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Esperienze con l' asimina triloba (banano di montagna, pawpaw)

Lacio Drom

Aspirante Giardinauta
Hi, I picked my fruits too but my harvest this year consists of... only 2 fruits: almost all of them dropped this spring due to heavy rains :( .
Wich plant do the three beautiful large fruits come from? If I recall correctly you have grafted and non-grafted plants. If they come from a non-grafted plant you could create your own variety and propagate it :) .
They also have a nice colour on the side exposed to the sun.
 
Ultima modifica:

Lacio Drom

Aspirante Giardinauta
Purtroppo non so di che tipo sia... Magari dalle foto che ho mandato lo riconoscete voi... L aveva presa dal vivaista di Bassignana Al, quando di asimina si iniziava appena a parlare.

Se è una pianta innestata ed è autofertile può essere una Prima 1216 (probabile) o una Sunflower, l'altra varietà autofertile nota è la Georgia ma produce frutti più piccoli quindi è da escludere.
Le varietà sono difficili da distinguere dall'aspetto della pianta, Prima 1216 e Sunflower sono sostanzialmente uguali, la Georgia ha le foglie in media un po' più arrotondate, la Mango e la Overleese le trovo anche indistinguibili. C'è una varietà di Peterson (la Rappahannock) che mostra un portamento diverso delle foglie ma non è venduta qui da noi.
 

misoo83

Aspirante Giardinauta
Hi, I picked my fruits too but my harvest this year consists of... only 2 fruits: almost all of them dropped this spring due to heavy rains :( .
Wich plant do the three beautiful large fruits come from? If I recall correctly you have grafted and non-grafted plants. If they come from a non-grafted plant you could create your own variety and propagate it :) .
They also have a nice colour on the side exposed to the sun.

This big fruits are from one of grafted tree Prima 1216 and other one a bit smaller (more rounded fruits) are from other grafted Sunflower tree and smallest fruits are from not grafted tree.
There is no difference in taste but grafted varieties have bigger fruits.
Next spring i will try graft few older branches on my 9 years old seedling tree.
It's sad that almost all fruits dropped from your tree, i had same situation few years ago :unsure:.
 

Lacio Drom

Aspirante Giardinauta
La pianta esposta nella posizione più soleggiata ha già iniziato la fioritura (una ventina di giorni in anticipo rispetto allo scorso anno).
Le temperature notturne sono ancora relativamente basse ma non sono previste gelate, l'impollinazione, facendo gli scongiuri, dovrebbe andare molto meglio dell'anno scorso quando aveva piovuto per tutto il periodo della fioritura compromettendo l'allegagione.



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NicolaScru

Giardinauta
Anche da me vicino Padova stanno fiorendo...incrociamo le dita, per poco la gelata di 2 settimane fa non mi bruciava tutti i fiori di albicocco
 

Elisa P.

Aspirante Giardinauta
Ciao, questo autunno avevo messo semi di asimina ovunque e ancora niente, poi stavo preparando un piccolo stagnetto e ci ho messo le calle che avevo in un vaso in casa e sorpresa... Proprio li sono spuntate diverse belle piantine di asimina! Che sorpresa! E io che avevo messo qualche seme solo perché non avevo voglia di scendere le scale e piantarlo fuori in terra o vaso... Quando e se cresceranno andranno innestate? Grazie!
 

NicolaScru

Giardinauta
Ciao, questo autunno avevo messo semi di asimina ovunque e ancora niente
Le asimine di solito si vedono a maggio/giugno, non preoccuparti vedrai che nasceranno

Quando e se cresceranno andranno innestate? Grazie!
Probabile che la posizione riparata abbia anticipato il loro germoglio...meglio!
Attenta alle lumache perché sono ghiotte di asimina, in una notte possono mangiarsele.

Da seme non si sa cosa uscirà, inoltre già la fruttificazione è lenta con l'innesto (5/6 anni), da seme aggiungi altri 3-4 anni.
Consiglio così: se hai poco spazio tieni la pianta migliore e innestala, se ne hai 4-5, per puro esperimento ne puoi tenere un paio senza innestarle e così avrai la sorpresa del frutto.
Se ne terrai solo una è d'obbligo l'innesto con una autofertile (prima 1216,sunflower, o Georgia) perché l'autofertilità è poco comune.

