• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Convivenza , matrimonio o eterno fidanzamento?

M

marco48

Guest
Larissa ha scritto:
Ho capito, non vi piace la data, ma io sono pieno di risorse: Dariettaaaaa facciamoli contenti, spostiamo tutto al 31/02/2007 stessa ora e facciamoli cuocere a fuoco lento.... :lol: :hands13:
 

RosaeViola

Master Florello
...ma penso che uomini e donne siamo diversi...

Marco, per la verità è quel che sostengo anch'io e l'ho anche scritto...

Dunque, il problema di fondo è che quel che ho scritto, l'ho scritto a te, Marco, ma solo perchè tu hai avuto la forza di "intrufolarti" nella discussione e hai scritto ciò che pensavi, ma la mia provocazione era rivolta a tutti gli uomini che leggono.
So bene che la tua concezione della donna non è quella di un troglodita, ma quello che ho scritto era riferito alla paura che le donne suscitano, al fatto che spesso si usano le battutacce per sottolineare le proprie incapacità nel confronto e non sono le donne ad essere infernali ma chi le guarda e non le capisce, a vederle tali.
Sorry, ho solo colto l'occasione attraverso te...:D

In quanto a ciò che ho scritto, certo, può sembrare una levata di scudi il mio modo di pensare o un modo di essere seriosi e bacchettoni o di non saper stare allo scherzo, quando in realtà la mia voleva solo essere una riflessione e vorrei aggiungere quello che diceva mia nonna e cioè che lo scherzo è bello se dura poco...peccato che duri da 2000 anni.
Credo che Mary abbia ben colto quello che desideravo esprimere.

Tu dici che non capisci chi predica l'uguaglianza? Beh, io sì e lo capiresti anche tu, se per tanti anni fossi stato oggetto di battute infime o di bassa lega o fossi sistematicamente annoverato fra le oche o se ti fossero indiscutibilmente attribuite centinaia di INcapacità o se fossi soppesato per un possibile lavoro solo per quanti centimetri di pelle metti in mostra o se fossi poco appariscente e, pertanto, anche poco intelligente (guarda che non esagero...purtroppo questo binomio è automatico praticamente nella stragrande maggioranza delle persone) o se fossi tacciato pedissequamente di essere pettegolo, invidioso, maligno, litigioso solo in virtù del tuo sesso.
Potrei continuare per ore con la lista cose che in NOI donne non vanno e che moltissimi componenti della società (donne comprese) ci ricordano quotidianamente e poi ci chiediamo perchè tanta disistima nelle donne...Noi ci cresciamo a colpi di questi NON valori che stando alla famiglia o alla società possediamo.
E quanto sopra, solo per parlare di facezie...

Ho passato la mia vita ad ascoltare frasi fatte, luoghi comuni, pregiudizi che, comunque la si voglia guardare, tanto o poco, invalidano la vita degli altri.
Che piaccia o no, un poco di pregiudizio, purtroppo, anima anche le persone più intelligenti e le frasi fatte, anche a mo' di battuta, altro non sono che la conferma che un po' di quel pregiudizio ancora alberga nelle persone.

Non è un j'accuse il mio, solo una riflessione sul fatto che, spesso, le parole sembrano banali e prive di valore, ma in realtà non lo sono e non sempre passano senza lasciare traccia negli altri.
Io vedo ad esempio, gli effetti che certi condizionamenti che passano attraverso le parole, nella mente delle ragazzine.
Sarà che ho in casa un'adolescente e un'altra che si sta preparando, ma quando qualcuno/tanti individui ricordano loro che sono femmine e quindi si profondono in un bla, bla, bla troppo spesso negativo, mi rendo conto, da quel che poi le ragazze mi dicono, che questi bla, bla, bla non sono poi così innocui.
Ma perchè donna significa quasi sempre qualcosa di sbagliato? Guarda che se ci rifletti e se vuoi possiamo farlo anche qui, in assoluta serenità, quel che dico non è poi così assurdo o esagerato...

E' un po' come quando si sbeffeggiano gli omosessuali. Io credo che una società matura ed evoluta, possa anche fare a meno di ridicolizzare certi comportamenti o certi individui, ma non nel senso che debba imparare a tacere, mordendosi la lingua con la battutaccia che sfrigola in mezzo ai denti, no no, quello che io penso è che dovrebbe diventare "normale" che si sia uomini e donne, che si sia diversi, che si accettino serenamente le diversità, qualunque esse siano.

