hhhhmmmm ora che ho di nuovo la mano libera da stecche e fasciature rigide, dopo aver passato la vigilia a cena da amici (no comment) non avendo potuto, causa suddetta forza maggiore, cimentarmi nelle mie solite megacene (non in quantità ma in varietà: faccio dosi da assaggio di molte portate, di solito), con buona probabilità preparerò la cena del 31. amici, solo amici, si vedrà quanti: diciamo una forbice da 4 a 10, età media sul mezzo secolo (ma qualcuno ancora con velleità da mangione ventenne). partirei con gli antipasti, poi 2 primi, e poi un secondo (cui spesso non è facile arrivare) lieve. frutta. e il dolce (me lo faccio portare, almeno quello...)
non ho ancora le idee chiarissime. però ho marito che preferisce tutto 'cucinato', quindi no affettati e robe pronte della salumeria.
scrivo qui qualcosa, passibile di modifica e si accettano consigli
----
salmone affumicato marinato, sedano julienne e scaglie di ragusano
torta tiepida di carciofi (senza pasta di base)
salsiccette piccanti alla spagnola (in umido con poco pomodoro)
tagliere di formaggi con miele e composta di fichi
----
zuppa densa di funghi e lenticchie
lasagne soft (senza besciamella) con dadolata di melanzane e provola
-----
pollo (arrosto, ridotto a tocchetti), melograno e valeriana
lenticchie e melograno beneauguranti ci sono...
tenete conto che la mano è tornata libera, ma non perfettamente funzionante (e parecchio dolorante), quindi sto un po' schiscia...
che mi dite, può andare?