Cucina calabrese

[MaryFlowers]

Crostata di limone.La ricetta..della marmellata al limone.. ..spremere 5 limoni..aggiungere un po' di acqua.. zucchero..300 gr. Poi buccia di limone. E fare bollire..poi qualche cucchiai di fecola di patate per addensare...questi tipo di marmellata. Non si può conservare. Si deve usare subito o in congelatore...poi c'è la marmellata tradizionale...con 5 limoni sbucciati..trituratore e tolti i noccioli...e poi messa a bollire con 500 grammi di zuccheri. E poi nei vasetti sterilizzati ..questa si può conservare.

 

[MaryFlowers]

Cheesecake..alle fragole
250g di panna montata
250g.di mascarpone
100g.zucchero a velo
Fragole a pezzetti con zucchero e limone
In padella cuocere 10.minuti..colla di pesce da sciogliere con un po' di fragole e poi nel composto di mascarpone..250g.di biscotti secchi e frullati poi un po' di burro sciolto e formare la base..poi composto..e poi fragole ..in frigo almeno 4 ore

 

[MaryFlowers]

Vajanedda con pomodoro e peperoncino in una padella mettere olio extravergine uno spicchio di aglio aggiungere i pomodorini e lasciare appassire un po' quindi mettere i fagiolini un paio di patate un peperoncino,coprire e lasciare cuocere a fuoco medio!!

 

[MaryFlowers]

Maccheroni al ferretto, pomodorini freschi e Nduja di Spilinga. Per la pasta : 250 g di farina ,250 g di semola rimacinata , 240 g di acqua.

 

[MaryFlowers]

Carne alla pizzaiola..in padella ho messo la carne pomodoro,aglio,prezzemolo,origano profumato calabrese e visto che siamo in estate,anche un po' di basilico..ho lasciato cuocere per un'oretta a fuoco medio.

 

[MaryFlowers]

Cozze.

 

[MaryFlowers]

BOCCONOTTI calabresi, farciti con mostarda d'uva..
Ricetta a pag.162 del mio libro "Amo la cucina calabrese")
.Ingredienti per la pasta frolla: 500 gr. farina, 250 gr. zucchero, 4 tuorli d’uovo, 200 gr. strutto, mezza bustina di lievito istantaneo in polvere, la buccia grattugiata o in polvere di un limone, pizzico di sale. Ingredienti per il ripieno: 100 gr. di mustarda calabrese (confettura d’uva), 10 gr. strutto. + 1 uovo sbattuto , zucchero a velo per decorazione .
Preparazione: Incorporare alla farina il lievito, i quattro tuorli, lo zucchero, lo strutto sciolto a bagnomaria, la buccia di limone e il pizzico di sale. Lavorare bene l’impasto e se dovesse risultare troppo duro aggiungere poca acqua. Lasciare lievitare per 15 minuti. Dopodiché spianare una sfoglia alta ca. 4 mm e ritagliare le forme dei bocconotti in base alle formine che si ha a disposizione (rotondi, ovali, rettangolari ) . Rivestire le formine, farcire con la mustarda , ricoprire con altra sfoglia e sigillare bene. Spennellare la superfice con l’uovo sbattuto e infornare a 180°C per il tempo che ci vuole. Alla fine spolverizzateli di zucchero a velo prima di servirli.

 

[MaryFlowers]

Torta Margherita con 4uova montate separatamente zucchero 200g, olio di semi buccia grattugiata di limone,farina e fecola 300g( insieme) lievito x dolci forno x 35 /40 minuti e voilà

 

[MaryFlowers]

Patate carciofi aglio prezzemolo pecorino pepe in forno ....Il piatto e' pronto.

 

[MaryFlowers]

Crispeddi..
Non temo il caldo
1 kg farina
900gr acqua
1 bustina lievito birra disidratato
1 cucchiaio di sale
Lavorare vigorosamente
L'impasto far lievitare...
Tirare la pasta con le dita unire acciuga
Arrotolare allungare e friggere

 

[MaryFlowers]

I taralli dolci con il lievito per augurarvi buona giornata! Ricetta a pag. 164 del mio libro "Amo la cucina calabrese" :
Ho impastato 1 kg di farina, 3 uova intere, 200 gr. zucchero, 120 ml olio evo, pizzico di sale, 1 cubetto di lievito di birra, semi di anice selvatico ("ANANZU"). Fatto lievitare al caldo per ca. 3 ore ....poi ho formato i taralli, li ho spennellati con un mix di panna e tuorlo e infornato a 180°C per il tempo che ci vuole."

