El Profesor ha praticamente risposto a tutti in mia vece.:LOL::LOL::LOL:
Perdonatemi, avevo una di quelle giornate in cui si gira a vuoto e, nonostante i buoni propositi, ho fatto lavori di manovalanza al mattino ed una "Stradivano " il pm
![Frown :( :(](data:image/gif;base64,R0lGODlhAQABAIAAAAAAAP///yH5BAEAAAAALAAAAAABAAEAAAIBRAA7)
Dunque, le prime tre sono Chaenomeles , la seconda (con la quale voglio fare un minibonsai , 10 cm e 5 fiori in un vasetto ad hoc) talea della prima (raccolta in giardino 8 anni fa).
Il problema con le Ch. è che non riesco a farle ramificare; devo eliminare in continuazione polloni nuovi, ma rametti nisba
![Er... what? o_O o_O](data:image/gif;base64,R0lGODlhAQABAIAAAAAAAP///yH5BAEAAAAALAAAAAABAAEAAAIBRAA7)
La terza è una Ch. bianca innestata, comperata in un vivaio nel 2015 (una delle mie rare concessioni all'acquisto).
Rinvaso dopo rinvaso riduco il pane di terra ed il groviglio di radici (roba da vivaio
![Wink ;) ;)](data:image/gif;base64,R0lGODlhAQABAIAAAAAAAP///yH5BAEAAAAALAAAAAABAAEAAAIBRAA7)
) e cerco di creare una ramificazione accettabile.
Il quarto è effettivamente (il lungo occhio di
@Stefano Sangiorgio non sbaglia) un Jasminum primulinum, pianta che una volta era al limite con le nostre temperature invernali, ora non più
![Er... what? o_O o_O](data:image/gif;base64,R0lGODlhAQABAIAAAAAAAP///yH5BAEAAAAALAAAAAABAAEAAAIBRAA7)
Questa è una talea del 1992, quindi ha 28 anni dalla "creazione" , tenuta in vaso come ornamentale quando non avevo giardino e quasi perita in uno dei rari inverni seri una 15na di anni fa, donde il tronco parzialmente secco.
Spara un' infinità di rametti a raggiera, ma non riesco a costruire una ramificazione accettabile quindi me la tengo così.
La Forsythia è un getto radicato raccolto in giardino sul posto di lavoro, tenuta in giardino da me come ornamentale e messa in vaso, con tagli e rinvasi progressivi, sei anni fa.
Per rispondere a Stefano, avendola appena rinvasata ha su il filo di tenuta con guaina protettiva tubolare; il mastice con ormoni è messo a protezione sul taglio( si mette il cambio allo scoperto) per far ricreare il callo (si spera) attorno al legno secco, che si potrà eventualmente scavare in seguito.
La Magnolia stellata è una margotta del 2014 di un tronco già grossetto (metto foto).
I fiori, sproporzionati ma appariscenti ( e profumati) sono portati sulla cima dei rami per cui, se si vuole la fioritura ciò va a scapito della sagoma. A fine fioritura, zac, e si riparte a ricostruirla dai rametti nuovi, che si moltiplicano.
Avendo un difetto sulla base a dx (mancano radici ed è più sottile) ho posto una talea radicata al rinvaso dello scorso anno e quest'anno la innesto.
A proposito, mettendo a nudo e tagliando le radici di una Magnolia, si può godere di un profumo (buono) del tutto caratteristico.
Beh, vi ho detto tutto?
Vedi l'allegato 545306