• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Ho un problema..

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Per problemi al pc arrivo adesso in questa discussione, non ho letto tutti i commenti e a parte sentire un comportamentista io penso che la castrazione aiuterebbe tanto, un cane che non si accoppia per anni e che mai si accoppierà può avere stress e prova a mettergli il collare DAP, è a base di ferormoni che tranquillizzano molto.
 

Vagabonda

Florello Senior
Io ho letto sul libro che quando al cane gli si fa capire che lui non e' capo si rilassa ,lascia andare via ansie e preoccupazioni perche' non e' piu' suo compito preoccuparsi e quindi dovrebbe anche smettere di abbiare parecchio.

sì, è vero, il cane che non prende decisioni di sua iniziativa è più rilassato, conosce il suo posto, sa che deve aspettare di avere una linea guida. Però c'è anche da dire che i veri cani dominanti non sono sempre così chiassosi, anzi. Il cane dominante morde direttamente, ringhia, ma non abbaia perchè non ha quell'insicurezza tipica dei cani che abbaiano dalla mattina alla sera per richiamare l'attenzione. Poi l'abbaio è anche un modo per comunicare ai cani in giro che lui è lì, e anzi, chissà cosa si dicono.... avete presente quando un cane "risponde" ad un altro che abbaia in lontananza? Mi sono sempre chiesta cos'è che si raccontano......

ehi vagabonda le cose che stai consigliando sono quelle che consiglia il libro che le ho segnalato all'inizio del post.
non ho letto quel libro, dell'autrice avevo comprato "ascolta il tuo cane" ma non mi era piaciuto molto.... comunque alla fin fine sono sempre gli stessi consigli che si possono dare...
 
Ultima modifica:

Vagabonda

Florello Senior
Il piccolo birichino si chiama Otto!!!!!
Proverò a mettere in pratica quello che mi hai detto..

bel nome, corto e molto diretto, bella scelta. Comincia anche (se già non lo fai) a chiamarlo col suo nome quando vuoi qualcosa da lui seriamente. "Otto" deve diventare una specie di preavviso per lui, lui deve sapere che quando lo chiami con quel nome stai per chiedergli qualcosa di molto chiaro. "OTTO, QUI!" "OTTO, SEDUTO!" è un esempio di quello che intendo. Quando invece giocate, o vi fate le coccole, o lo spazzoli o comunque c'è un'atmosfera più di complicità e rilassatezza, lo chiami coi nomignoli che ti pare. Credimi, sembra una cosa stupida, ma riservare il nome vero e proprio del cane a momenti ben specifici serve più a lui che a noi. Lui automaticamente SA che quando lo chiami con quel nome sta per arrivargli un comando che non si "discute". E non usare tante parole, bastano pochi comandi, ma corti e chiari; non fare poi come fanno tanti (compresa me!!), cioè chiamare il cane senza dirgli perchè lo stai chiamando. Ogni volta che lo chiami devi aggiungere cosa ti aspetti da lui, non basta dirgli "Otto!" per farlo venire da te (cioè, sì, ma solo se il cane è abituato così). Sii sempre chiara, e quando lo chiami non acuire la voce, ma abbassala, tipo "uomo", era la cosa più difficile per me quando addestravo il mio cane, richiamarlo urlando perchè era lontano, ma abbassando il tono, tornavo a casa con certi mal di gola.....
 

Vanigli@

Aspirante Giardinauta
bel nome, corto e molto diretto, bella scelta. Comincia anche (se già non lo fai) a chiamarlo col suo nome quando vuoi qualcosa da lui seriamente. "Otto" deve diventare una specie di preavviso per lui, lui deve sapere che quando lo chiami con quel nome stai per chiedergli qualcosa di molto chiaro. "OTTO, QUI!" "OTTO, SEDUTO!" è un esempio di quello che intendo. Quando invece giocate, o vi fate le coccole, o lo spazzoli o comunque c'è un'atmosfera più di complicità e rilassatezza, lo chiami coi nomignoli che ti pare. Credimi, sembra una cosa stupida, ma riservare il nome vero e proprio del cane a momenti ben specifici serve più a lui che a noi. Lui automaticamente SA che quando lo chiami con quel nome sta per arrivargli un comando che non si "discute". E non usare tante parole, bastano pochi comandi, ma corti e chiari; non fare poi come fanno tanti (compresa me!!), cioè chiamare il cane senza dirgli perchè lo stai chiamando. Ogni volta che lo chiami devi aggiungere cosa ti aspetti da lui, non basta dirgli "Otto!" per farlo venire da te (cioè, sì, ma solo se il cane è abituato così). Sii sempre chiara, e quando lo chiami non acuire la voce, ma abbassala, tipo "uomo", era la cosa più difficile per me quando addestravo il mio cane, richiamarlo urlando perchè era lontano, ma abbassando il tono, tornavo a casa con certi mal di gola.....

