• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Esperienze con l' asimina triloba (banano di montagna, pawpaw)

Cri199

Aspirante Giardinauta
Ciao,secondo me gli stai a dare troppa acqua..io l’ho messa a ottobre 2017 e ora l’annaffio una volta a settimana solo sulle radici
 

Lacio Drom

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti, ho di nuovo bisogno di voi, pianta (sunflower) di circa due anni e un pò, messa a dimora ad aprile, ha fatto uan bella fioritura ha fatto dei piccoli frutti, che sono caduti tutti e adesso notavo che non sembra abbia fatto grossi sviluppi e le foglie sono veramente piccole e ogni tanto ne cade qualcuna, devo preoccuparmi? Bagno abbondantemente tutte le sere, ogni tanto direttamewnte alla base altre volte con la modalità "pioggia", in quanto ho provato a riseminare il prato pochi giorni fa :D. Devo concimare? Se si con cosa? Grazie in anticipo a tutti =)

Ha un aspetto molto sofferente: non ha quasi germogliato e probabilmente non ha neppure radicato fuori dalla zolla (è come se fosse ancora in vaso). Prima di bagnare dovresti comunque verificare se la zolla (alla base della pianta) è effettivamente asciutta, con quelle poche foglie non ha un grande consumo di acqua, e se possibile fare un po' di ombreggiamento.
Se non secca prima, quando è in riposo (questo autunno, dopo la caduta delle foglie), potresti provare ad estrarre la pianta facendo molta attenzione a non rovinare le radici, smuovere un po' della terra della zolla in modo da scoprire qualche radice e ripiantare mettendo a contatto delle radici che hai scoperto del terriccio mescolato a terra smossa, poi bagnare leggermente se il terreno è asciutto per non fare asciugare le radici che hai scoperto. Questo allo scopo di favorire lo sviluppo di nuove radici fuori dalla zolla la prossima primavera.
Per il concime potresti usare un prodotto liquido da diluire con l'acqua dell'irrigazione, in modo da avere un effetto rapido, io ho usato qualche volta lo "One" della Valagro... ma dubito che cambi granchè con la pianta in quello stato.
 

Bauda

Aspirante Giardinauta
grazie mille per tutti i consigli....la cosa che non capisco e che come terreno sembra buono in quanto, tutto il resto viene su bene, aveva fatto dei bei fiori e messo un sacco di foglie nuove e poi si è come bloccata....seguirò i vostri consigli, sperando nella ripresa del tempo visti i nubifragi degli ulti giorni.

PS:anche come drenaggi, ogni 2 metri circa c'è un tubo, in modo tale che tutto il giardino/orto non abbia ristagni. vedremo con il tempo se si riprende, incrociamo le dita.
 
Ultima modifica:

Elisa P.

Aspirante Giardinauta
Ciao! Mio padre ha piantato una piantina di asimina triloba autofertile nel 2008 sulle fertili colline di Montecastello, in una zona ombreggiata da stabili. Era costata 45 euro e per anni non ha avuto una grande crescita ma l anno scorso si è alzata e questa primavera si è riempita di fiori e adesso ci stiamo gustando gli ottimi e numerosi frutti, dolci sanno di crema. Mio padre ha un modo di coltivare particolare, non bagna mai in modo che tutte le piante da orto e frutteto soffrano all inizio e si adattino al terreno sviluppando radici in profondità e intercettano le falde, non da nessun tipo di prodotto chimico, ma tiene il terreno sempre lavorato e ben concimato. Tanta Pazienza e la natura premia!
 

Lacio Drom

Aspirante Giardinauta
Ciao! Mio padre ha piantato una piantina di asimina triloba autofertile nel 2008 sulle fertili colline di Montecastello, in una zona ombreggiata da stabili. Era costata 45 euro e per anni non ha avuto una grande crescita ma l anno scorso si è alzata e questa primavera si è riempita di fiori e adesso ci stiamo gustando gli ottimi e numerosi frutti, dolci sanno di crema. Mio padre ha un modo di coltivare particolare, non bagna mai in modo che tutte le piante da orto e frutteto soffrano all inizio e si adattino al terreno sviluppando radici in profondità e intercettano le falde, non da nessun tipo di prodotto chimico, ma tiene il terreno sempre lavorato e ben concimato. Tanta Pazienza e la natura premia!

