Ciao a tutti e soprattutto a chi risponde ....
già l'anno scorso ho chiesto il vostro aiuto per problemi riscontrati con la semina, ma soprattutto con la manutenzione del mio prato verde (poco verde a dire il vero).... poi ho avuto una serie di complicanze personali che mi hanno portato lontano dal mio prato e le conseguenze sono state disastrose... ma acqua passata... anzi prato passato!
Quest'anno mi sono imposto di riuscire ad avere una chiazza verde che prendesse il posto del triste marrone che ricopriva il mio piccolo giardinetto e così mi sono messo all'opera:
1) preparato il terreno zappettandolo e spianandolo
1a) contatto il servizio tecnico della Bottos, che con molta cortesia e professionalità mi ha consigliato una tipologia ad hoc per il mio giardino (festuche rubre, festuche commutate, festuche tricophille in parti uguali) e un concime naturale prestress.
2) semina in data 13 aprile 2016 e "spolverata" di sabbia e torba (70%-30%)
3) 03 maggio 2016 primo taglio asportando 1/3 (almeno questo era in programma, io ho messo il taglio più alto possibile del mio tosaerba), taglio effettuato soltanto in una parte del prato, in quanto l'altra era più indietro come crescita
4) 10 maggio 2016 secondo taglio sempre stessa altezza di taglio e questa volta eseguito su tutto il prato.
5) dopo il primo taglio ho spruzzato prestress, così come consigliato dal servizio della Bottos.
Il risultato fin qui raggiunto è mediocre. Son qui per avere un parere/consiglio da voi esperti per riuscire ad avere qualcosa di verde e soprattutto per non ricevere, per l'ennesima volta, le ire della moglie.
Ecco i miei interrogativi
1) In alcune parti il prato si presenta più rado di germinazione, continuo a dare un pò di acqua come se qualche seme dovesse ancora germinare od ormai i giochi sono fatti?
2) mi hanno detto di provvedere al taglio alto (1/3) ogni 5 giorni e per un 5-6 volte; confermate queste indicazioni? na rastrellata la si può dare o è prematuro? per adesso ho usato l'aspiratore per eliminare fogliame e fiori caduti
3) dopo questo taglio dovrei passare a quello definitivo, indicata l'altezza di taglio a 5 cm una volta a settimana e calpestarlo solo ed esclusivamente dopo il 6 taglio (ma non ho capito se devo aspettare di tagliare per 6 volte il prato a 5 cm o considerare i tagli fatti anche in precedenza). Confermate?
4) quando ho tagliato il prato è successo un casotto, solchi evidenti delle ruote del tosaerba e qualche fosso lasciato dai miei piedini, mi era stato detto che chi tosa il prato deve calpestarlo il meno possibile, ma volare è difficile per me....
Dimenticavo di dirvi che le problematiche del mio prato nascono dalla particolare ed atipica posizione in cui si trova il giardino: è un giardino in centro città e si trova al primo piano; si proprio così salgo due rampe di scale e dall'altra parte della casa vi è un piccolo giardinetto sullo stesso livello della casa... quindi il mio giardino si trova non soltanto con muri perimetrali alti circa 2 -2,50 metri ma anche attorniato da altri edifici... il morale della favola è pochissima esposizione alla luce diretta del sole (per il momento alle 10 circa una parte del giardino viene "colpita" in modo diretto dal sole, per poi ruotare nelle altre zone sino alle 13-14.... per il resto niente più sole) e scarso se non nullo ricircolo dell'aria con ovvie problematiche di umidità.
Mi sembra di aver detto tutto (forse anche troppo), adesso manca soltanto un vostro consiglio.
Buona serata
già l'anno scorso ho chiesto il vostro aiuto per problemi riscontrati con la semina, ma soprattutto con la manutenzione del mio prato verde (poco verde a dire il vero).... poi ho avuto una serie di complicanze personali che mi hanno portato lontano dal mio prato e le conseguenze sono state disastrose... ma acqua passata... anzi prato passato!
Quest'anno mi sono imposto di riuscire ad avere una chiazza verde che prendesse il posto del triste marrone che ricopriva il mio piccolo giardinetto e così mi sono messo all'opera:
1) preparato il terreno zappettandolo e spianandolo
1a) contatto il servizio tecnico della Bottos, che con molta cortesia e professionalità mi ha consigliato una tipologia ad hoc per il mio giardino (festuche rubre, festuche commutate, festuche tricophille in parti uguali) e un concime naturale prestress.
2) semina in data 13 aprile 2016 e "spolverata" di sabbia e torba (70%-30%)
3) 03 maggio 2016 primo taglio asportando 1/3 (almeno questo era in programma, io ho messo il taglio più alto possibile del mio tosaerba), taglio effettuato soltanto in una parte del prato, in quanto l'altra era più indietro come crescita
4) 10 maggio 2016 secondo taglio sempre stessa altezza di taglio e questa volta eseguito su tutto il prato.
5) dopo il primo taglio ho spruzzato prestress, così come consigliato dal servizio della Bottos.
Il risultato fin qui raggiunto è mediocre. Son qui per avere un parere/consiglio da voi esperti per riuscire ad avere qualcosa di verde e soprattutto per non ricevere, per l'ennesima volta, le ire della moglie.
Ecco i miei interrogativi
1) In alcune parti il prato si presenta più rado di germinazione, continuo a dare un pò di acqua come se qualche seme dovesse ancora germinare od ormai i giochi sono fatti?
2) mi hanno detto di provvedere al taglio alto (1/3) ogni 5 giorni e per un 5-6 volte; confermate queste indicazioni? na rastrellata la si può dare o è prematuro? per adesso ho usato l'aspiratore per eliminare fogliame e fiori caduti
3) dopo questo taglio dovrei passare a quello definitivo, indicata l'altezza di taglio a 5 cm una volta a settimana e calpestarlo solo ed esclusivamente dopo il 6 taglio (ma non ho capito se devo aspettare di tagliare per 6 volte il prato a 5 cm o considerare i tagli fatti anche in precedenza). Confermate?
4) quando ho tagliato il prato è successo un casotto, solchi evidenti delle ruote del tosaerba e qualche fosso lasciato dai miei piedini, mi era stato detto che chi tosa il prato deve calpestarlo il meno possibile, ma volare è difficile per me....
Dimenticavo di dirvi che le problematiche del mio prato nascono dalla particolare ed atipica posizione in cui si trova il giardino: è un giardino in centro città e si trova al primo piano; si proprio così salgo due rampe di scale e dall'altra parte della casa vi è un piccolo giardinetto sullo stesso livello della casa... quindi il mio giardino si trova non soltanto con muri perimetrali alti circa 2 -2,50 metri ma anche attorniato da altri edifici... il morale della favola è pochissima esposizione alla luce diretta del sole (per il momento alle 10 circa una parte del giardino viene "colpita" in modo diretto dal sole, per poi ruotare nelle altre zone sino alle 13-14.... per il resto niente più sole) e scarso se non nullo ricircolo dell'aria con ovvie problematiche di umidità.
Mi sembra di aver detto tutto (forse anche troppo), adesso manca soltanto un vostro consiglio.
Buona serata