Nel rapporto uomo-donna, nell'affrontare i sentimenti, gioverebbe molto scalzare questi "pilastri" sociali, questi capisaldi educativi che altro non diventano che barriere all'educazione sentimentale, alla comunicazione e alla relazione affettiva.

Caro Marco, so benissimo che il tuo modo di esprimerti era solo un modo spensierato e burlesco di giocare con le parole, ma perdonami, io sono un po' stufa di essere catalogata, etichettata, soppesata, incasellata e guidata da certe convenzioni verbali, da certi pregiudizi ancestrali e da un certo modo di intendere l'essere solamente una persona.

Un abbraccio. :)
 
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RosaeViola

Master Florello
Walnut ha scritto:
Ciao Zia Ros,
penso che la cosa non sia così immediata, purtroppo.
Ti sei mai trovata tra i bimbi dell'asilo? Io si! Puntualmente e automaticamente ad una certa età iniziano a ripetere a mò di slogan frasi del tipo "I maschi sono stupidi e le femmine intelligenti".
Questo potrà sembrare un esempio sciocco, ma fa capire che una certa divisione nasce o viene fatta nascere presto (cosa vuoi che ne sappia una creatura di 5 anni di femmine e maschi....) e si perpetua nel tempo rafforzandosi.
In seguito le strumentalizzazioni esterne non si contano più, anzi si sprecano........
La battaglia è dura e vecchia come Adamo ed Eva...... :(

Carissima nipote, quel che mi rattrista è proprio che da quando ho avuto le ragazze, ho scoperto quanto vivo fosse, in primis fra le mamme, il pregiudizio uomo-donna.
Il condizionamento è feroce e ci sarebbe da dire tantissimo in merito ai perchè le mamme si comportano così coi figli e con le figlie.
E' tristissimo...Siamo giurassici, anche se abbiamo trentanni e ci sentiamo giovani e pieni di certezze, anche se pensiamo di essere trendy ed emancipati.
 
M

marco48

Guest
RosaeViola ha scritto:
Tu dici che non capisci chi predica l'uguaglianza? Beh, io sì e lo capiresti anche tu, se per tanti anni fossi stato oggetto di battute infime o di bassa lega o fossi sistematicamente annoverato fra le oche o se ti fossero indiscutibilmente attribuite centinaia di INcapacità o se fossi soppesato per un possibile lavoro solo per quanti centimetri di pelle metti in mostra o se fossi poco appariscente e, pertanto, anche poco intelligente (guarda che non esagero...purtroppo questo binomio è automatico praticamente nella stragrande maggioranza delle persone) o se fossi tacciato pedissequamente di essere pettegolo, invidioso, maligno, litigioso solo in virtù del tuo sesso.
Potrei continuare per ore con la lista cose che in NOI donne non vanno e che moltissimi componenti della società (donne comprese) ci ricordano quotidianamente e poi ci chiediamo perchè tanta disistima nelle donne...Noi ci cresciamo a colpi di questi NON valori che stando alla famiglia o alla società possediamo.
E quanto sopra, solo per parlare di facezie...
Ma perchè donna significa quasi sempre qualcosa di sbagliato? Guarda che se ci rifletti e se vuoi possiamo farlo anche qui, in assoluta serenità, quel che dico non è poi così assurdo o esagerato...

E' un po' come quando si sbeffeggiano gli omosessuali. Io credo che una società matura ed evoluta, possa anche fare a meno di ridicolizzare certi comportamenti o certi individui, ma non nel senso che debba imparare a tacere, mordendosi la lingua con la battutaccia che sfrigola in mezzo ai denti, no no, quello che io penso è che dovrebbe diventare "normale" che si sia uomini e donne, che si sia diversi, che si accettino serenamente le diversità, qualunque esse siano.

Nel rapporto uomo-donna, nell'affrontare i sentimenti, gioverebbe molto scalzare questi "pilastri" sociali, questi capisaldi educativi che altro non diventano che barriere all'educazione sentimentale, alla comunicazione e alla relazione affettiva.

Caro Marco, so benissimo che il tuo modo di esprimerti era solo un modo spensierato e burlesco di giocare con le parole, ma perdonami, io sono un po' stufa di essere catalogata, etichettata, soppesata, incasellata e guidata da certe convenzioni verbali, da certi pregiudizi ancestrali e da un certo modo di intendere l'essere solamente una persona.