Si infatti ho scelto bene anche perchè con tutte le volte al giorno che lo chiamo..almeno faccio presto :)..
Cerco di mettere in pratica le cose che mi avete consigliato..ma è logico che non posso vedere risultati in così breve tempo...sembra che lui non mi ascolta, fa come vuole..
Ad esempio ieri una mia vicina ha suonato il campanello per chiedermi se avevo un limone...apriti cielo..ha abbaiato come un disperato..io mi sono comportata in questo modo..non l'ho avvicinato a me e cercavo battendogli le mani di distrarlo ma niente, allora ho aperto alla mia vicina l'ho fatta accomodare sul divano e lui li davanti ad abbaiare anche di più..si è perfino lasciata annusare..ma niente alla fine della fiera tra le abbaiate ho capito a malapena che voleva il limone, l'ha preso e se ne andata via subito..la mia bambina stava dormendo e puntalmente lui come sempre l'ha svegliata...
In questo caso dove ho sbagliato?...
 

giallopersia

Maestro Giardinauta
Cara Vanigli@, sò benissimo come ti senti e lo sconforto che ti viene quando il tuo Otto perde il controllo. Ho un meticcio da quasi due anni, è il mio tesoruccio e guai a chi me lo tocca ma essendo un pazzerello, nervosetto e abbaiatore anche lui, ho dovuto rivedere il mio comportamento in quanto le mie troppe coccole e l'accontentarlo in tutto stavano dando grandi problemi. Ho cominciato a dargli comandi vocali, esempio: seduto e premiarlo con un bocconcino, incredibile come abbia imparato subito, quindi lo uso quando voglio calmarlo o sopratutto quando devo uscire di casa. Lo porto nella sua stanzetta e gli dico, io torno subito, gli dico"seduto" e lui accetta il distacco senza fiatare. L'ululare lo faceva particolarmente quando le cagnette dei miei vicini andavano in calore, era nervoso tutto il giorno e non dormiva nè mangiava, di conseguenza tutta la famiglia ne risentiva e soffriva con lui. Ho preso così la decisione di farlo castrare, lo sbalzo ormonale così eccessivo si è dissolto, si è calmato tantissimo e obbedisce ai comandi, addirittura lo porto a fare i bisogni senza guinzaglio (non sempre) e quando gli dò i comandi : fermo, seduto, andiamo, mi meraviglio vedendolo come obbedisce subito e aspetta che io gli dia il prossimo comando. Devo ancora insegnargli tante cose come per esempio, quando suonano alla porta, apriti cielo, lui è il primo che corre e fà un chiasso che non ti dico, oppure se ho ospiti e ne prende uno di mira, gli stà addosso e lo annusa, lo lecca e chiede cibo ma riconosco che quella è colpa mia perchè quando siamo a tavola i bocconcini glieli dò e non riesco a resistere a quegli occhietti. Ne ho già parlato in passato e credo che alcuni di voi conoscano certi programmi su Sky dedicati proprio a questi problemi e ultimamente seguo quest'uomo che vorrei tanto come vicino di casa :D: http://natgeotv.com/it/dog-whisperer oppure Victoria Stilwell: http://guidatv.sky.it/guidatv/programma/mondoetendenze/natura/basta-io-o-il-cane_118419.shtml. Da questi programmi ho imparato un mondo di cose che poi metto in pratica con il mio Paco, se ci riesci Vanigli@ dacci uno sguardo sono veramente utili.
 

giallopersia

Maestro Giardinauta
Si infatti ho scelto bene anche perchè con tutte le volte al giorno che lo chiamo..almeno faccio presto :)..
Cerco di mettere in pratica le cose che mi avete consigliato..ma è logico che non posso vedere risultati in così breve tempo...sembra che lui non mi ascolta, fa come vuole..
Ad esempio ieri una mia vicina ha suonato il campanello per chiedermi se avevo un limone...apriti cielo..ha abbaiato come un disperato..io mi sono comportata in questo modo..non l'ho avvicinato a me e cercavo battendogli le mani di distrarlo ma niente, allora ho aperto alla mia vicina l'ho fatta accomodare sul divano e lui li davanti ad abbaiare anche di più..si è perfino lasciata annusare..ma niente alla fine della fiera tra le abbaiate ho capito a malapena che voleva il limone, l'ha preso e se ne andata via subito..la mia bambina stava dormendo e puntalmente lui come sempre l'ha svegliata...
In questo caso dove ho sbagliato?...

Questa è la fotocopia quasi di Paco, per evitare o lo chiudo in cucina e poi gli apro con calma oppure gli metto il guinzaglio e lo tengo fermo vicino a me e questo lo fà calmare. Al contrario di Otto non abbaia in faccia all'ospite ma lo annusa e gli lecca le mani o i piedi e per attirare l'attenzione porta i suoi giochini e chiaramente gli dice: giochiamo? la cosa brutta è che non tutte le persone sopportano questi comportamenti, spesso alcuni parenti mi dicono chiaramente che sono infastiditi e io ci faccio il sangue acido o rispondo male. A questo punto siamo in due ad avere questo problema, sembra facile dire seduto e tenerlo a distanza dalla porta mentre facciamo entrare le persone in casa. Nei suddetti programmi televisivi di cui ho parlato prima, la tecnica è fare da scudo alla porta e senza toccare il cane, dargli il comando seduto e avanzare verso di loro fino a quando non si calmano e rimangono fermi(nel frattempo l'ospite stà fuori e fà la muffa:lol:). Per mettere in pratica queste tecniche si ha bisogno di uno-due volontari e far suonare il campanello, quindi ripetere in continuazione questi movimenti e i comandi sino a quando non obbediscono. Vediamo chi di noi due ci riesce prima?:eek:k07:
 