A giudicare dall'aspetto rigoglioso della pianta e dai frutti, non si può negare che il modo di coltivare di tuo padre alla fine abbia pagato :) .
Secondo me è un concetto valido ("quello che non ti uccide ti fortifica"?) nella situazione giusta, nel senso che:
le piante che mi stanno crescendo meglio in effetti non le ho mai ombreggiate e le ho irrigate solo saltuariamente, e anche se non l'avessi fatto credo sarebbero sopravvissute ugualmente, ma hanno una esposizione favorevole e un terreno che sotto resta abbastanza umido anche in estate;
quelle a cui applico un po' di ombreggiamento e irrigo più spesso sono più malandate e crescono poco (anche perché le ho lasciate fruttificare presto), ma se non gli avessi fatto nulla sarebbero probabilmente già morte considerato che sono in pieno sole e con un terreno che asciuga molto anche in profondità, in questo caso il lasciar fare alla natura non è applicabile.
La lavorazione del terreno intorno alla pianta, come si vede nella foto, è inusuale, solitamente si lascia inerbire o si applica della pacciamatura, però a quanto pare la pianta non ne ha risentito negativamente, anzi... :)
 

Elisa P.

Aspirante Giardinauta
IMG-20180829-WA0018.jpg IMG-20180829-WA0016.jpg IMG-20180829-WA0017.jpg Ecco alcuni frutti... E grazie mille a mio zio Giancarlo che gira per fiere alla ricerca di piante speciali, antiche, nuove e o di paesi lontani... Per passione, piacere, curiosità e golosità. Spero che anche le sue due piante di asimina, prese qualche anno dopo e che han avuto vita più martoriata ce la facciano. Complimenti a tutti per la tenacia e l accudimento che rivolgete alle vostre piante.
 

Lacio Drom

Aspirante Giardinauta
grazie mille per tutti i consigli....la cosa che non capisco e che come terreno sembra buono in quanto, tutto il resto viene su bene, aveva fatto dei bei fiori e messo un sacco di foglie nuove e poi si è come bloccata....seguirò i vostri consigli, sperando nella ripresa del tempo visti i nubifragi degli ulti giorni.

PS:anche come drenaggi, ogni 2 metri circa c'è un tubo, in modo tale che tutto il giardino/orto non abbia ristagni. vedremo con il tempo se si riprende, incrociamo le dita.

Le piante in vaso a volte, nel momento del trapianto in piena terra, possono avere paradossalmente più problemi di quelle trapiantate a radice nuda, soprattutto se sono rimaste molto tempo in vaso e hanno formato un groviglio di radici. I fiori e le foglie nuove sono originati dalle gemme dell'anno scorso e si sviluppano con le risorse che la pianta ha accumulato nel fusto e, soprattutto, nelle radici carnose, per cui purtroppo un buon germogliamento iniziale non è subito indicativo del successo dell'attecchimento... comunque speriamo bene :)
 

Elisa P.

Aspirante Giardinauta
Giusto, c è dietro un po' una filosofia tutta sua, l ha applicata anche coi figli oltre che con le piante. Non lo fa per lavoro ecco perché si può assumere dei rischi, per prendere piante trattate le compriamo al supermercato, erba o erbaccia mai perché il terreno è arricchito con stallatico e lavorato una volta l anno in profondità e poi sempre superficialmente in modo che non si formino crepe, poi si studia bene il tipo di pianta, le si cerca il posto adatto e se vuol vivere il resto deve farlo un po' da sé, di sicuro non le vizia ma le ama tanto. Niente acqua che se la cerchino da loro... Non ho ancora conosciuto nessuno che l ha imitato forse perché ognuno, come è giusto che sia, ha una propria filosofia del giardinaggio.
 

Bauda

Aspirante Giardinauta
ahaha tuo padre mi sembra il classico tipo che "vuoi imparare a nuotare? bene ti tiro in acqua e cavatela" =) ed effettivamente in tanti casi va bene così, io sono molto più apprensivo :D.
Colgo l'occasione per aggiornarvi, sembra che vada leggermente meglio, diciamo che se sopravvive non patirà nemmeno le fiamme quando sarà ben sviluppata XD, dopo averla "ombreggiata" un violento temporale ha portato via la rete che avevo messo rompendole un rametto laterale :(, avendo preso una cagnolina da poco mi sono accorto che con tutte le piante presenti in giardino si divertiva a mordere e a scavare solo alla base della mia povera asimina....quindi dopo aver fissato per bene con dei tiranti la rete ombreggiante, aver messo una rete metallica attorno alla pianta "a prova di cane" e aver concimato un pò sembra si sia ripresa un pochetto mettendo foglioline nuove e alcuni rametti sembra si siano allungati di qualche cm, incrociamo le dita.
 

hereistay

Aspirante Giardinauta
Buonasera!
Nel 2016 ho acquistato una sunflower e una prima 1216, se non erro ne avevo parlato pagine addietro.
Quest'anno c'è stata la prima produzione e ho assaggiato per la prima volta frutti di entrambe le varietà.
Devo dire che l'odore del frutto è attraente mentre il sapore è buono ma non l'ho trovato esageratamente gustoso.
Purtroppo io trovo l'odore della polpa strano...non ha un odore che fa impazzire .
Più precisamente all'inizio sembra un buon odore ma poco dopo sento qualcosa di fastidioso.
Qualcun'altro ha riscontrato una sensazione simile?
 