Al minuto 2:21 mostrano la differenza tra una varietà selezionata e una da seme che sfortunatamente non era di qualita:
 

Lacio Drom

Aspirante Giardinauta
Gli insetti che vedo solitamente intorno ai/sui fiori sono questi "zanzarini" (non sono riuscito a metterli bene a fuoco nelle foto) di cui non saprei identificare la specie , intenti perlopiù ad accoppiarsi (eh.... la primavera), oltre a qualche rara mosca.
Qualcuno ha qualche altro particolare impollinatore da segnalare? :)

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NicolaScru

Giardinauta
La mia prima1216 ha poco meno di un centinaio caschetti di bananine, con una media di 3/4 banane per casco
Non ha mai fatto frutti perché glieli ho sempre tolti.
So che la cascola è abbondante, quante banane posso aspettarmi secondo voi? In base alle vostre esperienze
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Lacio Drom

Aspirante Giardinauta
La mia prima1216 ha poco meno di un centinaio caschetti di bananine, con una media di 3/4 banane per casco
Non ha mai fatto frutti perché glieli ho sempre tolti.
So che la cascola è abbondante, quante banane posso aspettarmi secondo voi? In base alle vostre esperienze

Un'ottima allegagione, l'andamento di questa primavera, in generale, è stato molto favorevole per la fioritura :)
In base alle mie esperienze... non so quanti frutti puoi aspettarti! Le asimine sono un tantino impredicabili quanto a fruttificazione e molto dipende da quanto è grande e vigorosa la pianta (se riesce a sviluppare una buona superficie fogliare può permettersi di mantenere più frutti) e da come va la stagione. Io punterei su... da 5 a 10 frutti? La butto lì (Ma quanto è grande la pianta?).
La mia prima pianta a fruttificare era stata una Sunflower (quindi a frutto abbastanza grande, come la Prima 1216) ed aveva tenuto 5 o 6 frutti se non ricordo male, ma la pianta era poco sviluppata e di più non poteva permettersi. Se la tua è cresciuta bene gli anni scorsi ed è già bella grande si può essere più ottimisti :) .
La Georgia aveva prodotto più frutti (forse una 15ina) nonostante fosse ancora piccolina, ma di pezzatura piccola.
 

NicolaScru

Giardinauta
Grazie Lacio, speravo in una tua risposta
In effetti anche io pensavo a non più di 8-10 frutti, la pianta sarà alta circa 2 metri e mezzo ma a vederla non sembra un albero...
Vi saprò dire!
 

NicolaScru

Giardinauta
Tutti gli appassionati di asimina saranno felici di sapere che è stata rilasciata una nuova varietà di Peterson: TALLAHATCHIE

Il nome deriva da un fiume americano nei pressi del quale l'asimina prospera.
Stando alle descrizioni, il gusto è squisito, ben bilanciato e con una nota floreale.
Percentuale semi/polpa del 5% (quindi ottima), peso medio 255g.
Però ha un problema: produce dei caschi troppo numerosi (5+ frutti), e come sapete i frutti hanno maturazione scalare quindi la raccolta è scomoda.

Si tratta ancora una volta di una varietà per amatori, che non troveremo sul mercato, però è bello sapere che continua ad esserci interesse e ricerca intorno a questo frutto
 
R

RobertoB

Guest
Ciao a tutti, contribuisco con la mia esperienza assai limitata ( una sola pianta)

