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Cucina calabrese

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MaryFlowers

Fiorin Florello
Polpette di riso e patate.
Lessare 500 g di riso poi lessare 500 g di patate fare raffreddare schiacciare le patate unire al riso aggiustare di sale aggiungere 150g di formaggio 3 uova impastare tutto fare le forme e passarle nella farina di grano duro . . . In mezzo potete aggiungere provola ecc..
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Fiorin Florello
Extra :)
Mia mamma amava moltissimo i proverbi in dialatto e mi ha lasciato la,sua vasta raccolta........ma ogni volta che il freddo si faceva sentire ripeteva il seguente detto :
"cu eppi fuecu campau .....e cu eppi pani muriu" ( chi ha avuto fuoco ha vissuto e chi ha avuto pane è morto)....
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Fiorin Florello
Ultimo extra :)
Guerra al Diabete e alla farina 00
Ieri 14 Novembre è stata la giornata mondiale del diabete,
ieri è stato anche il giorno di laurea di un giovane catanzarese Francesco Grande presso l’Università magna Grecia di Catanzaro, laureato col voto di 110 con una tesi sperimentale sui bambini diabetici e il cibo
Francesco mi ha contattato tempo fa e mi ha chiesto con entusiasmo un sostegno, una prova sul campo delle farine Mulinum, voleva far mangiare le nostre pizze a 10 bambini diabetici (di tipo1, quello autoimmune) e vedere la differente risposta dell’organismo tra pizza con farina 00 e pizza con farina integrale Mulinum,
Sono risultati numeri impressionanti tra lo stupore dei genitori, dei bambini e dei medici che hanno seguito l’esperimento.
Vi racconto brevemente cosa significa mangiare una pizza Margherita con farina 00 (il 97% delle pizze viene fatte così... in tutta Italia e in tutto il Mondo!)
Rispetto a una pizza con farine integrali Mulinum ( da non confondere con le farine finte integrali che trovate in giro... vi spiegherò dopo la differenza)
Ecco il grafico che sintetizza l’esperimento iniziato alle 20:00, prima misurazione alle 21, seconda misurazione alle 22 e la mattina seguente alle 8.
I dati sono incredibili e con le farine integrali Mulinum i dati parlano da soli, noi siamo il grafico Blu rispetto al grafico Verde.
Questo ci porta sulla strada della sperimentazione e della formazione immediata di un Comitato scientifico nazionale e internazionale per studiare i benefici del consumo dei prodotti fatti con farine integrali Mulinum.
Ps: Per chi si occupa di medicina, ricerca, alimentazione, nutrizione, benessere e vuole fare parte del gruppo di lavoro inviateci una email con lettera e Cv a info@mulinum.it
È ora di liberare il mondo dalla farina 00 e quindi dal diabete che colpisce 12 milioni di italiani di cui:
4 milioni già malati,
1 milione non sa di esserlo,
7 milioni sono in condizioni pre-diabete.
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MaryFlowers

Fiorin Florello
Un po’ di nostra sulle castagne.
Dopo la raccolta delle CASTAGNE si portavano ad essiccare una piccola baita in muratura, formata da quattro muri in pietra, un tetto solitamente coperto da paglia, per esigenze di tiraggio, ma talvolta anche da lastre di pietra, con un alto locale diviso a metà in verticale da un pavimento formato da un graticcio sul quale venivano sistemate le castagne. Il graticcio era formato da una serie di travi come quelle che sostengono i soffitti delle abitazioni normali, poste a un’altezza da terra che varia dai due metri e mezzo fino ai tre metri.
Sulle travi si posavano di solito - senza fissarli - dei rami di castagno , collocandoli abbastanza vicini per impedire la caduta delle castagne, ma abbastanza distanti per consentire il passaggio dell’aria calda, generata dal fuoco che veniva poi acceso a terra.
Le dimensioni dell’essiccatoio variavano da 2 a 4/5 metri di lato in rapporto alla quantità di castagne che il fondo poteva produrre, e potevano contenere circa 10/15 ceste da 30 kg di castagne, circa 4 quintali.
L’essiccatoio poteva essere ad un solo vano e in questo caso le castagne venivano scaricate da una finestra esterna, aperta più in alto del graticcio. Se invece presentava un vestibolo nel quale si potevano depositare attrezzi, vestiti da lavoro, cibarie ecc., la graticcia era accessibile da questo con una scala a pioli.
Via via che la raccolta procedeva le castagne venivano scaricate sul graticcio e distribuite a formare uno strato uniforme. Lo strato delle castagne sul graticcio non doveva essere inferiore ai 40 cm, perché una parte del calore si sarebbe dispersa senza essere utilizzata, e non doveva superare i 60 cm perché la temperatura nella zona superficiale non sarebbe stata sufficiente all’essiccamento e l’umidità prodotta dalle castagne avrebbe favorito il rapido sviluppo di muffe.
L’essiccamento avveniva in questo modo: nel locale sottostante c’era un braciere dentro il quale si mettevano a bruciare grossi ceppi mescolati alle bucce secche delle castagne dell’anno precedente per soffocare la fiamma. Il calore distruggeva in breve le larve della Carpocapsa splendana (verme delle castagne). Ceppi e bucce alimentavano il fuoco, le bucce regolavano la combustione dei ceppi in modo che bruciasse senza fiamma, ma con tanto fumo.
Il fuoco doveva funzionare regolarmente e produrre fumo per dare alle castagne il giusto aroma. Se si sviluppava una fiamma troppo alta le castagne bruciavano; se il calore era troppo scarso, le castagne non essiccavano bene e rischiavano di ammuffire nel corso dell’inverno.
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MaryFlowers