Vanigli@

Aspirante Giardinauta
Questa è la fotocopia quasi di Paco, per evitare o lo chiudo in cucina e poi gli apro con calma oppure gli metto il guinzaglio e lo tengo fermo vicino a me e questo lo fà calmare. Al contrario di Otto non abbaia in faccia all'ospite ma lo annusa e gli lecca le mani o i piedi e per attirare l'attenzione porta i suoi giochini e chiaramente gli dice: giochiamo? la cosa brutta è che non tutte le persone sopportano questi comportamenti, spesso alcuni parenti mi dicono chiaramente che sono infastiditi e io ci faccio il sangue acido o rispondo male. A questo punto siamo in due ad avere questo problema, sembra facile dire seduto e tenerlo a distanza dalla porta mentre facciamo entrare le persone in casa. Nei suddetti programmi televisivi di cui ho parlato prima, la tecnica è fare da scudo alla porta e senza toccare il cane, dargli il comando seduto e avanzare verso di loro fino a quando non si calmano e rimangono fermi(nel frattempo l'ospite stà fuori e fà la muffa:lol:). Per mettere in pratica queste tecniche si ha bisogno di uno-due volontari e far suonare il campanello, quindi ripetere in continuazione questi movimenti e i comandi sino a quando non obbediscono. Vediamo chi di noi due ci riesce prima?:eek:k07:

Il tuo gli porta i giochini? che dolce!!!!:love: Il mio abbaia da diventar matto, ovviamente dipende poi chi è..
Se è qualcuno che conosce abbaia festoso(abbaiando come un pazzo ugualmente!!),tipo se viene mia mamma (che lui adora..) si fa anche la pipi addosso..
Se invece è un estraneo speciamente uomo..abbaia cattivissimo quasi lo volesse mordere..
Io avevo visto su Sky un programma che si chiama o io o il cane(mi pare..) e c'era una simpatica signora bionda che insegnava ad addestrare i cani..(qualche volta l'ho visto, l'altro non lo conosco..ma lo guarderò)
Per il discorso del castrare, sono tentata però lui non mi ha mai dato segno di sentire il calore delle cagnette..infatti povero è ancora vergine:ros:..faceva un pochino la corte alla canina di mia sorella ma lei ogni volta che lo vede gli salta sopra e lo vuole mordere alla gola.. Agitato è agitato, sai che non gli do più pasti umidi? Perchè lui è troppo vorace nel mangiarli...lui non mastica lui aspira letteralmente la carne o la minestra nella ciotola, non so come faccia l'ho fatto vedere anche al veterinario..e puntualmente vomita...:muro::muro:Così abbiamo scelto per il secco che lui deve masticare per forza..almeno quello non lo rimette..:Saluto::Saluto::Saluto:
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Si possono addestare i cani e il problema è comportamentale ma se è un problema psicologico occorre intervenire con feroormoni o prodotti calmanti non necessariamente farmacologici. cerca un bravo vet che ti possa aiutare con i fiori di Bach e prova a mettergli il collare DAP a base di feroormoni. Curiamo i nostri animali per problemi fisici perchè non dobbiamo farlo per quelli psicologici?
 

Liviana

Giardinauta
Ciao Vanigli@, mi trovi d'accordo con Piera.
Ho letto nella discussione che anche un veterinario ti ha consigliato la castrazione, è un buon consiglio e se qualcuno si scandalizza per questo non conosce la fisiologia canina. Probabilmente la reazione di repulsione a prendere in considerazione la castrazione è solo spinta dall'inconscia proiezione che facciamo di noi stessi sui nostri amici animali, così come certi atteggiamenti di "amore incondizionato", come alcuni vogliono definirlo. Ma non dobbiamo dimenticare che sono animali, da amare nel giusto modo e nella giusta misura e soprattutto da rispettare per quello che sono, e questo comprende anche avere degli atteggiamenti che favoriscono la loro socializzazione come si svilupperebbe in un loro branco.
Un solo capo che decide e che si assume tutta la responsabilità di difendere e dirigere tutti. E non dimentichiamo che per tutte le specie, a volte, la sottomissione degli elementi più indisciplinati non è sempre indolore, ma è importante stabilire questa gerarchia. Molti, con carattere più umile e con spinte ormonali basse si sottomettono subito, altri, soprattutto quelli con cariche ormonali alti ( che quindi sentono il bisogno di creare una progenie) prima o dopo cercano lo scontro col capobranco e sappiamo tutti come finiscono queste cose. Spesso lo sfidante, dopo averle buscate rientra nei ranghi, alcune volte viene allontanato e isolato dal gruppo, a volte soccombe, più raramente sostituisce il capo. Per questo è da prendere in considerazione la castrazione, tenendo presente che i cani in particolar modo NON HANNO MEMORIA SESSUALE ma semplicemente rispondono agli impulsi del momento (e questo è un dato scientifico e non inventato da me), alla faccia di chi sbandiera il sacrilegio a questo intervento, ritengo sia molto più crudele mantenere intero un cane che non vogliamo adibire a riproduttore, facendolo patire tutte le volte che avverte la presenza di feromoni femminili, piuttosto che farlo castrare, dato che una volta passato l'effetto ormonale si "dimenticano" di averlo fatto e di averne bisogno!!!!!!!!!
Io ho 5 levrieri, 3 meticci, 1 bull-terrier e 14 gatti e credimi vanno tutti d'accordo ma ci sono io a mantenere la gerarchia, una volta stabilita anche in mia assenza la rispettano. Il fidanzato di mia figlia, che abita con lei qui in cascina, ha due jack-russel, uno, il sottomesso, non rompe, l'altro è un disastro, ha gli stessi atteggiamenti del tuo. Quando vengono in piscina è c'è anche Fabrizio continua ad abbaiare a e ringhiare a tutto e a tutti e continua a provocare i miei, quando i ragazzi vanno via e li lasci a me non vola una mosca e va d'accordo anche coi miei, ti assicuro che non ho mai dovuto picchialo. Non so dirti bene nello specifico tutti gli atteggiamenti correttivi necessari ma l'atteggiamento che tieni nei loro confronti è fondamentale: devi dimostrarti fermo deciso quando necessario ma contemporaneamente protettivo, mai e dico mai, fargli capire che possono prendere una decisione. Il mio Axell, il bull-terrier, è arrivato da me che sveva già un anno e mezzo con qualche problema comportamentale, è una razza ansiosa e apprensiva nei confronti del padrone che "deve" difendere ad ogni costo, ora va d'accordissimo con tutti cani gatti cavalli e uccelli, e quando alla sera faccio il giro di ispezione nei paddock, mi precede abbaiando a qualsiasi rumore sospetto ma dopo un paio di abbaiate mi guarda e aspetta che gli dica qualcosa, se gli dico con voce calma "basta Axell, tutto bene, vieni qui" smette subito, se al contrario gli dico velocemente "chi è, cos'è", per un quarto d'ora va avanti.... Quindi vedi gli "ordini", che non sempre devono essere dati in malo modo, devono comunque servire per definire, approvare o disapprovare, un certo comportamento.
Però ti dico: non scoraggiarti, se ci sono riescita io con un bull-terrier, notoriamente testoni all'inverosimile, vedrai che ce la farai anche tu.
Ultima cosa su cui mi trovo ancora d'accordo con Piera, i fiori di Bach e i rimedi omeopatici in genere funzionano benissimo, l'unico problema è trovare un veterinario in grado di usarli bene, ci sono tanti di quei ciarlatani omeopati improvvisati che con i loro scarsi risultati fanno pensare che l'omeopatia no funzioni, errato' va usata nel modo giusto e al momento giusto ma funziona. Io sto curando i miei cavalli da quasi 5 anni con questi rimedi, logico in alcuni casi è meglio rivolgersi alla medicina tradizionale, ma in molti casi e come terapia di supporto possono fare miracoli.
 

