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Inverno

Greenray

Esperto di Bonsai
No, non sto ascoltando Vivaldi!

Sono un po' preoccupato perché ancora inesperto, su come sopravviveranno all'inverno le varie piante che ho "raccattato" da primavera fino ad oggi.

Ho provato a cercare sul forum, ma le ricerche non sono un gran che efficaci e non ho trovato una specie di vademecum per le stagioni o un calendari dei lavori.

Però avendo speso più soldi in libri che in bonsai, su uno di essi ho trovato ciò che cercavo. Non è male, ma la forma era un po' << fate così poi vi capirete il perché>>.
Io che sono buono (quando mi gira) ho rovesciato i termini ed ho utilizzato la forma << serve questo >> << si può fare in questo modo >>.
Io ho la testa dura e le cose le comprendo meglio se so qual'è il loro scopo, così prima enuncio lo scopo e poi fornisco i suggerimenti a cui potete aggiungere i vostri.

Eccovi il testo che vi ho fatto aspettare tanto.
Secondo me però è applicabile alle piante da esterno, ma non al mio ficus retusa che non so ancora bene dove potrò mettere.

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INVERNO:

Le piante vanno protette dal gelo!

Il gelo intermittente (giorno/notte), causa il gelarsi e lo sgelarsi del terreno umido, che si dilata e si restringe provocando il distacco dei capillari e dei peli radicali dalle radici che vi si affondano.
Per questo motivo e anche per ridurre il rischio di rottura dei vasi, è consigliabile proteggere le piante dal gelo.
Non ricoveratele in casa, sarebbe un errore perché il freddo è necessario per rispettare il ciclo vegetativo.

Un modo è quello di immergere i vasi in una "massa termica" (*) che assorba come un volàno le variazioni di temperatura.
Lo si può fare ad esempio interrando i vasi in terra o in sabbia.

Un altro modo è quello di isolare per quanto possibile i nostri vasi dal gelo.
Lo si può fare coprendo di foglie secche o materiale isolante simile, fino alla base del tronco.

Unendo le due precauzioni le nostre piante seguiranno molto più lentamente e meno intensamente le variazioni di temperatura al punto di non patirne.

Un'altra precauzione è quella di evitare i dannosi risvegli primaverili dovuti ai tepori che spesso seguono le gelate.
Per farlo è meglio prediligere una esposizione a nord.

La terra deve comunque rimanere umida, quindi le innaffiature non vanno eliminate, bensì diventare settimanali ed essere eseguite al mattino.

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* Teniamo presente che mentre in natura la massa termica è quella di un prato (quindi enorme) per un bonsai basta guardare il vaso (massa termica minuscola) e ci si rende conto che a raffreddarlo o riscaldarlo si farebbe prima che con tutto il prato!

PS Io non ho la fortuna di avere alcuno spazio all'aperto eccetto due inospitali balconi, ma ho due cantine. In una è già quasi inverno adesso ed è illuminata pochissimo, ma l'inverno la temperatura non scende molto (farò dei rilievi)
In un'altra la stagione si fa sentire molto di più, ma è molto luminosa al mattino (esposta ad est) e posso anche aprire o socchiudere la grande finestra, insomma se fuori fa freddo si sente anche lì.
Nessun libro dà consigli ai possessori di cantine, entrando nel clima specifico di ciascuna di esse, ma voi che avete avuto pazienza fin qui, mi sapreste dare un consiglio?
ATTENZIONE per le risposte avete tempo fino a fine autunno, ma per i primi che mi risponderanno ci sono in palio numerosi "grazie".
 
