Donazioni di sangue

[Emanuela Pit]

Leggo molto attentamente quello che scrivi, in Italia avremo occasione per incontrarci e parlare

Sai il nostro Maesto tiene un seminario sulla morte, chi l'ha fatto, lo ha trovato molto interessante, ma io non mi sento ancora pronta, prima voglio fare quello sulla coppia

Ciao e a presto

 

[yanomami]

eh già,quello sulla morte ti cambierebbe troppo la tua visione delle cose,mentre quello della coppia ti metterà davanti delle belle gatte da pelare,ma in senso molto positivo,
di sicuro il seminario dell morte aprenderai,che il tempo e lo spazio sono molto simmili ma infinitamente diversi
perchè se nelo spazio posiamo andare sia avanti che indietro,nel tempo possiamo solo andare avanti,e capirai cosi che sia lo spazio cge il tempo sono infiniti,sono sempre esistiti,è magari saprai anche da che dimensione arriviamo,ma come tu saprai noi esseri umani veniamo da un altro mondo,o meglio da un altra galassiae che siamo solo ospiti su questo pianeta,aprenderai che la morte non è la fine,ma un punto di partenza già,verso casa,e che.oh oh ho già sforato e già detto troppodove non dovevo.
se ti interessa ,e se e tuo desiderio ti mando in via privata un metodo di guarigione di pronto soccorso,è il mio regalo per te che sei diventata reiki master,e un metodo di guarigione masakti,che potrai condividere con il tuo grupo di master che se lo vorrete pagando pegno diffonderlo ai vostri discepoli,
come vedi è un regalo di responsabilità ma e giusto che sia dato ad un master reiki,
ah morto probabilmente dovrei prendere il master di karuna per fine anno.
ciao a presto
da maestro a maestro.

 

[elleboro]

io ho cominciato a donare il sangue quando mia mamma ha avuto bisogno di molto sangue per una operazione e l'ho dato specificatamente per lei. Il rapporto fra me e lei è rimasto buono come era prima e non ho avvertito nessun cambiamento. Questa precisazione per il caso che nelle credenze di Yanomani ci fosse anche la possibilità di turbativa fra donatore e ricevente.

Io ho sempre avuto la pressione un po' bassa, tanto che una volta un medico giovane
ha chiamato un collega più esperto., Questo ha preso la pompetta del misuratore, ha dato due o tre colpi veloci ed ha detto al giovane: "pressione troppo bassa? Fai così e vedrai che sale" ! Ma se c'è veramente un gran bisogno di sangue, fanno anche bene a far così, io non ho avuto disturbi (salvo giramenti di testa per la gran paura) e loro hanno avuto il sangue.

 

[aperetto]

E' sicuramente un argomento interessante e non di poco conto :rosa: . Non sono una donatrice di sangue, i prelievi che fin'ora ho fatto mi dicevano (le infermiere) che farei fatica per via delle vene piccole???????? Sono però iscritta all'ADMO per poter aiutare un amico (non ce l'ha fatta!!) credo che per chi aspetta sangue o altri organi sia di vitale importanza ....
Donare lo dice la parola stessa è un regalo che tu hai voglia di fare punto e basta! :love_4:
Un appello lo farei ai dottori i quali molte volte programmano interventi chirurgici e non si preoccupano di dire al paziente di recarsi in ospedale pre prelevare un po' del suo sangue..in caso di bisogno usa il suo!! :hands13:
Un saluto a tutti e un grazie a tutti coloro che si donano in ogni forma e modo.
Rispetto comunque le idee di chi è contrario..pazienza speriamo che quelli favorevoli siano maggiori!! :lingua:

 

[tulipa]

Cari amici, vi rubo solo qualche minuto per sensibilizzarvi su una questione che sta purtroppo subendo un momento di stallo se non addirittura di inversione di tendenza.
Si tratta delle donazioni di sangue.
Naturalmente il mio intervento vuole essere a-politico, a-partitico, non religioso e non vuole essere a favore di un'associazione piuttosto che di un'altra.
Per motivi familiari ne sono coinvolta in prima persona e ogni 15/20 giorni mi trovo a contatto con medici e infermieri di una struttura in provincia di MIlano dove serpeggia una sensazione di frustrazione e di preoccupazione.
Purtroppo il ricambio generazionale non ha favorito un incremento di persone donatrici, anzi!! Gli stessi medici si dicono preoccupati dall'innalzamento dell'età media dei donatori che poi, oltre una certa età (60/65 anni) non possono più donare e una diminuzione dei donatori sia al Nord, soprattutto al Sud.
Vi è appunto un continuo afflusso di persone dal Sud, malate, disperate, che si devono sottoporre a emotrasfusioni e che affrontano km e km di strada per sottoporsi a tale necessità.
Ci tengo a precisare che la donazione di sangue (o anche di solo plasma) può essere eseguita da tutti, uomini e donne con età superiore ai 18 anni, purchè sani e senza patologie particolari in corso, in QUALSIASI struttura pubblica ospedaliera con una Unità Emotrasfusionale.
Se siete interessanti ad un gesto tanto nobile quanto importante potete contattare la struttura più vicino a voi che sicuramente vi illustrerà, meglio di me, ogni passo da affrontare per la donazione. Tantissime persone ve ne saranno grate!!