Vanigli@

Aspirante Giardinauta
Ciao Vanigli@, mi trovi d'accordo con Piera.
Ho letto nella discussione che anche un veterinario ti ha consigliato la castrazione, è un buon consiglio e se qualcuno si scandalizza per questo non conosce la fisiologia canina. Probabilmente la reazione di repulsione a prendere in considerazione la castrazione è solo spinta dall'inconscia proiezione che facciamo di noi stessi sui nostri amici animali, così come certi atteggiamenti di "amore incondizionato", come alcuni vogliono definirlo. Ma non dobbiamo dimenticare che sono animali, da amare nel giusto modo e nella giusta misura e soprattutto da rispettare per quello che sono, e questo comprende anche avere degli atteggiamenti che favoriscono la loro socializzazione come si svilupperebbe in un loro branco.
Un solo capo che decide e che si assume tutta la responsabilità di difendere e dirigere tutti. E non dimentichiamo che per tutte le specie, a volte, la sottomissione degli elementi più indisciplinati non è sempre indolore, ma è importante stabilire questa gerarchia. Molti, con carattere più umile e con spinte ormonali basse si sottomettono subito, altri, soprattutto quelli con cariche ormonali alti ( che quindi sentono il bisogno di creare una progenie) prima o dopo cercano lo scontro col capobranco e sappiamo tutti come finiscono queste cose. Spesso lo sfidante, dopo averle buscate rientra nei ranghi, alcune volte viene allontanato e isolato dal gruppo, a volte soccombe, più raramente sostituisce il capo. Per questo è da prendere in considerazione la castrazione, tenendo presente che i cani in particolar modo NON HANNO MEMORIA SESSUALE ma semplicemente rispondono agli impulsi del momento (e questo è un dato scientifico e non inventato da me), alla faccia di chi sbandiera il sacrilegio a questo intervento, ritengo sia molto più crudele mantenere intero un cane che non vogliamo adibire a riproduttore, facendolo patire tutte le volte che avverte la presenza di feromoni femminili, piuttosto che farlo castrare, dato che una volta passato l'effetto ormonale si "dimenticano" di averlo fatto e di averne bisogno!!!!!!!!!
Io ho 5 levrieri, 3 meticci, 1 bull-terrier e 14 gatti e credimi vanno tutti d'accordo ma ci sono io a mantenere la gerarchia, una volta stabilita anche in mia assenza la rispettano. Il fidanzato di mia figlia, che abita con lei qui in cascina, ha due jack-russel, uno, il sottomesso, non rompe, l'altro è un disastro, ha gli stessi atteggiamenti del tuo. Quando vengono in piscina è c'è anche Fabrizio continua ad abbaiare a e ringhiare a tutto e a tutti e continua a provocare i miei, quando i ragazzi vanno via e li lasci a me non vola una mosca e va d'accordo anche coi miei, ti assicuro che non ho mai dovuto picchialo. Non so dirti bene nello specifico tutti gli atteggiamenti correttivi necessari ma l'atteggiamento che tieni nei loro confronti è fondamentale: devi dimostrarti fermo deciso quando necessario ma contemporaneamente protettivo, mai e dico mai, fargli capire che possono prendere una decisione. Il mio Axell, il bull-terrier, è arrivato da me che sveva già un anno e mezzo con qualche problema comportamentale, è una razza ansiosa e apprensiva nei confronti del padrone che "deve" difendere ad ogni costo, ora va d'accordissimo con tutti cani gatti cavalli e uccelli, e quando alla sera faccio il giro di ispezione nei paddock, mi precede abbaiando a qualsiasi rumore sospetto ma dopo un paio di abbaiate mi guarda e aspetta che gli dica qualcosa, se gli dico con voce calma "basta Axell, tutto bene, vieni qui" smette subito, se al contrario gli dico velocemente "chi è, cos'è", per un quarto d'ora va avanti.... Quindi vedi gli "ordini", che non sempre devono essere dati in malo modo, devono comunque servire per definire, approvare o disapprovare, un certo comportamento.
Però ti dico: non scoraggiarti, se ci sono riescita io con un bull-terrier, notoriamente testoni all'inverosimile, vedrai che ce la farai anche tu.
Ultima cosa su cui mi trovo ancora d'accordo con Piera, i fiori di Bach e i rimedi omeopatici in genere funzionano benissimo, l'unico problema è trovare un veterinario in grado di usarli bene, ci sono tanti di quei ciarlatani omeopati improvvisati che con i loro scarsi risultati fanno pensare che l'omeopatia no funzioni, errato' va usata nel modo giusto e al momento giusto ma funziona. Io sto curando i miei cavalli da quasi 5 anni con questi rimedi, logico in alcuni casi è meglio rivolgersi alla medicina tradizionale, ma in molti casi e come terapia di supporto possono fare miracoli.

