Chi la tiene ferma per favoreeee?
Ciao ragazzi! Grazie a tutti i consigli!
Ieri però dopo aver scritto, presa dall'ansia l'ho immediatamente travasato,
dopo averlo messo in immersione, nell'unico vaso che avevo e con l'unica terra che avevo (che era già nel vaso).
Amen,
Caterina, dimmi dove abiti che vengo li a legarti le mani, in modo che l'unica cosa che tu possa usare sia la tastiera del tuo PC!
Va bene essere milanesi, ma alle volte esageriamo con la fretta e l'ansia.
I bonsai e le cure che ci chiedono ci possono insegnare proprio ad assumere un diverso rapporto col tempo, almeno finché abbiamo a che fare con loro.
Non ho la più pallida idea di che terra sia....
Perfetto!
comunque nelle foto che spero di essere riuscita ad allegare dovrebbe vedersi anche il terriccio quindi forse potreste aiutarmi
Le foto sono al link http://forum.giardinaggio.it/members/Caterina83-albums.html
Se ci riesci copialo nella tua "firma", così lo avrai a portata di mano tu e chiunque legga un tuo messaggio
Non sembrava messo tanto bene nemmeno nelle prime foto ed in una sembra di vedere molto umido il piede.
Probabile che fosse già sintomo di eccesso di acqua.
Il terriccio sembra quello da vomito che ho usato anch'io. Credo che sia una schifezza utilizzata per far sopportare alla pianta il trasporto e per darle un po' di concime fino all'arrivo del cliente. Solo da poco comincio a capire perché il terriccio va cambiato subito.
Vedi come è scuro? Un po' è di suo, un po' e per la grande quantità d'acqua che trattiene.
Io ti consiglierei di fare dello shopping o di andare al cinema, leggerti un bel romanzo e ....
lasciare stare quel ligustro poverino.
Lo travaso di nuovo e vado a comprare la "sabbia di fiume"?
Potresti andare ad acquistare del (malfamato) terriccio "universale", della ghiaia o akadama o pomice o pozzolana. Tornata a casa, non guardare nemmeno una volta in direzione del ligustro, ma prepara un miscuglio di quei due componenti, nelle proporzioni che stabiliremo (mentre tu sarai ancora al I tempo del film) e ti faremo sapere. Sul fondo del vaso serve un pezzettino di rete (meglio metallica) per evitare al terriccio di uscire, legata con un pezzetto di filo di ferro (o quello che hai).
A questo punto avvicinati al ligustro, ma senza fargli paura! poi accarezzalo e mentre gli sussurri dolci paroline preparalo psicologicamente alla nuova tortura.
La tortura consiste nel togliere nuovamente la poverina dal vaso, senza danneggiare le radici che a questo punto, libererei da un po' del terriccio vecchio, uncinando le radici più fini ed esterne come per pettinarle.
La parte più fine l'accorcerei, soprattutto se le radici riempiono tutto il vaso (cosa che non ci hai ancora detto).
Farei assumere alle radici una forma "piatta" e circolare e poi darei delle sforbiciate non profonde per dare a quel "cerchio" la forma di una ruota con dei grossi raggi. Un esempio lo vedi
http://www.arcobonsai.com/PassoNove.htm (ti consiglio di guardarti tutte le pagine)
Poi metterei sul fondo del vaso, coprendo la reticella, il materiale più grosso che hai scelto, argilla espansa (pochissima) oppure uno degli altri.
Poi un po' dellla miscela terriccio/materiale drenante, a formare un piccolo cono dove appoggerai le radici della tua pianta.
Adesso la devi legare con del filo di ferro al fondo del vaso senza stritolare le radici, facendo in modo di non inciderle (magari infila il filo di ferro in un tubetto morbido e fai si che sia questo a toccare le radici).
Ma soprattutto dove la trovo? Com'è fatta? Scusate sembreranno domande idiote ma io di piante e simili proprio non ci capisco nulla!!
Da qualsiasi Brico oppure Garden center come Viridea o De Lorenzi Garden, o ALBonsai (viale Certosa, hanno tanti vasi carini ed accessibili).
La sabbia è fatta tipo farina gialla, però è grigia e più pesante. La ghiaia sono tanti sassolini di colori vari sbiaditi tendenti al grigio. Tutte le altre cose sono simili ai sassolini, ma più tondeggianti ed il loro colore va da ocra a bruno.
Quasi tutto costa relativamente poco, ma è venduto in sacchi giganteschi se pur leggeri.
Nelle foto potete vedere come era prima quando l'ho trovato secco al rientro dal viaggio di nozze e com'è adesso dopo che la signora del negozio me lo ha potato barbaramente.
La potatura sembra anche a me una cosa barbara, ma spinge, costringe la pianta a "reagire" con l'emissione di nuove foglie o radici ......quando sta bene, quando invece sta male non si può più potare a caso, quindi io nel dubbio non lo farei, né accavallerei troppe operazioni contemporanee.
Dite che è una situazione irrecuperabile?
No, penso che riusciremo a convincerti che devi agire lentamente, come un bradipo, a stare ferma, magari con delle minacce.
A me sembra di aver intravisto una mini fogliolina in alto a sinistra, ma forse sto solo cercando di illudermi che si stia già riprendendo e me la sono immaginata!
Alle volte i nostri occhi vedono ciò che noi vorremmo vedere, ma se la fogliolina ci fosse, non correre al negozio altrimenti.......
Comunque come mi avete consigliato, stamattina ho controllato se la terra fosse ancora umida o meno e visto che era umida non l'ho innaffiato.
Tutto il forum te ne è grato
SSSSSsssssssiiiiiiiiiIIIIIIIIIIIIIiiiiiiiiiii.......... . . . . . . . . . .
Grazie ancora a tutti per il sostegno!!
Figurati, abbiamo tutti come obbiettivo la soluzione del problema.
PS spero che il mio spirito sarcastico non ti abbia infastidito.
Ciao