Vi ringrazio tutti per l'attenzione

ciao
crica

hai ragione! a meta' agosto ho fatto la mia donazione semestrale e il dott. presente al centro mi ha detto che c'e' stato un calo. anche se in agosto sono meno di solito. lui parlava di calo generale delle donazioni.

 

[crica]

Donare lo dice la parola stessa è un regalo che tu hai voglia di fare punto e basta! :love_4:

Sapevo che un'argomento come questo poteva suscitare discordie etiche....
Ci tengo comunque a sottolineare questa frase di aperetto e fare presente che in una struttura pubblica, come un'ospedale, si è inseriti in un archivio e controllati ad ogni donazione riducendo così al minimo il problema di sangue infetto o di dubbia provenienza. Se tutta la struttura è sana il "mercato nero" del sangue infetto non è un problema come quello dei donatori occasionali.
Grazie a tutti per ogni intervento; ognuno vive la propria vita con le proprie esperienze e il proprio "credo" e non mi sognerei mai di imporre questa cosa come un "bene" universale.
ciao
crica

 

[pampam]

Ragazzi sono un pochino angosciata.....

. Giovedì sera vado a fare la visita per verificare se potrò diventare donatrice presso l'Avis. Dico che sono angosciata perchè non sopporto aghi, siringhe, ecc. (vi dico solo che quando devo dosare il confidor per le mie piante uso una siringa, e anche in quel caso tremo come una foglia.... :storto: ).
Mi sono convinta a "provare" ad iscrivermi perchè mi è sembrato più semplice vincere queste mie angosce che non rimanere indifferenti ad un'emergenza come questa.
Per quanto riguarda altri argomenti di carattere etico, non mi sento in dovere di criticare perchè ognuno la pensi come vuole, ma per la mia esperienza vi posso dire che mio papà si è salvato grazie anche ad una serie di trasfusioni. Dopo 10 anni dall'evento gode di ottima salute sia fisica che... morale...
Ciao

 

[crica]

Ragazzi sono un pochino angosciata.....

. Giovedì sera vado a fare la visita per verificare se potrò diventare donatrice presso l'Avis.

Le associazioni tipo AVIS hanno medici, infermieri e personale così preparato e disponibile che ti sentirai subito a tuo agio!! Se poi gli anticipi che hai "un pò" di paura diventano subito delle fantastiche "mamme chioccia".
Brava! :hands13:
Ciao
crica

 

[Emanuela Pit]

Pampam, come ti ha già detto Crica, non ci sono problemi, avrai tutto l'amore e il supporto possibili, sono sempre molto amorevoli e professionali, stai tranquilla

Io ho iniziato tardi, ma avevo avuto problemi di anemia e non mi permettevano di donare, ora ho superato tutto anche la paura dell'ago e dono, visto che ho molte piastrine ogni volta le piastrine, sperando di poter essere di aiuto a qualcuno.

E' giusto quello che dite, ognuno deve poter vivere la sua vita come meglio crede, giudizi non è il caso di farne, mai.

 

[pampam]

Grazie tante per il conforto.... :love_4: Venerdì vi saprò dire come è andata con gli aghi....:storto:

 

[aperetto]

Vedo che questo argomento ha suscitato molte riflessioni. E' comunque interessante sentire cosa pensano le persone.
A Crica mando un grazie per ever portato anche i miei pensieri su questo argomento un po' dimenticato!!
Volevo solo precisare: le mie parole sul fatto che i dottori non sempre (l'ho purtroppo vissuto in prima persona) chiedono al paziente con interventi programmati di poter recarsi prima per prelevare un po' del proprio sangue solo esclusivamente per un risparmio di risorse visto che non ce ne sono!!!
Sangue a parte mando a tutti i donatori (intendo proprio tutti anche chi va a fare un po' di compagnia ai nonni nelle case di riposo!!) un GRAZIE :hands13: :hands13: :hands13: :hands13: :hands13: :hands13:

 

[Mary74]

Una ventina d'anni fa mio padre di notte corse in ospedale a donare il sangue , serviva al padre di un suo amico che era praticamente spacciato.
Beh quella notte anche se piccolina ,mi sentì orgogliosa di mio padre.

