per quello che so, che è poco, ho già scritto fin troppo, abbi pazienza e soprattutto .....non fidarti delle mie parole! :lol:
che però sono in buonafede -:-

Un saluto, ciao

Le tue parole sono confortanti, non sono oro colato ma confrontarsi conforta.
Per il resto doverò provare, Carmen, fino ad ora è stata forte (appena arrivata stava per seccare, dopo diverse soluzioni tentate ho trovato quella giusta, a terra, fra il basilico e il pomodoro) ed ha saputo consigliarmi bene, vedremo cosa accadrà quest'inverno.

A presto
Bimba.
 

Robin1976

Giardinauta
:lol:
Se posso citare Aleda a grandi linee (me ne scuserà, ma no ricordo in quale discussione) dice che addiritura la zelkova in casa perirebbe dopo qualche tempo, quindi io sull abase di questi consigli preferisco sempre l'esterno.
(preciso che il ficus invece in casa non dovrebbe avere problemi)

Confermo - ovviamente -quanto scritto da Aleda. La Zelkova è una caducifoglia che ha bisogno di andare a riposo con la stagione fredda. Infatti tenendola all'aperto (o in serra fredda o in ambiente freddo) si può vedere l'intero ciclo della pianta (molto più soddisfacente - dal mio punto di vista - di un Ficus sempreverde) che in autunno assumerà la classica colorazione giallo bruno e andrà in riposo; poi perderà tutte le foglie e in Febbraio si avrà lo spuntare delle nuove gemme e la rinascita di tutte le foglie.

Tenendole in casa, la pianta non riesce a compiere questo ciclo e questo riposo in quanto il clima caldo degli appartamente la "costringe" a vegetare anche in inverno; tutto ciò crea un indebolimento della pianta che fatichera ad avere energie nel momente di massima richiesta, cioè in primavera quando deve ripartire alla grande. A lungo andare la pianta ovviamente ne risente parecchio.

Per quanto mi riguarda, la Zelkova, quando inizia a fare davvero freddo, la ritiro in una specie di lavanderia senza riscaldamento e la posiziono proprio davanti ad una finestra. Inq uesto modo ha luce a sufficienza e freddo per andare in letargo.

Per quanto riguarda la Serissa variegata, invece, la ritiro un poco prima della Zelkova, e la tengo su una scala non riscaldata ma molto luminosa e soleggiata. Mi perde parecchie foglie, ma in primavera si riprende alla grande (infatti quest'anno mi ha regalto una fioritura meravigliosa ......:hands13::love:).

Ficus Retusa: Il primo anno l'ho tenuto in casa, ma mi ha perso un sacco e più di foglie. Così il secondo ho tentato con la stessa scala fredda e assolata della Serissa. Ha apprezzato molto e di foglie ne ha perse davvero poche.

Quest'anno ho acquistato anche un Carpino e un Cotoneaster e non essendo piante tropicali .... andranno a tenere compagnia alla Zelkova in lavanderia.

In questi 3 anni di piante e piantine ho imparato che l'ambiente domestico, salvo casi particolari, non è molto gradito dalle piante.

La succitata scala infatti - in inverno - diventa una splendida serra (per la gioia di mio marito :ciglione: che deve passare con i dovuti riguardi). Ci tengo 3 ficus (tra cui il delicato variegato), un Croton, una peperomia, 2 Calandive, un ibiscus, e - a Natale - le Stelle che mi regalano (e riesco a tenerle bellissime fino a Maggio).

Tutto ciò per dire che le nostre piante (in generale) - se adeguatamente riparate - riescono a sopportare il freddo molto meglio di quanto pensiamo ... e soffrono molto meno che negli ambienti troppo caldi delle nostre case. L'importante è limitare le annaffiature. Col freddo le piante vegetano molto meno e non hanno bisogno di molta acqua.

Adesso vedremo cosa riesco a combinare con la mia prima orchidea .... ma quella stara al caldino in casa con noi!