Grazie per i consigli..non sai quanto mi servono..oggi è stata una giornata veramente terrificante..praticamente ha passato tutto il pomeriggio così: ogni 2 secondi un'abbaiata poi silenzio poi ricomincia quasi volesse scandire i secondi...lo sapevo già..come inizia così la dura tutto il giorno..con urla e brontolate che seguono..
Abbiamo deciso per la castrazione e voglio anche informarmi sul collare con DAP..Grazie mille veramente:love_4:

http://www.dallapartedelcane.it/comportamento/ospiti.htm
ti consiglio moooooolto caldamente il link che ti ho postato, Nergio è un po' il faro per tutti quelli che hanno un cane. Ritagliati un po' di tempo per spulciare il sito, anche giallopersia ti ha dato degli ottimi consigli.
Ho guardato e sicuramente devo rivederlo con più calma..mi sembra molto utile.:Saluto:
Si possono addestare i cani e il problema è comportamentale ma se è un problema psicologico occorre intervenire con feroormoni o prodotti calmanti non necessariamente farmacologici. cerca un bravo vet che ti possa aiutare con i fiori di Bach e prova a mettergli il collare DAP a base di feroormoni. Curiamo i nostri animali per problemi fisici perchè non dobbiamo farlo per quelli psicologici?

Certamente anche se mi dispiace sono assolutamente certa che qualche problemino psicologico lo abbia ed è giusto aiutarlo.. Voglio provare il collare..ma ogni mese lo devo cambiare? Grazie :Saluto:
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
povero otto dai è solo un gran chiaccherone vorrei vedere altri al suo posto 5 anni con giardino e grandi spazi e tutto d'un colpo è si aumentata in grandezza la cuccia (casa) ma spazi per correre quando voleva ........."ciccia"
chissà quante invettive starà abbaiando "anche tu centri ? -ma guarda questo già mi riducono lo spazio e ci viene anche quest'altro - cosa avete voi cani del vicinato da dirmi io vivevo in bellissimo giardino e adesso
...avanti ,tu portami a correre ...... oh tu non verrai dentro al mia cuccia - e si potrebbe andare avanti chissà quante ne avrà ancora da dire .......... :lol::lol::lol:
oh anch'io sono un chiaccherone ...:lol::lol:....un bel DAP ?? in effetti anch'io stò sul gozzo a qualche vicino
mi sembra normale che otto possa reagire ......in malo modo e in effetti un po' di terapia .......chissà quanti l' avrebbero fatta ,anzi la farebbero volentieri, ancora adesso, anche a me :embarrass
dai vanigli@ su di core e animo solo un po' di pazienza :Saluto:ne
 

Vagabonda

Florello Senior
Molti, con carattere più umile e con spinte ormonali basse si sottomettono subito, altri, soprattutto quelli con cariche ormonali alti ( che quindi sentono il bisogno di creare una progenie) prima o dopo cercano lo scontro col capobranco e sappiamo tutti come finiscono queste cose. Spesso lo sfidante, dopo averle buscate rientra nei ranghi, alcune volte viene allontanato e isolato dal gruppo, a volte soccombe, più raramente sostituisce il capo.

ma tu alludi a sfide con esseri umani o parli di branchi di cani? Comunque per mia esperienza i branchi vengono gestiti più dalle femmine che dai maschi, e praticamente tutti i maschi di un branco si accoppiano (se la femmina accetta). E un cane maschio con una carica ormonale in casa non è affatto detto che cerchi lo scontro col padrone.
Ok alla castrazione se serve, ma è sempre e comunque un vet che decide, non dimentichiamoci comunque che è un'operazione fatta in anestesia generale, quindi non sorvoliamo su tutti gli aspetti, e mi raccomando, analisi e controlli PRE OPERATORI.
 