Un abbraccio. :)
No, RosaeViola, io non capisco chi vuole essere per forza paragonato ad un uomo, non avete bisogno di sembrare uomini per essere apprezzate e valorizzate, l'intelligenza non ha sesso, come anche la stupidità. Le donne sono pari agli uomini, non uguali, non ha senso scagiare il giavellotto a 200 metri per dimostrare che si è uguali agli uomini, o correre i 100 metri in 9 secondi snaturando un corpo meraviglioso ed aggraziato, con questo non voglio dire che le donne non debbano fare sport ma solamente di non esagerare... Tu pensi che solo le donne siano state penalizate da luoghi comuni? ed i meridionali, i negri, gli omosessuali, come giustamente osservi, gli indiani etc...cosa dovrebbero dire? Piangersi addosso non serve e neanche lamentarsi, bisogna essere superiori e pensare sempre positivo. E' giusto che tu voglia essere considerata come essere umano e non come donna, ma lo vogliono veramente tutte le donne? Io penso che sia solo il 30% e di questo mi rendo conto nella vita quotidiana, per carità non è un rimprovero, ma una constatazione, quando i media martellano con spettacoli osceni, non per il contenitore ma per il contenuto, quando si vedono solo seni e sederi al vento senza appunto nessun senso, solo per alzare gli indici d'ascolto, non possiamo pretendere che la società cambi il modo di pensare, le donne saranno sempre oggetto e gli uomini stupidi vanesi.Il problema esiste, ma a mio avviso dire che essere donna è penalizzante perchè disistimata, è veramente mooolto esagerato. Tanti uomini apprezzano le donne non per l'aspetto esteriore, ma per quello interiore perchè, credimi, moolto più appagante ed affascinante. Riguardo gli omesessuali, le donne oggetto, gli uomini vanesi, il problema è come sempre l'estremismo, la radicalizzazione dei problemi, lo scontro diretto, a me non dà nessun fastidio che ognuno scelga la sua strada ed il proprio modo di vivere, è sacrosanto, ma non mi piace che costui mi imponga qualcosa che non gradisco solo perchè và di moda, che lo pubblicizzi perchè bello e giusto, il saper vivere, la discrezione ed il rispetto delle opinioni altrui, non deve essere MAI messo in secondo piano.:love_4:
 
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daria

Master Florello
Secondo il mio parere, dati gli sviluppi che questo post ha preso (condizione uomo-donna)
Io non sono per la parità, io sono per l'affermazione dell'individuo, merito esclusivo delle proprie capacità, non voglio essere equiparata ad un uomo, voglio vivere la mia parte femminile al meglio in questo "breve" passaggio, non desidero angustiarmi alla ricerca di un ruolo per forza...credo di aver cercato di farlo in passato, mi sono ricreduta, del resto sono una:cool3: "sporca" individualista che concentra le sue energie nell'universo a lei circoscritto...:D
 