Ringrazio Crica per aver postato questo argomento: i miei sanno che se mi dovesse succedere qualcosa DEVONO donare i miei organi.

Per quanto riguarda Yano, ho letto solo il primo post, gli altri nemmeno li ho letti!

 

[crica]

Per quanto riguarda Yano, ho letto solo il primo post, gli altri nemmeno li ho letti!

Ciao Cocci,
sai, il mio titolare e tutta la sua famiglia è di religione ebraica e la religione stessa impedisce qualsiasi donazione di organi e di sangue se non l'autotrasfusione.
Avendo però lui avuto un grosso problema con una delle figlie, la più piccola, non ha guardato in faccia a nessuno e ha fatto tutto il necessario (anche di più) perchè quella piccola vita continuasse!!! Ora ha 14 anni, qualche problemino, ma un raggiante futuro!! Bisogna trovarsi in mezzo ai problemi, alle necessità, e solo in questo momento decidere cos'è GIUSTO!
Ti abbraccio
cri

 

[yanomami]

essendo in un paese libero,ed essendo credo in unforum democratico,ho epresso semplicemente il mio crdeo,e ciò che la mia filosofia di vita mi porta a fare o non fare.
io non voglio convincere alcuno nè in un modo nè in un altro,ho semplicemente ESPOSTO TRANQUILLAMENTE IL PERCHè NONLO FACCIO,il semplice dire io non dono e basta,non mi pareva ne etico ne giusto non spiegare.
per quanto riguarda il tuo datore di religione ebraica,non lo si può ne giudicare nè condannare,
in quel momento andafatto quel che andava fatto.
.di sicuro ,io non cambio idea comunque vadfano le cose e siccome mi e gia successo,,ho semplicemente rifiutato la trasfusione,dicendo ai medici,che se non gli andava bene,sarei andato da un altro ospedale,cosa che ho fatto.quindi non vedo perchè ,io debbo accettare le condizioni del medico.
ho in tutti i miei documenti uno scritto autenticato che in caso di incoscienza
non voglio accanimento terapeutico,
non voglio trasfisioni di sangue
non voglio organi estranei
ma di lasciarnmi andare tranquillamente verso la luce del mio cammino
non sono ebreo
non sono testimone di geova
non sono musulmano
sono ateo
e credo nel mio credo.

 

[Mary74]

Ciao Cocci,
sai, il mio titolare e tutta la sua famiglia è di religione ebraica e la religione stessa impedisce qualsiasi donazione di organi e di sangue se non l'autotrasfusione.
Avendo però lui avuto un grosso problema con una delle figlie, la più piccola, non ha guardato in faccia a nessuno e ha fatto tutto il necessario (anche di più) perchè quella piccola vita continuasse!!! Ora ha 14 anni, qualche problemino, ma un raggiante futuro!! Bisogna trovarsi in mezzo ai problemi, alle necessità, e solo in questo momento decidere cos'è GIUSTO!
Ti abbraccio
cri

Ti abbraccio anchio .

 

[crica]

chiarimenti

io non voglio convincere alcuno nè in un modo nè in un altro,ho semplicemente ESPOSTO TRANQUILLAMENTE IL PERCHè NONLO FACCIO

Tranquillo yano, anche io!!

ho in tutti i miei documenti uno scritto autenticato che in caso di incoscienza
non voglio accanimento terapeutico,
non voglio trasfisioni di sangue
non voglio organi estranei
ma di lasciarnmi andare tranquillamente verso la luce del mio cammino

Se tutti i tuoi familiari sono in accordo con te, la tua scelta va rispettata proprio perchè è una TUA scelta... e il rispetto per gli altri e le proprie idee è tra le prime cosa che mi sono state insegnate e che tutti dovrebbero applicare!
Ma se fosse un tuo famigliare a star male e lui vuole continuare a vivere?? Gli imporresti il tuo "credo" o faresti qualsiasi cosa per salvarlo?

credo nel mio credo

Non sto cercando l'elisir della vita eterna, ma veder la sofferenza a volte ti toglie l'aria che respiri...

