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Convivenza , matrimonio o eterno fidanzamento?

aseret

Florello Senior
D'accordo con Daria:è vero che ,almeno in teoria, la donna è più generosa , però in un rapporto di coppia non si può pretendere che sia solo la donna a dare e l'uomo a godere...
Forse una volta era considerato quasi normale questa concezione, adesso, per fortuna si è pari nei diritti e nei doveri, salvo eccezioni......
 

Fralema

Giardinauta
Io non so se vi accorgete di quante corazze la gente si porti addosso, di quanta paura faccia il lasciarsi andare ad amare totalmente, di quanti freni e rigidità ci siano nel relazionarsi ad un compagno/a e agli altri.
Spesso, i sentimenti che si provano, sono perlopiù secretati, rinchiusi, blindati dentro le persone stesse che più facilmente riescono a distruggere che a dare tutto ciò che hanno, per paura di farsi del male nel lasciarsi andare ai propri sentimenti.

Ci sono ancora troppi tabù rispetto a quello che è l'amarsi, all'interno di una coppia. Si parla sì, ma non certo di sè stessi, fino in fondo, anche crudamente se serve. Questo fa paura, principalmente perchè la stragrande maggioranza delle persone ha paura di prendere contatto con sè stesso, di stare dentro a sè stesso e di capire bene chi è e cosa vuole.


:) Pienamente d'accordo Roseeviola.
Il problema molto spesso è riuscire ad entrare in contatto con il partner .
Sappiamo benissimo domandare:" Cosa ti serve?", non sappiamo chiedere:" Come stai?".
La differenza fra queste due domande, se ci pensiamo, è tanta. Sono due mondi distanti anni luce.
"Come stai?" è più importante del "cosa ti serve?", perchè in realtà non ci serve niente, non ci cambia la vita avere cento euro in più mentre per i nostri nonni faceva la differenza. Invece, cambia molto la vita sapere che una persona è emotivamente vicina a noi, che si preoccupa di come stiamo. Invece di solito ci sintonizziamo su canale del servizio e non su quello del cuore. Basta osservare le coppie una sera qualunque al ristorante, parlano solo per ordinare:"Vuoi la pizza margherita o la quattro stagioni". Poi, silenzio, il sipario si chiude.
Parlare dei propri sentimenti non è facile. E quindi molto spesso ci si autocensura. Perchè? Perchè quando comunichiamo con l 'altro siamo noi per primi che ci mettiamo in gioco e con noi mettiamo in discussione inevitabilmente il rapporto.
Io comunque sono del parere che bisogna riconoscere le emozioni, se non le anestetizziamo , e siamo sinceri con noi stessi le cose vengono più facilmente.

Il discorso sarebbe lunghissimo, perchè dopo su tutto ci influisce l'ambiente, i modelli famigliari, il carattere, il lavoro.....

Fralema
 

daria

Master Florello
D'accordo con Fralema...
Parlare dei propri sentimenti non è sempe facile , sviscerare le emozioni può essere doloroso...ma quando ci riesci, quando raggiungi il grado di confidenza necessario e senti di poter condividere tutto con il proprio partner, quando accetti di rimetterti in gioco, non dando niente per scontato, è proprio lì che il rapporto si solidizza cresce si trasforma, ti fa sentire che:love: l'amore c'è, è intimo è tuo, è unico.:)
 

RosaeViola

Master Florello
Walnut ha scritto:
" L'uomo gode della felicità che prova, la donna di quella che dà.
Pierre Cholderos De Laclos "

Secondo voi è così?


Wal, questa frase De Laclos l'ha scritta nel libro Les Liaisons Dangereuses ambientato nel '700 e in una società che tutti conosciamo bene per quel che attiene all'universo femminile.
Voleva dire, in quel romanzo, che gli uomini sono egoisti e che hanno diritto di prendersi il piacere e la felicità, mentre le donne possono solo dare e lo fa dire alla Marchesa (zia dell'impenitente libertino Marchese di Valmont) che cerca di consolare la preda su cui si snoda tutto il romanzo, che lotta fra le sue convinzioni morali e la passione.
In pratica le dice: "Rassegnati, gli uomini sono tutti così e, a noi donne, tocca sopportare."