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simike87

Bannato
d'inverno d'inverno certi tipi di bonsai a milano li puoi tenere in una serra fredda, ne vendono molte e a poco su internet, se no se li metti in casa li puoi mettere in una stanza luminosa, l'importante è che siano al riparo da gelate e intemperie varie
 

aleda

Giardinauta
Riguardo le serre fredde bisogna stare attenti specialmente con quelle a buon mercato
Lo scorso inverno ne ho comperata una,dopo averla sistemata in un posto riparato ho riempito i ripiani con delle piante fra le quali si trovavano un ligustro ,un olmo, e un olivastro.Sapendoli riparati dalle intemperie mi sono curato poco di loro.Dopo un mese incuriosito apro la serra,l`olmo aveva perso tutte le foglie,cosa che succedeva di rado,il ligustro aveva tutte le foglie moscie,mentre l`olivastro aveva le foglie marrone.Il motivo di tutto questo è stata la mancanza di circolazione dell`aria.L`olmo si è ripreso in primavera, il ligustro ho fatto la defogliazione totale e ora sta benissimo,l`olivastro ha perso tutte le foglie e fino a luglio non ne ha emesse nummeno una, dopo un mese quando sono ritornato dalle vacanze era pieno di foglie.Con questo voglio dire che anche con le serre non si è sicuri,a meno di controllar le piante ogni giorno.
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Mauro 73 ha descritto la sua esperienza "invernale" con il suo Kumquat ed io la ritengo interessante, quindi consiglio di leggerla soprattutto ai principianti come me.
 
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Mauro73

Aspirante Giardinauta
Su invito di Greenray vi riporto la mia esperienza "invernale" che non riguarda propriamente i bonsai (anche se quest'anno voglio ripetere l'operazione anche per un paio di bonsai che ho acquistato) ma una pianta di mandarino cinese (kumquat).
Ne ho gia parlato nella sezione apposita Orto - Frutteto dato che appunto riguardava un kumquat ma non ho raccontato tutta la storia che qui sembra avere piu senso.
Tutto inizia 3 anni fa la mia compagna torna a casa con una pianta di kumquat ce la godiamo tuta l'estate e l'autunno, è posizionata sulla terrazza rivolta a Nord ma che prende il sole per un oretta all'alba e circa 3 ore al tramonto, durante l'inverno pensando che non sopportasse temperature sotto lo 0 (e qui da me sono molto frequenti) ho pensato di spostare la pianta in una casetta di legno da giardino, quelle usate per gli attrezzi ecc... ovviamente ha una finestra per far entrare un po' di luce.
La pianta patisce molto l'inverno lo si vede dalle foglie e dai frutti che diventano molli e marci e alla fine dell'inverno quando la riporto fuori capisco che ho poche speranze di farla riprnedere e poco dopo muore completamente.
Decidiamo di riprovarci complice una offerta di un garden, nessun problema in estate e autunno ma prima dell'inverno decido di muovermi diversamente, innanzi tutto ho cambiato il vaso mettendola in uno di circa il doppio di litri in modo che piu terra = piu isolamento per le radici, poi ho infilato tutto il vaso in un sacco di TNT e hoinfilato dentro il sacco tutto intorno al vaso e anche sopra delle foglie secche di granoturco (ho parecchie campagne vicine piene di granoturco secco), l'idea mi è venuta vedendo un tronco di banano avvolto nella paglia per evitare il congelamento, poi cojn un altro sacco ho infilato la parte superiore e l'ho unito al sacco inferiore a formare una sorta di involucro unico.
Ho lasciato la pianta sul terrazzo spostandola sotto la tettoia vicino al muro della casa quidni al totale riparo dal sole ma anche dalla pioggia, dalla neve e dalle brinate, annaffiavo solo quando il terreno era molto secco ma non gelato.
L'inverno è stato superato brillantemente e questa estate la pianta ha fatto molti fiori e frutti, quest'inverno penso che ripeterò la procedura.
Dato che questo inverno ho anche dei bonsai 2 dei quali non adatti alle base temperature (ficur ginseng e ficus wiandi) avevo intenzione di costriuire una miniserra in cui sulla base dove poggiano i vasi sarà a "contenitore" cioè con un bordo di 10/15 cm tutta rivestita di polistirolo e dopo aver inserito i vasi coprirò tutto con foglie secche infine il tutto con TNT.
Spero che questo sistema si riveli buono anche per i ficus.
Ciao
 

Mauro73

Aspirante Giardinauta
eheeh Greenray hai postato mentre io scrivevo la pappardella.... speriamo che nessuno si addormenti leggendola... mi sono dilungato troppo?