Fiorin Florello
Il nostro tipico pranzo domenicale
Strozzapreti con ragù di costine di maiale (costine di maiale rosolate con cipolla, olio e sale, sfumate con vino e aggiunto pomodori a pezzettoni e pepe nero)...serviti semplicemente con parmigiano o, come piace quasi a tutti, con peperoncino piccante secco macinato
Agnello nostranorosolato con vino rosato e cotto al forno con patate, pepe nero e rosmarinobroccoli di casa (i primi di stagione)e baccalà impanato e fritto (ammollato, asciugato e passato nella farina di semola, per una crosticina super croccante).
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MaryFlowers

Fiorin Florello
Le BRIOCHES COL TUPPO.... preparate nella versione SALATA.....in certe occasioni può essere un ottimo sostituto del pane.
Ingredienti: ca. 500 gr. farina, latte tiepido q.b., 25 gr. lievito di birra (oppure un pugno di lievito madre) , 1 piccolo butirro intero tagliuzzato grossolanamente + il burro contenuto al suo interno dovrà essere fatto ammorbidire, tre pizzichi di sale, 1 pizzico di zucchero, 2 uova intere .
Preparazione: impastare la farina, con il latte e il lievito. Porre a lievitare per ca. 30 minuti. Poi aggiungere tutti gli altri ingredienti compreso il burro , fuorché il formaggio (la parte esterna del butirro), e porre ancora a lievitare per altri 30 minuti. Formare le brioches e il loro tuppo e nell'incavo mettere qualche pezzettino del formaggio e coprire con il tuppo. Spennellare con dell'acqua, far riposare altri 20 minuti e infornare a 180°C fino a fine cottura.
UN'IDEA IN PIù: Spennellare ogni brioche con un mix di tuorlo e panna e lasciare riposare altri 20 minuti prima di infornare. Al posto del formaggio potete utilizzare qualsiasi altro ingrediente: soppressata, nduja, sardella rossa, ecc.).
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Fiorin Florello
Polpette di Melanzane al forno
1 kg di melanzane
100 g prosciutto crudo
100 g provola silana
100 g grana grattugiata
1 uovo
50 g provolone
200 g mollica di pane fresco
sale, aglio noce moscata grattugiata, pane grattugiato, sugo di pomodoro avanzato.
Ho sbucciato le melanzane , fatte a pezzetti, e fatto cuocere 20 min. in acqua bollente salata. Poi le ho scolate bene, schiacciate grossolanamente e fatte asciugare in padella anti aderente.
Ho poi aggiunto mollica di pane, grana grattugiata, aglio, noce moscata ed appena tiepida l'uovo per legare.
Ho poi aggiunto prosciutto crudo tagliuzzato, provola e provolone grattugiati grossolanamente, e fatto sciogliere.
Ho formato delle polpette allungate abbastanza morbide, passate in un velo di pane grattugiato ed allineate in teglia.
Le ho ricoperte di sugo avanzato, ed una spolverata di grana.
In forno 15 min a 200° C.
Fare intiepidire prima di mangiare.
Me lo dico da sola: BUONISSIME!
Accompagnate con delle cime di rapa, scottate e condite solo con olio evo.
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MaryFlowers