Ti abbraccio sinceramente
crica

 

[boba74]

Il punto di vista di Yano è interessante e lo rispetto, anche se non lo condivido. Credo che donare sangue possa salvare una vita, indipendentemente dalle cattive vibrazioni che gli trasmettiamo. Inoltre uno è liberissimo di non accettare sangue, ma è anche liberissimo di accettarlo se qualcuno glielo dona, e non si tratta di accanimento terapeutico, così come non è accanimento terapeutico prendere un'aspirina in caso di necessità, perchè altrimenti dovremmo tornare all'età della pietra.
Io purtroppo devo ammettere di essere fondamentalmente pigro, perciò anche se mi riprometto continuamente di iscrivermi per donare sangue finora non l'ho ancora fatto. Perciò in realtà è meno giustificato il mio NON donare sangue rispetto a quello di Yano, che se non altro ha un vero motivo di cui è convinto.

 

[austriaca]

Non posso donare il sangue.
Quando avevo 18 anni soffrivo di una malattia del fegato (non conosco come si chiama in italiano - la pelle diventa giallo)

 

[yanomami]

ma guarda, quanti hanno paura di un ago!,ma che volete che sia una punturina?,non comprendo come ,i giardinauti usano le forbici magari si tagliano,o si danno la zappa sui piedi,e,poi vanno al'ospedale ed hanno paura di un ago, ma è come esser punti da una spina di rose ne piu ne meno,mah!!!!!!!!!!!!!!!!
dunque,per invece la mia decisione ,come detto è mia,e se un mio famigliare avesse bisogno è una sua sua decisione,,io ho mio fratello che e donatore di sangue,,ed e una sua scelta che ho sempre rispettato,e qualche volta lho accompagnato ,per vedere il tutto come funziona,ma io resto della mia idea,che è mia
i miei parenti e famigliari non sond'accordo sulla mia scelta,ma a me non me ne frega una cippa lippa,va solo rispettata la mia volontà ed il mio desiderio di scelta,tra l'altro ho scvritto che quando passo al dila della barricata,cioe quando moriro,non voglio alcun tipo di funzione e sulla mia bara in semplice legno e senza parti metalliche non voglio alcun crocifisso,ne simbolo alcuno,vorrò messo all'altezza del mio chakra n 3 -4 solo due oggetti,e basta.la bara deve essere solo in legno in quanto deve essere bruciata tutto qui,ma poi le ceneri devono essere sepolte .
sotto una sequoia di almeno 300anni o sparse nel mare aperto.
ma non essendoci non saprò se sarà fatto.

LA MORTE,
se per molti e un tabu ed una cosa sconcertante, per me è una cosa normale, che viaggia al mio fianco,come un amante,
la morte un pò santa, un pò *******
ma sono tranquillo, in quanto non essendo a nessuno concesso vivere piu di quanto debba........
quando arriva arriva,ed è per questo che bisogna vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo,ed aver sistemato tutto ed ogni cosa,affinche chi resti sia sereno e non abbia preoccupazioni,
ah le foto dei morti non vanno mai messe insieme a quelle dei vivi. ma separate ed in due contenitori ben didstinti di divera foggia e materiale.ma questa è un altra storia.
VOI, credete con me diparlare solo di giardinaggio,ma oltre il giardino......................
saluti ed abbreacci,
che dio vi benedica tutti.

 

[axteria]

yanomami.. come gli indios?? Il tuo punto di vista... sulla vita e sulla morte.. io non ho paura di morire.. Conosco.. ho amici che vivono come te e mi hanno detto che l'amore che c'è alla base del gesto del dono può far entrare le vibrazioni del donatore in sintonia con quelle del ricevente.. non so se è vero.. ma loro ritengono l'amore capace di questo e di altro. Io sono credente.. formazione cattolica, ma poi alla ricerca di altro.. (mi sono documentata molto sul reiki e su altre discipline, e cerco per la mia schiena cure alternative... un chinesiologo). sai che c'è un'impresa di Sanremo o dintorni che garantisce la sepoltura in mare delle ceneri? c'era un articolo su Diario della scorsa settimana che ne parlava..
parlare di morte dovrebbe essere come parlare di vita visto che ne è la logica conseguenza.. ma ci sono ancora tanti tabù.. ho un amico caro che si occupa di cure palliative.. che non sono quelle inutili, ma quelle che rispettano la dignità della persona, aiutano a controllare il dolore, negano l'accanimento terapeutico e rispettano la persona nel suo complesso.. ancora poco diffuse, purtroppo... ma se stessi male vorrei una persona così accanto

d'altra parte ci sono corsi per tutto nella vita.. tranne che per la morte che è invece la sola certezza che abbiamo

un sorriso.. e un grazie per lo spunto di riflessione

Mapi