P.S. grazie per avermi ringiovanito di 3 anni !!!
 

vito.14

Aspirante Giardinauta
scusate l' ignoranza, cos' è il TNT?
io ho solo un vaso di ginseng e vorrei adoperarmi al meglio per proteggerlo dal freddo invernale.
 

L'alchimista

Giardinauta
scusate l' ignoranza, cos' è il TNT?
io ho solo un vaso di ginseng e vorrei adoperarmi al meglio per proteggerlo dal freddo invernale.

TNT telo non telo o tessuto non tessuto, lo trovi praticamente dappertutto e serve da protezione, anche se mi hanno detto che non è del tutto sicuro e con il vento capita che si strappi.
 
Ultima modifica:

Mauro73

Aspirante Giardinauta
http://forum.giardinaggio.it/orto-frutteto/73830-mandarino-cinese-kumquat-4.html#post1263505

Vito puoi vedere un immagine che ho inserito nell'altra sezione, è un ottimo materiale che ripara dalle gelate e dal vento.
Come ha giustamente detto l'alchimista è probabile che in alcuni punti si strappi se è sottoposto a molta tensione, ad esempio se lo fissate con dei chiodi o graffette è facile che facendo forza il vento in quel punto crei uno strappo, ma serve un vento molto forte non è poi così fragile.
 

Greenray

Esperto di Bonsai
attenzione esplosivo!

A parte il Trinitrotoluene detto anche Tritolo, che comunque non mi aspettavo fosse adatto allo scopo, nemmeno io sapevo cosa fosse il TNT.
Grazie per la spiegazione e l'immagine, così eviterò di far esplodere le mie piantine. :lol:

Ora che me ne son fatta una idea e che ho letto http://forum.giardinaggio.it/1248943-post4.html , sospetto che se qualcuno di noi coprisse le sue piante con una qualsiasi plasticaccia trasparente, le proteggerebbe si dal vento e dagli sbalzi più freddi, ma rischierebbe di ridurre eccessivamente il ricambio d'aria.
Questo TNT, probabilmente è permeabile all'aria, e penso anche all'acqua, così permette l'indispensabile di areazione.
Sicuramente dipende anche da come lo si applica, perché se lo arrotolassimo su di una pianta riusciremmo comunque ad accopparla, mentre stando belli larghi, si dovrebbero semmai fare i conti col vento che può strappare il TNT.
Ho farcito la mia risposta di "forse" "credo" "probabilmente" ecc. perché sono cose per me nuove e grazie alle vostre risposte me ne sto facendo una idea.
Credo che anche il miglioramento dovuto alla conoscenza di questo materiale potrebbe essere uno spunto per espandere la discussione.

Per esempio domando: potrebbe essere adatto come rivestimento di una "serra fredda" (tetto a parte)?

Per quanto mi riguarda, sono arrivato alla conclusione di proteggere il mio ficus mettendolo in una cantina luminosa e freddina (mai sotto i 5°C), mentre le piante da esterno (Aceri, ficus carica) li metterò sul balcone, coprendo tutto il vaso e la terra (coperta con foglie secche per proteggere le radici) in un materiale che inizialmente pensavo tipo "pluriball" o "bullpack" (tappeto per imballaggio con palline che scoppiettano), ma ora che so dell'esistenza del TNT credo che userò quest'ultimo.
Forse adesso un altro tassello è al suo posto!
Ciao a tutti
 
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bimbasperduta

Aspirante Giardinauta
Salve,
ho anche io lo stesso problema, con una carmona ed un meraviglioso melograno che la mia dolce metà mi ha regalato venerdì scorso, confesso che non ho ancora compreso molto dei metodi da voi esposti...
cos'è una serra fredda? Potrei metterla sul balcone?
Leggendo mi è venuto in mente di adottare la stessa soluzione che ho adottato quest'estate, quando sono andata in ferie, ma non so se può andar bene ugualmente.