Fiorin Florello
Patate e alici "arriganate ", (così le chiamava mia madre)! ❤
Ho aperto a libro le alici e le ho diliscate! Ho tagliato le patate a fettine sottili e le ho composte a strati, alternandole, nella teglia con prezzemolo, aglio (facoltativo, io no), origano, sale, pepe nero e qualche spicchietto di pomodorino! Ho irrorato con olio evo e messo in forno a 200°
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Fiorin Florello
Clementine di Corigliano-Rossano cassetta da 5kg
Caratterizzate da assenza di semi, da un colore arancio intenso e da una polpa succosa e aromatica, è facile da sbucciare e particolarmente gradito per l’ottimo equilibrio fra zuccheri e acidi. Contiene le vitamine A, B1, B 2, C calcio e fosforo. La zona di produzione comprende l’intero territorio della regione Calabria, e nella Piana di Sibari, in particolare, trova le condizioni climatiche ed ambientali ideali per farne un prodotto veramente unico in fatto di gusto e di qualità organolettiche. Si conserva a temperatura ambiente anche per più settimane, stante le temperature del periodo in cui avviene la relativa raccolta.
La disponibilità sul portale è limitata al solo periodo di produzione dello stesso (fine ottobre/fine dicembre), per garantire che si tratti del prodotto originale, proveniente dalla zona tipica di produzione e non di importazione. L’azienda www.saporidellasibaritide.it provvede direttamente a commissionarne la relativa raccolta in proporzione agli ordinativi pervenuti sul portale, sì da farvi acquistare solo prodotto sempre fresco ed appena raccolto. Informativa di prodotto: Origine Italia – Calabria # Categoria 3. Riconoscimento DOP/IGP: Reg. CE n.2325/97 (GUCE L.322 /97 del 25.11.1997). Confezionato da saporidellasibaritide – Corigliano (CS)
Cassetta 5 Kg (+/-5%)
Chicche d'uso.
Dal clementino non si butta via proprio nulla...nemmeno la buccia!!
La buccia di clementine, così come quella delle arance, una volta essiccata e tritata finemente, diventa un ottimo ingrediente per i dolci in genere, visto che può ben sostituire perfettamente le fialette di aromi, regalando così un aroma delizioso. Vediamo come procedere
Essiccazione a secco: eliminata la parte bianca la si può far seccare sui caloriferi o sulla stufa (così, nel mentre, regala anche un gradevole profumo che si diffonde per tutta la casa), nell'essiccatore elettrico, nel forno di casa, per poi ridurla in polvere con il mixer e conservarla nei barattoli di vetro. Se preferite potete aggiungerla allo zucchero per disporre così di un dolcificante profumatissimo.
Se ne è fatto cenno in precedenza, ma val la pena ribadire che le bucce di clementine ed arance sono eccezionali come profumatori per ambienti semplicemente riponendole su stufe e caloriferi...e perchè no, nel camino.
Un utilizzo interessante delle bucce di clementine disidratate consiste nella preparazione di una benefica tisana, efficace anche contro i fastidi della stagione invernale. Dopo aver lasciato essiccare in modo naturale le bucce di mandarino, e dopo averle tagliate a pezzetti, versatene due cucchiaini in una tazza, riempitela con dell'acqua bollente e lasciate in infusione per un paio di minuti. Quindi filtrate, lasciate intiepidire e gustate la bevanda. Ovviamente le bucce disidratate in polvere le potrete aggiungere in piccole quantità al vostro abituale tè o altre tisane, aromatizzandole così “ naturalmente”
Per non parlare poi della delizia delle bucce di clementino (così come di altri agrumi) candite e ricoperte di cioccolato; della loro versatilità come deodorante di armadi e cassetti (ovviamente prima essiccate ed inserite in dei sacchetti o in un vecchio calzino),….e molto altro ancora!! ( scusate i caratteri grandi )
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MaryFlowers

Fiorin Florello
Spaghetti al sugo di gamberetti freschissimi pescati nel nostro mare (Rossano/Corigliano)! Preparazione semplice e veloce, risultato ottimo!
fatto dorare uno spicchio d'aglip in olio evo , aggiunto dei pomodorini, un po' di prezzemolo e ho fatto cuocere per sei sette minuti! Ho aggiunto I gamberetti, un goccio di vino bianco che ho fatto evaporare e ho spento! Ho scolato gli spaghetti al dente, spadellati nel sughetto e ho servito subito
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MaryFlowers

Fiorin Florello
DALLA #CALABRIA L'ACQUA MIGLIORE CHE POSSIATE SOGNARE DI BERE, LO DICE #BRUXELLES!
ORGOGLIO #CALABRESE DA #CONDIVIDERE
N’ACQUA A TRE STELLE D’ORO.
Un grande riconoscimento vede protagonista l’acqua Fontenoce, premiata da 125 esperti assaggiatori a livello mondiale con 3 stelle d’oro per il suo gusto, definito eccezionale!

