Anche se andiamo fuori tema, vi parlo di Tobina.
Vive all'esterno in uno spazio chiuso da rete, compreso tetto e pavimento. Lei è buonissima e con tutte le persone che conosce ha un rapporto affettuosissimo, ti chiama con un gesto di scatto ( si erge in piedi, punta le zampette anteriori al celo ed emette un suono che assomiglia ad un piccolo cane che abbaia) e poi quando la raccogli,si nasconde tra le braccia perchè è molto timida; per questo motivo, se viene circondata da estranei, si allarma e diventa aggressiva, non consiglio a nessuno di beccarsi un morso dai suoi due dentini. Il motivo della recinzione è dovuto al fatto che i cani della prateria non segnano il loro territorio e quindi, se liberi allargano sempre di più il loro spazio d'azione finchè spariscono.
Si possono tenere anche in casa, ma bisogna accettare due loro caratteristiche: in particolari momenti emettono un forte odore e poi non hanno un buon rapporto con i mobili di casa, inoltre come dicevo prima, bisogna tenere chiuso perchè altrimenti se ne vanno.
Tobina ha ormai 4 anni, se volete iniziare l'avventura, partite con un cucciolo, solo così potrete instaurare un bel rapporto. Se volete, in un prossimo post vi racconto la storia di "Keo", il capo famiglia di 4 oche lombardelle ed una papera bianca. Ciao, prima o poi parleremo anche di orchidee.