Vanigli@

Aspirante Giardinauta
povero otto dai è solo un gran chiaccherone vorrei vedere altri al suo posto 5 anni con giardino e grandi spazi e tutto d'un colpo è si aumentata in grandezza la cuccia (casa) ma spazi per correre quando voleva ........."ciccia"
chissà quante invettive starà abbaiando "anche tu centri ? -ma guarda questo già mi riducono lo spazio e ci viene anche quest'altro - cosa avete voi cani del vicinato da dirmi io vivevo in bellissimo giardino e adesso
...avanti ,tu portami a correre ...... oh tu non verrai dentro al mia cuccia - e si potrebbe andare avanti chissà quante ne avrà ancora da dire .......... :lol::lol::lol:
oh anch'io sono un chiaccherone ...:lol::lol:....un bel DAP ?? in effetti anch'io stò sul gozzo a qualche vicino
mi sembra normale che otto possa reagire ......in malo modo e in effetti un po' di terapia .......chissà quanti l' avrebbero fatta ,anzi la farebbero volentieri, ancora adesso, anche a me :embarrass
dai vanigli@ su di core e animo solo un po' di pazienza :Saluto:ne


Hai ragione è solo un gran chiaccherone, il giardino l'ha tenuto "solo" 2 anni...5 sono gli anni che lo "sopporto"!!:lol:
Per fortuna come vicini cagnolini non ne ha altrimenti sai che concerto...Pazienza? Siiiiiiiiii vieni ad abitare qui vicino a me per un mesetto poi ne riparliamo:ciglione::ciglione:
 
Ultima modifica:

Liviana

Giardinauta
Ciao Vagabonda, ciao Vanigli@
Molte società animali sono matriarcali, anche quelle equine, ma il gruppo capeggiato dalla femmina alfa comprende tutte le femmine, i cuccioli da difendere e una buona parte di giovani maschi che, nascendo da femmine sottomesse, non hanno il "diritto" alla rirpoduzione, se non occasionalmente ma comunque sempre con femmine dello stesso rango. I maschi in età riproduttiva formano, generalmente una sorta di gruppo "gregario" che stà nelle vicinanze e ai limiti del gruppo di femmine. All'interno di questo per così dire "distaccamento" si forma una gerarchia dopo confronti non sempre pacifici, una volta emerso il vincitore questo, a sua volta vive al limite di questo secondo gruppo. Le due figure emergenti sono definite maschio e femmina alfa che si possono accoppiare tra loro, il maschio alfa può accoppiarsi anche con tutte le femmine di rango elevato che sono "appoggiate" dalla capobranco, queste femmine inoltre hanno una sorta di "diritto di scelta" tra i maschi più forti del gruppo gregario. Le femmine e i maschi reietti, che fanno da gregari ai due gruppi, o non si accoppiano o lo fanno a loro rischio e pericolo, ma soprattutto mettono a rischio la progenie che può essere uccisa dalla femmina alfa.
Le società così costituite difficilmente possiamo osservarle all'interno di un gruppo canino perché, fortunatamente, non ci sono più gruppi selvatici di cani così grandi da poter ricostituire tale trama, tali comportamenti sono stati osservati nei gruppi dei parenti più prossimi, lupo e sciacallo.
Il comportamento dei nostri amici è legato ai loro istinti che spesso entrano in conflitto con i nostri comportamenti. Purtroppo troppo spesso si vedono delle situazioni aberranti in cui gli umani traspongono le frustrazioni e la mancanza di affetto in loro ( vedi cani o gatti vestiti come le bambole o considerati come figli). Queste persone, per problemi loro, hanno perso la giusta prospettiva delle cose, e giustificano i loro assurdi comportamenti con l'amore incondizionato. Non è così, il vero amore per i nostri animali sta proprio nel non perdere di vista il fatto che siano animali e che abbiano delle regole societarie e delle esigenze di vita diverse dalle nostre, è quindi fondamentale il rispetto verso i loro istinti e, dato che dovremmo essere noi quelli col quoziente intellettivo superiore, spetta a noi la corretta gestione delle cose.
Cara Vanigli@ da quello che ho letto nei tuoi scritti, la tua è la giusta visione, tuttavia sei stata un po sfortunata e ti è capitato uno "non troppo facile". Sono tuttavia convinta che, proprio perché stai affrontando la cosa realisticamente, tu possa prima o poi arrivare ad una soluzione.
Ciao a presto, accetta un abbraccio virtuale di conforto.
 

Vagabonda

Florello Senior
Le società così costituite difficilmente possiamo osservarle all'interno di un gruppo canino perché, fortunatamente, non ci sono più gruppi selvatici di cani così grandi da poter ricostituire tale trama, tali comportamenti sono stati osservati nei gruppi dei parenti più prossimi, lupo e sciacallo.