Scusate la lungaggine
 
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boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Per quanto mi riguarda:
le essenze che vivono bene nella mia zona le lascio fuori, immergendo il vaso con un letto di foglie secche (faccio un bancale unico con spondine dove metto insieme tutti i vasi).
La serra fredda la tengo per le piante mediterranee e per le piante che rinvaso in autunno.
In casa tengo le tropicali, ne ho pochissime del resto.
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Ma allora ....sto capendo!

Confermo - ovviamente - quanto scritto da Aleda.....................................................................
Scusate la lungaggine

Carissima Robin,
Questa discussione è nata per ...discutere e quelle che chiami lungaggini per quanto mi riguarda sono benvenute.
Lo sarebbero perfino se non fossero davvero ricche di informazioni che sono molto appropriate al titolo della discussione.
Sono informazioni che ai principianti come me faranno risparmiare la vita di tante piante che senza i consigli tuoi e degli altri partecipanti, avrei trattato con cure amorose ma letali.

Per quanto mi riguarda:
le essenze che vivono bene nella mia zona le lascio fuori, immergendo il vaso con un letto di foglie secche (faccio un bancale unico con spondine dove metto insieme tutti i vasi).
La serra fredda la tengo per le piante mediterranee e per le piante che rinvaso in autunno.
In casa tengo le tropicali, ne ho pochissime del resto.

Anche a questo intervento sarà utile fare riferimento nelle nostre valutazioni.

Sarebbe molto più comodo per tutti noi avere a disposizione le stesse risorse, (scale, lavanderie, bancali, serra fredda).
In tal modo basterebbe fare come ci avete suggerito e sono certo che avremmo pochissimi insuccessi.

Purtroppo, io ed alcuni altri dobbiamo utilizzare i vostri consigli per "estrapolare" ciò che ci è possibile realizzare nelle nostre città, nei nostri appartamenti, sui nostri angusti balconi, cantine eccetera, in assenza del nostro spazio verde per arrivare seppur con condizioni diverse, agli stessi risultati.
I risultati saranno molto più variabili dei vostri, ma mi tranquillizza che le vostre indicazioni molto chiare e con variabili diciamo misurabili, sono un valido riferimento per ciò a cui dovremo tendere ad ottenere per riparare in maniera adeguata le nostre piante durante l'inverno.

Ringrazio molto chi ci fornisce queste utilissime risposte e ringrazio anche chi ha formulato le intelligenti domande, farò tesoro delle une e delle altre.

Ciao
 
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akkasph

Aspirante Giardinauta
potete aiutarmi?
Sta arrivando il primo inverno per i mie bonsai e non ho le idee molto chiare.
Io vivo nell'entroterra di genova e le temperature scedono sotto lo zero per pochi gioni e non di molto.
Pensavo quindi di lasciare l'olmo e l'acero rosso sul balcone dopo avergli protetto il vaso dal freddo,cossa ne pensate?conviene cioprirgli anche i rami con il TNT?

Ho anche una serirssa che ha sofferto molto questa estate data la mia inesperienza e ha più pochi rami verdi, e di lei nn so che farci. Meglio riporla nel punto piu freddo della casa (atrio), in serra fredda o lasciarla sul balcone coperta di un telo di tessuto nn tesssuto?
Grazie in anticipo per l'interessamento.
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
per olmo e acero OK balcone, NO TNT sui rami, al max solo attorno al vaso.
Per la serissa a mio avviso il balcone non va, io la porterei in casa in una stanza non riscaldata se c'è, altrimenti serra fredda incrociando le dita (ma quello va fatto sempre, essendo una serissa...)
 

akkasph

Aspirante Giardinauta
per olmo e acero OK balcone, NO TNT sui rami, al max solo attorno al vaso.
Per la serissa a mio avviso il balcone non va, io la porterei in casa in una stanza non riscaldata se c'è, altrimenti serra fredda incrociando le dita (ma quello va fatto sempre, essendo una serissa...)
Grazie mille.
La serissa di fatti mi sta facendo sofffrire un bel po.
 