E' quanto mai obsoleto direi...anzi, spererei.
 
Ultima modifica:

filippolitti

Giardinauta
vel dire che gli uomini tendono al matrimonio.......
cloro lassa perde, se noti la latitanza degli uomini spiega tutto!!! almeno io non ho grankè da dire su questo argomento!!!!
mi aspettavo qualche pareruccio da maschietti... aspetterò!!!!!
 
M

Mary74

Guest
filippolitti ha scritto:
! almeno io non ho grankè da dire su questo argomento!!!!

....e come mai non hai nulla da dire ?
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Dai Filippuzzu dì la tua!
 

aseret

Florello Senior
Gli uomini, di solito, hanno più difficoltà o pudore a parlare dei problemi che coinvolgono la sfera personale e sentimentale o, se lo fanno, concentrano tutto in poche parole, non amano le elucubrazioni,ovviamente con le debite eccezioni.
Filippo, qualche idea in merito l'avrai anche tu!
 

daria

Master Florello
Chissà perchè, i nostri maschietti latitano...fuggono, come dice Aseret da questi argomenti emozionali, è un classico, direi...Pensate che in un forum che frequentavo tempo fa, ho messo sul chi va là un partecipante, per avergli semplicemente chiesto come stava, avendo il nostro salottino virtuale delle regole piuttosto rigide, non posso riferirvi per intero la sua risposta, vi dirò solo che chiedeva conferma sui miei gusti sessuali :D :martello2 :martello2 menomale che non mi sono lanciata a chiedergli che tempo c'era dalle sue parti...:fifone2:
 
M

marco48

Guest
daria ha scritto:
Chissà perchè, i nostri maschietti latitano...fuggono, come dice Aseret da questi argomenti emozionali, è un classico, direi...Pensate che in un forum che frequentavo tempo fa, ho messo sul chi va là un partecipante, per avergli semplicemente chiesto come stava, avendo il nostro salottino virtuale delle regole piuttosto rigide, non posso riferirvi per intero la sua risposta, vi dirò solo che chiedeva conferma sui miei gusti sessuali :D :martello2 :martello2 menomale che non mi sono lanciata a chiedergli che tempo c'era dalle sue parti...:fifone2:
Bel discorso, mooolto impegnativo, lo sto seguendo con il timore reverenziale di chi ha paura di interrompere un discorso dove sono impegnate sole donne, mi troverei in minoranza e sicuramente mi ridurreste in polpette. :food:
A parte gli scherzi, mi trovo sostanzialmente d'accordo che se si ama davvero non è importante il matrimonio o la convivenza, però come dice RosaeViola una coppia di fatto nel nostro paese non conta molto, che il matrimonio non è la tomba dell'amore ma forse il contrario (almeno per la mia modesta esperienza), e che in genere l'uomo non è propenso ad aprirsi completamente alla partner e forse neanche a se stesso. Riguardo a sposarsi solo per tutelare i figli non penso sia una buona idea, se lo scopo è solo questo, il matrimonio finirà presto e ci saranno poi le solite beghe e liti per l'affidamento e, la cosa che più odio, l'uso strumentale dell'affido fatto solo per colpire l'altro. Figli usati come clave, bastoni, per colpire e fare male purtroppo sono all'ordine del giorno nelle coppie che si separano e questo è veramente triste, in fondo i soldi oggi possono essere un problema che comunque spesso è superabile e allora per castigare veramente è meglio colpire negli affetti. Per costruire veramente qualcosa di solido è necessario essere in due a volerlo, essere in due ad amare ed a soffrire. La convivenza non è affatto facile e non ci sarà mai nessun contratto che potrà renderla tale, dobbiamo essere noi con l'amore, la pazienza e l'intelligenza a renderla possibile ed anche moolto piacevole. Mi pare di essermi aperto troppo, ahi ahi l'ulcera perforata:martello: :hands13:
 

RosaeViola

Master Florello
La convivenza non è affatto facile e non ci sarà mai nessun contratto che potrà renderla tale, dobbiamo essere noi con l'amore, la pazienza e l'intelligenza a renderla possibile ed anche moolto piacevole.