 

[MaryFlowers]

Secondo la mitologia greco-romana, la grotta in cui sgorgano le preziose acque medicamentose delle terme libere di Cerchiara rappresentava la dimora nascosta in cui era custodito il leggendario talamo di Calipso, bellissima Nereide che, secondo il racconto dell’Odissea avrebbe sedotto Ulisse tentando di sviarlo dal suo viaggio di ritorno ad Itaca.

La grotta termale prende il nome per questo motivo dalle Ninfe Lusiadi, mitiche creature che rappresentavano numi tutelari delle acque e, in questo caso, costituivano la corte di Calipso. La supposta presenza di queste divinità minori nei pressi di sorgenti d’acqua è tipica di luoghi, come questo, in cui le straordinarie proprietà curative delle acque termali dovevano apparire agli antichi derivanti appunto da presenza benefiche sovrannaturali.

 

[MaryFlowers]

PEPERONI RIPIENI DI CARNE

Ingredienti: 4 peperoni, carne macinata q.b., 1 uovo, formaggio grattugiato q.b., 1 cipolla di Tropea grattugiata, mollica di pane raffermo , origano, prezzemolo, aglio tagliuzzato, olio, sale q.b.
Preparazione: Lavare i peperoni , tagliare una bella calotta senza togliere il picciolo (serviranno per coprire i peperoni) e rimuovere tutti i semi all’interno, anche l’eventuale polpa bianca. Salare leggermente l’interno e metterli da parte. Amalgamare la carne trita con l’uovo, l’aglio, la cipolla, prezzemolo, il formaggio, l’origano e la mollica strizzata molto bene. Salare e pepare. La consistenza giusta la si ottiene quando l’impasto si stacca dalla ciotola, formando una massa unica. Quest’impasto avrà la stessa consistenza di quello delle polpette. Riempire ogni peperone svuotato , irrorare una teglia da forno con olio evo e poca acqua. Posizionarvi i peperoni e infornare a 190°C per ca. mezz’ora. Dopodiché coprire ogni peperone con la propria calotta messa da parte. Inserire di nuovo in forno e portare a termine la cottura.

 

[MaryFlowers]

L'anice nero......"aranzu" o "ananzu"

Ne parlo ampiamente a pag. 163 del mio libro , l'anice nero, una variante della pianta dell'anice comune.......ma molto più intenso come sapore è molto difficile individuarlo in natura. Tanto che in Calabria , gli antichi dicianu ca pe truvarlu nna' fari cammini e nna' cugliri fhiuri du ananzu!!!!.......ppe chissu costa quantu l'oru !!!
Questi minuscoli semini neri sono indispensabile ingrediente per un famoso liquore silano ma anche di tanti dolci calabresi.

Chi fra voi è raccoglitore di questo bendidio ???

 

[MaryFlowers]

PASTA AL FORNO DELLA DOMENICA
500 gr. di Bocconcini di manzo con il loro sugo
400 gr. di penne ziti
150 gr. di prosciutto cotto
2 mozzarelle
6 cucchiai di pecorino grattugiato

PREPARAZIONE
Fai cuocere la pasta in acqua bollente salata per 5 minuti.
Scolala molto bene e rimettila nella pentola di cottura.
Unisci i bocconcini di manzo tiepidi con il loro sugo.
Mescola bene e poi aggiungi la mozzarella tagliata a pezzi.
Spolverizza con metà del pecorino grattugiato e mescola ancora.

Versa in una pirofila metà della pasta condita, livellala bene e copri con le fette di prosciutto cotto in un unico strato.
Quindi copri il prosciutto con il resto della pasta.

Metti in forno caldo a 200° e lascia cuocere per 30 minuti finchè si sarà formata una invitante crosticina dorata ed anche un poco abbrustolita ( ma non secca) su certe zone.
Estrai la pirofila dal forno e poi impiatta.