johnnybembo

Aspirante Giardinauta
quindi i miei olmo, melo e acero
nemmeno in serra fredda? solo
una protezione attorno al vaso?

e per quanto riguarda l'irrigazione
invernale come mi devo comportare?
 

akkasph

Aspirante Giardinauta
A quanto ho capito deve essere molto scarsa ed è da evitare qualora la superfice del terreno sia eccessivamete fredda. Quindi pensavo di non innaffiare la sera perchè magari essendo la notte più fredda potrebbe essere dannoso alla pianta.
p.s.:però è meglio se aspetti la risp di uno più esperto.
 

johnnybembo

Aspirante Giardinauta
A quanto ho capito deve essere molto scarsa ed è da evitare qualora la superfice del terreno sia eccessivamete fredda. Quindi pensavo di non innaffiare la sera perchè magari essendo la notte più fredda potrebbe essere dannoso alla pianta.
p.s.:però è meglio se aspetti la risp di uno più esperto.

penso che, visto gli inverni
abbastanza rigidi delle mie parti,
una spruzzata settimanale possa
essere sufficiente, ovviamente
credo al mattino, non alla sera.
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
ti basta un telo di nylon o tnt e una struttura fatta alla meno peggio con canne o scaffali.... spendi anche meno delle serrette già pronte e volendo si trova anche un telo più spesso e resistente (tipo quello da cantiere che trovi anche nelle rivendite di roba edile).
 

johnnybembo

Aspirante Giardinauta
ti basta un telo di nylon o tnt e una struttura fatta alla meno peggio con canne o scaffali.... spendi anche meno delle serrette già pronte e volendo si trova anche un telo più spesso e resistente (tipo quello da cantiere che trovi anche nelle rivendite di roba edile).
interessante. erano però in
offerta al 50%. niente di
fantasmagorico, ma per 22,50€
ne ho portata a casa una di
discrete dimensioni 158X70x50,
a quattro ripiani.
 

Ducan

Maestro Giardinauta
Il ficus retusa l'ho sempre tenuto in casa davanti a una porta finestra e lontano dal termosifone ed ha sempre superato l'inverno. Gli altri, querce tasso melograni aceri e bergamotto li metto in una serra fredda in giardino dove prendono la luce del sole tiepido invernale.
Greenray non penso che una collocazione in cantina sia ottimale in quanto non hanno abbastanza luce e anche circolazione di aria, forse sarebbe attrezzare una serretta nel balcone.
 

Greenray

Esperto di Bonsai
serretta? Brrrrrrrr... si grazie

Il ficus retusa l'ho sempre tenuto in casa davanti a una porta finestra e lontano dal termosifone ed ha sempre superato l'inverno. Gli altri, querce tasso melograni aceri e bergamotto li metto in una serra fredda in giardino dove prendono la luce del sole tiepido invernale.
Greenray non penso che una collocazione in cantina sia ottimale in quanto non hanno abbastanza luce e anche circolazione di aria, forse sarebbe attrezzare una serretta nel balcone.

Hai ragione,
la cantina andrebbe bene termicamente, perché una pianta tropicale avrebbe ciò che desidera, ma siccome non perde le foglie ed il processo clorofilliano continua, avrà bisogno anche di quella luce di cui le altre piante (in dormienza) possono fare a meno. Per l'aria invece, lasciando aperta la grande finestra ce n'è più che a sufficienza e senza fastidiose correnti (vedi foto su albumS).
L'idea della serretta, cercavo di schivarla, perché la dovrei proprio costruire su misura, ma visto che al momento ci andrebbe solo il mio piccolo retusa, non dovrebbe essere un gran lavoro e .......temo che la costruirò.

