Manu, ho letto quel libro e ne ho letti altrettanti in giovane età.
Mi sono spinta oltre, la mia vita è tutta una ricerca, mai finita.
Sono anche stata allieva di Maestri di un certo tipo, di una certa filosofia, anche molto diverse fra di loro e sono 25 anni che pratico la meditazione.
Se sono arrivata nella vita a scegliere di essere sola è perchè amo la Verità, anche quotidiana, mi piace vederla, confrontarmi con lei.
Il lavoro interiore che ho fatto, credimi, è enorme ed a volte è stato ingrato, poco comodo, molto poco comodo, ma ho scelto comunque la verità.
Il difetto, io credo, principale di scienza e fantascienza, discipline che guardano all'interno e quelle che osservano l'oggetto è la dicotomia, l'esasperazione.
Lo zen con i suoi paradossi meravigliosi è in grado di farlo comprendere questo.
Ho conosciuto Terzani, un uomo che ha dedicato la sua vita ed anche quella degli altri, suo malgrado, alla verità.
Gli antagonisti ci sono, oggettivamente ed oggettivamente lanostra anima può scegliere deliberatamente di farne entrare qualcuno, perchè necessitiamo di 'lezioni', ma non tutto è karma, non tutto è lezione, molto invece è incuria.
Perchè se ad un bambino non insegni un minimo di igiene orale, se non lo porti dal dentista ese quella rara volta in cui accade, è un orribile medico della usl che ti dimostra che i 'mostri' esistono, è facile che da adulto,avrà spesso problemi ai denti, se non è intervenuta nel frattempo una cura adeguata.
k07:
Manu, sono cresciuta in mezzo alla strada, ai derelitti, cenato con i delinquenti, con mafiosi, con chiunque, non ho mai litigato, sono riuscita comunque ad avere un ottimo rapporto, nonostante le diverse vedute, ma cambiare la natura ad un leone, non è saggezza.
Sono del parere, come mi hanno insegnato nei fatti, i vecchi Liguri, che nela vita tutto serve, anche la rabbia e l'aggressività.
Non sono una pacifista, non è ho alcuna necessità, non ho ruoli intellettuali da sostenere e se vengo attaccata, dipende dall'attacco e soprattutto da chi attacca, in genere non porgo l'altra guancia.
Pirandello è un grandissimo Maestro incompreso in questo senso, ha bel palesato la difficoltà di vedere veramente gli altri e la stupidità di vedere noi stessi attraverso gli altri o altro, senza prima conoscere sè stessi.
E di per sè, conoscere sè stesi è un viaggio senza termine, dove gli estremi si anullano, le risposte non hanno più alcuna domanda.