Credo che valga la pena soffermarsi su di un aspetto che spesso fa cadere in errore chi in inverno o comunque quando è freddo, acquista una pianta e se la porta a casa.
Non ho ancora imparato bene come e dove tenere le piante l'inverno, ma mi sto facendo un'idea che diventa giorno per giorno migliore anche se non del tutto sufficiente.
Ma in molte discussioni, leggo che c'è un altro problema che fino a poco tempo fa non avevo nemmeno considerato.
Il problema è l'ambientamento.
Si tratta del problema che sorge quando ci si porta a casa una pianta nel periodo in cui fuori fa freddo o magari tanto freddo.
In questo periodo, dobbiamo si conoscere se la nostra nuova pianta è tropicale e quindi da interno, oppure da esterno, ma nel momento in cui la pianta entra in casa nostra, si tratta di stabilire se prima stava al freddo oppure no.
Se la pianta era al freddo ci deve tornare al più presto, se invece era in serra non dobbiamo metterla al freddo nemmeno se è una pianta di quelle che il freddo lo sopportano bene.
Questo è un "momento", una "transizione", una "variazione", che deve essere il più possibile contenuta, fra il clima in cui stava e quello dove starà.
Se anche si trattasse di una pianta che dovrebbe stare fuori, potrebbe non essere opportuno mettercela in questa fase.
Apparentemente è una contraddizione, ma per vari motivi fra cui i "tempi che hanno le piante", se è una pianta da esterno dovrà ritornarci, ma il momento meno adatto è adesso che SE, è stata abituata da mesi all'interno.
In questo caso, bisognerebbe aspettare che la temperatura interna e quella esterna siano molto vicine, poi si potrà trasferire la pianta.
Questo per non causarle i famosi "sbalzi di temperatura".
Pensiamo ad un esquimese sicuramente abituato al freddo, che viene a trovarci, gli diamo accoglienza in casa nostra e dopo il lungo viaggio, gli offriamo di farsi una bella doccia calda.
Sicuramente coi "tempi di un essere umano" ritornerà fuori al freddo, ma non adesso che è ancora in accappatoio, altrimenti esquimese o no, creperebbe.
Aspettiamo che si sia ben asciugato, riposato, con calma rivestito, incravattato, che abbia messo il suo cappotto, e solo dopo lo accompagneremo a cena o a una visita notturna della nostra città.
Quindi si tratta di capire in che modo la tua pianta da esterno era conservata: se era al freddo guai a tenerla in casa, se invece era in serra, guai a buttarla fuori in accappatoio ed i capelli bagnati.
Ciao