Un dolce calabrese, tipico di Natale (con mostarda d'uva) e di Pasqua (con fichi secchi) : NEPITELLE - PETRALI
Guardate in quanti modi vengono chiamati: "pitti cu nipiti, nipitelle, pie, pitte di san martino, nepiteddhi, nepite, nepiteji, pizzicunniepiti ecc. ecc. " Voi come li chiamate ?
Anche nel mio libro trovate la ricetta a pag. 155, ma ora ecco una delle tantissime altre versioni per preparare questo dolcetto:
Ingredienti per la pasta frolla: 500 gr. di farina, 4 uova, 100 gr. di strutto, 150 gr. di zucchero,(e se volete anche 50 gr. lievito naturale).
Ingredienti per il ripieno: 500 gr. di vino cotto ridotto a 1/3 (o marmellata di uva), 100 gr. di fichi secchi, 150 gr. di mandorle, 50 gr. di uva sultanina, 20 gr. di cannella, 200 gr. di zucchero, 200 gr. di cacao, 150 gr. di gherigli di noci.
Preparazione: Con la farina, lo strutto, le uova, un bicchiere d’acqua e il lievito preparate la pasta e fatela riposare per 30 minuti. Spianatela col matterello in una o più sfoglie dello spessore di circa tre millimetri. In una zuppiera mettete il vino cotto (o la marmellata), le mandorle e le noci tritate, la cannella, l’uva sultanina, il cacao, i fichi secchi tritati e mescolate bene per amalgamare gli ingredienti. Con un tagliapasta rotondo, oppure un bicchiere, ritagliate dalla sfoglia tanti dischetti. Su ogni dischetto mettete un cucchiaio di ripieno, ripiegate la pasta in modo da formare una mezzaluna e premete bene i bordi per evitare che il ripieno fuoriesca durante la cottura. Allineate le nepitelle sopra la placca leggermente infarinata, fate lievitare per un’ora circa e mettete in forno a calore moderato. Si “lucida” spennellandolo con uovo sbattuto, acqua e zucchero (e chi desidera può cospargerli a questo punto con i diavoletti colorati) e si mette in forno 180° per ca. 20 min. Quando sono fredde si possono glassare sia con naspro bianco oppure al cioccolato.