Markino

Giardinauta Senior
Vedo che questo post ha cambiato argomento.... :D

Comunque come al solito e solo di passaggio esprimo il mio parere in merito :D

La donna e l'uomo sono due universi completamente differenti ed e' impossibile metterli sullo stesso piano. Questi universi cosi' diversi si formano gia' nell'infanzia. Per chi che come me ha dei bambini piccoli queste differenze le puo' toccare con mano, i miei due maschietti che ancora vanno all'asilo quando gli chiedo perche' non giocano con le bambine mi dicono semplicemente:"perche' sono noiose, non vogliono giocare a fare a botte, non vogliono giocare con le macchinine..." ecc... :D
Esempio banalissimo, ma che gia' fa capire la differenza tra un uomo e una donna.
Un uomo e una donna possono essere messi sullo stesso piano solo se considerati come individui. Sono del parere che ogni individuo, uomo o donna che sia a diritto a vivere la sua vita senza indiscriminazioni.
Poi aggiungo, senza fare polemica, ma solo aggiungendo cio' che ho appreso dall'esperienza della mia vita, che questo problema tra uomo e donna e molto sentito in Italia, mentre qua in Polonia non mi trovo ad affrontare questi problemi. Mi ricordo che quando viveno in Italia e mi ritrovavo in compagnia dei miei amici, spesso vi erano molto coppie, inmancabilmente, le ragazze e i ragazzi si raggruppavano a seconda del sesso, mentre qui quando mi ritrovo con i miei nuovi amici stiamo tutti insieme senza badare a questo.
Penso che e' giusto scherzare tra le differenze, enormi, abissali, infinite, che ci sono tra donna ed uomo, ma alla fine solo di uno scherzo si tratta.
Analizzando il problema (perche' di questo si tratta) da fuori (perche' non me ne frega niente di questo problema :D) penso che tutto questa situazione e' dovuta dal fatto che in passato *forse anche oggi) in Italia le donne venivano sempre limitate nella loro liberta' e nei loro diritti e i loro doveri erano tipicamente "femminili". Penso che in questo presente le donne, inconsapevolmete, oppure no, stiano cercando di vendicarsi verso il loro passato condizionato da una societa maschilista.
Non ho mai condiviso la tipica mentalita' italiana in cui l'uomo e' il capo famiglia, porta i pantaloni e prende le decisioni, forse anche per questo mi trovo meglio appunto dove sono, penso che una famiglia sia un insieme di persone che si amano, e amando non si puo' pretendere di avere una posizione di dominio, o di potere, verso la persona amata.
La parita' dei sessi non significa che un uomo deve essere piu' donna e che una donna deve essere piu' uomo; significa solo che la donna deve essere donna e l'uomo deve essere uomo solo i loro diritti e le loro liberta' sono sullo stesso livello. :)

La cosa che adoro di piu' nelle donne??? La femminilita', che le rende appunto Donne! :)

Un saluto a tutti/e ;)
 
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Scatolina

Guru Giardinauta
Si questo post ha decisamente cambiato piega... e mi chiedo se sia il caso di continuare a scrivere qui oppure aprire post nuovo.... moderatrici?!?!?!

Cmq in attesa di sentenza vorrei dire la mia, attirando forse le antipatie delle amiche "femministe" del forum :storto: ma va bene, fa parte del gioco..

Vorrei esprimere il mio dissenso sul volerci a tutti i costi equiparare.
A mio avviso infatti uomini e donne non sono uguali e pertanto non dovrebbero fare le stesse cose.
In primis per la diversità fisica che vuole l'uomo più forte e la donna più delicata... (lasciamo perdere le eccezioni "bombate"). In seconodo luogo per il carattere decisamente più "aggressivo" nell'uomo e sicuramente più diplomatico nelle donne.. E parlo in linea generale, dove, in una discussione l'uomo si scalda molto prima e la donna invece cerca sempre piu il dialogo ai "fatti"...
Questo ragazzi, non è casuale... è primitivo, selezionato da millenni di evoluzione... in cui l'uomo era il cacciatore, che porta a casa l'orso... che difendeva la caverna dai nemici... mentre la donna era colei che allevava la prole, che badava alle faccende...
Questa è collaborazione, dare il meglio per gli altri in base alle proprie capacità.
Secondo me tutto questo è bellissimo!
Il riconoscere i propri limiti, l'aver bisogno dell'altro....

Oggi uomo e donna stanno facendo una confusione di ruoli, una smania di libertà, di autonomia, che li rende infelici e soli.
Le coppie non sopravvino più per 60 anni di matrimonio come i nonni di Taty, ma si spezzano dopo poco tempo per "incompatibilità di carattere": in realtà i non-ruoli, portano all'anarchia.
Badate bene, non sto dicendo che l'uomo deve andare a lavorare e la donna stare a casa a fare la calzetta! Lungi da me!!!
Sto solamente cercando di esprimere il mio parere contro questa sorta di accanimento per la parità di ruoli a tutti i costi...

Mi è successa una cosa ieri sera.... ve la racconto per farvi capire come mi sento oggi. Come sapere io vivo sola da 4 anni e sono libera e indipendente in tutto e per tutto!!!
Sono stata a cena da amici vicino casa mia e tornando a casa verso mezzanotte e mezza vedo un uomo che gironzola davanti l'ingresso del mio garage.. è davanti la strada in cui devo passare io, di notte, sola e a piedi, per andare a casa.... Ragazzi vi giuro mi è preso il panico... mi sono sentita male... impaurita, indifesa... e cosi ho chiesto ad un'amica di accompagnarmi in macchina (50 metri si e no) e di aspettare che entrassi... Poi una volta dentro ho serrato tutto, porte finestre e la prima cosa che d'istinto mi è venuta di fare è stata chiamare il mio moroso che fortunatamente era in giro con gli amici... tempo due minuti ed era davanti alla porta di casa.... e da li un pianto liberatorio tra le sue braccia.... da li ho capito che una persona da sola non basta... e che ognuno di noi ha dei limiti e delle paure che prescindono dalla sua volontà di indipendenza o di parità..
E vi dirò di più... io mi sono sentita al sicuro, protetta e mi sono calmata... lui si è sentito gratificato dal mio bisogno di lui, dalla mia debolezza.. e ci siamo avvicinati ancora di più....:ros:


Scusate se vi ho tediato, o adirato, non era mia intenzione.... come non è mia intenzione entrare in polemica :)
 
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daria

Master Florello
Scatolina ha scritto:
Si questo post ha decisamente cambiato piega... e mi chiedo se sia il caso di continuare a scrivere qui oppure aprire post nuovo.... moderatrici?!?!?!

Cmq in attesa di sentenza vorrei dire la mia, attirando forse le antipatie delle amiche "femministe" del forum :storto: ma va bene, fa parte del gioco..

Vorrei esprimere il mio dissenso sul volerci a tutti i costi equiparare.
A mio avviso infatti uomini e donne non sono uguali e pertanto non dovrebbero fare le stesse cose.
In primis per la diversità fisica che vuole l'uomo più forte e la donna più delicata... (lasciamo perdere le eccezioni "bombate"). In seconodo luogo per il carattere decisamente più "aggressivo" nell'uomo e sicuramente più diplomatico nelle donne.. E parlo in linea generale, dove, in una discussione l'uomo si scalda molto prima e la donna invece cerca sempre piu il dialogo ai "fatti"...
Questo ragazzi, non è casuale... è primitivo, selezionato da millenni di evoluzione... in cui l'uomo era il cacciatore, che porta a casa l'orso... che difendeva la caverna dai nemici... mentre la donna era colei che allevava la prole, che badava alle faccende...
Questa è collaborazione, dare il meglio per gli altri in base alle proprie capacità.
Secondo me tutto questo è bellissimo!
Il riconoscere i propri limiti, l'aver bisogno dell'altro....

Oggi uomo e donna stanno facendo una confusione di ruoli, una smania di libertà, di autonomia, che li rende infelici e soli.
Le coppie non sopravvino più per 60 anni di matrimonio come i nonni di Taty, ma si spezzano dopo poco tempo per "incompatibilità di carattere": in realtà i non-ruoli, portano all'anarchia.
Badate bene, non sto dicendo che l'uomo deve andare a lavorare e la donna stare a casa a fare la calzetta! Lungi da me!!!
Sto solamente cercando di esprimere il mio parere contro questa sorta di accanimento per la parità di ruoli a tutti i costi...

Mi è successa una cosa ieri sera.... ve la racconto per farvi capire come mi sento oggi.
Sono stata a cena da amici vicino casa mia e tornando a casa verso mezzanotte e mezza vedo un uomo che gironzola davanti l'ingresso del mio garage.. è davanti la strada in cui devo passare io, di notte, sola e a piedi, per andare a casa.... Ragazzi vi giuro mi è preso il panico... mi sono sentita male... impaurita, indifesa... e cosi ho chiesto ad un'amica di accompagnarmi in macchina (50 metri si e no) e di aspettare che entrassi... Poi una volta dentro ho serrato tutto, porte finestre e la prima cosa che d'istinto mi è venuta di fare è stata chiamare il mio moroso che fortunatamente era in giro con gli amici... tempo due minuti ed era davanti alla porta di casa.... e da li un pianto liberatorio tra le sue braccia.... da li ho capito che una persona da sola non basta... e che ognuno di noi ha dei limiti e delle paure che prescindono dalla sua volontà di indipendenza o di parità..

Scusate se vi ho tediato, o adirato, non era mia intenzione.... come non è mia intenzione entrare in polemica :)

Niente tedio, niente noia...piccola scat, io sono completamente d'accordo con il tuo pensiero, essere donne pienamente consapevoli del nostro ruolo, delle nostre capacità...dei nostri limiti, ci fortifica ci fa crescere non ci sminuisce al nostro occhio e neanche a quello dell'universo maschile, e naturalmente non per un discorso di condiscendenza e di gregariato...
 
