letture sparse dei thread che stan andando per la maggiore in questi giorni più questi ultimi commenti sul turpiloquio mi han fatto pensare (la mia mente fa strane associazioni, lo so, perdonate se potete):
alla fin fine, vuoi vedere che le parolacce sono una delle rarissime forme di linguaggio e comunicazione su cui nessuno fraintende?
non ci ho ancora fatto uno studio sientifigo, ma a prima vista così parrebbe. cioè, se diamo dell'idiota a qualcuno (certo, a meno che non faccia parte di un contesto sessual-intimo-condiviso) non c'è dubbio che l'idiota in questione capisce esattamente cosa abbiamo voluto dirgli e cosa pensiamo di lui. mentre quando diciamo una qualsiasi altra cosa --come abbiam visto a volte accadere anche qui tra noi--, può venir letta in svariati modi, fino ad essere recipita in modo del tutto stravolto nel significato rispetto alle intenzioni iniziali. le parolacce, invece, mi pare proprio non ricadano sotto la stessa possibilità.
interessante, no?..... anche perché significherebbe quindi che i succitati giovani sboccati altro non sono che personcine attente a comunicare al meglio in modo che gli interlocutori possano capirli. com'è vero che quando si giunge alle parolacce è proprio perché non si trova più alcun'altra forma più comunemente accettabile per farsi comprendere!
e poi, per dany....shh, non dirlo a nessuno, ma sai che ho sentito anche i Mod usare brutte parole?!!
eppure, ti dirò, non mi ha fatto minimamente sentire offesa. ma sarà forse perché 'affanchiulo' vien da dirlo pure a me, a volte.....
cmq è vero (anche questo imparato dai Mod): un buon PRRRRRRRRRRRRRRTTT! forse è meglio di qualsiasi presunta volgarità