Ho messo Carmen (la mia carmona) con tutto il suo vasettino (è minuscolo) in una vaschettina di alluminio (quelle che si usano per il forno) ed ho coperto tutto con la terra (quest'estate si trattava di un terriccio che tratteneva umidità e sostituiva le innaffiature di un mese), al mio ritorno (tre settimane dopo) ho trovato Carmen in perfetta salute, dunque pensavo di fare la stessa cosa ma con una vaschetta molto più grande, magari in legno e di coprire con terra e foglie, mettendo Carmen ben al riparo, voi che ne dite?

Per quel che riguarda il melograno non so che fare, non credo sia un vero e propio bonsai anche se le sue dimensioni sono piccole, vi posto la foto

[img=http://img12.imageshack.us/img12/4981/cimg2122m.th.jpg]

Ho tanta paura di perdere le piante sul balcone, sto girando forum ed internet a cerca di consigli...
Grazie mille.
 

Greenray

Esperto di Bonsai
timori

Salve,
ho anche io lo stesso problema, con una carmona ed un meraviglioso melograno che la mia dolce metà mi ha regalato venerdì scorso, confesso che non ho ancora compreso molto dei metodi da voi esposti...
cos'è una serra fredda? Potrei metterla sul balcone?

Per "serra fredda" si intendono (in genere) quegli ...scaffali ricoperti in materiale trasparente, dove ricoverare le piante l'inverno. Forse "fredda" perché si prevede di NON riscaldarla, visto che non serve a creare un clima tropicale, ma solo a difenderle dal gelo. La definizione che ti ho fornito può non essere precisa, ti ho scritto soltanto quello che finora ho capito io.

Leggendo mi è venuto in mente di adottare la stessa soluzione che ho adottato quest'estate, quando sono andata in ferie, ma non so se può andar bene ugualmente.
Ho messo Carmen (la mia carmona) con tutto il suo vasettino (è minuscolo) in una vaschettina di alluminio (quelle che si usano per il forno) ed ho coperto tutto con la terra (quest'estate si trattava di un terriccio che tratteneva umidità e sostituiva le innaffiature di un mese), al mio ritorno (tre settimane dopo) ho trovato Carmen in perfetta salute, dunque pensavo di fare la stessa cosa ma con una vaschetta molto più grande, magari in legno e di coprire con terra e foglie, mettendo Carmen ben al riparo, voi che ne dite?

Al di la di ciò che posso pensarne io se Carmen è in buona salute, perché contraddirla? Significa che la tua soluzione ha obiettivamente risolto il problema.
Forse ci si dovrebbe curare di non far ristagnare l'acqua sul fondo del vaso, evitando di appoggiarlo direttamente sul fondo del vassoietto di alluminio, ma probabilmente qualcosa nella tua soluzione ha fatto si che la cosa non causasse alcun danno. Forse hai tenuto il vaso sollevato, forse la grande massa di terra che hai messo attorno ha distribuito bene l'umidità prelevata dal fondo.

Per quel che riguarda il melograno non so che fare, non credo sia un vero e propio bonsai anche se le sue dimensioni sono piccole, vi posto la foto
Al posto tuo me ne infischierei del fatto che sia o non sia un bonsai, (a me non lo sembra, ma non faccio testo) sicuramente non modifica la gioia di averla ricevuta in dono, né quella che proverai vedendola crescere e prestandole cura.

In proposito alla questione "bonsai/non bonsai" mi permetto di suggerirti uno scambio di opinioni che io trovo interessante http://forum.giardinaggio.it/bonsai/97378-ficus-ginseng.html
Ho tanta paura di perdere le piante sul balcone, sto girando forum ed internet a cerca di consigli...
Grazie mille.

Quando ho aperto questa discussione mi ero posto proprio l'obbiettivo di raccogliere nella medesima zona del forum, i consigli fondamentali, generali e anche specifici a questo problema.
Fortunatamente abbiamo avuto anche soluzioni personali, consigli che non avrei immaginato, ed ora mi sento molto più tranquillo, perché con l'aiuto di voi e di altri oltre che dei libri che ho, ho messo a fuoco la questione. (era ora).
Anche io avevo tanta paura di perdere le piante, e le avrei messe in cantina per proteggerele, ma mi è stato fatto comprendere (con fatica) che non sono dei gattini che amano il caminetto, ma stanno bene all'aperto, basta usare qualche precauzione.
In cantina metterò soltanto il ficus retusa che essendo tropicale non sopporterebbe il gelo come invece faranno gli aceri e credo farà il tuo melograno.