Esatto, non è MAI questione di contratti, almeno non nelle persone mature nei sentimenti.
 

RosaeViola

Master Florello
Bel discorso, mooolto impegnativo, lo sto seguendo con il timore reverenziale di chi ha paura di interrompere un discorso dove sono impegnate sole donne, mi troverei in minoranza e sicuramente mi ridurreste in polpette.


Ohhh, vediamo di sconfinare in un bell'OT! :D

DUNQUE! In primis, leggendo le righe iniziali, ho provato tenerezza ma, subito dopo, mi son chiesta "ma che sarà mai l'universo donnesco (non mi piace il termine femminile in questo discorso che sto per fare) agli occhi degli uomini?"
Siamo delle così strane creature? Aspetta, devo controllare se per caso ho un po' di pelle verde che appare visto che anch'io sono stata clonata su Andromeda e inviata qui.
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Oppure ai vostri occhi pieni di rudezza e mascolinità, appaiamo ancora come delle educande che si intimidiscono solo nell'incontrare il vostro saluto? :ros:

O magari appaiamo ancora come quelle pazze invasate che gridavano "tremate, tremate, le streghe son tornate"...
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O, forse, in qualche recesso dell'inconscio collettivo maschile, c'è ancora qualche traccia del nostro passato serpentesco...Adesso, invece, devo controllare se stanno comparendo le squame...
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No, nemmeno quelle...vedo solo questo solo questo magnifico e vellutato involucro che mi riveste da 45 anni. :D

Insomma, caro Marco :) e tutti i Signori Uomini del forum, tutta questa filippica per dirti/dirvi che non capisco...Non capisco queste difficoltà, non capisco questo cauto timore mascherato da rispetto quasi reverenziale, non capisco cosa ci sia di difficile e complicato o di pauroso, nell'inserirsi in una discussione come questa.
Non capisco nemmeno (perchè non voglio capirle e accettarle) queste battute sessiste che spesso appaiono, anche se dette in tono amichevole e scherzoso, considerato che accompagnano la vita di tutte noi e lo fanno quotidianamente. Io vorrei affermare UNA BUONA VOLTA che è ora di DIRE BASTA a queste linee di demarcazione.

Non mi piacciono le squadre di pallone, non mi piacciono i settarismi, non mi piacciono i ghetti, non mi piacciono i clichè. Qualunque essi siano.

Mentre scrivo sto sorridendo e lo dico serenamente e senza animosità di nessun genere, sono solo stufa di essere considerata donna e non persona.
Accetto le differenze che esistono fra uomini e donne e le considero anche vitali, per certi versi, anzi, Vive la Difference!, come direbbero i nostri amici d'oltralpe...ma io che ho amato e che amo intrufolarmi nel mondo maschile per scoprirlo e conoscerlo, proprio non capisco perchè non possa esserci reciprocità in questo.

Forse, se smettessimo di pensare in un certo modo (e anche la battuta sulle donne, anche se sembra innocua, è un modo di pensare) anche nei rapporti di coppia, le cose sarebbero più facili.

Bacio Marco! :love_4: :)
 

aseret

Florello Senior
Giusto, Ivana, però Marco è stato il primo ad intervenire e a rompere il silenzio dei maschietti del forum, oltre a Filippo,che muore dalla voglia di dire la sua , ma teme !...non so che cosa!
Marco è d'accordo con quello che ha sostenuto la maggioranza di noi: per far durare un rapporto ci vuole l'amore, ma da solo non basta,ci vuole anche comprensione , rispetto e una buona dose di pazienza,aggiungo io, da parte di ambedue le parti!
 
M

Mary74

Guest
:lol: Rò bellissime queste faccette !

Sono daccordo con Rò , finiamola con queste distinzioni .Non è una questione di sessi ma di persone , di individui.
Se un uomo espone i suoi dubbi sul matrimonio generlamente tutti pensano che sia normale, se li espone una donna si pensa invece che li ha perchè non lo ama veramente .
La donna tradisce per amore ..l'uomo invece ha solo avventure , ma quando mai! Conosco fior di ragazze e di signore che accettano volentieri l'avventura di una notte o di un ora. :azz:

Marco grazie per il tuo intervento ! :hands13:
 

Walnut

Giardinauta Senior
RosaeViola ha scritto:
Accetto le differenze che esistono fra uomini e donne e le considero anche vitali, per certi versi, anzi, Vive la Difference!, come direbbero i nostri amici d'oltralpe...ma io che ho amato e che amo intrufolarmi nel mondo maschile per scoprirlo e conoscerlo, proprio non capisco perchè non possa esserci reciprocità in questo.

