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Larissa
Guest
30/02, eh?
![lol :lol: :lol:](http://www.officinabartolini.it/faccine/biggrin.gif)
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Ho capito, non vi piace la data, ma io sono pieno di risorse: Dariettaaaaa facciamoli contenti, spostiamo tutto al 31/02/2007 stessa ora e facciamoli cuocere a fuoco lento....Larissa ha scritto:30/02, eh?![]()
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...ma penso che uomini e donne siamo diversi...
eltu: La donna è una "persona" donna, l'uomo è una "persona" uomo.
Walnut ha scritto:Ciao Zia Ros,
penso che la cosa non sia così immediata, purtroppo.
Ti sei mai trovata tra i bimbi dell'asilo? Io si! Puntualmente e automaticamente ad una certa età iniziano a ripetere a mò di slogan frasi del tipo "I maschi sono stupidi e le femmine intelligenti".
Questo potrà sembrare un esempio sciocco, ma fa capire che una certa divisione nasce o viene fatta nascere presto (cosa vuoi che ne sappia una creatura di 5 anni di femmine e maschi....) e si perpetua nel tempo rafforzandosi.
In seguito le strumentalizzazioni esterne non si contano più, anzi si sprecano........
La battaglia è dura e vecchia come Adamo ed Eva......![]()
No, RosaeViola, io non capisco chi vuole essere per forza paragonato ad un uomo, non avete bisogno di sembrare uomini per essere apprezzate e valorizzate, l'intelligenza non ha sesso, come anche la stupidità. Le donne sono pari agli uomini, non uguali, non ha senso scagiare il giavellotto a 200 metri per dimostrare che si è uguali agli uomini, o correre i 100 metri in 9 secondi snaturando un corpo meraviglioso ed aggraziato, con questo non voglio dire che le donne non debbano fare sport ma solamente di non esagerare... Tu pensi che solo le donne siano state penalizate da luoghi comuni? ed i meridionali, i negri, gli omosessuali, come giustamente osservi, gli indiani etc...cosa dovrebbero dire? Piangersi addosso non serve e neanche lamentarsi, bisogna essere superiori e pensare sempre positivo. E' giusto che tu voglia essere considerata come essere umano e non come donna, ma lo vogliono veramente tutte le donne? Io penso che sia solo il 30% e di questo mi rendo conto nella vita quotidiana, per carità non è un rimprovero, ma una constatazione, quando i media martellano con spettacoli osceni, non per il contenitore ma per il contenuto, quando si vedono solo seni e sederi al vento senza appunto nessun senso, solo per alzare gli indici d'ascolto, non possiamo pretendere che la società cambi il modo di pensare, le donne saranno sempre oggetto e gli uomini stupidi vanesi.Il problema esiste, ma a mio avviso dire che essere donna è penalizzante perchè disistimata, è veramente mooolto esagerato. Tanti uomini apprezzano le donne non per l'aspetto esteriore, ma per quello interiore perchè, credimi, moolto più appagante ed affascinante. Riguardo gli omesessuali, le donne oggetto, gli uomini vanesi, il problema è come sempre l'estremismo, la radicalizzazione dei problemi, lo scontro diretto, a me non dà nessun fastidio che ognuno scelga la sua strada ed il proprio modo di vivere, è sacrosanto, ma non mi piace che costui mi imponga qualcosa che non gradisco solo perchè và di moda, che lo pubblicizzi perchè bello e giusto, il saper vivere, la discrezione ed il rispetto delle opinioni altrui, non deve essere MAI messo in secondo piano.:love_4:RosaeViola ha scritto:Tu dici che non capisci chi predica l'uguaglianza? Beh, io sì e lo capiresti anche tu, se per tanti anni fossi stato oggetto di battute infime o di bassa lega o fossi sistematicamente annoverato fra le oche o se ti fossero indiscutibilmente attribuite centinaia di INcapacità o se fossi soppesato per un possibile lavoro solo per quanti centimetri di pelle metti in mostra o se fossi poco appariscente e, pertanto, anche poco intelligente (guarda che non esagero...purtroppo questo binomio è automatico praticamente nella stragrande maggioranza delle persone) o se fossi tacciato pedissequamente di essere pettegolo, invidioso, maligno, litigioso solo in virtù del tuo sesso.