Grazie per il consiglio e ciao
 

degos

Aspirante Giardinauta
ciao a tutti, greenray mi ha fatto notare questo thread e quindi chiedo qualche dritta anche a voi..
vado ad affrontare il primo inverno con il mio ligustro bonsai. Ora è posizionato sopra un tavolino in terrazza all'aperto, dove la mattina ha qualche oretta di sole diretto e poi è in una posizione illuminata ma non direttamente. Vivo a Padova e sono arrivati i primi freddi, questa mattina c'erano 6°C e da ora le temperature andranno via via diminuendo con gelate la notte..
la mia idea era quella di lasciare il ligustro così com'è all'esterno, per poi metterlo in serra fredda durante la notte e anche magari nei giorni particolarmente gelidi.. mi hanno consigliato inoltre di isolare termicamente il vaso in modo da proteggere le radici dalle gelate, visto che non ho molta esperienza in questo campo, non è che qualche buon samaritano riesca a postare qualche foto su come ha isolato termicamente il suo vasetto? :D
grazie mille..
 

Greenray

Esperto di Bonsai
allineamento

Zell32 ti ha risposto prima di me con questo post http://forum.giardinaggio.it/1292468-post2.html

mentre io stavo scrivendoti il mio http://forum.giardinaggio.it/1292483-post3.html

dove ti ho risposto :

Ciao,

prima di tutto, considera che nessuna pianta è nata per stare riparata in una casa, naturalmente qualche pianta tropicale non resisterebbe al gelo di Padova o di Milano, ma ricorda che il ligustro è utilizzato principalmente per le siepi e non ho mai visto nessuno dare alcun tipo di riparo alle siepi.

Però quando una pianta si mette in un vaso, e nel caso dei bonsai anche piccolo, la "massa termica" della terra, si riduce al punto che una protezione può essere opportuna.
Naturalmente dipende dalla latitudine e da tanti altri fattori.
Comunque ti basterà lasciare la pianta all'aperto ed "impacchettare" tutto il vaso con un materiale termicamente isolante coprendo la terra sempre con materiale isolante, ma che lasci respirare (ad esempio foglie secche), dovrai annaffiare pochissimo ed in genere vanno evitati sbalzi di temperatura, quindi meglio il freddo continuo e perfino il gelo continuo anziché sole/gelo/sole/gelo/ecc.

Ma è arrivato il momento della "pubblicità!" e voglio indicarti una discussione dove è tuttora in corso uno scambio di domande, risposte, opinioni, soluzioni ecc. dove potrai sicuramente approfondire quello che per un ligustro pare un problema.

(url http://forum.giardinaggio.it/bonsai/97735-inverno.html)

Spero che parteciperai anche tu (se necessario copia e incolla il messaggio) in modo da accomunare i tuoi problemi, le risposte che riceverai, le tue soluzioni ed alla fine una preziosa esperienza.


Vedo che hai raccolto il consiglio, mi fa piacere, ed ora aspettiamo anche altri pareri. Mentre aspettiamo, potresti leggere i posti contenuti in questa discussione perché focalizzeresti il problema un po' meglio.
Voglio dire che noi pricipianti, tenderemmo a iperproteggere le nostre piante facendole stecchire. Hai mai visto d'estate delle giovani mamme portare i loro neonati infagottati in vestitini di lana mentre loro sono scollate e in minogonna? Ti dicono: <<ma lui è piccolino e va protetto ...... >> Si ma da te va protetto! Beh ecco è un po' così anche per i bonsai.

Aggiungo che nemmeno la serra fredda ti consiglierei, potresti avere problemi di condense puzzolenti, mancanza di ventilazione ed altri fastidi che dipendono da tutto questo. In più mi viene in mente come la neve stia bene appoggiata alle siepi del mio condominio, senza che il ligustro si lamenti minimamente. Quando la neve se ne va il ligustro ha sopravvissuto veramente bene, pare perfino che ne abbia giovato.

Ciao
 
Ultima modifica:

degos

Aspirante Giardinauta
si infatti il ligustro non dovrebbe aver grossi problemi in inverno.. l'unico dubbio era sul fatto che essendo in un vaso discretamente ridotto, probabilmente poteva subire qualche gelata alle radici.. infatti lo terrei solo alla sera in serra fredda, in modo di evitare problemi alle radici e magari anche al vaso..
 
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