CONSIGLI
Puoi preparare la Pasta al forno anche al mattino presto e poi metterla nel forno una mezz’ora prima di servirla.
Fai cuocere la pasta per 5 minuti o per metà del tempo di cottura indicato sulla confezione in quanto terminerà la cottura nel forno senza così scuocersi.
Non usare condimenti in quanto già presenti nei Boccon

 

[MaryFlowers]

Minestra con le Ortiche
La minestra di mia Nonna Barbara con patate, ortiche e lardo.
Lei abitava in campagna con marito ed 11 figli, piantavano patate, le ortiche si raccoglievano in primavera e lù salàtu era 'mpicàtu allu tràvu. Questa minestra era all'ordine del giorno, 'ntra còppa e lìgnu.
La zuppiera in legno, scolpita a mano, messa a centro del tavolo ed a cui tutti accingevano col cucchiaio di legno,Così mi raccontava il mio papà.

"Minestrha ortiche, patate e salàtu"

(Lei usava 'u salàtu, conservando 'u vhùjhulu, più nobile, per mangiarlo con le fave e pecorino.)

Io, oggi ho usato' u vhùjhulu (guanciale) visto che l'ho fatto io. Non avevo Lardo a disposizione.
Ho fatto andare in padella il guanciale a pezzettini, quando è diventato trasparente ho aggiunto le patate a fette, e poi le ortiche già lessate. Ho aggiustato di sale, messo il coperchio e fatto cuocere per circa mezz'oretta.
Fine cottura ho aggiunto un filino di olio evo e del peperoncino a scaglie.
Servita con pane abbrustolito.

 

[MaryFlowers]

Crocchette/vrasciole di patate
Mi sono avanzate delle patate lessate di ieri e oggi ho voluto preparare delle crocchette:
Ho schiacciato per bene le patate ,ca. 600 gr., che devono essere perfettamente asciutte. Ho aggiunto 4 cucchiai di formaggio grattugiato (meglio se pecorino), sale q.b. , 1 spicchio d'aglio schiacciato, 1 uovo intero + 1 tuorlo, una manciata di prezzemolo. Se l'impasto dovesse essere troppo morbido/umido aggiungere 1 o 2 cucchiai di pane grattato. Far riposare il tutto. Poi procedere a formare le crocchette e friggerle poche alla volta.

 

[MaryFlowers]

 

[MaryFlowers]

PER FARE UNA BUON PASTA ALLA 'NDUJIA... iIL SEGRETO NON E' LA PASTA ...

MA LA 'NDUJIA DI CALABRIA... possibilmente di SPILINGA (VV)

Spaghetti con la ‘nduja

Gli spaghetti con la ‘nduja sono un primo piatto semplice e molto goloso della nostra bella Calabria. Semplicissimi da preparare, è sicuramente un piatto adatto solo ai palati più indistruttibili , in quanto la ‘nduja è un salume morbido e spalmabile molto piccante. Basterà attendere solo il tempo di cottura degli spaghetti e nel frattempo far sciogliere la ‘nduja in una padella e gustare… innaffiando con un rosso ovviamente calabro...


Spaghetti con la ‘nduja
Ingredienti

300 g. di spaghetti;

150 g. di ‘nduja;

Sale q.b.

Preparazione

Per prima cosa far bollire dell’acqua salata in una pentola e quando questa avrà raggiunto il punto di ebollizione, buttarvi dentro gli spaghetti e farli cuocere per il tempo indicato sulla confezione o secondo il grado di cottura desiderato.

Mentre gli spaghetti cuociono, in una padella far sciogliere la ‘nduja aggiungendo poca acqua di cottura. Il peso della ‘nduja varia in base alla resistenza personale che avete del gusto piccante. Quindi sta a voi decidere quanto aggiungerne. Nel frattempo la pasta sarà cotta, scolatela e versatela nella padella con la ‘nduja sciolta.

Far saltare la pasta per qualche minuto, dopodichè potrete servire gli spaghetti con la ‘nduja ben caldi.

BONAPPITITU,,,,,,,

 

[MaryFlowers]

U saleri...in un capiente contenitore di terracotta ø vetro si fanno strati di melanzane peperoni e pomodori verdi, ad ogni strato si aromatizza con aglio e finocchietto selvatico e si sala abbondantemente.. si poggia sopra un apposito disco di legno e sopra in peso (una pietra ) man mano Che Le verdure perdono acqua si abbassa e si puo' procedere inserendo altri ortaggi finche' il contenitore non sara' pieno. Una volta che gli ortaggi saranno maturi (quando non esce piu' acqua) si ricopre con olio e si conservano tutto l'inverno.