Non ho avuto scelta, il mio più grande amico è stato il dolore, a mio parere la cosa, lo specchio, l'amico più importante che abbiamo nella vita, se si sà e si vuole ascoltarlo.
Lui mi ha parlato per anni, di menzogne, di artefazioni del vero, di strade intraprese perchè 'cos' fan tutti', di 'maya'.
Mi ha mostrato quanto ognuno di noi è in realtà un universo a sè stante, come precisi individui unici, siamo in realtà soli, irraggiungibili.
Oggi, ogni volta che c'è dolore io chiedo a lui cosa vuole dirmi e insegnarmi e se posso, evito di abatterlo, evito di zittirlo, perchè allroa è vero che lui, pur di farsi ascoltare, si tramuterà in qualche malattia o incidente, molto più grave, finchè non gli daremo ascolto.
La vita è ricca, cerca la gioia, cerca il piacere, la bellezza d'essere quello che è, la libertà e il diritto di esistere, noi non facciamo eccezioni e quando voltiamo le spalle a questo valore, finiamo per essere molto più distruttivi, di quanto la nostra bocca non dica.
E verremo puniti, Madre Natura, di cui noi siamo prodotti, figli, è molto più severa di quel che vorremmo, lei il rispetto lo insegna diostrandolo, a costo di distruggere i propri figli.
Mi sono allineata a questo principio, fedele alla Terra ed è facile osservare come, nessuno riesce ad insegnare ciò a cui non crede, che non dimostra verso di sè.
L'amore, il rispetto, la ricerca del benessere, se non si dimostra, se non ci si crede, non si passa altro che negatività, ma nè l'amore, nè il rispetto se feriti reagiranno mai, porgendo l'altra guancia.
L'amore dissacrato fugge e ci lascia miseri e sconfitti ed il rispetto lo si perde nello stesso istante.
Tutto è un dono ed una conquista, la vita non regala niente che non sia bramato, desiderato e voluto.