......mai stata in Campania? Ci sono decine e decine di gruppi di cani randagi, che si accoppiano a tutto spiano.... io col gruppo che ho frequentato 2 anni ho capito che chi gestiva quel gruppo erano (sono) 2 femmine, la più giovane però era la più intraprendente. Tutti i maschi si accoppiavano, se la femmina li accettava. Il maschio "alfa" era una specie di pastore tedesco, ma una volta finito l'accoppiamento non si preoccupava affatto degli altri maschi, il mio compreso (lo facevo stare con loro). Il mio non si è mai accoppiato con quelle femmine perchè loro lo cacciavano via; dopo un annetto e mezzo la bianca quando era in calore veniva a cercarlo e faceva la tipica scenetta, quando fanno le cucciolotte, giocano, mordono ecc. ecc. ma io (purtroppo per lui!!!!) ho trascinato via il mio cane e sono tornata solo a calore finito. Coi maschi non è mai scoppiata la lite, sia perchè il mio pur non essendo dominante, è molto sicuro di sè, non è mai scappato di fronte a nessuna carica e una volta ha affrontato un altro gruppo di 7 randagi "estranei" a questi, che lo mordevano. In quel caso lui seppure veniva morso (ha ancora un buco sulla spalla) non ha guaito, non è scappato, ma ha studiato ogni singolo cane, e si è poi scagliato su uno di loro, mordendolo e atterrandolo; gli altri in quel momento sono scappati tutti, e sono rimasti a guardare la scena da lontano. Con il "nostro" gruppo ci sono state annusate ma neanche tante; mai una lite, solo una volta la bianca lo ha bloccato e tentato di mordere perchè un suo figlio, cucciolotto di 1 anno, ha provocato il mio fino a farlo reagire, il cucciolotto è scappato e il mio lo ha inseguito, ma è intervenuta sua mamma che lo ha bloccato. Nei cani randagi c'è un equilibrio molto sottile ma tenace, l'unico pericolo era per i cani delle altre persone che magari scappavano quando loro correvano tutti insieme abbaiando, allora sì era pericoloso, perchè il cane che scappava si trasformava in preda. Ma se un cane NON scappava era tutta un'altra storia, e nessuno si faceva male.... te lo racconto perchè vedo che ti interessa l'etologia, per me l'esperienza coi randagi da una parte è stata una delle cose più tristi e tremende che ho fatto, dall'altra ho potuto vedere i CANI.
 

Fedma

Aspirante Giardinauta
Ciao Vanigli@, mi trovi d'accordo con Piera.
Ho letto nella discussione che anche un veterinario ti ha consigliato la castrazione, è un buon consiglio e se qualcuno si scandalizza per questo non conosce la fisiologia canina. Probabilmente la reazione di repulsione a prendere in considerazione la castrazione è solo spinta dall'inconscia proiezione che facciamo di noi stessi sui nostri amici animali, così come certi atteggiamenti di "amore incondizionato", come alcuni vogliono definirlo. Ma non dobbiamo dimenticare che sono animali, da amare nel giusto modo e nella giusta misura e soprattutto da rispettare per quello che sono, e questo comprende anche avere degli atteggiamenti che favoriscono la loro socializzazione come si svilupperebbe in un loro branco.

Cara Liviana,
scommetto che se la ns amica che chiede aiuto andasse da un comportamentalista non le darebbe i consigli che stai dando tu ......... o che ha dato il veterinario: castrazione, collare con ferormoni .......... Voi, a mio parere, date un certo tipo di spiegazione al problema e di conseguenza proponete una certa soluzione (con troppa forza e sicurezza), ma come fate ad essere così sicuri di essere nel giusto ?! E se fosse solo un problema di educazione del cane ? Voi intanto lo fate castrare così .......... poi ....... si vedrà ?! Mi sembra che partiate dalla soluzione più "invasiva", anzichè dalla più tranquilla ..........

E poi vorrei che gentilmente tu mi chi chiarissi cosa intendi con "Ma non dobbiamo dimenticare che sono animali, da amare nel giusto modo e nella giusta misura e soprattutto da rispettare per quello che sono" ............." c'è un qualcosa che non mi convince affatto, che urta la mia sensibilità e il mio profondo rispetto x gli animali ......... Voglio dire .......... vedo in te la classica persona che tratta il cane DALL'ALTO DELLA SUA POSIZIONE DI UMANA .......... mi sbaglio ?
 
Ultima modifica di un moderatore:

Vanigli@

Aspirante Giardinauta
Ciao Vagabonda, ciao Vanigli@
Molte società animali sono matriarcali, anche quelle equine, ma il gruppo capeggiato dalla femmina alfa comprende tutte le femmine, i cuccioli da difendere e una buona parte di giovani maschi che, nascendo da femmine sottomesse, non hanno il "diritto" alla rirpoduzione, se non occasionalmente ma comunque sempre con femmine dello stesso rango. I maschi in età riproduttiva formano, generalmente una sorta di gruppo "gregario" che stà nelle vicinanze e ai limiti del gruppo di femmine. All'interno di questo per così dire "distaccamento" si forma una gerarchia dopo confronti non sempre pacifici, una volta emerso il vincitore questo, a sua volta vive al limite di questo secondo gruppo. Le due figure emergenti sono definite maschio e femmina alfa che si possono accoppiare tra loro, il maschio alfa può accoppiarsi anche con tutte le femmine di rango elevato che sono "appoggiate" dalla capobranco, queste femmine inoltre hanno una sorta di "diritto di scelta" tra i maschi più forti del gruppo gregario. Le femmine e i maschi reietti, che fanno da gregari ai due gruppi, o non si accoppiano o lo fanno a loro rischio e pericolo, ma soprattutto mettono a rischio la progenie che può essere uccisa dalla femmina alfa.
Le società così costituite difficilmente possiamo osservarle all'interno di un gruppo canino perché, fortunatamente, non ci sono più gruppi selvatici di cani così grandi da poter ricostituire tale trama, tali comportamenti sono stati osservati nei gruppi dei parenti più prossimi, lupo e sciacallo.
Il comportamento dei nostri amici è legato ai loro istinti che spesso entrano in conflitto con i nostri comportamenti. Purtroppo troppo spesso si vedono delle situazioni aberranti in cui gli umani traspongono le frustrazioni e la mancanza di affetto in loro ( vedi cani o gatti vestiti come le bambole o considerati come figli). Queste persone, per problemi loro, hanno perso la giusta prospettiva delle cose, e giustificano i loro assurdi comportamenti con l'amore incondizionato. Non è così, il vero amore per i nostri animali sta proprio nel non perdere di vista il fatto che siano animali e che abbiano delle regole societarie e delle esigenze di vita diverse dalle nostre, è quindi fondamentale il rispetto verso i loro istinti e, dato che dovremmo essere noi quelli col quoziente intellettivo superiore, spetta a noi la corretta gestione delle cose.
Cara Vanigli@ da quello che ho letto nei tuoi scritti, la tua è la giusta visione, tuttavia sei stata un po sfortunata e ti è capitato uno "non troppo facile". Sono tuttavia convinta che, proprio perché stai affrontando la cosa realisticamente, tu possa prima o poi arrivare ad una soluzione.
Ciao a presto, accetta un abbraccio virtuale di conforto.