Per quello che so, che è poco, ho già scritto fin troppo, abbi pazienza e soprattutto .....non fidarti delle mie parole! :lol:
che però sono in buonafede -:-

Un saluto, ciao
 

vito.14

Aspirante Giardinauta
ciao a tutti è il primo inverno questo e vorrei informarmi il più possibile della protezione dal freddo.
con il telo ho paura di soffocare la pianta o anche che non riesca a ricevere una buona dose di luce.
inoltre questa serra dove devo tenerla? a luce diretta o no? sul balcone o dentro?
 

L'alchimista

Giardinauta
ciao a tutti è il primo inverno questo e vorrei informarmi il più possibile della protezione dal freddo.
con il telo ho paura di soffocare la pianta o anche che non riesca a ricevere una buona dose di luce.
inoltre questa serra dove devo tenerla? a luce diretta o no? sul balcone o dentro?

Non vorrei dire delle baggianate, quindi è meglio se aspetti che qualcuno confermi ciò che scrivo..

hai solo una piantina giusto?
se hai un luogo riparato del vento devi preoccuparti dellle radici e quindi proteggere il vaso, ad esempio come hanno illustrato prima.
Se hai una serra, vedi che tipo di serra hai, cioè io me ne sono fatta una da me, e quindi non mi fido della sua resistenza al vento quindi la tengo in un luogo riparato dal vento forte almeno.. non credo che sia da esporre al sole perchè se no diventa troppo alta la temperatura.

Io ho una serra con un "tetto" in policarbonato quindi posso tenerla esposta alle intemperie, il TNT non credo vada d'accordissimo con l'acqua.

Non soffocherà la pianta comunque, l'importante è liberarla dall'involucro e far girare l'aria durante il giorno.

Qualcuno mi fermi se sono cavolate.

Grazie.

Un saluto
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Brrrrrr!

ciao a tutti è il primo inverno questo e vorrei informarmi il più possibile della protezione dal freddo.
con il telo ho paura di soffocare la pianta o anche che non riesca a ricevere una buona dose di luce.
inoltre questa serra dove devo tenerla? a luce diretta o no? sul balcone o dentro?

Caro Vito,
posso aiutarti solo un poco, ripetendoti cose che hanno appena spiegato anche a me che infondo ho gli stessi tuoi dubbi.
Solo per quanto riguarda la luce, ho capito che durante la stagione invernale alla pianta importa pochissimo, perché la funzione clorofilliana in assenza di foglie è praticamente nulla.

La serra non va tenuta in casa perché le piante hanno bisogno del freddo anche intenso, non temono neppure il gelo.
La serra va tenuta in modo che i primi tepori di fine inverno, spesso seguiti da gelate, non vengano presi dalla pianta come se fosse primavera. Il pericolo però sarebbe per le gemme, non per le radici se le hai protette come ci insegnano, con foglie secche o altro materiale adeguato ed i vasi sono immersi nella terra o nella sabbia o comunque in un grosso "volano termico".

Un discorso diverso va fatto per le piante tropicali (ad esempio i ficus) che non devono arrivare al gelo e neppure avvicinarvisi, ma nemmeno vanno tenuti come un gattino, vicino al caminetto o al calorifero.
Io ho scritto poco sopra come penso di comportarmi con il mio retusa, ma non prenderlo come un consiglio, anzi l'ho scritto perché se fosse sbagliato qualcuno possa correggermi in tempo!

Non vorrei ....
Hei Alchimista, mi hai soffiato il "podio" per due soli miniuti! Sei sempre in agguato!

Ciao a tutti
 
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vito.14

Aspirante Giardinauta
ciao ragazzi e grazie per le risposte.
io ho intenzione di realizzare un contenitore di legno e metterci dentro del materiale con una buona resistenza termica. ovviamente mettere il vaso della pianta all' interno e ricoperto da polistirolo.
il terreno invece ,da corteccia.
successivamente mettere tutto questo in una serra fredda che grazie alle vostre risposte precedenti ho deciso di realizzare:
a scaffale, di legno, con il tetto di policarbonato e coprirla con un telo trasparente.
che materiale mi suggerite di mettere nel contenitore di legno e dove vado a trovare una superficie di policarbonato?
 