Ciao Zia Ros,
penso che la cosa non sia così immediata, purtroppo.
Ti sei mai trovata tra i bimbi dell'asilo? Io si! Puntualmente e automaticamente ad una certa età iniziano a ripetere a mò di slogan frasi del tipo "I maschi sono stupidi e le femmine intelligenti".
Questo potrà sembrare un esempio sciocco, ma fa capire che una certa divisione nasce o viene fatta nascere presto (cosa vuoi che ne sappia una creatura di 5 anni di femmine e maschi....) e si perpetua nel tempo rafforzandosi.
In seguito le strumentalizzazioni esterne non si contano più, anzi si sprecano........
La battaglia è dura e vecchia come Adamo ed Eva...... :(
 

daria

Master Florello
marco48 ha scritto:
Bel discorso, mooolto impegnativo, lo sto seguendo con il timore reverenziale di chi ha paura di interrompere un discorso dove sono impegnate sole donne, mi troverei in minoranza e sicuramente mi ridurreste in polpette. :food:
A parte gli scherzi, mi trovo sostanzialmente d'accordo che se si ama davvero non è importante il matrimonio o la convivenza, però come dice RosaeViola una coppia di fatto nel nostro paese non conta molto, che il matrimonio non è la tomba dell'amore ma forse il contrario (almeno per la mia modesta esperienza), e che in genere l'uomo non è propenso ad aprirsi completamente alla partner e forse neanche a se stesso. Riguardo a sposarsi solo per tutelare i figli non penso sia una buona idea, se lo scopo è solo questo, il matrimonio finirà presto e ci saranno poi le solite beghe e liti per l'affidamento e, la cosa che più odio, l'uso strumentale dell'affido fatto solo per colpire l'altro. Figli usati come clave, bastoni, per colpire e fare male purtroppo sono all'ordine del giorno nelle coppie che si separano e questo è veramente triste, in fondo i soldi oggi possono essere un problema che comunque spesso è superabile e allora per castigare veramente è meglio colpire negli affetti. Per costruire veramente qualcosa di solido è necessario essere in due a volerlo, essere in due ad amare ed a soffrire. La convivenza non è affatto facile e non ci sarà mai nessun contratto che potrà renderla tale, dobbiamo essere noi con l'amore, la pazienza e l'intelligenza a renderla possibile ed anche moolto piacevole. Mi pare di essermi aperto troppo, ahi ahi l'ulcera perforata:martello: :hands13:

Trovato! (credo ti riferissi a questo, vero,Marco?)

Sono lieta del tuo intevento in questo post squisitamente al femminile :hehe: non era poi così difficile :lol: ...A parte gli scherzi sai quale penso che sia la riluttanza ad intervenire da parte dell'altro gentil(perchè no) sesso? La difficoltà, al di là dell'interesse all' argomento,di restare in tema senza quegli scivoloni in luoghi comuni, quelle battute così superate che ormai non convincono più nemmeno chi le fà.
E' da sempre la risposta ad un ruolo che vede l'omo cacciatore, sia o meno aperta la stagione.
và detto ad onore del vero che non sempre noi donne rifuggiamo sdegnate da questo,generalmente è fastidioso, ma a volte può essere divertente e perchè non piacevole...L'intelligenza il buon gusto la fanno da padrone...chi ne è provvisto lo usi!
 
Ultima modifica:

palifer

Aspirante Giardinauta
E' sicuramente un percorso lungo, superare i pregiudizi sulle differenze tra uomini e donne, ma dobbiamo portarlo avanti soprattutto noi...
Sono tante le donne "orgogliose" di aver partorito un MASCHIO, che trasmettono questo sentimento nel tempo al proprio figlio, che saranno gelose della nuora e cercheranno in tutti i modi di ostacolarla...
Bisogna cominciare a cambiare qualcosa partendo anche da questo :)
Paola
 

Eltuena

Guru Giardinauta
In una discussione che si rispetti, alcuni punti vanno chiariti per affrontare meglio il tema principale, quindi se vado ot, mi scuso, ma lo ritengo necessario.