Elisa P.

Aspirante Giardinauta
Magari il prossimo anno saranno più buoni, mio padre ha solo una qualità e non ne abbiamo mai assaggiate altre per cui sto filmando le reazioni di amici e parenti al primo assaggio, fantastiche, ma il frutto è buono nel profumo e nel gusto e invoglia a mangiarne tanto. Il gusto è come una crema dal delicato gusto esotico. Poi ognuno ha la sua reazione, il suo gusto personale, le parti un po' meno mature del frutto possono essere un po' meno dolci e con un filo di sensazione che leghi i denti. Da me quando son pronti cascano e li mangiamo subito così come sono. Se del 2016 sono piante giovani, dai loro fiducia, vediamo le prossime produzioni.
 

Lacio Drom

Aspirante Giardinauta
Il peso dei miei, per le varietà Prima 1216/Sunflower, era simile (parlo al passato perché quest'anno a causa della cascola causata dalle piogge primaverili raccoglierò 2 soli frutti, uno da una Sunflower e uno da una Georgia): il più grande pesava 320 grammi, ma la media era tra 150 e 200 grammi. Dovrebbero essere valori normali per piante giovani.
Una pianta adulta e vigorosa può produrre pezzature più grandi (i frutti che vende Montanari sono sui 300-400 grammi se ricordo bene dal post di Nicola che li aveva acquistati), ma dipende anche da fattori come il numero di frutti sulla pianta, se il frutto è singolo o in un cluster con altri, l'impollinazione (un fiore ben impollinato forma un frutto con molti semi e più sviluppato in lunghezza), ecc.
 

Lacio Drom

Aspirante Giardinauta
Buonasera!
Nel 2016 ho acquistato una sunflower e una prima 1216, se non erro ne avevo parlato pagine addietro.
Quest'anno c'è stata la prima produzione e ho assaggiato per la prima volta frutti di entrambe le varietà.
Devo dire che l'odore del frutto è attraente mentre il sapore è buono ma non l'ho trovato esageratamente gustoso.
Purtroppo io trovo l'odore della polpa strano...non ha un odore che fa impazzire .
Più precisamente all'inizio sembra un buon odore ma poco dopo sento qualcosa di fastidioso.
Qualcun'altro ha riscontrato una sensazione simile?

Il sapore, nei frutti maturati bene (aspetto che cadano da soli per raccoglierli), lo trovo gradevole, a volte effettivamente trovo un po' di retrogusto fastidioso o comunque meno gradevole soprattutto vicino alla buccia o qualche punto nel frutto non maturato perfettamente che è più asciutto ed ha un sapore meno compiuto.
In generale comunque la maggior parte dei frutti li ho trovati decisamente saporiti e mi dispiace solo di non averne di più :) .
 

hereistay

Aspirante Giardinauta
I miei Sunflower pesavano circa 250g i più grandi, la prima 1216 190g.
Comunque io parlo dell'odore della polpa che ho trovato strana, non invitante diciamo.
Tagliate il frutto e annusate l'interno, è un buon odore per voi ?
Il sapore in sé non è male.

Elisa che cultivar hai?
 

Elisa P.

Aspirante Giardinauta
Ciao,
Oggi sono andata dai miei e ne erano cascate 5 due delle quali da 350 g, spero facciano bene perché ne sto mangiando una al giorno. Ne ha ancora 13 su.... Ne avrà fatte una quarantina o più in tutto, finalmente dopo 10 anni inizia a ripagare l investimento iniziale. Purtroppo non so di che tipo sia... Magari dalle foto che ho mandato lo riconoscete voi... L aveva presa dal vivaista di Bassignana Al, quando di asimina si iniziava appena a parlare. Profumo del frutto molto buono, delicato, esotico. Tutti quelli che l hanno assaggiato a casa mia hanno confermato, anche Wikipedia dove descrive i frutti li definisce profumati.
 

hereistay

Aspirante Giardinauta
Sì...il frutto profuma ma io parlo dell'odore della polpa.
Quando aprite il frutto, se odorate la polpa per voi è un buon odore?
 

Elisa P.

Aspirante Giardinauta
Si, intendo che la polpa ha un buon profumo, se ha la buccia il profumo è leggerissimo quasi impercettibile. Tutte le mie cavie erano sospettoso e prima l annusavano, poi assaggiavano un pezzo microscopico e poi si volevano finire il piatto, dalle amiche schizzinose a mia nonna di 90 anni. Più dura coi bimbi. Mio padre adesso vuole seminare i semi e poi innestarle....passeranno anni prima di avere altri bei piantoni ma per adesso c è lei che da soddisfazione.
 

hereistay

Aspirante Giardinauta
Chissà, spero sia questione di tempo...però l'aver notato lo stesso aspetto negativo su entrambe le varietà mi fa porre qualche domanda! :(
 
Alto