L'alchimista

Giardinauta
ciao ragazzi e grazie per le risposte.
io ho intenzione di realizzare un contenitore di legno e metterci dentro del materiale con una buona resistenza termica. ovviamente mettere il vaso della pianta all' interno e ricoperto da polistirolo.
il terreno invece ,da corteccia.
successivamente mettere tutto questo in una serra fredda che grazie alle vostre risposte precedenti ho deciso di realizzare:
a scaffale, di legno, con il tetto di policarbonato e coprirla con un telo trasparente.
che materiale mi suggerite di mettere nel contenitore di legno e dove vado a trovare una superficie di policarbonato?

Io tutto l'occorrente l'ho trovato nei vari OBI, Brico, Leroy Marlin ecc, anche il policarbonato che è un po' costoso, ma se hai una superficie piccola ti conviene...
 

Greenray

Esperto di Bonsai
materiali e "termofurbate"

ciao ragazzi e grazie per le risposte.
io ho intenzione di realizzare un contenitore di legno e metterci dentro del materiale con una buona resistenza termica. ovviamente mettere il vaso della pianta all' interno e ricoperto da polistirolo.
  1. contenitore
  2. un contenitore di legno è sicuramente la cosa migliore (anche da vedersi)
  3. resistenza termica
    Vorrei puntualizzare una cosa che non mi è del tutto chiaro come l'hai interpretata.
    La "resistenza termica" è la scarsa "conducibilità" termica.

    Sono materiali ad alta conducibilità termica (bassa resistenza): l'oro, il rame, l'alluminio, il ferro ecc.
    Sono materiali a scarsa conducibilità termica (media resistenza): legno, vetro, refrattari, ecc.
    Sono materiali a bassissima conducibilità termica (alta resistenza): il polistirolo espanso, la lana di vetro, la lana di roccia e molti tipi di materiali spesso usati negli imballaggi.

    In genere si sceglie uno di questi materiali quando si vuole che il calore applicato da una parte si trasmetta più o meno dall'altra.
    Ad esempio i serramenti di alluminio hanno una barriera termica proprio per interrompere la buona trasmissione di calore fra le due facce del serrramento.

    Per quanto riguarda il riparo che vuoi costruire, l'isolamento termico è bene che sia per esempio il contenitore stesso e la tua idea del legno va benssimo. Il polostirolo espanso andrebbe ancora meglio dal punto di vista termico, ma farebbe tanto mercato del pesce, quindi condivido la tua scelta.

    Viene consigliato di "affogare" i vasi in questi contenitori generalmente appoggiati a terra, che poi sarebbe bene colmare di terra o sabbia con uno scopo ben diverso dall'isolamento.
    I materiali che si impiegano per questa funzione devono avere una alta "capacità termica", una cosa ben diversa dalla conducibilità.
    Forse sai già di cosa sto parlando e probabilmente non lo hai scritto solo per brevità, ma io mi dilungo volentieri per quei pochi che non lo sapessero o che possono fare confusione.
    La "capacità termica" è la "quantità di calore" necessaria per aumentare la temperatura di quel materiale (dovrei essere più preciso, ma accontentatevi per ora). La funzione di questo materiale non è quella di trasmettere o no il calore ai vasi in esso affogati, ma di costituire un "volano termico".
    In altre parole, se da una temperatura ambiente iniziale di +5 °C., dieci ore di vento gelido possono portare un vasetto a -5 °C, sicuramente, immergendo i vasi in questo "volano" di maggiore "massa termica", lo stesso vaso nello stesso tempo non raggiungerà quella temperatura, ma un valore compreso fra i due.
    In pratica siccome le gelate sono più probabili di notte ed al mattino la temperatura risale, questo accorgimento fa si che la variazioni siano sentite con minore velocità e minore intensità, risparmiando alla parte più delicata delle radici un gran numero di gelate se non addirittura tutte.

il terreno invece ,da corteccia.
successivamente mettere tutto questo in una serra fredda che grazie alle vostre risposte precedenti ho deciso di realizzare:
a scaffale, di legno, con il tetto di policarbonato e coprirla con un telo trasparente.
che materiale mi suggerite di mettere nel contenitore di legno e dove vado a trovare una superficie di policarbonato?