M

Mary74

Guest
Ma pensarla diversamente non deve necessariamente portate a litigi o antipatie.
Scat mi dispiace per lo spavento che ti sei presa ...anchio ho una sorella che fa i turni e quando so che torna alle 2 , le 3, le 4 di notte sto in pensiero perchè in questa società di me:cool2: ehmm...una donna rischia di brutto.

Chiariamo un paio di cose : per parità si intende uguaglianza nei diritti/doveri, stessa considerazione sociale .
Chi chiede questo non vuole essere come un uomo ( se è per questo non vorrei assomigliare nemmeno a tante donne :squint: di mia conoscenza), vuole essere un individuo rispettato per quello che è.


Quali sono questi ruoli? Spiegatemelo , please.

Se penso poi agli eccessi m i viene in mente la povera ragazza pakistana uccisa perchè non rispettava i canoni imposti da una società barbara .Ad una donna che ha tradito gli si dà della p....... , un uomo viene giustificato.

La questione uomo/donna in effetti è attinente al post perchè si pensa che la donna dubbisiosa sul matrimonio lo è perchè non ama veramente il proprio compagno , mentre l'uomo quasi quasi è giusto che li abbia ... viene compreso con una pacca sulla spalla.:rolleyes: e per amore alla fine si sacrificherà e sposerà la sua bella :rolleyes: .
 
M

Mary74

Guest
Scatolina ha scritto:
In seconodo luogo per il carattere decisamente più "aggressivo" nell'uomo e sicuramente più diplomatico nelle donne.. E parlo in linea generale, dove, in una discussione l'uomo si scalda molto prima e la donna invece cerca sempre piu il dialogo ai "fatti"...
Questo ragazzi, non è casuale... è primitivo, selezionato da millenni di evoluzione... in cui l'uomo era il cacciatore, che porta a casa l'orso... che difendeva la caverna dai nemici... mentre la donna era colei che allevava la prole, che badava alle faccende...
Questa è collaborazione, dare il meglio per gli altri in base alle proprie capacità.
Secondo me tutto questo è bellissimo!
Il riconoscere i propri limiti, l'aver bisogno dell'altro....

Scat permettimi di contraddirti ma questo non è assolutamente vero , ti faccio un esempio banale : io e mia sorella siamo due teste calde , ci scaldiamo subito ...mio fratello invece è quello ponderato, tranquillo che cerca il dialogo.
Tranne che i miei non abbiamo fatto un pò di confusione genetica :D per me questo è normale perchè è una questione caratteriale che prescinde il sesso della persona.

La collaborazione in una coppia è fondamentale che ci sia ma senza che l'uno prevarichi l'altro. Ma tu ci parli mai con le tue amiche sposate?

Sai qual è la cosa che mi fa più arrabbiare? quando mi dicono che se fossi nata uomo avrei avuto un gran successo del lavoro...a modo loro mi fanno un complimento cat:
 

daria

Master Florello
Mary74 ha scritto:
Ma pensarla diversamente non deve necessariamente portate a litigi o antipatie.
Scat mi dispiace per lo spavento che ti sei presa ...anchio ho una sorella che fa i turni e quando so che torna alle 2 , le 3, le 4 di notte sto in pensiero perchè in questa società di me:cool2: ehmm...una donna rischia di brutto.

Chiariamo un paio di cose : per parità si intende uguaglianza nei diritti/doveri, stessa considerazione sociale .
Chi chiede questo non vuole essere come un uomo ( se è per questo non vorrei assomigliare nemmeno a tante donne :squint: di mia conoscenza), vuole essere un individuo rispettato per quello che è.


Quali sono questi ruoli? Spiegatemelo , please.

Se penso poi agli eccessi m i viene in mente la povera ragazza pakistana uccisa perchè non rispettava i canoni imposti da una società barbara .Ad una donna che ha tradito gli si dà della p....... , un uomo viene giustificato.

La questione uomo/donna in effetti è attinente al post perchè si pensa che la donna dubbisiosa sul matrimonio lo è perchè non ama veramente il proprio compagno , mentre l'uomo quasi quasi è giusto che li abbia ... viene compreso con una pacca sulla spalla.:rolleyes: e per amore alla fine si sacrificherà e sposerà la sua bella :rolleyes: .


Bè Mary chiaramente il rispetto delle considerazioni sociali è implicito...da quello si parte, lo si da per acquisito discutendone qui diamo per scontate e accettate ,le norme sociali di di civiltà di convivenza, diversamente il discorso sarebbe diverso e più complesso...
 