Potrei continuare per ore con la lista cose che in NOI donne non vanno e che moltissimi componenti della società (donne comprese) ci ricordano quotidianamente e poi ci chiediamo perchè tanta disistima nelle donne...Noi ci cresciamo a colpi di questi NON valori che stando alla famiglia o alla società possediamo.
E quanto sopra, solo per parlare di facezie...
Ma perchè donna significa quasi sempre qualcosa di sbagliato? Guarda che se ci rifletti e se vuoi possiamo farlo anche qui, in assoluta serenità, quel che dico non è poi così assurdo o esagerato...
E' un po' come quando si sbeffeggiano gli omosessuali. Io credo che una società matura ed evoluta, possa anche fare a meno di ridicolizzare certi comportamenti o certi individui, ma non nel senso che debba imparare a tacere, mordendosi la lingua con la battutaccia che sfrigola in mezzo ai denti, no no, quello che io penso è che dovrebbe diventare "normale" che si sia uomini e donne, che si sia diversi, che si accettino serenamente le diversità, qualunque esse siano.
Nel rapporto uomo-donna, nell'affrontare i sentimenti, gioverebbe molto scalzare questi "pilastri" sociali, questi capisaldi educativi che altro non diventano che barriere all'educazione sentimentale, alla comunicazione e alla relazione affettiva.
Caro Marco, so benissimo che il tuo modo di esprimerti era solo un modo spensierato e burlesco di giocare con le parole, ma perdonami, io sono un po' stufa di essere catalogata, etichettata, soppesata, incasellata e guidata da certe convenzioni verbali, da certi pregiudizi ancestrali e da un certo modo di intendere l'essere solamente una persona.
Un abbraccio.![]()
Scatolina ha scritto:Si questo post ha decisamente cambiato piega... e mi chiedo se sia il caso di continuare a scrivere qui oppure aprire post nuovo.... moderatrici?!?!?!
Cmq in attesa di sentenza vorrei dire la mia, attirando forse le antipatie delle amiche "femministe" del forum :storto: ma va bene, fa parte del gioco..
Vorrei esprimere il mio dissenso sul volerci a tutti i costi equiparare.
A mio avviso infatti uomini e donne non sono uguali e pertanto non dovrebbero fare le stesse cose.
In primis per la diversità fisica che vuole l'uomo più forte e la donna più delicata... (lasciamo perdere le eccezioni "bombate"). In seconodo luogo per il carattere decisamente più "aggressivo" nell'uomo e sicuramente più diplomatico nelle donne.. E parlo in linea generale, dove, in una discussione l'uomo si scalda molto prima e la donna invece cerca sempre piu il dialogo ai "fatti"...
Questo ragazzi, non è casuale... è primitivo, selezionato da millenni di evoluzione... in cui l'uomo era il cacciatore, che porta a casa l'orso... che difendeva la caverna dai nemici... mentre la donna era colei che allevava la prole, che badava alle faccende...
Questa è collaborazione, dare il meglio per gli altri in base alle proprie capacità.
Secondo me tutto questo è bellissimo!
Il riconoscere i propri limiti, l'aver bisogno dell'altro....
Oggi uomo e donna stanno facendo una confusione di ruoli, una smania di libertà, di autonomia, che li rende infelici e soli.
Le coppie non sopravvino più per 60 anni di matrimonio come i nonni di Taty, ma si spezzano dopo poco tempo per "incompatibilità di carattere": in realtà i non-ruoli, portano all'anarchia.
Badate bene, non sto dicendo che l'uomo deve andare a lavorare e la donna stare a casa a fare la calzetta! Lungi da me!!!
Sto solamente cercando di esprimere il mio parere contro questa sorta di accanimento per la parità di ruoli a tutti i costi...
Mi è successa una cosa ieri sera.... ve la racconto per farvi capire come mi sento oggi.
Sono stata a cena da amici vicino casa mia e tornando a casa verso mezzanotte e mezza vedo un uomo che gironzola davanti l'ingresso del mio garage.. è davanti la strada in cui devo passare io, di notte, sola e a piedi, per andare a casa.... Ragazzi vi giuro mi è preso il panico... mi sono sentita male... impaurita, indifesa... e cosi ho chiesto ad un'amica di accompagnarmi in macchina (50 metri si e no) e di aspettare che entrassi... Poi una volta dentro ho serrato tutto, porte finestre e la prima cosa che d'istinto mi è venuta di fare è stata chiamare il mio moroso che fortunatamente era in giro con gli amici... tempo due minuti ed era davanti alla porta di casa.... e da li un pianto liberatorio tra le sue braccia.... da li ho capito che una persona da sola non basta... e che ognuno di noi ha dei limiti e delle paure che prescindono dalla sua volontà di indipendenza o di parità..