L’acqua Fontenoce, è la prima minerale calabrese ad ottenere 3 stelle d’oro al Superior Taste Award di Bruxelles.

Essa è un organizzazione leader mondiale nella certificazione indipendente della qualità gustativa di alimenti e bevande, che riunisce a Bruxelles più di 100 esperti per assaggiare e valutare migliaia di prodotti provenienti da tutto il mondo e premiare i migliori.

Ricordiamo ce l’acqua minerale naturale FONTENOCE® sgorga nella zona del Parco Nazionale della SILA, in un’area protetta di 74.000 ettari a quota 1238 metri slm.

Un’acqua pura, caratterizzata dal basso contenuto di Nitrati (2,0 mg/Litro) e dalla totale assenza di Arsenico.

Insomma un’acqua calabrese a tre grandi stelle!
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MaryFlowers

Fiorin Florello
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Pan di Spagna di Dipignano PAT (Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Regione Calabria - riconosciuto dal Mipaf)
In dialetto : "Panispagna". Si prepara SENZA lievito con solo tre ingredienti: uova, farina e zucchero . Le uova vengono montate accuratammente e a lungo e sembra che l'altezza straordinaria di questo dolce sia dovuto proprio a quest'ultimo procedimento.
Nella foto si vede un bellissimo e altissimo PANISPAGNA e la sua creatrice , famosa dipignanese!
 

MaryFlowers

Fiorin Florello
Li avete mai provati?
POMODORI SECCHI FARCITI
Dissalate un'acciuga sotto sale, diliscatela e spezzettatela; poi scioglietela in 4 cucchiai d'olio evo.
Grattugiate 150g di mollica di pane raffermo e mescolatela con 50g di pecorino grattugiato, un trito di aglio e prezzemolo e una spolverata di pepe nero.
Aggiungete 1/2 cucchiaio di capperi sotto sale sciacquati e sminuzzati e la salsina di acciuga, lasciate amalgamare bene il tutto.
Sgocciolate 200g di pomodori secchi sott'olio e asciugateli con carta da cucina; distribuite in meta' di essi il composto preparato e coprite con i pomodori rimasti.
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MaryFlowers

Fiorin Florello
PITTA ARROTOLATA CON PANCETTA E UOVA
Ingredienti per 4 persone
• 500 gr farina;
• 250 gr di patate lesse precedentemente schiacciate;
• 1 cubetto di lievito di birra;
• 2 cucchiaini di sale;
• 3 uova sode;
• 40 ml d’olio;
• 200 gr. di pancetta;
• 2 uova intere;
• Formaggio a piacere;
PROCEDIMENTO:
Impastare la purea di patate e il lievito nella farina, aggiungere l’olio, le uova e il sale.
Impastare bene e lasciare lievitare per almeno 2 ore. Stendere l’impasto con il mattarello, creando una sfoglia dallo spessore di 1 cm e aggiungere le uova sode tagliate a cubetti, la pancetta e il formggio.
Arrotolare la sfoglia, curandosi di chiuedere bene i fori laterali cn una forchetta. Spennellare la pasta con del tuorlo e infornare (in forno preriscaldato) a 180° per 45 minuti.
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Fiorin Florello
ricetta delle susumelle
1kg di farina
500 gr.di zucchero
Due scatole di cacao amaro (150gr)
Un litro di latte
100gr di mandorle pelate
Frutta candita arancia e cedro 200gr
100gr di uvetta
2 bustine di lievito
Cannella e chiodi di garofano
100 ml di olio oliva
Un po'di rum
Impastare tutti gli ingredienti .... risulterà un impasto un po' appiccicoso
Lavarsi le mani e aiutatevi immergendo le mani in un po' di olio per fare le susumelle ,più o meno la grandezza di una polpetta e schiacciarle un po',
Tanto poi lievitano ....in forno per dieci minuti a 180 gradi
Una volta sfornate ricoprite a piacere con cioccolato fondente e bianco sciolto a bagnomaria , granella di nocciole e di pistacchi
buon lavoro ....con le susumelle!
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Stato
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