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Clorophilla

Florello
Mary74 ha scritto:
si pensa che la donna dubbisiosa sul matrimonio lo è perchè non ama veramente il proprio compagno , mentre l'uomo quasi quasi è giusto che li abbia ... viene compreso con una pacca sulla spalla.:rolleyes: e per amore alla fine si sacrificherà e sposerà la sua bella :rolleyes: .

Il dubbio induce alla riflessione, sia nella donna che nell'uomo. E' soggettivo ed esula dal sesso cui si appartiene.
L'immagine dell'uomo che si "sacrifica" per sposare la sua bella non mi piace e fortunatamente non l'ho mai riscontrata anche osservando coppie amiche.
Non è che siamo i primi a fare discriminazioni?:confuso:
 
M

Mary74

Guest
Ovviamente Clò l'esempio non era in assoluto ma riferito a certe mentalità.
 

daria

Master Florello
Clorophilla ha scritto:
Il dubbio induce alla riflessione, sia nella donna che nell'uomo. E' soggettivo ed esula dal sesso cui si appartiene.
L'immagine dell'uomo che si "sacrifica" per sposare la sua bella non mi piace e fortunatamente non l'ho mai riscontrata anche osservando coppie amiche.
Non è che siamo i primi a fare discriminazioni?:confuso:

Concordo con Clo, a me tutto sommato me pare uno stereotipo superato questa immagine del maschietto...
 

RosaeViola

Master Florello
A volte penso che si sfrutti una parola, un termine per non parlare seriamente delle cose.

Cavolo, ma quando mai ho detto che io voglio essere un UOMO? NOOOO!!! Io voglio solo essere considerata per quello che sono e cioè una persona con tutti gli annessi e connessi...
Cosa c'entra la parità di comportamenti e atteggiamenti etc. etc.?

Cavolo ma voi le cose che subiscono mediamente le donne le avete mai subite? Io, è di questo che parlo e non di voler assumere atteggiamenti che non appartengono!

Nessuna di voi si è mai sentita sminuita nella sua dignità solo per essere una donna?

Comunque non serve chiamare le moderatrici perchè la discussione è andata OT e poi nemmeno tanto, perchè in quello che è il nocciolo del thread, la considerazione RECIPROCA che abbiamo dell'altro sesso è uno dei fondamenti dello stare insieme.

Scusate, ma io chiudo qui. Non interverrò più per non urtare più nessuno coi miei OT.
 

daria

Master Florello
RosaeViola ha scritto:
A volte penso che si sfrutti una parola, un termine per non parlare seriamente delle cose.

Cavolo, ma quando mai ho detto che io voglio essere un UOMO? NOOOO!!! Io voglio solo essere considerata per quello che sono e cioè una persona con tutti gli annessi e connessi...
Cosa c'entra la parità di comportamenti e atteggiamenti etc. etc.?

Cavolo ma voi le cose che subiscono mediamente le donne le avete mai subite? Io, è di questo che parlo e non di voler assumere atteggiamenti che non appartengono!

Nessuna di voi si è mai sentita sminuita nella sua dignità solo per essere una donna?

Comunque non serve chiamare le moderatrici perchè la discussione è andata OT e poi nemmeno tanto, perchè in quello che è il nocciolo del thread, la considerazione RECIPROCA che abbiamo dell'altro sesso è uno dei fondamenti dello stare insieme.

Scusate, ma io chiudo qui. Non interverrò più per non urtare più nessuno coi miei OT.

La risposta alla tua domanda è no, comunque perchè ti incavoli Rò...non comprendo...:confuso: :) :) Io di sicuro non mi sono sentita urtata ne dai tuoi interventi, ne da quelli di altri
 
Ultima modifica:

daria

Master Florello
Diamine Rò se mi si sento urtata rispondo, per le rime, non ne faccio una questione di prevaricazione sessista...se lo è, e ho i mezzi e le capacita per contrastare lo faccio, non voglio contentini.
 

Clorophilla

Florello
RosaeViola ha scritto:
Scusate, ma io chiudo qui. Non interverrò più per non urtare più nessuno coi miei OT.


Rosa??? :confuso: guarda che sto giro m'cat: cat:
ma se è anche e soprattutto grazie a te che si approfondiscono i discorsi, guarda eh??? :martello2
 
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