Scusate se vi ho tediato, o adirato, non era mia intenzione.... come non è mia intenzione entrare in polemica![]()
Scatolina ha scritto:In seconodo luogo per il carattere decisamente più "aggressivo" nell'uomo e sicuramente più diplomatico nelle donne.. E parlo in linea generale, dove, in una discussione l'uomo si scalda molto prima e la donna invece cerca sempre piu il dialogo ai "fatti"...
Questo ragazzi, non è casuale... è primitivo, selezionato da millenni di evoluzione... in cui l'uomo era il cacciatore, che porta a casa l'orso... che difendeva la caverna dai nemici... mentre la donna era colei che allevava la prole, che badava alle faccende...
Questa è collaborazione, dare il meglio per gli altri in base alle proprie capacità.
Secondo me tutto questo è bellissimo!
Il riconoscere i propri limiti, l'aver bisogno dell'altro....
Mary74 ha scritto:Ma pensarla diversamente non deve necessariamente portate a litigi o antipatie.
Scat mi dispiace per lo spavento che ti sei presa ...anchio ho una sorella che fa i turni e quando so che torna alle 2 , le 3, le 4 di notte sto in pensiero perchè in questa società di me:cool2: ehmm...una donna rischia di brutto.
Chiariamo un paio di cose : per parità si intende uguaglianza nei diritti/doveri, stessa considerazione sociale .
Chi chiede questo non vuole essere come un uomo ( se è per questo non vorrei assomigliare nemmeno a tante donne :squint: di mia conoscenza), vuole essere un individuo rispettato per quello che è.
Quali sono questi ruoli? Spiegatemelo , please.
Se penso poi agli eccessi m i viene in mente la povera ragazza pakistana uccisa perchè non rispettava i canoni imposti da una società barbara .Ad una donna che ha tradito gli si dà della p....... , un uomo viene giustificato.
La questione uomo/donna in effetti è attinente al post perchè si pensa che la donna dubbisiosa sul matrimonio lo è perchè non ama veramente il proprio compagno , mentre l'uomo quasi quasi è giusto che li abbia ... viene compreso con una pacca sulla spalla.e per amore alla fine si sacrificherà e sposerà la sua bella
.
Mary74 ha scritto:si pensa che la donna dubbisiosa sul matrimonio lo è perchè non ama veramente il proprio compagno , mentre l'uomo quasi quasi è giusto che li abbia ... viene compreso con una pacca sulla spalla.e per amore alla fine si sacrificherà e sposerà la sua bella
.
Clorophilla ha scritto:Il dubbio induce alla riflessione, sia nella donna che nell'uomo. E' soggettivo ed esula dal sesso cui si appartiene.
L'immagine dell'uomo che si "sacrifica" per sposare la sua bella non mi piace e fortunatamente non l'ho mai riscontrata anche osservando coppie amiche.
Non è che siamo i primi a fare discriminazioni?:confuso:
RosaeViola ha scritto:A volte penso che si sfrutti una parola, un termine per non parlare seriamente delle cose.
Cavolo, ma quando mai ho detto che io voglio essere un UOMO? NOOOO!!! Io voglio solo essere considerata per quello che sono e cioè una persona con tutti gli annessi e connessi...
Cosa c'entra la parità di comportamenti e atteggiamenti etc. etc.?
Cavolo ma voi le cose che subiscono mediamente le donne le avete mai subite? Io, è di questo che parlo e non di voler assumere atteggiamenti che non appartengono!
Nessuna di voi si è mai sentita sminuita nella sua dignità solo per essere una donna?
Comunque non serve chiamare le moderatrici perchè la discussione è andata OT e poi nemmeno tanto, perchè in quello che è il nocciolo del thread, la considerazione RECIPROCA che abbiamo dell'altro sesso è uno dei fondamenti dello stare insieme.
Scusate, ma io chiudo qui. Non interverrò più per non urtare più nessuno coi miei OT.
RosaeViola ha scritto:Scusate, ma io chiudo qui. Non interverrò più per non urtare più nessuno coi miei OT.