Le ragioni della tabella pubblicata da
@Grappino, sono legate al fatto che sono da evitare le sostanze che hanno maggiore coefficente di attività ionica e quindi quelle a raggio atomico minore, cioè cloro e sodio, perché antagoniste "più efficienti" dei nutrienti con ione più corposo.
Inoltre, un altro motivo per il sodio, è che si tratta di un catione antagonista del potassio, quindi inibisce la pompa Na-K (da cui il potassio fa bene e il sodio no) che fa sfruttare l'energia dell'ATP cellulare. Quindi, presenza di sodio equivale a nanismo e uccisione delle piante per fame. E lo sapevano anche i Romani, che spargevano il sale sulla terra dei nemici perché non ci crescesse mai più niente.
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