Uomo-donna

Una tradizione che dura ormai da millenni non si può eliminare di botto. Ci hanno provato e ci si sta provando, ma il risultato è deludente. Si assiste ad una confusione di ruoli assurda. La donna è una "persona" donna, l'uomo è una "persona" uomo. Non so se riesco a far capire quello che voglio dire. Non ci d'evessere supremazia assoluta di un sesso sull'altro, ma uguaglianza, non ho usato il termine parità perchè è obsoleto ed ha creato tanta di quella confusione da offuscarne il vero significato. Purtroppo, devo ammettere che, ancora, ci sono tante donne che si comportano e si atteggiano ad ochette, per esempio quando in una discussione non fanno altro che sorridere-ridere come ebeti e non spiccicano una parola. A vederle, anch'io mi chiedo: ma so' proprio stupide?
 

Walnut

Giardinauta Senior
eltu ha scritto:
Una tradizione che dura ormai da millenni non si può eliminare di botto. Ci hanno provato e ci si sta provando, ma il risultato è deludente. Si assiste ad una confusione di ruoli assurda.

Quoto!

Per rendere la cosa ancora più semplice: avete mai sentito consigliare agli uomini di coltivare la propria "parte femminile". :D
Consiglio utilissimo se capito fino in fondo.......ma spesso porta ancor di più al caos totale!!!!!!!!!!!!! :martello2
Penso anch'io che ci sia un pò di confusione generale!
 

Markino

Giardinauta Senior
Scusatemi ma sono di fretta, e quindi non ho letto cio' che avete scritto.

Velocemente cerco di esprimere la mia opinione sul tema.

Eterno fidanzamento: Non e' per me una vera relazione tra due essere umani. Il fidanzamento e' una tappa dell'unione di due persone e li termina poi deve evolversi in qualcosa di piu' maturo oppure finire. Ho degli amici che sono stati fidanzati per 7-8 anni.... (troppo secondo me) e poi una volta sposati si sono separati nel giorno di un anno. Secondo perche' ormai non riuscivano a sopportare i difetti di un o o dell'altro all'interno della vita di tutti i giorni. Cosa molto piu' facile da sopportare se ogni giorno ognuno torna a casa sua nella sua dimensione e nella sua "vita".

Convivenza: E' sempre piu' di moda ma non riuscirei a convivere con una persona che amo e che so che fara' l'unica persona che voglio avere accanto a me per il resto della mia vita. Io sono sposato e ho due bambini, se un giorno il mio matrimonio dovesse finire, non mi risposerei piu', non perche' deluso dal matriomonio, ma solo per il fatto che non vorrei avere altri figli che sono il completamento del matrimonio. Quindi conviverei con una persona che e' diposta a sopportarmi, nonche' io a sopportare lei, finche' durerebbe, poi se finisce, ciao e addio.

Matrimonio: sicuramente lo avete capito gia' da come scritto sopra e' l'unica forma di unione tra due persone mature che hanno deciso di formare una famiglia e lottare e portare avanti questa famiglia nel miglior modo possibile, nel bene e nel male.

Questa e' solo la mia opinione e spero di non aver offeso nessuno... Ognuno ha il diritto di pensare a modo suo e di avere le sue opinioni, che siamo liberi di condivere oppure no :)

Ciao!!!
 

daria

Master Florello
Walnut ha scritto:
Quoto!

Per rendere la cosa ancora più semplice: avete mai sentito consigliare agli uomini di coltivare la propria "parte femminile". :D
Consiglio utilissimo se capito fino in fondo.......ma spesso porta ancor di più al caos totale!!!!!!!!!!!!! :martello2
Penso anch'io che ci sia un pò di confusione generale!

E io riquoto!!! ehmm il consiglio della ricerca della parte femminile....va ben compreso:hehe: :hehe: :D :lol: piuttosto lasciamoli rudi e mascoli:cool2: :cool2:
 
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