Mi trovi pienamente con te in tutto quello che hai detto, grazie per avermi capito nel profondo:love_4::love_4::love_4::love_4::love_4:..
spero come dici di trovare una soluzione che soddisfi tutta la mia famiglia compreso...il diretto interessato..
Volevo chiederti, ho letto qualcosa su internet che ci sono razze di cani più o meno propensi nell'abbaio..è una cavolata oppure c'è qualcosa di vero..
Il mio non è di razza pura però posso dirti che la madre era una piccola chihuahua, lui però per forma e per colori è vicinissimo al volpino..ha il pelo fulvo e bianco, la coda a piumino pelosissima il musetto allungato a volpino... infatti capita molto spesso che la gente che lo vede viene li vicino( perchè lui piace:hehe::hehe:!!!) e mi chiede se è di razza...lo vorrebbero accarezzare sempre...e lui?..... attacca ad abbaiare:muro::muro::muro:
 

Vanigli@

Aspirante Giardinauta
Cara Liviana,
scommetto che se la ns amica che chiede aiuto andasse da un comportamentalista non le darebbe i consigli che stai dando tu ......... o che ha dato il veterinario: castrazione, collare con ferormoni .......... Voi, a mio parere, date un certo tipo di spiegazione al problema e di conseguenza proponete una certa soluzione (con troppa forza e sicurezza), ma come fate ad essere così sicuri di essere nel giusto ?! E se fosse solo un problema di educazione del cane ? Voi intanto lo fate castrare così .......... poi ....... si vedrà ?! Mi sembra che partiate dalla soluzione più "invasiva", anzichè dalla più tranquilla ..........

E poi vorrei che gentilmente tu mi chi chiarissi cosa intendi con "Ma non dobbiamo dimenticare che sono animali, da amare nel giusto modo e nella giusta misura e soprattutto da rispettare per quello che sono" ............." c'è un qualcosa che non mi convince affatto, che urta la mia sensibilità e il mio profondo rispetto x gli animali ......... Voglio dire .......... vedo in te la classica persona che tratta il cane DALL'ALTO DELLA SUA POSIZIONE DI UMANA .......... mi sbaglio ?


Cara Fedma,
capisco che cosa vuoi dire ma credimi per quanto riguarda il mio cane non è solo un problema di educazione e qualcosa di più radicato..di carattere, generazionale avresti dovuto conoscere lo zio...lui era uguale ma più aggressivo( se cercavi di prenderlo in braccio ringhiava a tutti...abbaiava dalla mattina alla sera, ululava la notte si faceva prendere SOLO dalla sua padrona, ringhiava anche al marito!!!), non sai quante volte andava alle gambe delle bimbe vicino casa e faceva il verso di volerle mordere e un paio di volte ci è anche riuscito senza aver procurato loro gravi problemi anche perchè lui era molto più piccolo del mio,tipo chihuahua....E credimi era trattato da re ..
Il mio cane è trattato bene, gli compro sempre il mangiare(secco) che gli piace di più, quando è caldo siccome ha il pelo lungo lo porto a tosare, lo porto spesso a lavare , gli faccio le coccole e lo rispetto non gli faccio del male, e per quanto mi è possilblile non gli faccio mancare nulla.
L'anno scorso ha avuto problemi e tra esami e cure ho speso circa 600 euro li ho spesi e non mi vergogno a dirti che li ho pagati con un pò di difficoltà... se fa troppo freddo rimane in casa anche la notte... però è un cane e io lo tratto come tale ovvero lui non deve salire sui letti, sul divano, mangia fuori, dorme fuori, non lo bacio ecc. Ma non per questo penso di volergli meno bene di gente che li porta in giro vestito da bambini oppure che li fa dormire sotto le lenzuola o li bacia sulla bocca(ad esempio mia cugina lo fa..io non potrei mai..però se a lei piace non la giudico ma non per questo motivo allora lei gli vuole più bene di me o lo rispetta di più..)
Per me o almeno così mi hanno insegnato a rispettare gli animali tutti, se poi se ne possiede uno bisogna portagli rispetto volergli bene e tenerlo bene( per quanto uno possa permettersi.)
Adesso ti saluto, vado a sistemargli la cuccia in casa perchè comincia a piovere e lo sento che piange fuori.
Ciao Fedma, :Saluto::Saluto:
 
Ultima modifica di un moderatore:
Alto