-varietà: prima1216
-località: vicino a ivrea
-piantato: 7 anni fa
-prezzo: non mi ricordo ma mi ricordo che era piuttosto alto ( devo però ammettere che nello stesso posto dove la acquistai il prezzo è calato notevolmente, all'epoca erano le prime che si vedevano dalle mie parti)
-terreno: franco, acido(5/5,5) sabbioso oltre gli 80 cm di profondità
-esposizione: pieno sole fino alle prime ore del pomeriggio poi ombra leggerissima
-crescita: per i primi 4 anni di una lentezza estenuante(la pianta all'acquisto era sui 50 cm circa e ha raggiunto a stento il metro) poi è esplosa senza che apparentemente nulla sia cambiato ora è oltre i 2,5 m e cresce almeno 50 cm/anno
-produzione 2 frutti al 4° anno e 4 al 6° (al 5° una gelata tardiva)
Quest' anno promette bene dovremmo finalmente avere una produzione decente
-gusto: a me ricorda banana con qualche nota di pera e mango stramaturo, ma mi rendo conto che è riduttiva come descrizione per chi non l'abbia assaggiato, ha qualcosa di suo, unico, quindi non saprei definirlo bene. La consistenza solida ma cremosa.
Io la trovo buonissima, uno dei migliori frutti, unico appunto che non avendo nessuna nota acida e allo stesso tempo essendo poco succoso tende a saziare, nel senso che è davvero molto buono ma non ne mangi uno dietro l'altro, basta uno
-peso e durabilità: mai misurati
-cure colturali risibili: una palata di letame a fine inverno, irrigata solo tre o quattro volte durante la siccità, mai potata, mai trattata(perché non ne ha mai avuto bisogno), mai ombreggiata.
Non ha mai patito niente neanche durante gli anni della crescita lenta, la pianta era sana e forte, semplicemente non cresceva. Unico pericolo i ritorni di freddo che bruciano fiori e frutticini.
Foto: appena posso ne carico una migliore
https://photos.app.goo.gl/eV318UePuQHN4UrC7

E ora la domanda che mi ha fatto trovare questa discussione, sono intenzionato a prendere un'altra pianta da piantare in un altro posto e mi stavo interrogando sulle varietà. Io conosco solo la mia, non ne ho mai viste ne tantomeno assaggiate altre quidi chiedevo un vostro parere su quale sia secondo voi la migliore.
Premetto solo che
-preferirei una varietà autofertile, ma se mi dite che c'è un abisso posso cambiare piano. Non voglio per forza cambiare, leggendo in giro la prima1216 sembra competitiva
-essendo a uso personale non pretendo chissà che rese, e non ho fretta che entri in produzione
-mi chiedevo se qualcuno avesse avuto modo di confrontare varietà selezionate e piante da seme (sono conscio che ogni pianta da seme fa discorso a sé ed è unica e irripetibile, ma in linea generale si possono fare delle osservazioni)
 

NicolaScru

Giardinauta
Ciao Roberto, grazie per le informazioni dettagliate, hai scritto tutto quello che avevo chiesto all'inizio di questo topic.

Ricordi il nome del vivaio? (L'asimina si sta espandendo ma è ancora sconosciuta quindi meglio pubblicizzare i pochi vivai, specie se vendono piante innestate!)

Per quanto riguarda la tua domanda, ho una esperienza diretta di una pianta da seme di un mio conoscente che ha circa 12anni. Dice che in confronto a una sunflower (della metà degli anni) non ci sono paragoni. Fa frutti piccoli e con gusto scialbo.
Non metto in dubbio che ci sarà chi si è trovato bene partendo da seme, ma metti in conto molti anni e una possibile delusione.

Sulle varietà che dire, ce ne sono tante.
Se la vuoi autofertile ci sono solo Sunflower e Georgia oltre alla tua.
Se la vuoi a frutto grosso come la prima, ti consiglio la Overleese.
Per altre varietà "storiche" ti consiglio di leggere questa ricerca per capire la produttività/dimensioni dei frutti:
https://www.google.it/url?sa=t&sour...Vaw1ZCHbzHmL86bE4fBgU-mZR&cshid=1557143182343
Sono tutte varietà reperibili a Faenza da Montanari.

Però se proprio devi piantare delle asimine, ti consiglio le nuove varietà selezionate in USA e in commercio in europa da pochissimi anni, quindi tra qualche anno potresti recensirle e saresti tra i primi!
Hanno pochissimi semi rispetto la polpa (alcune varietà solo il 3% rispetto la polpa!!) E sono a frutto grosso. Il sapore è selezionato.
Tra queste ti cito Susquehanna e Potomac
Per gli altri nomi dai una occhiata qui:
https://www.petersonpawpaws.com
Nella sezione "our pawpaws"
Spero di essere stato esauriente

Ps: bella la foto! In particolare il simpatico amico a 4 zampe fa da modello per dare l'idea della dimensione della pianta...si vede che è cresciuta bene!

