crossfingers
In giro per il forum ho letto che coprendo il vaso (completamente!?) con foglie secche,e riparando il bonsai in una serra fredda non dovrebbero esserci troppi problemi..
Io per ora ho costruito all'angolo del balcone un riparo in legno (sfruttando anche la struttura del balcone per una parete del box),aperto sul davanti,che chiuderò quando farà più freddo con il TessutoNonTessuto.
Forse è a sproposito che ti rispondo, visto che il prossimo inverno sarà il PRIMO che le mie piante attraverseranno, quindi non voglio darmi le arie di uno che "sa", casomai di uno che legge (e pure male forse) cosa scrivono gli esperti e poi se ne fa un'idea sua, interpretando anche ciò che non sempre viene scritto.
Nella discussione che stai leggendo, credo di aver riportato l'estratto di un mio libro su questa questione che mi preoccupava moltissimo. (Ora un po' meno).
Si, credo che anche tu sia sulla strada giusta.
Il vaso va coperto sia nel caso sia una preziosa opera d'arte, o che sia un pessimo plasticone, per il fatto che in entrambi i casi è il "contenitore" delle PREZIOSE radici della nostra pianta.
Io mi figuro la pianta in "piena terra" e mi chiedevo, <<Perché non va protetta mentre quelle in vaso si?>> Finalmente conosco la risposta che sinteticamente è : <<perché la terra costituisce un volano termico senza confronti>>.
Se quando la la temperatura scende sotto lo zero, la misurassimo al livello del suolo e poi via via sempre più sotto terra, vedremmo che temperature inferiori a 0°C le avreemmo solo in superficie, mentre sotto terra, avremmo sempre qualche grado in più, quasi indipendentemente dalla temperatura ambiente.
Invece un vaso è ...sospeso in mezzo all'aria fredda, niente scambia calore col vaso.
Le possibilità sono
- far si che la casa "scambi" un pochino di calore col vaso
- aumentare la massa termica del vaso e isolarlo termicamente, per rallentare il più possibile le variazioni (notte/giorno) e mantenere la temperatura ad un valore medio
- fornire calore, ad esempio con un sistema di riscaldamento
- far generare calore, ad esempio col concime
La soluzione da te scelta è la 2.
Più si "impacchetta" il vaso e meno le "punte" (minima e massima) della temperatura si faranno sentire.
(Va detto però che il valore medio anche se lentamente segue le variazioni, quindi dopo un tempo abbastanza lungo, in cui la temperatura fosse a -10, piano piano anche il vaso e il suo contenuto la seguirebbero)
Le foglie oltre ad isolare, impediscono al TNT di rendere quasi ermetico l'involucro, garantendo un seppur minimo spazio per far repirare la terra.
Il vaso ben impacchettato è protetto, ma l'areazione della terra è estremamente ridotta e può provocare dei problemi, quindi non PVC, ma almeno TNT come tu stesso hai scritto.
Appoggiando la serra ad una struttura in muratura, dovresti ridurre ulteriormente lo scambio di calore fra la serra e l'aria fredda.
Ottima la tua intenzione di aprire quando è possibile, ma io direi di vedere le cose a rovescio, cioè lasciare normalmente aperto e chiudere solo quando si arriva al gelo, non molto prima.
Ciao