PEPI CRUSCHI fritti alla Calabrese ♡
I peperoni cruschi sono dei peperoni rossi dolci, dalla forma allungata e stretta, che vengono essiccati al sole in lunghissime collane, in Calabria le chiamiamo "reste di peperoni"
Con questo procedimento i peperoni perdono l’acqua che contengono e diventano “cruschi” che, per l’appunto significa"secchi" croccanti tempo fa le nostre nonne legavano ai peduncoli dei peperoni un filo molto spesso (o lo spago) e creavano delle collane... che ancora oggi è solito appendere fuori dalle finestre ..sulle terrazze oppure appese ai muri delle case hanno colori e profumi meravigliosi inebrianti.
Il miglior modo per mangiarli è sicuramente fritti in olio extravergine d’oliva: (o in olio di semi) un leggera e breve immersione nell’olio bollente per renderli ancora più croccanti e saporiti. Bisogna stare attenti alla frittura, però: un secondo di troppo può bruciare questi delicatissimi peperoni.
Si usano anche sbriciolati sulla pasta aglio e olio.. con l uovo fritto con la verdura saltata in padella... con le cime di rapa e mollica fritta, sul baccalà o, magari in una bella pasta e fave o pasta e ceci si possono utilizzare ovunque, per insaporire qualsiasi pietanza!
I peperoni vanno fatti essiccare al sole per qualche giorno, avendo cura di riportarli al chiuso dopo il tramonto, per far sì che non prendano umidita'
Questi peperoni si coltivano in Calabria e in Basilicata. ..i peperoni cruschi sono molto importanti per gli utilizzi in cucina, per la preparazione dei piatti tipici locali, il baccalà, le verdure... con le insalate di pomodoro e olive schiacciate, ma anche per la preparazione di molti alimenti conservati, come salumi calabresi, ma anche per la preparazione e conservazioni di formaggi e pesce, come le acciughe salate, la rosamarina, una prelibatezza tutta calabrese. I peperoni cruschi di Senise in Basilicata hanno ottenuto l'IGP, ma in Calabria si coltivano con la stessa dedizione per l'importante uso che se ne fa. I peperoni vengono raccolti a fine estate, già maturi e con una tipica colorazione rossiccia. Le reste essiccate vengono poi conservate in un luogo asciutto per tutto l'inverno. Serviranno per molti usi in cucina, per la preparazione di molte ricette tipiche, ma anche per ricavarne pepe rosso macinato, che si otterrà macinando i peperoni cruschi dopo averli infornati, nel tradizionale forno a legno, quando sarà ormai intiepidito, dopo aver fatto il pane, disposti in un sacco di carta che li proteggerà, ed eviterà che anneriscano. Questo pepe sarà poi usato per la preparazione dei tradizionali salumi calabresi, salsicce, sopressate, capicollo......
Ricetta per friggerli
Una volta secchi dividete i peperoni in due parti ed eliminate il picciolo e la maggior parte dei semi (non tutti) Divideteli ancora a metà e puliteli delicatamente con un panno asciutto, senza mai bagnarli.
Versate l'olio in una padella, in una quantità tale da favorire l'immersione (d'oliva extravergine se volete un sapore più intenso e di semi se volete un sapore meno forte) e mettete nell'olio ancora freddo uno spicchio d'aglio. Scaldate l'olio per qualche minuto, fino a quando l'aglio non sarà dorato. Solo a quel punto togliete l'aglio e spegnete il fuoco, versando 2pezzidi peperoni alla volta, fateli friggere (perché sono molto leggeri) per soli 3 secondi per lato, altrimenti, essendo secchi e molto sottili, si bruceranno subito. Durante la frittura si gonfieranno leggermente. Una volta fritti, metteteli su di un piatto da portata. i. Fateli raffreddare e diventeranno croccantissimi Salate a piacere