P.ps: ma quindi i primi 2 frutti li ha prodotti quando era alta 1metro?
 
Ultima modifica:
R

RobertoB

Guest
Grazie mille per la risposta esaustiva
il nome del vivaio purtroppo non me lo ricordo, era uno stand in fiera, ma ve lo saprò dire perché è sempre tornato alla fiera e alla prossima prenderò nota, se qualcuno è dalle mie parti vendono le asimine "nuova agraria" a San Giorgio Canavese e "peraga garden center" a Mercenasco ma in entrambi i casi non so se siano varietà innestate, dovrei controllare, in più a titolo informativo cito anche forlini di Santhiá che su richiesta riesce spesso a trovare piante insolite.

Si, i due frutti li ha prodotti quando era alta un metro circa, per la precisione devo ammettere che erano uno e mezzo, il secondo era molto piccolo. Non ho mai tolto i boccioli, ma (opinione personale) non trovo che abbia influito troppo sulla crescita, in effetti è quello l'anno in cui ha iniziato a crescere seriamente.
Aggiungo anche che era alta un metro, ma era già piuttosto imbrancata, come si vede dalla foto i rami partono bassi e non li ho mai potati. Questo solo per dire che non credo che sia possibile che un astone da un metro o più di quelli che si vedono in vivaio possa fare altrettanto
La mia idea, che ha trovato un'ulteriore "prova" in delle foto che ho visto in questa stessa discussione è che sia una pianta che spinge sulle radici più che sulla chioma e che la quello che fa la vera forza e "stazza" della pianta sia ciò che sta sottoterra, queste comunque sono solo mie opinioni personali
 
R

RobertoB

Guest
Ho riflettuto sul mio malsano e crescente desiderio di avere una pianta di qualità sulle sue radici e continuo a trovare vantaggi.
Mi sono informato, inizio col dire che gli americani hanno un approccio veramente lodevole ai problemi, si trovano diversi studi rigorosamente scientifici tra cui forse quello più interessante è questo
https://www.google.com/url?sa=t&sou...FjADegQIAxAB&usg=AOvVaw0DlXsisomhZxrvidY4seZq
Se avete tempo e voglia è interessante leggerlo tutto.
Per ciò che mi riguardaho trovato molto molto molto interessanti due punti

-la riproduzione per talea radicale con talea di più di 5mm di spessore da un successo del 56%.
Sbalorditivo, immaginate che rateo di propagazione si potrebbe avere.
Il problema è che nessuna delle varietà diffuse è sulle proprie radici

-e qui arriva il secondo punto interessante, secondo quanto hanno sperimentato con la tecnica del pot layering (che sarebbe una margotta in vaso) è possibile moltiplicare esemplari innestati e ottenere così piante sulla propria radice. Il risultato è illustrato in tabella 3.2 a pagina39.
Il campione è piccolo e il risultato va interpretato anche perché se e vero che con PA golden ce l'hanno fatta con sunflower non sono riusciti.

In pratica mi hanno convinto a fare una prova con la mia prima1216. Se per caso dovessi riuscirci (molto improbabile) ne sarebbe più che valsa la pena, se fallisce taglio i rami interessati e fine
Vi terrò aggiornati
 

NicolaScru

Giardinauta
Premesso che è giusto tu faccia i tuoi esperimenti, io te lo sconsiglio.
Se vuoi una pianta forte, semina direttamente sul posto e poi eventualmente innesta.
Le talee e le margotte formano apparati radicali deboli.
Anche il ciliegio si può propagare per margotta, ma un albero può crescere 15 metri, e ti fideresti a lasciarlo andare così alto sapendo che ha un apparato radicale non fittonante? Io no
L'asimina non cresce come un ciliegio, ma se lo scopo era di avera un albero vigoroso, non è la strada giusta.
Le margotte vanno bene per melograni, agrumi, fichi...non per piante a fittone
Poi vedi te, siamo qui tutti per imparare
Ciao!
 
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