Per il materiale ti consiglio
  • terra o sabbia (non di mare) come "volano termico"
  • foglie secche sopra la terra dei vasi e la terra (o sabbia) che ci metterai attorno. Ci sono altri materiali (esempio carta di giornale accartocciata) che termicamente parlando farebbero altrettanto bene o forse anche meglio (polistirolo), ma mi fiderei più di ciò che è sempre andato d'accordo con la natura.
  • Penso che anche nei peggiori Brico tu possa trovare materiali per la copertura, considera anche l'eventuale uso di quel materiale plastico semitrasparente "alveolare" con cui sono fatte certe cartellette.
Che piante fortunate le tue, non badi a spese, né alla fatica che dovrai fare, bravissimo!

Ciao
 
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vito.14

Aspirante Giardinauta
  1. contenitore
  2. un contenitore di legno è sicuramente la cosa migliore (anche da vedersi)
  3. resistenza termica
    Vorrei puntualizzare una cosa che non mi è del tutto chiaro come l'hai interpretata.
    La "resistenza termica" è la scarsa "conducibilità" termica.

    Sono materiali ad alta conducibilità termica (bassa resistenza): l'oro, il rame, l'alluminio, il ferro ecc.
    Sono materiali a scarsa conducibilità termica (media resistenza): legno, vetro, refrattari, ecc.
    Sono materiali a bassissima conducibilità termica (alta resistenza): il polistirolo espanso, la lana di vetro, la lana di roccia e molti tipi di materiali spesso usati negli imballaggi.

    In genere si sceglie uno di questi materiali quando si vuole che il calore applicato da una parte si trasmetta più o meno dall'altra.
    Ad esempio i serramenti di alluminio hanno una barriera termica proprio per interrompere la buona trasmissione di calore fra le due facce del serrramento.

    Per quanto riguarda il riparo che vuoi costruire, l'isolamento termico è bene che sia per esempio il contenitore stesso e la tua idea del legno va benssimo. Il polostirolo espanso andrebbe ancora meglio dal punto di vista termico, ma farebbe tanto mercato del pesce, quindi condivido la tua scelta.

    Viene consigliato di "affogare" i vasi in questi contenitori generalmente appoggiati a terra, che poi sarebbe bene colmare di terra o sabbia con uno scopo ben diverso dall'isolamento.
    I materiali che si impiegano per questa funzione devono avere una alta "capacità termica", una cosa ben diversa dalla conducibilità.



Per il materiale ti consiglio
  • terra o sabbia (non di mare) come "volano termico"
  • foglie secche sopra la terra dei vasi e la terra (o sabbia) che ci metterai attorno. Ci sono altri materiali (esempio carta di giornale accartocciata) che termicamente parlando farebbero altrettanto bene o forse anche meglio (polistirolo), ma mi fiderei più di ciò che è sempre andato d'accordo con la natura.
  • Penso che anche nei peggiori Brico tu possa trovare materiali per la copertura, considera anche l'eventuale uso di quel materiale plastico semitrasparente "alveolare" con cui sono fatte certe cartellette.
Che piante fortunate le tue, non badi a spese, né alla fatica che dovrai fare, bravissimo!

Ciao

ciao greenray devo ricredermi su di te.
sei molto disponibile a dare la tua esperienza a noi ancora principianti.
io si cerco di fare tutto il possibile per il ginseng e per la zelkova nire appena acquistata :ciglione:
http://img9.imageshack.us/img9/4591/005xq.jpg

però mi chiedevo, alcuni utenti ltrasferiscono i loro bonsai all' interno senza apportare nessuna predisposizione per l' inverno.
ma tra le due possibili soluzioni(la mia,cioè la serra fredda sul balcone) e questa, qual' è quella migliore??
che mi consigli di fare?
 
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